Entrai in casa il più silenziosamente possibile,e per mia fortuna riuscii ad arrivare in camera mia senza che i miei genitori se ne accorgessero.
Presi da uno dei miei cassetti il pigiama e andai in bagno a farmi una doccia.
I miei pensieri da quando ero scesa dalla macchina erano se avrei rivisto Zayn,chi era,ma soprattutto,perchè mi aveva chiesto se avevo un ragazzo?
Ancora con questi dubbi in testa andai a dormire.

"Easy come, easy go
That's just how you live, oh
Take take take it all
But you never give"
Questi furono i versi che mi svegliarono quella mattina,ma tutto ciò che volevo era solo dormire e dormire.
Non bastò la sveglia,ma anche mia madre.Che nervi,se solo poteva sapere che la sera prima ero andata a letto tardi,forse mi avrebbe lasciata dormire.Ma no.
"Temp,alzati e vai a prepararti,io devo andare a lavorare quindi devi andare tu a farmi la spesa!! Non fare troppo casino che Gladwin sta dormendo"
Odiavo il fatto che mio fratello poteva dormire per quanto voleva e io no.
"Certo mamma,ricordati di farmi la lista!!!" risposi scocciata.
Sentii appena un "ok" 
 

Riemersa dal bagno entrai in camera mia e presi i vestiti che avrei indossato. Scelsi un pantalone leggero floreale con una canotta a tinta unita rosa confetto e per finire un paio di scarpe a bambolina bianche col fiocco.
Andai in cucina e notai che mia madre era già andata via,mio padre invece usciva di casa alle 6 del mattino per il turno di guardia.Presi dal tavolo la lista,i soldi e le chiavi di casa.
Mi diressi verso la porta principale,la aprii e una volta fuori girai le chiavi per farla chiudere.
Quando mi girai rimasi sorpresa nel vedere la RangeRover bianca che la sera prima mi accompagnò a casa.
Mentre la osservavo lo sportello del guidatore si aprì rivelando Zayn che mi osservava. Si chiuse lo sportello alle spalle e accese una sigaretta avvicinandosi a me.
"Ciao,bella" sussurò.
Mi aveva detto un semplice ciao e un semplice complimento,ma ero imbarazzata perchè a dirmelo non era un ragazzo qualunque,era Zayn.E devo ammettere che era abbastanza attraente.
"Ciao" risposi mentre arrossivo.
Mi fece un sorriso che mi sciolse.
"Perchè sei quì?" gli chiesi.
"Ieri ti ho chiesto se oggi potevi uscire,ma mi dicesti che andavi a fare la spesa a tua madre.Quindi ho pensato di accompagnarti e poi...." si fermò arrossendo.
"E poi?" gli chiesi imbarazzata
"Magari se vuoi dopo che ti ho riaccompagnata a casa...possiamo andare da qualche parte." disse.
Mi sentii quasi male appena mi disse se potevamo andare da qualche parte.
"Mi stai chiedendo di uscire?" non so nemmeno io con che coraggio gli dissi quelle parole,me ne pentii subito
"Pensala come vuoi." mi rispose prendendo un ultimo tiro dalla sigaretta prima di buttarla via.
"Oh si,per me è una richiesta per uscire e sappi che accetto" gli sorrisi
L'unica sua risposta che ricevetti era un sorriso.
"Bene andiamo ora,devo fare ancora la spesa" ridacchiai
"Oh certo,andiamo."
Ci avvicinammo alla macchina e Zayn mi aprì lo sportello,entrai e notai che la macchina aveva un pesante odore di fumo.
Poco dopo salì anche Zayn.
"Destinazione?" mi chiese scherzosamente.
"Supermercato Jeffril grazie" risposi.
"Subito" mi guardò ridendo.
Mise in moto la macchina e in cinque minuti eravamo fuori il supermercato.
"Io vado,aspettami quì" gli dissi sorridendo
"Ok" mi rispose.

Zayn's POV:
Dopo una buona mezz'ora finalmente Tempesta riemerse dal supermercato carica di due borse piene.
Scesi dalla macchina e le andai incontro 
"Una la porto io" le dissi mentre prendevo una busta dalle sue mani.
Per un attimo le mie mani si sfiorarono con le sue,cosa che la fece imbarazzare.
Andammo verso la macchina,appoggiai la busta a terra e aprii il cofano.
"Metti tutto dentro" le dissi
"Ok"
Si avvicinò allo sportello e lo aprì,pochi minuti dopo la raggiunsi dal lato del guidatore.
Salito in macchina accesi una sigaretta e presi un tiro.
"Ora andiamo a casa,devo posare le buste" mi si rivolse Tempesta inchiodando il suo sguardo nel mio.
"Certo"
Misi in moto la macchina che sfrecciò sull'asfalto caldo e in cinque minuti eravamo di fronte la casa di Tempesta
Scendemmo dalla macchina,prendemmo le buste e ci avvicinammo alla porta di casa.
Una volta aperta Tempesta entrò.
"Vuoi entrare?" mi disse.
"Oh si scusa" entrai.
"Posa tutto sul tavolo in cucina,grazie"
"Di niente" risposi.
"Grazie" mi disse pressando un bacio sulla mia guancia
Era arrossita,cosa che la rese così maledettamente bella.
"Prego,ora andiamo"
"Subito"
Uscimmo e entrammo in macchina.
"Dov'è che mi porti?" mi chiese.
"Vedrai" la guardai aggiungendo un occhiolino

Tempesta's POV:
Dopo circa quindici minuti Zayn frenò.
"Bene,siamo arrivati" mi disse
Scesi dalla macchina e mi guardai intorno capendo che eravamo vicini al lago.
"Andiamo?"
"Si" gli dissi.
Si avvicinò e mi mise il braccio intorno alla vita di lato.
Dopo circa venti metri a piedi arrivammo sulla sponda del lago.
Era uno spettacolo bellissimo,in lontananza si vedevano sulla sponda opposta altre case,alcune più piccole di altri.
"Ti piace?" mi chiese Zayn rompendo i miei pensieri.
"Tantissimo"
Rimanemmo in silenzio contemplando il panorama.
"Vai a scuola?" chiesi improvvisamente a Zayn.
"Si,l'anno prossimo farò l'ultimo anno.Sono stato bocciato un'anno.Tu?"
"A settembre inizio il terzo superiore"
"Parlami di te" Zayn si girò verso di me fissandomi.
"Oh che dirti,sono una semplice ragazza con poca autostima.Tutto quì" gli risposi
"Poca autostima? Sei una ragazza bellissima,sappilo" si avvicinò.
Mi mise due dita sotto il mento facendomi alzare lo sguardo incontrando il suo.
Non so se voleva baciarmi o no.
Quando era sul punto di avvicinare le sue labbra alle mie sentimmo degli urli.
"TU NON FARAI NIENTE,PUTTANA!" urlarono
"MA VAFFANCULO!" una voce femminile parlò.
Ci girammo verso gli alberi accanto a noi e vedemmo queste due persone litigare.
"PUTTANA IO? PUTTANA SARA' QUELLA TROIA CHE STAVA CON TE L'ALTRO GIORNO!"
"BHE,CHE DIRE,LEI MI HA DATO QUALCOSA CHE TU NON PUOI DARMI" aveva uno sguardo malizioso.
"VAFFANCULO,SEI UNO STRONZO!"
In quel momento lui cacciò una pistola puntandola verso la ragazza.
Ero in completo shock mentre Zayn lasciava lentamente la mia mano.
Si avvicinò a loro.
"Hey stai calmo fratello,è una donna,butta quella pistola!" Zayn si rivolse all'uomo.
Mi sentii quasi svenire quando la pistola era puntata verso il petto di Zayn.
 

ANGOLO AUTRICE:
VE LO CHIEDO COME HO FATTO NEL CAPITOLO PRECEDENTE,SE SCRIVETE UNA RECENSIONE VI PREGO GENTILMENTE DI AGGIUNGERE ALLA FINE IL VOSTRO NICK TWITTER.VE NE SAREI GRATA :)
 

ASPETTO LA TUA RECENSIONE PER SAPERE CHE TE NE PARE! AL PROSSIMO CAPITOLO!