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Autore: Harryette    21/06/2013    20 recensioni
Non mi avrebbe mai amata. Neanche con tutto l'amore del mondo ci sarebbe riuscito.
Eppure c'era qualcosa di estremamente perverso e masochista dentro di me.
Qualcosa che continuava ad urlarmi: ''Annega con lui, vai! Ti sta aspettando da qualche parte negli inferi, pronto a distruggerti''.
[STORIA IN FASE DI REVISIONE]
Genere: Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Liam Payne, Zayn Malik
Note: OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate
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“Mi sei rimasta accanto, passeggiando tra le schegge di una vita in frantumi. Macerie, resti. Ma c’eri e resti”
 



CAPITOLO 23
 
Esistono due tipi di sorrisi.

Quello automatico, che ti scappa ogni volta che ascolti una barzelletta divertente o una battuta di un tuo amico. Quello che appare nell’istante in cui vai a scuola e vedi la tua pagella senza nessun quattro. Oppure quando ti regalano il computer che volevi da tanto tempo.

Anche quando vai al concerto del tuo idolo, ti stampi sul volto quell’esatto sorriso.

Poi ci sono quei sorrisi che ti scappano nelle situazioni più rare. Quando vedi un’amica che ti mancava tanto, quando scopri di essere stata ammessa all’università in cui volevi andare, quando scopri che la persona che ami è guarita dalla malattia che la tormentava.

Quel sorriso che ti spunta ogni volta che il ragazzo che ami ti dice qualcosa di carino, e il tuo corpo viene attraversato da brividi di gioia.

Ed era quell’esatto sorriso che avevo stampato in volto, mentre correvo per le strade di Londra, diretta a casa di Zayn.

Quando la domestica, sulla porta, mi disse che si era trasferito dal padre per poco non svenni. Non sapevo dove diavolo abitasse Tito, e non potevo aspettare di vederlo nella casa discografica per chiederglielo.

Mi feci estorcere l’indirizzo, anche se all’inizio la domestica non voleva darmelo. Ero più che sicura che fosse stato Zayn a chiederglielo.

Ma perché non me lo aveva detto?

Insomma, il padre abitava anche lui a Londra, non se ne era mica andato in Florida? E allora perché non me ne aveva parlato? Forse era vero, quello che diceva all’inizio. Forse davvero non contavo nulla per lui. Si, non stavamo insieme, ma credevo che mi considerasse almeno come un’amica.

NO, MEL, STAVOLTA NON CI CASCHI. VAGLI A PARLARE!

°°°

 

Sarebbe stato molto più facile scovare il bunker segreto di Bin Laden piuttosto che quella reggia.

Era praticamente ai confini della città, nascosta in un giardino immenso, circondata da alberi secolari altissimi. E prima della porta principale, c’erano due cancelli.

Oh mio dio, forse Tito Malik è un dipendente della NATO!

Bussai delicatamente per tre lunghissime volte ,davanti al primo cancello. E solo dopo il quarto squillo qualcuno rispose al citofono, probabilmente la domestica.

‘Cosa cerca?’ domandò,acida.

‘Sono un’amica di Zayn, ho bisogno di parlargli, potrebbe aprirmi il cancello?’.

‘Non faccio entrare persone sconosciute in casa e poi il signorino Malik è uscito stamattina presto’.

‘E dove è andato?’.

‘Non è compito mio dirglielo, torni a casa ragazzina. Arrivederci’.

E attaccò.

Stupida megera, ma perché diamine non parli? Oh, bene, ero nella merda. Feci per andarmene, tanto era inutile rimanere lì impallata.

Mi ero fatta mezza Londra a piedi, correndo, e avevo consumato tutti i miei soldi per prendere un taxi per LUI.

Per dirgli che lo amavo.

E non era neanche a casa, anche se dubito che mi avrebbero fatta entrare.

Mentre camminavo, lentamente stavolta, sul marciapiede diretta a casa MIA, vidi da lontano due ragazzi che si dirigevano verso di me. Che volevano questi tizi alle unici e mezza del mattino?

Solo quando furono vicini abbastanza riconobbi uno dei due. Zayn. Santissimo e benedettissimo Zayn Malik! Non ero mai stata tanto fortunata, ma quello era forse era un mio giorno ‘si’.

E accanto a lui c’era…

Oh santo Gesù Cristo, un ragazzo che era… se ci fosse stata Jade l’avrebbe etichettato come ‘scopabile’ senza timore.

Aveva dei capelli ricci scuri meravigliosi, morbidi da un miglio di distanza, e gli occhi di un verde bottiglia più belli che avessi mai visto in vita mia. E poi era alto e muscoloso e… insomma perfetto.
Sperai non avesse lo stesso carattere di Zayn, essendo suo amico, altrimenti eravamo nella merda.
Prima che mi si avvicinassero, mandai un messaggio a Jade, essendomi salvata il suo numero in rubrica, dicendole di raggiungermi subito. Così magari sarei stata sicura al mille per mille che non si sarebbe mai più avvicinata a Zayn. Ovviamente, mi rispose subito, dicendomi che stava arrivando.


Non potei fare a meno di pensare che fosse identica a Devonne.

 
ZAYN’S POV

‘Che diamine ci fa’ Melinda lì?’ chiesi, riconoscendola ad un kilometro di distanza. I suoi capelli biondi non passavano mai inosservati. Non ai miei occhi, almeno.

‘Ah, e così è quella la famosa Melinda Gomez?’ ironizzò Harry.

Dio, quando faceva lo spavaldo mi veniva una voglia immensa di strozzarlo con le sue stesse palle.

‘Si, è lei. Rallenta’.

‘PERCHE’?’ urlò.

‘Vuoi abbassare la voce, testa di cazzo?’ sputai.

‘Zayn ,la ragazza ti piace proprio tanto. Peccato che da così lontano non riesco a vederla bene’ disse.

Meglio così, Harry versione ‘puttaniere’ faceva leggermente paura.

Quando ci avvicinammo un po’ di più, espresse le sue opinioni. ‘Alla faccia di tutti i cazzi del mondo, è proprio bona’.

Ricevette una gomitata nello stomaco quasi subito. Lo sapevo,io.

‘Hey amico, calma. Ho solo detto che è carina’ si giustificò.

‘No, ha detto che è bona’.

‘E’ la stessa cosa, minchione’ sorrise.

‘No che non lo è’.

‘Si che lo è. Ed ora andiamola a salutare’ esclamò.

Prima che potessi dire o fare qualunque cosa, mi strattonò per un braccio e mi condusse a passo svelto verso di lei, che ci stava ormai osservando accigliata.

‘Zayn’ disse, piatta.

Mi avvicinai e le scoccai due baci sulle guance, sussurrando ‘Melinda’.

Non ebbi il tempo materiale per dire nulla, che Harry si fece avanti allungando la sua enorme mano.

‘Piacere sono Harry Styles, il suo migliore amico’.

‘Si fa per dire’ lo corressi io, e lui ricambiò la gomitata.

Melinda sorrise. ‘Piacere, Melinda Gomez, ma puoi chiamarmi Mel’.

‘Oh lo so. Mi manca poco e saprò anche il tuo codice fiscale, Zayn mi ha gonfiato le palle’ scherzò.

‘CHI HA GONFIATO LE PALLE A CHI?’.

Bene, ci mancava solo Jade Hale, ora.

 

°°°

 

MELINDA’S POV

 

Harry era simpatico e carino, fatto al cento per cento per Jade. E infatti andarono subito d’accordo.

Un applauso a Styles, che aveva avuto la magnifica idea di andare a mare, costringendo me e Zayn con la forza. Ovviamente, Jade non vedeva l’ora di passare una giornata con lui.

‘Scopate in piedi da un’altra parte’ sbraitò Zayn quando, arrivati a mare e avendo già affittato due ombrelloni, Jade ed Harry si stavano asportando le tonsille a vicenda. Neanche mezza giornata, e già si baciavano? Certe persone sono proprio strane, e Harry era molto diverso da quello che voleva far credere utilizzando quella sua faccina da angelo smarrito.

Zayn andò a farsi il bagno, in un’acqua pulitissima ma troppo fredda per i miei gusti, quasi subito. E stette a mollo per un ‘ora! E lui era quello che non voleva venire a mare.

Mentre Jade ed Harry erano andato al lido a comprarsi un gelato. Certo, come se ci credessi. Ed io ero tranquillamente stesa sul lettino azzurro in compagnia di un libro che avevo iniziato a leggere da poco, ‘’Il buio oltre la siepe’’, che ci era stato assegnato per le vacanze estive.

Ero così impegnata a leggere che non feci caso a Zayn, e al suo corpo assurdamente perfetto, che usciva dall’acqua, bagnato da tante gocce gelate. Non si asciugò neanche. Ma non aveva freddo,cazzo?

Feci finta di non notarlo, anche se lo sentivo benissimo, e sentivo anche che mi stava perforando il cranio con lo sguardo. Improvvisamente mi vergognai di essere in costume, anche perché prima di allora, ero andata a mare solo con Dev e Liam.

All’improvviso gelai. Ma gelai di brutto, per poco non divenni un cubetto di ghiaccio. E perché? Perché Zayn Malik si era steso di sua spontanea volontà di fianco a me.

‘Ah’ urlai ‘Zayn scendi subito da questo lettino, sei gelido e bagnato!’.

‘Lo so’ rise, sotto i baffi.

Che bastardo, madonna mia. Doveva infastidirmi anche in spiaggia?

‘Zayn ti prego’ piagnucolai, cercando di fare la dolce e impietosirlo, ma non funzionò, anzi peggiorò la situazione. Perché per dispetto Zayn mi strinse forte a se, incastrando la mia testa nell’incavo del suo collo. Cercai di divincolarmi, ma era inutile. Zayn era troppo forte per una come me. Così mi bloccai, sperando di abituarmi presto a quel freddo.

 E dopo un po’ di tempo mi ci abituai.

‘Rosica Malik, mi sono abituata al tuo gelo!’ ironizzai.

‘So anche questo’.

Ebbi come l’impressione vaga che non si riferisse solo al freddo del suo corpo dopo il bagno, ma al freddo che c’era dentro al tuo cuore.

Così esclamai ‘stai diventando caldo’.

‘Dici sul serio?’ domandò, alleggerendo la presa per permettermi di guardarlo negli occhi scuri. Erano bellissimi, più di quanto ricordassi.

‘Orecchio sul cuore’ dissi, riavvicinandomi  a lui e poggiando l’orecchio sul suo cuore. Ora stava battendo particolarmente veloce. Sorrisi.

‘Già’ sussurrò.

OH MEL, FORSE HA USATO LA SCUSA DI FARTI DISPETTO CON IL CORPO FREDDO PER ABBRACCIARTI.

Ma a cosa pensavo? Assurdo.

‘Zayn?’.

‘mhm?’.

‘Stamattina sono venuta a cercarti. Perché non mi hai detto che ti eri trasferito da tuo padre?’ chiesi, balbettando.

‘Perché è stata una decisione improvvisa’.

Era diventato improvvisamente piatto e freddo.

‘Zayn, non voglio che tu ti trasferisca per causa mia, ok? Se l’hai fatto per me, basta che tu lo dica. Se ho fatto qualcosa di sbagliato non lo rifarò mai più, giuro. Se vuoi posso uscire per sempre dalla tua vita, ma non voglio sentirmi in colpa e…’.

Mi zittì stringendomi ancora di più e annusando l’odore dei miei capelli.

‘Non l’ho fatto per te ,ma per me. Non c’entri nulla, fidati. E poi sai benissimo che non ti chiederei mai di andartene’.

Quelle parole mi scaldarono il cuore in un modo incredibile e mai provato. Ed anche allora spuntò ‘quel’ sorriso vero.

‘Grazie’ sussurrai, sulla sua spalla, lasciandogli un bacio proprio lì. Finsi di non dar retta ai miei pensieri, che continuavano a ripetermi che ci stavamo comportando come due fidanzati. Quanto avrei voluto che fosse stato vero!

‘Melinda Anne Gomez’.

‘Presente’ scherzai.

‘Vuoi venire a fare un bagno con me?’.

‘Assolutamente no’.

Naturalmente non era quella la risposta che voleva, così mi prese sulle spalle, cogliendomi di sorpresa. A nulla servirono i miei schiamazzi, perché mi gettò a peso morto nell’acqua completamente gelata.

‘Vaffanculo Malik, dio santo quanto ti odio!’ urlai, nuotando e cercando di scaldarmi. Un momento: perché lui non era ancora in acqua? E così era fredda anche per lui, bene. Andai sott’acqua e ,prendendolo per la caviglia sinistra, lo tirai giù, facendolo immergere in mare. Quando ritornò a galla, mi guardò sornione. ‘Non riusciresti mai ad odiarmi tanto quanto ti odio io’.

‘Tu non mi odi Zayn, tu sei innamorato di me, non potresti’.

Non appena pronunciai quelle parole, si avvicinò vertiginosamente a me. ‘Anche tu sei innamorata di me, Gomez’.

‘Non l’ho mai negato,mi pare’ ironizzai.

Lui sorrise.

‘Zayn, ti manca?’ domandai, di soppiatto, spezzando il nostro rumoroso silenzio.

Zayn capì subito che mi stavo riferendo a Jonathan. Dopotutto erano passate solo due settimane dalla sua morte, ed era inutile dire quanto mi mancasse.

Solo che Jonathan non avrebbe voluto che mi deprimessi ,come dopo la morte di Devonne. E neanche lei l’avrebbe voluto. Chissà a cosa stava pensando ora, vedendo me e Zayn in quel modo. Solo un anno prima non avrei mai immaginato di poter andare a mare con Zayn Malik ed un suo amico fighissimo, e desiderare ardentemente che mi baciasse.

‘Sempre’.

‘Anche a me . Mi sento così sola senza di lui’mi lasciai sfuggire. Zayn non sapeva di mia madre e di come stessi in pena per lei. Era da due giorni ,però, che la vedevo quasi…bene. Solo che non volevo illudermi.

‘Non sei sola’.

‘No? Persino tu te ne sei andato’.

‘Io non me ne sono andato’.

‘Si che lo hai fatto. Zayn ho persino rovinato la mia amicizia con Liam, anche se lui dice il contrario. Per me non sarà mai più come prima, non dopo che l’ho portato a letto’.

Lui si avvicinò, e poggiò le sue mani fredde sui miei fianchi, attirandomi di più a lui.

‘Io. Non. Me. Ne. Sono. Andato. E non parlare più di te e Liam, perché mi infastidisce terribilmente’.

‘Zayn ti sei trasferito!’ gli ricordai. ‘Se tuo padre avesse avuto una casa a New York anziché a Londra  saresti andato lì’.

‘Non sarei mai andato a New York. Non sarei mai andato via da Londra, se questo avesse significato andarmene anche da te. Non sarei mai andato neanche nella panetteria di fronte casa mia se tu non ci fossi stata’.


Non credevo a quello che aveva detto.

Era stata senz’altro la cosa più dolce e carina che mia avesse mai detto da quando lo conoscevo. E sapevo per certo che l’aveva detta con il cuore in mano.

Lo abbracciai di rigetto, spingendolo quasi sott’acqua.

‘Me lo prometti? Che non andrai neanche nella panetteria di fronte casa tua ,se non ci sarò io?’.

‘Te lo prometto’.

Improvvisamente tirai fuori un coraggio spudorato, dicendogli ‘Ci stiamo comportando come due fidanzati’.

Lui mi strinse ancora di più, se possibile.

‘Zayn, vuoi essere il mio fidanzato?’.

Non rispose. Lo sapevo che non dovevo dirglielo, maledetta la mia boccaccia. Avevo rovinato tutto ,ancora una volta. Era sempre colpa mia.

Dopo minuti che mi sembrarono ore, finalmente parlò, sussurrando ‘oh, amore mio’.

E quello lì fu sicuramente il bacio più bello che ci eravamo mai dati fin’ora. Perché ce ne sarebbero stati sicuramente altri. Ora era certo.

E se per lui non lo era, avrei fatto di tutto per farglielo diventare.

 
JADE’S POV

Era maledettamente bello.

Non riuscivo per nulla ad immaginare come cazzo avessi fatto ad incontrarlo. Dovevo fare santa Melinda, subito!

E poi Harry era così sexy quando mangiava il gelato. Penso che fosse l’unico essere vivente sulla faccia del globo a cui piaceva il gelato a pistacchio e puffo! Ma dico, che razza di gusti sono questi?
Molto meglio il mio ,a cioccolato e stracciatella.

Avrei baciato quelle labbra per tutta la vita.

Avrei assaggiato il sapore del suo sorriso.

Ci si può innamorare di un sorriso?

‘Harry, che genere di musica ascolti?’ domandai,di soppiatto, per fare conversazione.

‘Mhm, mi piacciono molto gli Oasis e anche gli Imagine Dragons non sono male, le loro canzoni sono molto profonde’.

‘Ti piacciono le canzoni profonde?’.

Dio, perché non leccava me invece che quel maledetto gelato?

‘Suppongo di si’ sorrise  ‘a te?’.

‘Vediamo…mi piacciono molto le canzoni di Adele e Rihanna. Si ,direi che ascolto loro due, ma mi farebbe piacere conoscere qualche altro cantante, magari un volto nuovo. Ci vorrebbe una svecchiatina nel mondo dei vip’.

Che sorriso, che fossette!

Scopabile al centouno per cento.

E non solo.

Non potevo davvero aver voglia di avere una storia seria! Non dopo quello che mi aveva fatto Stefan. Il solo pensarlo mi fece zittire, e mi rattristai pensando al vuoto.

A come ero stata male.

Poi mi venne in mente anche Jonathan e mi venne voglia di sprofondare.

‘Jade va tutto bene?’ mi domandò Harry.

‘Ehm…si’.

‘Qualcosa non va?’.

‘Pensavo a …mio cugino’ confessai. Preferii tacere su Stefan, era ancora un tabù per me.
‘Mi dispiace tanto, Zayn mi ha raccontato. Vedrai che adesso starà sicuramente meglio, ne sono convinto’.

‘Dici?’.

‘Certo’.

Che carino. Lo adoravo ogni secondo di più, ed era sicuramente meglio di tutti i ragazzi con cui ero uscita, piacevoli come una bottiglia conficcata nel culo.

‘Harry grazie, mi hai tirato su di morale. Ti devo un favore’.

‘Potresti restituirmelo uscendo con me ,sabato sera’.

Me lo ero sognato. Sicuro. Troppa acqua nelle orecchie.

‘Jade?’.

Oddio ,era vero?

‘SI. CERTO, è…OVVIO’.

Sorrise sotto i baffi. L’aveva capito tutto il lido, e anche tre lidi dopo ,che mi piaceva. Ero così ‘estroversa’.

‘Ah e… Jade ,ho considerato anche questo come un appuntamento’.




HEREEEEE(?)

PRIMA DI TUTTO VOLEVO SCUSARMI PER L'ORRIBILE RITARDO.

LO SO SONO PESSIMA HAHAHAHAHHAHA

OVVIAMENTE RINGRAZIO TUTTE LE RAGAZZE CHE STANNO RECENSENDO ,CHE HANNO RECENSITO, E CHE RECENSIRANNO (?) POI, CON
LE LACRIME AGLI OCCHI, VI ANNUNCIO CHE LA STORIA E' AGLI SGOCCIOLI , MA NON TIRATE UN SOSPIRO DI SOLLIEVO, PERCHE' LE
SORPRESE NON SONO ANCORA FINITE HAHAHAHAH

MANCANO PIU' O MENO CINQUE O SEI CAPITOLI, E LO SO CHE NE AVEVO PROGRAMMATI DI PIU' MA POI L'FF DIVERREBBE TROPPO
DISPERSIVA:(

MA...NON VOGLIO FARE QUESTO DISCORSO ORA, PERCHE' CI PENSERO' ALL'EPILOGO ,PERCHE' CI SARA' UN EPILOGO HAHAHAHAHAH
LOL.
HO UNA NOTIZIA BOMBA: HO GIA' SCRITTO IL PROLOGO DI UN'FF SU JUSTIN BIEBER, E MI PIACE UN BOTTO ,QUANDO LA POSTO VI

AVVISO? ASDFGHJ

PERLANDO DEL CAPITOLO, FINALMENTE (SIA LODATO IL SIGNORE E LA MIA TASTIERA DROGATA) MELINDA E ZAYN SI SONO FIDANZATI
*ESULTA*, NON SONO LA DOLCEZZA?

PER QUANTO RIGUARDA IL RESTO: AVETE VISTO? HO INSERITO IL NOSTRO RICCIO PREFERITO HAHAHAHAHAH LUI E JADE NON SONO
ASDFGHHJ? AMO GLI ''JARRY'' LOL. NEL PROSSIMO CAPITOLO SI PARLERA' ANCHE UN PO' DI LORO <3

VABBE', SICCOME QUESTO SPAZIO AUTRICE STA DIVENTANDO PIU' LUNGO DEL CAPITOLO, VI LASCIO, SPERANDO DI NON AVERVI
DELUSO .

E OVVIAMENTE LE CRITICHE SONO BEN ACCETTE <3

VI AMO

H.


PS: VI RICORDO CHE IL TRAILER E' QUI, PER CHI NON L'HA ANCORA VISTO: https://www.youtube.com/watch?v=fwza6ZMGBX4  
IL VIDEO SU MEL E DEV E' QUI: 
http://www.youtube.com/watch?v=2zzi3kGxSJ4
  
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