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Autore: fairy91    01/01/2008    2 recensioni
La testa mi girava, la vista era annebbiata e sentivo un fortissimo dolore alla gamba destra… Qualcuno mi stava portando (ma chi?) da qualche parte (ma dove?)…non avevo la forza di aprire gli occhi, il dolore alla gamba era lancinante come se qualcosa me l’avesse spezzata. Infine riuscii a socchiuderli ma scorsi solamente due occhi grigi che guardavano fieri davanti a loro…poi tutto diventò buio e io svenni.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Il mattino dopo mi svegliai di soprassalto…mi guardai intorno e sul mio comodino notai qualcosa di diverso; un vaso con una rosa dava un tocco di colore allìinfermeria che era, perlopiù, intonacata di bianco.

Accanto alla rosa un biglietto con su scritta una D, una semplice e banale lettera.

Dopo l’ora di pranzo mi venirono a trovare i miei amici.

“Ehi Herm…oggi va un po’ meglio non è vero?!” mi chiese Ron speranzoso.

“Si grazie…” ero sollevata dal fatto che ci fossero Ron, Harry e Ginny almeno quello stupido furetto non sarebbe venuto a scocciarmi.

“Che bella rosa!” disse Ginny improvvisamente

“Ah…sì, mi sono svegliata ed era li” risposi con noncuranza

La sorella di Ron lesse il biglietto e mi guardò con aria interrogativa io, le risposi con un’alzata di spalle.

 

La giornata passò lentamente.

Era noioso stare tutto il giorno a letto e per di più in un posto dove le uniche persone a passare erano Madama Chips, qualche ferito e…Malfoy!

 

Passarono 4 giorni da quando avevo ricevuto la mia prima rosa e, in quel periodo di tempo, il vaso si riempì di bellissime rose rosse e, con ognuna di esse, arrivava uno strano biglietto con un’iniziale diversa.

Ogni giorno Malfoy passava dall’infermeria con una scusa o l’altra; ma quel che è strano è che il viscido serpeverde non era poi più tanto viscido.

Spesso si sedeva sul mio letto e mi parlava, senza offendermi o deridermi, solamente parlava e lanciava uno sguardo misterioso alle rose rosse.

Poi, l’ultima sera che avrei passato in infermeria, arrivò prima e, per qualche strana ragione, lo invitai a sedersi ai piedi del mio letto.

Il ragazzo ubbidii, si sedette e puntò il suo sguardo sui miei occhi ambrati.

Io arrossii…diamine perché stavo arrossendo?! D’altronde era solo Draco Malfoy, quell’odioso….o Merlino…no…non poteva essere, perché mi stava sorridendo e perché io ricambiavo?! E perché quell’adorabile furetto mi faceva battere il cuore più veloce di un incantesimo?!

“E’ il tuo ultimo giorno di infermeria…sarai contenta!!” mi chiese dolcemente Draco…e, inaspettatamente le sue parole mi cullarono e la mia risposta fu alquanto ebete “Ah ah…” .

Il bel biondino iniziò a ridere…ma non con il suo solito ghigno bensì con una risata sincera che faceva brillare i suoi occhi.

Mi accorsi della risposta stupida e abbassai lo sguardo, imbarazzata.

“Sei diverso Malfoy…” che cavolo mi stava succedendo?! “Sei bello quando sorridi!!” o mamma…come avevano fatto quelle parole a uscirmi dalla bocca?!

“Anche tu sei carina Granger…” disse lui con tono suadente “Allora ti sono piaciute le rose?!” chiese.

“Rose?!” pensai. Oddio non mi venire a dire che…

“Non avevi capito che te le avevo portate io?!”

O Merlino era stato lui…”No…come avrei potuto capirlo?!” chiesi imbarazzata.

Il ragazzo prese in mano tutti i bigliettini e me li porse…io li guardai e notai una cosa che non aveva mai attirato la mia attenzione…le lettere formavano il nome DRACO.

Il mio sguardo si spostò dai bigliettini agli occhi di Draco.

Le lacrime mi sgorgarono dagli occhi e abbracciai il ragazzo…

“Grazie Draco…nessuno aveva mai avuto un pensiero così carino per me!!” dissi singhiozzando, poi mi accorsi che mi stava fissando; mi immobilizzò il viso con le sue grandi mani e avvicinò le sue labbra alle mie.

Inizialmente rimasi immobile poi, mi lasciai trasportare dalla passione che quel bacio conteneva.

La sua lingua si insinuò nella mia bocca e arrivò a toccare la mia…

Lentamente mi fece distendere mentre lui era rimasto seduto accanto a me…

Lo avvicinai a me e con le mani gli sfiorai la pelle marmorea dei suo viso. Infine ci staccammo e lui mi sussurro all’orecchio “TI AMO Granger!!” e mi schioccò un altro bacio sulle labbra.

Lo guardai per un momento negli occhi e capii nel suo sguardo che era sincero…”Anch’io Draco…!!”.

Poi si alzo, mi accarezzò una guancia e se ne andò lasciandomi sola con il profumo della sua pelle.

  
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