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Autore: Namieee    11/06/2013    6 recensioni
“ Drena..” si girò di scatto era… Harry.
Dietro di lui c’erano un paio di ali nere.
Si sentì morire.
“Perché lo hai fatto? Perché hai scelto di seguire il male?” pensò.
Si allontanò di due passi dal demone.
“ Perché lo hai fatto?” le chiese cercando di nascondere le lacrime che minacciavano di fuori uscire dai suoi occhi. Lo odiava troppo poco per poterlo vedere intraprendere la strada del male.
Harry non rispose. Ma gli disse.“ Louis è con me, mentre gli altri hanno scelto il Paradiso”
Louis? Un demone? Proprio lui, così divertente con quei occhi azzurri-verdi. Si sentì più debole.
A Drena non piaceva l’Harry che aveva davanti, aveva paura di lui.
Riusciva a vedere la sua aura, era grigia, si stava macchiando con il male.
No. Non era più un angelo.
Gli occhi verdi sembravano più scuri e minacciosi, quasi volesse fagli paura.
I ricci che contrastinguevano ,molti angeli, erano più ricci che mai e gli ricadevano spettinati sulla fronte e sulle tempie.
Le ali nere, con qualche sfumatura viola, erano minacciose.
Drena trasalì, in quel istante capì che lo amava.
Lo amava veramente.
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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*Nella puntata precedente*


“La guerra dei due mondi opposti incombe ormai.
Quando il sole nel suo cuore e nella sua mente si spegnerà,
quando penserà di essere da sola,
quando si sentirà minacciata,
quando sarà messa alle strette
ma soprattutto quando si sentirà tradita nel profondo,
solo in quel momento accoglierà dentro di se entrambe le nature.
Non sarà né bianca né nera ma sarà qualcosa che nessuno ha mai visto.
Instabile.
Persa dentro il dolore.
Questo farà di lei un grigio.


 **†**

Voi non mi conoscete, non è importante il mio nome, ma voglio parlare con il capo della spedizione angelica qui sulla Terra.
Voglio parlare con Nialler.


22. Sorella?


Harry

“HARRY!” il grido disperato del suo amato angelo lo raggiunse, rimbombandogli nelle orecchie.
Vedeva tutto nero, poi, ad un tratto tutto si dipinse, prendendo la forma del corridoio della sua scuola.
Guardò a destra e a sinistra.
“HARRY! AIUTAMI!” un altro grido di dolore puro gli lacerò la sua anima dannata.
Dal fondo del lungo corridoio scorse un bagliore rossastro.
Corse a perdifiato verso quella luce sovrannaturale.
Quando arrivò in quel punto la scena che gli si mostrò fu la più brutta che avesse mai visto.
E anche la più dolorosa.
Drena, la sua Drena era legata ad una trave di legno e bruciava.
Il fuoco, il suo elemento, le si era rivoltato contro.
Contrariamente dalle altre volte non riusciva a controllarlo.
Le fiamme non riconoscevano la loro padrona.
Com’ è possibile?
Lei stava bruciando.
Ad un tratto, Drena, alzò lo sguardo violaceo su di lui.
Il suo sguardo gli bruciò dentro, almeno quanto il fuoco stava conducendo a morte la sua amata.
Tormento, tristezza, dolore e paura.
Ecco che cosa vi leggeva dentro.
“Harry! Uccidimi ti prego! Io… non riesco a controllarlo!” gli gridò quasi.
Non aveva più lacrime da versare, oppure il calore le faceva evaporare tutte.
“Drena… io…” Harry vacillò.
“TI PREGO! Fa malissimo! Uccidimi! È il mio ultimo desiderio!” gli occhi le si girarono all’indietro e perse conoscenza per il troppo dolore fisico.
No! Non può essere! Ho ancora troppo cose da dirti e da darti! Non puoi lasciarmi!
Avrebbe voluto dirlo ad alta voce ma non gli uscivano le parole.
Chi è stato a farti questo?
Drena aprì leggermente gli occhi.
“Ti… prego…” gli disse debolmente.
Non voleva farlo ma non voleva nemmeno vederla soffrire così.
Harry fece comparire sulla sua, tremante, mano un pugnale argentato.
Lo impugnò.
Non sentiva nulla, come se tutto fosse ovattato.
Drena lo guardava dalle due sottilissime fessure che erano diventati i suoi occhi.
Fece per caricare il colpo, destinazione cuore.
Uno spostamento leggero dell’aria e un qualcosa di sottile che volava parallelo al pavimento si conficcò nel torace dell’angelo.
Una freccia.
Drena spalancò gli occhi e poi li richiuse pesantemente.
Il suo corpo sparì all’istante.
Harry fece cadere il pugnale che sparì.
Al posto del cuore, ormai a pezzi, c’era una voragine fredda e nera.
I suoi occhi smeraldini focalizzavano un punto indefinito.
Una riga calda, che seguiva i perfetti lineamenti del suo viso, lo riportò alla realtà.
Erano lacrime.
Da quanto non piangeva?
Da molto tempo… ma forse adesso avrebbe pianto per sempre.
Non l’avrebbe mai più rivista.
Non aveva avuto nemmeno il tempo di salutarla per bene.
E non sarebbe più stata questione di secoli o millenni, era finita per davvero.
Si voltò, sentiva di non essere solo.
Chi era stato a dare a Drena il colpo di grazia?
Una figura incappucciata, nascosta da un mantello grigio e con in mano un arco laccato di nero, si fece largo dall’ oscurità del corridoio.
Non sapeva minimamente che potesse essere.
“Oh Harry caro” si voltò verso la voce.
Da sopra una fila di armadietti era comodamente accovacciato Gabriel.
Da quanto tempo è li?
Schioccò le dita e il rogo sparì, lasciando tutto nella più totale oscurità.
“Harry… è se io te la portassi via… tu che cosa faresti?”

Spalancò gli occhi impaurito.
Drena dove sei?
Solo in quel momento si accorse di stringere fortemente a se l’angelo, che dormiva beatamente dandogli le spalle.
La strinse di più a se e affondò il viso tra i suoi capelli.
Aveva davvero avuto pura di averla persa per sempre.
Drena mugugnò qualcosa  e si voltò.
“Ehi Harry che c’è?” gli chiese dolcemente con la voce ancora impastata dal sonno.
L’abbracciò con tutta la forza che aveva dentro.
“Sei qui!”
“Ovvio che sono qui… dove potrei mai andare?”  la vide sorridere nella penombra della stanza.
Poi seppellì il suo bellissimo viso nell’incavo del collo di Harry.
Strusciò il naso contro la pelle del demone che rabbrividì.
Poi vi ci lasciò dei baci finché l’ angelo si fermò e alzò lo sguardo verso i suoi occhi smeraldini.
“Harry, c’è qualcosa che ti turb…” il riccio non la fece finire che la baciò con amore.
Solo quando toccò le labbra dell’angelo con le sue capì che lei era li con lui.
Harry tagliò quell’ intimo contatto e poi la riabbracciò.
Chissà che diavolo sta pensando… mi starà prendendo per pazzo, ma io sono così felice che sia qui al sicuro.
Così le sussurrò all’ orecchio: “ Drena, io ti proteggerò per sempre”.

Shyla

Camminava tranquillamente in equilibrio su un cornicione di un tetto molto alto.
Lo sguardo rivolto un po’ alla luna e un po’ alle stelle  che le stavano intorno.
“Pare che sia una di quelle nottate malinconiche” disse fra se e se.
Le mancavano, sotto alcuni aspetti, tutti quei lavori che svolgeva in Paradiso, almeno li non pensava a lui.
Ma era proprio nella notte che ripensava ai bei momenti passati insieme.
Al suo tocco dolce e possessivo allo stesso tempo.
Ai suoi ‘Ti amo ‘ sussurrati all’orecchio.
E tutte quelle volte che…
“Sei sempre la solita amante della notte Violett?” per poco non perse l’equilibrio rischiando di cadere giù.
Si voltò di scatto.
“Zayn, come facevi a sapere che mi trovavo qui?” il cuore le batteva all’impazzata nel petto.
Alla luce della luna era ancora più affascinante di quanto già lo fosse di suo.
Il moro fece spallucce.
“Non lo so ho… seguito l’istinto” fece due passi verso di lei.
“Perché sei venuto a cercarmi?”
“Sai benissimo il perché…” voleva andare via.
Perché non mi capisce mai!?
“Zayn…”
“Shyla, smettila di respingermi. Lo vuoi capire che non mi importa nulla della tua carica di arcangelo? Io voglio solo stare con te” fece qualche passo verso di lei, ormai solo un metro il separava l’uno dall’ altra.
Shyla abbassò lo sguardo.
“Io non voglio… trascurarti…” sussurrò, ma l’angelo sentì allo stesso.
“Shyla quando finirà questa missione rincominceremo un periodo di pace, ne sono sicuro” le disse con convinzione.
“Non puoi saperlo con convinzione…”
Quando alzò lo sguardo Zayn era davanti a lei che le sorrideva.
L’angelo era costretto a guardarla dal basso verso l’altro visto che era sul cornicione.
La prese per la vita e la strinse a se.
Pochi centimetri li dividevano.
Shyla credette che il cuore le volesse uscire dal petto spaccando le costole, per la tanta violenza con cui batteva.
Aveva ancora lo sguardo basso.
Zayn le puntò due dita sotto il mento e la costrinse a scontrare i suoi occhi azzurri con quelli color cioccolato del moro.
Le palpitazioni aumentarono come la stretta allo stomaco.
Era da tanto tempo che non si sentiva così… libera.
Zayn la strinse possessivamente a se.
Adorava quando lo faceva.
“No non posso saperlo, ma so per certo quello che provi… e quello che provo”.
Oh al diavolo tutto!
Shyla gli gettò le braccia al collo e lo baciò con passione.

Scarlett

“Sono contento che riesci a controllare la sete” disse Louis sorridendole.
Scarlett sorseggiò le ultime gocce rosse scarlatte dal suo bicchiere in cristallo.
L’ odore che emanava quel liquido la faceva entrare in estasi.
Passò la lingua sul labbro superiore per eliminare eventuali residui.
Gli occhi tornarono del loro colore naturale con qualche sfumatura rosso intenso.
Le guance presero un colorito più… umano.
“Sono contenta anche io. Però senza di te non sarei riuscita a controllarmi. Grazie” gli sorrise riconoscente.
Era in debito con lui.
Louis la fissò per un secondo e poi scosse la testa.
Chissà a che cosa sta pensando…
Era bellissimo.
Il particolare che l’attraevano di più erano gli occhi.
La vampira s’alzò in piedi di scatto.
“Scarlett, che succede?” le chiese spaventato.
Un cuore che batteva.
Nella casa.
Non era ne il suo ne quello di Louis.
C’è un intruso qui.
Guardò il demone che si alzò in piedi.
Louis, non siamo soli.
Gli disse usando la telepatia.
Il demone annuì.
Scarlett non fece in tempo a muoversi che una figura si materializzò sulla soglia della porta.
Una ragazza dai capelli neri come la pece e gli occhi scuri come due buchi neri ripassati da una riga di kajal nero.
Era misteriosa e affascinante allo stesso tempo.
Scarlett si sentì una piccola mosca al confronto.
“Ho sentito parlare di te Scarlett Johnson, mi avevano detto che eri una tipa sveglia”
Louis spalancò gli occhi.
“Xena che ci fai qui?” le chiese il demone.
“Sono venuta a conoscere mia sorella”.



SALVEEEEE!!!! SONO TORNATAAA!!! 
Si lo so ci ho messo secoli a pubblicare questo capitolo ma la scuola mi ha rubato molto tempo.
Fortunatamente è finita! Quindi avrò, finalmente tempo di scrivere! *pepepepe*
Allora! Che ne pensate? 
Shyla e Zayn ritornano insieme! *scoppiano i fuochi d'artificio*
FINALMENTE! 
Poi Harry e Drena sono troppo pucciosi fjfejse *sono troppo dolce lo so!*
E Scarlett che è diventata da poco una vampira, sembra essere interessata a Tommo!
CHE NE PENSATE DI QUESTA POSSIBILE COPPIA??? *BOOOH*
MA cosa più importante... ABBIAMO FRA NOI (?) UN NUOVO PERSONAGGIO!

XENA!
Facciamole un applauso *applaude come una foca*
E dice di essere la sorella di Scarlett. 
Vedremo come andrà avanti questa storia. 
Voglio darvi un anticipo dei prossimi capitoli *tanto per aumentare la curiosità*.
IN PRIMIS Ricordatevi della profezia del capitolo 21 è una cosa moooolto importante per il destino di Drena.
Una trasformazione.
Un tradimento.
EEEE TANTE ALTRE COSEEE!!! 
Drena diventerà.... un personaggio molto più... come dire... forte...

Non parlo più XD
Chi vivrà vedrà!
Grazie come sempre per le recensioni, anche se sono pochine =(((( lo so che mi odiate =(
Comunqueee! Vorrei sapere che cosa pensate del capitolo e di come secondo voi potrebbe continuare la storia. *vediamo se ci azzeccate!*
BACI ALLA PROSSIMA!





  
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