12/06/2013
4 recensioni
Capitolo 1
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Mamoru come ogni giorno si diresse verso la scuola, apparentemente era tutto normale se non fosse per quella strana folla all’angolo. Preso dalla curiosità il capitano dell’Inazuma Japan si avvicinò e facendosi spazio tra la folla riuscì ad arrivare in un punto dove sembrava intravedersi qualcosa: era il corpo ormai senza vita del suo amico, nonché compagno di scuola, Aoki.
Il freddo cadavere ricoperto di sangue era disteso in terra e con una mano sulla pancia, probabilmente era quello il punto in cui era stato colpito dai proiettili. Endou provò un’improvvisa stretta allo stomaco.
-Ragazzo, non puoi restare qui. Sono in corso delle indagini- disse un uomo che sicuramente faceva parte della polizia. Mamoru annuì, l’unica cosa che poteva fare, in quel momento, era portare la triste notizia alla classe e poi le condoglianze alla famiglia Hyosuke. Sapeva che avrebbe fatto qualcosa, non poteva restare con le mani in mano.
***
La grande porta dello studio si aprì e da lì fece capolino la testa di un ragazzo dai capelli dorati.
-Lynwood Kirkland?- domandò Lance Wolff, un ragazzo alto e magro con la carnagione pallida, aveva i capelli biondi spettinati, gli occhi erano grandi e di un grigio chiaro.
-Esattamente- Lynwood entrò nel grande studio. Era un ragazzo di statura media, con i capelli dorati e degli occhiali molto trasparenti dai quali si intravedevano degli occhi verdi molto scuri.
Dal grande e confuso gruppo di persone si alzò una ragazza che si avvicinò ai due.
-Kirkland, hai portato le informazioni?- la ragazza che fece la domanda era snella, di statura media, gli occhi azzurri erano cristallini, i capelli con lunghi boccoli castano-biondi e qualche ciocca ramata. Si chiamava Aya Endou ed era la sorella maggiore di Mamoru.
Il ragazzo dai capelli dorati sorrise soddisfatto mentre mostrava ai suoi colleghi la cartellina verde contenente tutte le informazioni ricavate.
***
AllaThymeka Senior High School, una delle scuole più prestigiose del Giappone, la campanella che segnava la fine delle lezioni era già suonata da un bel po’ di tempo e tutte le classi erano uscite, tutte tranne la terza. La classe dopo aver saputo della morte del loro compagno era diventata silenziosa, non avevano una grande voglia di parlare.
-Ma non è possibile che con tutte le classi che ci siano proprio noi dovevamo rimanere bloccati all’interno della classe!- si lamentò un ragazzo alto, con il fisico slanciato, magro e longilineo, gli occhi color ametista risaltano con la lunga chioma di colore verde cupo che gli arriva al bacino. Era conosciuto come “Envy”
-E come se non bastasse il prof è claustrofobico- aggiunse una ragazza bassa, capelli lunghi con dei bei boccoli biondo-ramato e gli occhi castani di nome Miharu Kiyama.
-Qualcuno ci tirerà fuori di qui, non resteremo bloccati in eterno- disse Naomi, una ragazza dalla pelle diafana, i lunghi capelli mossi sono di un biondo scuro, di statura media, corporatura esile, dai lineamenti infantili e i grandi occhi di un colore tra il castano e il rosso.
-Qualcuno si sta’ avvicinando, probabilmente ci farà uscire- disse Yuuka. Era ragazza di media corporatura, aveva gli occhi leggermente a mandorla di un profondo verde scuro e i lunghi capelli ondulati erano rossicci. Si allontanò dalla porta che qualche secondo dopo si aprì lentamente.
***
-Reiko! Non è giornata per scherzare! Dimmi come si chiama questa dannatissima organizzazione!- la ragazza che parlò uscì da dietro il muro dove era nascosta e si avvicinò alla donna dai capelli corvini. La ragazza era bassa, aveva la pelle lattea, gli occhi rosa e i capelli del medesimo colore degli occhi erano raccolti in una treccia che li ricadeva su una spalla.
-Roromiya! Ti ho detto che non aveva un nome!- insistette la corvina mentre si sistemava gli occhiali sul naso. Continuò a parlare –e poi è stata sciolta anni fa. Anche se potremmo… ho un idea!-
La rosa alzò un sopracciglio con aria interrogativa e curiosa.
-potrei organizzarne una nuova- annunciò Reiko con fare orgoglioso e soddisfatto poi si alzò dalla scrivania e da un cassetto tirò fuori una vecchia agenda –Sai, Roromiya…conosco parecchie persone in gamba-.
In un angolo del mondo (che poi è tondo)…
Heyoooooooooh! Salve popolo (^o^)/
Rassegnatevi, questa volta scrivo io (Fede) l’angolo delle Autrici u.u
Innanzitutto ringraziamo tutti i coloro che ci hanno inviato gli oc per scrivere la storia ^^
C’è posto per altri nei capitoli successivi quindi chi vuole partecipare può mandare l’oc ^^
Avrete capito che era un capitolo di presentazione perciò non è successo granché e tutti gli studenti del terzo anno sono compagni di classe c:
Non so se qualcuno ha notato che M.C. ha le stesse iniziali del titolo del racconto
Vi ringraziamo per aver letto questo capitolo anche se forse era un po’noioso ma da qui in poi cercheremo di tenere un certo ritmo con la narrazione.
Al prossimo capitolo e scusate la mia esuberanza di oggi. I’m happy (?) ^^
Miki e Fede