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Autore: Harryette    09/06/2013    18 recensioni
Non mi avrebbe mai amata. Neanche con tutto l'amore del mondo ci sarebbe riuscito.
Eppure c'era qualcosa di estremamente perverso e masochista dentro di me.
Qualcosa che continuava ad urlarmi: ''Annega con lui, vai! Ti sta aspettando da qualche parte negli inferi, pronto a distruggerti''.
[STORIA IN FASE DI REVISIONE]
Genere: Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Liam Payne, Zayn Malik
Note: OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
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ringrazio @aqua_ per il banner asdgh <3

MI STO FACENDO UNA MAREA DI COMPLESSI: NON VI STARO' MICA ANNOIANDO? AH, E POI VOGLIO DEDICARE QUESTO CAPITOLO A TUTTE LE RAGAZZE FAVOLOSE CHE RECENSISCONO,E MI FANNO SORRIDERE <3 SOPRATUTTO A @LARRYSPICS, CHE MI SOSTIENE TANTO. GRZIE <3


“Se guardi indietro potresti ricordare qualcosa che non tornerà più. Se guardi avanti potresti pensare a qualcosa che non arriverà mai. Chiudi gli occhi e riaprili solo quando avrai la forza di tornare indietro senza piangere e guardare avanti sorridendo.”
 

CAPITOLO 20

‘Dici davvero? Mi aiuterai? Smentirai tutto?’.

‘Si. Infondo ti si può dir tutto ma non che hai comprato mio padre. Almeno spero’.

Rimasi sconvolta. Allibita.

Quelle parole erano state come lame, che mi avevano tagliato la gola in mille pezzi. Non aveva il diritto di trattarmi così.

‘Che vuoi dire?’ chiesi.

‘Che spero che non sei andata a letto anche con lui, per altri fini personali’. Sgranai gli occhi. Allora avevo capito bene.

‘Zayn tu non hai il diritto di trattarmi così, non me lo merito’.

‘Ne sei così sicura?’.

‘Si. Non ho fatto nulla di sbagliato, e te l’ho detto. All’inizio era una vendetta ma… insomma alla fine non è stata neanche colpa tua. Devonne era bulimica!’. Mi coprii d’istinto le labbra con la mano. L’avrebbe saputo ma non volevo dirglielo così.

‘COSA?’.

‘Nulla’.

‘PARLA’.

‘Era bulimica. Ho trovato un video che voleva darmi ma che non ha mai fatto. Ti giuro che sono rimasta…allibita. Non è stata colpa tua. Lei era bulimica ed era vittima di bullismo. Tu sei stato solo il colpo di grazia. Se la colpa può essere attribuita a qualcuno ,quella sono io. Ero la sua cazzo di migliore amica e non ho capito nulla!’.

NO. NON POTEVO PIANGERE.

‘Oh mio dio’.

‘Si, è così che ho reagito più o meno io, a parte qualche urla in più’ mi strofinai gli occhi lucidi e aggiunsi ‘comunque… mi dispiace’.

Lui si limitò a sospirare. ‘Non è stata neanche colpa tua’ aggiunse.

Perché non mi prendi a parole? Perché non mi offendi e non mi dici che è stata TUTTA colpa mia? Perché cazzo non lo fai? Mi renderesti tutto più semplice. Abbandonerei ogni speranza di un tuo cambiamento e lascerei scivolare via il tuo ricordo. Ma non dirmi così. Non dire sempre la cosa giusta nel momento giusto.

‘Non dovresti dire questo Zayn. Dovresti dirmi che ho ragione, così mi faresti male. Mi puniresti una volta per tutte, visto che non l’hai ancora fatto’.


‘Non spetta a me punirti’.


‘E a chi spetterebbe?’ a quel punto non riuscii più a fermare le lacrime.

‘A chi avrà il coraggio di farti del male’.

Stavo annegando. Ero stanca di nuotare e nessuno tirava un salvagente. A nessuno interessava.  Ed in quel momento si fece spazio nella mia testa l’idea che ero sola. Che sarei sempre stata sola.

‘E tu non ce l’hai questo coraggio? Eh?’ singhiozzai. Mi avvicinai vertiginosamente a lui e gli presi la mano calda, portandola al mio collo ed incitandolo a stringere.

‘Avanti, strozzami. Che aspetti Zayn? Fammi male. Forza!  Riversa in questa mano tutto l’odio che hai per me e per quello che ti ho fatto. Avanti!’.


Ero fuori di me, per tutto. A mia sorpresa, dopo molte lacrime, lui iniziò a stringere. Lentamente. Bene, il dolore lento è il migliore. E dovevo sentirmi viva in qualche
modo.

‘Stringi più forte. Non mi difenderò, giuro’. E stava stringendo davvero. Me lo aspettavo da lui.

‘CHE DIAVOLO MI STAI FACENDO ,MELINDA? ringhiò, mentre mi spingeva al muro e stringeva sempre più forte. ‘IO NON POSSO INNAMORARMI DI TE’. Tra le lacrime trovai il coraggi di parlare. ‘E invece lo sei Zayn, non negarlo. Come lo sono io di te. Forza, visto che mi odi perché ti ho fatto innamorare, stringi cazzo!’. Lui obbedì, e sarebbe bastata un po’ di potenza in più per impedirmi di respirare. Per sempre. Non riuscivo neanche più a piangere, ma solo a guardarlo negli occhi.

‘E’ questo il problema. Io non ti odio’.

‘Ma stai stringendo lo stesso’.

‘E’ il mio modo di dimostrare…’ si bloccò.

‘Cosa? Dimostrare cosa?’.

‘Che potrò solo farti male. Sei disposta a correre questo rischio…per me?’.

‘ANCHE MILLE VOLTE’. Ma ora davvero non riuscivo più a parlare. Mi mancava il fiato, Zayn stava stringendo ancora più forte. Poi, improvvisamente, mollò la presa, e io boccheggiai.

‘Perchè ti sei fermato?’ chiesi, portandomi le mani al collo livido.

Lui non rispose.

‘Zayn?’ .

‘NON CE LA FACCIO, BASTA’. Mi voltò le spalle e si sedette sul letto ,esasperato.

‘Di cosa non ce la fai più?’.

‘Di vederti così, basta! Stai per diventare famosa, lascia perdere il passato. Volta pagina, dimentica tutto e tutti’.

‘Tipo?’.

‘Dimentica me, Liam, Devonne, tuo padre e vai via con tua madre’.

Sorrisi ironica ‘Proprio con lei, no’.

‘Perché?’.

‘Forse un giorno te lo spiegherò Malik’.

Lui sbuffò. ‘VOLTA PAGINA’.

‘Dimenticherei anche te se lo facessi, lo sai questo vero?’.

‘Lo so’.

Mi ferì. ‘E ti farebbe stare bene?’.

‘Farebbe stare bene te’.

‘Ti sbagli. Io ho sempre scelto te Zayn,  e l’ho rifatto. Non parlo più con Liam perché ti ha detto della vendetta, che avevo annullato da tempo’.

‘Davvero?’.

‘Si. Zayn possiamo ricominciare. Io volto pagina ok? Però la voltiamo insieme. Dammi un’altra possibilità, permettimi di amarti’.

‘Melinda perché stai facendo tutto questo? Dammi una ragione per cui dovrei ascoltarti’.

‘Perché io non ho bisogno di te per vivere ma tu hai bisogno di me per sopravvivere’.

Zayn mi guardò sconvolto. ‘Che c’è?’ chiesi.

‘Hai…hai dannatamente ragione’. Mi avvicinai di nuovo a lui e lo guardai negli occhi. ‘Zayn sto cercando di salvarti’.

‘Anche io’.

‘Allora permettimi di stare insieme a te. Provaci,a fidarti, ti prego’. Lui si allontanò di scatto.

‘Che hai?’ domandai ancora.

‘Esci subito da questa stanza’.

Se mi avesse detto che non era innamorato di me sarei stata meglio. Se fossi uscita da quella stanza sarei uscita anche dalla sua vita, e lo sapevo. Non ero sicura che fosse quello che volesse, ma non potevo restare se non voleva.

Al diavolo.

‘Io ci ho provato’ sussurrai, prendendo la borsa da terra e facendo per andarmene.

Lo sentii sussurrare ‘Sto cercando di salvarti’.

 

°°°

 

Non appena mia madre seppe che avevo un contratto con una casa discografica e che avrei fatto i provini per un programma televisivo, fu orgogliosa. Non sapevo perché, e non volevo illudermi, ma secondo me sarebbe migliorata. Forse avrebbe ridotto l’alcol e tutto sarebbe tornato come prima.

Lo speravo tanto, forse troppo.

 

°°°

 

ZAYN’S POV

L’avrei solo fatta soffrire comunque. Io ero fatto così, non ero fatto per far stare bene le persone. E volevo troppo bene a Melinda per trascinarla giù nel mio buco nero personale.

Era troppo.

Un giorno, forse, mi avrebbe ringraziato. Melinda meritava di stare con qualcuno che l’avesse amata con tutto se stesso, ce le avrebbe garantito pace e serenità. Meritava di sorridere in ogni secondo della sua vita, e di invecchiare con pienezza e fierezza della propria vita. Senza rimpianti né congetture mentali. E avrei fatto di tutto perché questo sarebbe potuto accadere, anche lasciarla DEFINITIVAMENTE. Quella sera, non scesi neanche a mangiare. Non volevo vedere il volto magro e depresso di mia madre, né volevo vedere le domestiche. Fu allora che presi un’importante decisione.

Mio padre abitava  a due isolati dalla ‘malik’s disco’, da quando lui e mamma avevano divorziato. E casa sua era molto più lontana dalla scuola e dalla casa di Melinda. Se dovevo dimenticarla ,dovevo farlo per bene. Ed Emily non mi aveva aiutato questa volta. Il pensiero di farle del male, come avevo fatto con Devonne, anche se non era stata colpa mia alla fine, mi distruggeva.

Mi uccideva.

Ma preferivo morire senza di lei, piuttosto che morire con lei.


Ero innamorato di lei, come prima.

Forse non l’amavo davvero,e non l’avrei mai fatto, ma ero innamorato di lei. Per intero. Non c’era parte che avrei voluto cambiare. Era dannatamente perfetta nelle sue imperfezioni. Così decisi che quella sera ne avrei parlato con mia madre, e me ne sarei andato a vivere da mio padre il giorno seguente.

 

°°°

 

LIAM’S POV

L’avevo persa. Nel vero senso della parola.

E non c’erano parole per descrivere come mi sentissi. Come male stessi. Mi sentivo uno scarafaggio, il peggior ragazzo dell’universo, e
forse era così. Ma non riuscivo neanche per un attimo a pentirmi di ciò che avevo fatto. Ero sicuro di aver fatto la cosa giusta, tanto prima o poi l’avrebbe lasciata comunque. Zayn poteva solo portare male. Melinda mi avrebbe perdonato,con il tempo. Melinda perdonava tutto e tutti, perché non avrebbe dovuto perdonare me? Infondo me lo
meritavo.

L’avrei aspettata.

L’avrei sempre aspettata perché sapevo che sarebbe tornata. Lei sarebbe sempre tornata da me, qualsiasi cosa fosse successa.

Melinda era la classica ragazza che ritorna sui suoi passi, che non prende mai una decisione definitiva. E poi non poteva amare davvero Malik. Era solo un’infatuazione, ne ero più che convinto. Perché quello che non sapeva era che anche io avevo miei problemi sentimentali.

*FLASBACK*

‘Kally qualcosa non và? Ti vedo strana’ le dissi, a casa sua.
I suoi occhi verdi si fecero lucidi all’improvviso. ‘Liam, mi dispiace ma io non ce la faccio’.
Mi allarmai . ‘A fare cosa? Stai bene vero?’.
Lei annuì impercettibilmente, e mi prese la mano indicando il braccialetto che avevo al polso. Era un bracciale che avevamo comprato io e Melinda ad una festa, due mesi dopo la morte di Devonne, e ci eravamo scambiati. 
 Sul mio c’era scritto ‘MEL’ e sul suo ‘LIAM’.
‘Io non ce la faccio a combattere contro di lei!’.
Capii . ‘Ma tu non devi combattere contro di lei. Lei è la mia migliore amica’.
‘Lo so. Ma è troppo importante per te, e mi sento schiacciare da questo peso. Ti prego perdonami ,ma non ci riesco’.
‘Ma…Kally io ti amo’.
‘Non ne dubito. Ma ami di più lei’.

 

 

 

CIAO (?)

ALLORA, SICCOME MI ANNOIO IO STESSA A LEGGERE QUESTA FF, HO DECISO CHE NEL PROSSIMO CAPITOLO SUCCEDERA’
QUALCOSA DI ECCENZIONALEEE (?)

INNANZITUTTO, QUESTO E’ UN CAPITOLO DI PASSAGGIO ,QUINDI NON SPAVENTATEVI SE FA CAGARE <3

POI,NON SO COME VOGLIO CONTINUARE LA STORIA DI ‘LIAM E MELINDA’, QUINDI MI DATE CONSIGLI? GRAZIE !

POI, AMATEMI PERCHE’ HO AGGIORNTO SUBITO, SOLO PERCHE’ SIETE INCREDIBILI!

13 RECENSIONI A CAPITOLO? IO MUOIO!

RINGRAZIO ANCHE LE RAGAZZE CHE L’HANNO MESSA NELLE PREFERITE\SEGUITE\RICORDATE <3 SIETE ASDFGJ 
E OVVIAMENTE, TUTTE LE LETTRICI SILENZIOSE.

DETTO CIO’, VI LASCIO E VI AMO
H.

PS: RECENSITE IL CAPITOLO?  E VI PREGO, SE VI STA ANNOIANDO DITEMELO…..
  
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