I fell in love. Dear diary,
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Ottobre 2012.
Caro diario,l’altro giorno ho parlato con un mio compagno delle medie, che gioca a calcio con lui.
Credo che abbia capito che mi piace.
Spero solo non glielo dica.
A scuola mi trovo abbastanza bene, i miei compagni sono simpatici, ma una prof mi ha presa di mira. Beh, peggio per lei.
Caro diario, oggi ha chiesto se qualcuno poteva prestargli il libro.
Beh, mi sono offerta io.
E' così evidente?
Ca
“Ehi, scusa il disturbo.. siccome i compiti sono per domani, potresti farmeli tu?
Ps: Sono Catherine”
H: “Ehi, nessun disturbo :) Te li ho già fatti! :D”
“Grazie mille! Ci vediamo domani :)”
Dimmi, caro diario, non è dolcissimo?
Caro diario, oggi siamo andati in laboratorio di chimica. Era nel bancone dietro di me, e quando la professoressa parlava non potevo fare a meno di guardarlo. I raggi del debole sole d’ottobre sembravano attratti dai suoi occhi verdi, che a quella luce sembravano smeraldi.
Le ore di ginnastica sono le mie preferite : in questo periodo facciamo la corsa campestre, e osservare il suo viso che dopo qualche giro comincia ad arrossarsi è bellissimo.
A volte ci scriviamo, anche se devo ammettere che la maggior parte delle volte sono io a cercarlo. E’ un ragazzo davvero simpatico, ma vorrei essere un po’ meno timida e parlargli liberamente anche a scuola, così come fanno le altre mie compagne.
Comunque ho cominciato a conoscerlo un po’ meglio, e inevitabilmente, mi sta prendendo sempre di più.
Non voglio innamorarmi, non di nuovo.
Catherine chiuse il diario, quando un triste ricordo riaffiorò nella sua mente.
Due di notte, circa.
Cath era in macchina, in viaggio per la sua città natale.
In macchina c’erano i suoi genitori, ma si sentiva sola.
L’unica che c’era era la musica.
“I’m so tired of being here, supressed by all my childish fears”
Le tornò in mente Mark.
L’unico ragazzo di cui era stata davvero innamorata.
Avevano litigato poco prima, e quando lei era andata a parlargli per chiarire lui l’aveva ignorata e mandata via.
My Immortal degli Evanescence cullavano le lacrime della ragazza, mentre lei si addormentava in una scomoda posizione.
Non aveva mai avuto nessun ragazzo, tutti la respingevano.
Era molto gelosa, soprattutto di ciò che non era suo. Ma questo era una conseguenza, perchè nessuno voleva essere suo.
Catherine si sentiva sola. Non aveva nessuno con cui confidarsi, e quando si innamorava di qualcuno riponeva tutti i suoi sentimenti e le sue energie in quella persona.
Forse il problema era proprio questo, ma ci aveva fatto l’abitudine.
Prima o poi sarebbe arrivata la persona giusta, no?
Spazio autrice.
Okay, devo ammettere che questo capitolo fa davvero mooolto pena. Qui cominciamo a conoscere
Ringrazio chi mi ha aggiunta tra i preferiti e i seguiti e soprattutto chi ha recensito! Spero vi piaccia, al prossimo capitolo!