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Fu così che nacquero i 'One Direction'; giovane boyband anglo-irlandese nella quale facevo parte.

 

E' tutto così strano..

 

Perché delle ragazzine gridano il mio nome? Sono semplicemente Harry Styles, il ragazzo che fino a 1 settimana fa lavorava in una panetteria.

 

'Ragazzi preparatevi perché tra poco avete una conferenza stampa' disse Bob, uno dei nostri manager.

 

'Come? Conferenza stampa? Ma io-io non sono pronto..come dobbiamo comportarci?' dissi impaurito a Bob.

 

'Ehi Harry tranquillo' - fece una pausa - 'Vi faranno delle domande alle quali voi dovrete rispondere' 

 

'Che tipo di domande?' chiese Niall (l'unico componente della band ad essere irlandese).

 

'Domande del tipo:'Per voi questa è una nuova esperienza, beh come ci si sente a viverla?' disse Bob.

 

'Grazie per la tua pazienza Bob' gli dissi.

 

'Figurati. Anzi grazie a voi perché non sarà facile reggere tutto questo stress con conferenze stampe, tour, cd, canzoni, autografi, fan etc. Non sarà una passeggiata'

 

Alle sue parole mi irrigidii.

Perché ha detto che non sarà una passeggiata? 

A me sembra divertente. Sto vivendo il mio sogno, quindi per quale motivo dovrebbe essere stressante?

   

Dopo la conferenza stampa ci riposammo per qualche ora, così ebbi modo di conoscere meglio tutti.

E' un'esperienza incredibile.

 

'Allora, emh .. Quanti anni avete?' chiesi ad ognuno di loro.

 

'Abbiamo tutti quasi 18 anni Harry e tu?' disse Liam.

 

'No ragazzi. Io ne ho 19 ..' disse Louis.

 

'Co-cosa? 19? Wow, non sembra' disse Zayn.

 

'19? Li porti bene Louis' dissi a Louis.

 

Fece una risata al quanto buffa.

E' la risata più bella che avessi mai sentito.

 

'Va bene ragazzi io direi di andare a dormire dato che domani abbiamo un'altra conferenza stampa' disse Louis.

 

'Si ha ragione Louis. Buona notte ragazzi' disse Niall.

 

'Notte' dissi.

 

Capii che da questo momento in poi la mia vita sarebbe cambiata.