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Autore: Xiao    15/06/2013    2 recensioni
Lacrime salate.Lacrime che sapevano di mare.Schizzi d'acqua provenienti da quella tempesta che erano i suoi occhi.
Draco Malfoy alzo lo sguardo verso lo specchio,e lì vide quello che mai avrebbe voluto vedere.
Una ragazza era in piedi dietro di lui,immobile.
Nessuno fiatò.
Lui troppo pieno di vergogna per il fatto di essersi fatto vedere a piangere,lei troppo scioccata alla vista di lui che stava piangendo.
Passarono minuti che sembrarono ore.
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'Non capisco.E questo mi spaventa.'
'Nell'amore nessuno capisce niente.E' come fare un passo nel vuoto.Ma poi alla fine scopri che,nonstante la paura iniziale,sotto è morbido.'
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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Draco corse,corse a perdifiato fino ad arrivare in quel bagno solitario,dove andava solo lui.Era il bagno dove al primo anno era entrato un Troll,e dove Mirtilla Malcontenta passava la maggior parte dle suo tempo.Proprio per questo,pensava Draco,non ci andava mai nessuno.Mirtilla era irritante e appiccicosa,e chiunque sano di mente avrebbe preferito prendersi cura di uno spiochiodo che stare un'ora con lei. Ma draco,probabilmente,non era sano di mente. A lui confortava quella voce petulante,che cercava sempre di farsi notare da lui,e che nonostante tutto riusciva a strappargli un sorriso. Quando si sentiva solo-cioè sempre,in quel periodo-,andare da Mirtilla Malcontenta gli faceva dimenticare per qualche minuto di tutte le sue preoccupazioni,del suo dolore. Ma quel giorno Mirtilla non era lì. Draco allora si guardò attraverso il malandato specchio sulla parete del bagno. Il risultato delle numerose notti insonni erano due occhiaie alquanto evidenti che gli solcavano il viso pallido e tirato.La divisa gli stava larga,ed era un periodo che camminava malfermo sulle gambe.Gli girava spesso la testa e il braccio sinistro bruciava terribilmente.Non era ancora abituato al Marchio. Tutto a un tratto,il peso della sua vità gli crollo addosso come un grattacielo di 30 piani. Era troppo giovane per avere la vita rovinata in quel modo. Perchè proprio a lui,perchè? Sbattè con violenza i pugni sul bordo del lavandino sporco,ferendosi le mani,e una lacrima gli scese giù dalla guangia,zizzagando. Si fermò su quegli zigomi incavati e fini col posarsi sulle labbra del ragazzo. Fu come se dell'acido lo colpisse.Le labbra gli bruciarono terribilmente,e lui si passò una mano sulla bocca,orripilato. Un Malfoy non piange. Fini di pronunicare queste parole e già un'altra lacrima stava percorrendo il suo viso terreo. E un'altra ancora. E ancora. Lacrime salate.Lacrime che sapevano di mare.Schizzi d'acqua provenienti da quella tempesta che erano i suoi occhi. Draco Malfoy alzo lo sguardo verso lo specchio,e lì vide quello che mai avrebbe voluto vedere. Una ragazza era in piedi dietro di lui,immobile. Nessuno fiatò. Lui troppo pieno di vergogna per il fatto di essersi fatto vedere a piangere,lei troppo scioccata alla vista di lui che stava piangendo. Passarono minuti che sembrarono ore.Occhi di ghiaccio che si fronteggiavano con occhi color cioccolato. Poi la ragazza si avvicinò.Alzò la bacchetta,e,prima che lui potesse muoversi di un millimetro,sussurrò un incantesimo a mezza voce.La mano sanguinante che aveva sbattuto contro il lavandino aveva smesso di bruciare,e il sangue non colava più.Una leggera cicatrice gli si era formata sul palmo,ma per il resto nulla. Subito dopo,lei si allontanò.Non pronunciò una parola,semplicemente uscì dal bagno come se non fosse successo nulla. E lui rimase immobile,fissando il punto in cui lei era scomparsa. ---- Hermione Jean Granger era scioccata. Aveva visto Malfoy piangere. Ancora non riusciva a crederci.Era entrata in quel bagno in cui di solito entrava solo lei e lo aveva visto appoggiato al lavandino,sanguinante,che piangeva. Voleva urlare,andarsene,chiedere spiegazioni ma allo stesso tempo sentiva che sarebbe stato inopportuno. Si era limitata a guarirgli la mano con un incantesimo (E perchè poi,non lo sapeva.Lui l'avrebbe lasciata morire.) e ad andarsene silenziosamente. E ancora una volta,la cosa che l'aveva colpita di più erano stati gli occhi del giovane. Ma questa volta non c'era cattiveria,ma solo tristezza. Un'immensa e infinita tristezza. La sera,a cena,Herimone non proferì parola. 'Herm,tutto a posto?Sei strana oggi.' La ragazza alzò lo sguardò.Ginny,Harry e Ron la guardavano con aria interrogativa. 'tutto a posto ragazzi,sono solo un po' stanca.' Sorrise. 'Sicura?Sembra che tu abbia appena visto un fantasma!' Ginny le sorrise,apprensiva. Hermione ricambiò il sorriso e ripiobò nei suoi pensieri. un fantasma. Forse era proprio quello ciò che aveva visto. Un ragazzo dal viso pallido e magro che piangeva da solo in un bagno semi-distrutto. Cos'era se non un fantasma? Senza rendersene conto,alzò lo sguardo verso il tavolo dei serpeverde. E in quel momento,anche gli occhi di Draco guizzarono verso i suoi. Ma non fu come il pomeriggio,in bagno.Adesso gli occhi non si fronteggiaavano,in cerca di risposte. Ma i loro sguardi si fusero insieme,azzurro con marrone,tempesta con cioccolato.Occhi calamitati gli uni dagli altri.Un legame che nessuno dei due avrebbe compreso per molto tempo,un legame che si era formato senza che i due ragazzi se ne accorgessero. Un legame che,da quel giorno,sarebbe diventato l'unico appiglio di Draco e una porta verso la salvezza di Hermione. E poi il contatto finì com'era iniziato,nessuno sembrava essersente accorto. I battiti di Hermione tornarono regolari e il suo respiro si stabilizzò.il rossore che aveva sulle guance venne scambiato dai suoi amici come la conseguenza del caldo soffocante che regnava in Sala Grande,e la gambe che tremavano come segno di stanchezza. Quando fu l'ora di andare a letto,i quattro ragazzi si salutarono.Hermione abbracciò Harry e Ron,assicurando loro che sarebbe stata più loquace il giorno dopo,e si avviò con ginny verso i dormitori delle ragazze. 'Herm..' 'Si Ginny?' 'Chi è?' Lo sguardo della rossa si posò sull'amica.Era una ragazza,e per di più conosceva Hermione da quando avevano 11 anni.Nulla poteva sfuggirle. 'Chi?' Hermione era arrossita,e il cuore aveva ripreso a batterle forte. 'Lui.' Le due amiche si guardarono. La mora fece segno di no con la testa e abbasso lo sguardo.Ginny,capendo che non era il momento giusto per parlarne,si limitò ad abbracciarla e ad augurarle la buonanotte. Solo quando furono tutte e due nei rispettivi letti Hermione si decise a parlare. 'Ginny?' 'Dimmi tutto.' 'Non capisco.E questo mi spaventa.' 'Nell'amore nessuno capisce niente.E' come fare un passo nel vuoto.Ma poi alla fine scopri che,nonstante la paura iniziale,sotto è morbido.' Le parole della Weasley alleggiarono nell'aria per un po'. Amore?Lei non amava Draco Malfoy.Anzi,poteva dire che non lo sopportava.E' solo che quegli occhi l'avevano colpita,tutto qua.Semplici occhi di un semplice ragazzo. Ma era veramente tutto così semplice,così scontato?Erano veramente sono occhi,quelli che aveva incrociato? E mentre Hermione,quasi addormentata,continuava a porsi mille domande,il viso di Malfoy si sovrappose a esse,e tutto venne inghiottito da quella tempesta che il ragazzo si trovava dentro e che solo Hermione,anche se ancora non lo sapeva,avrebbe potuto placare.
  
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