Letter to Harry.

Meg pov.
La lettera è pronta ora devo solo finire di preparare le valigie ed andare a letto. Non sono pronta a lasciare Londra, i ragazzi e Harry, ma devo. Mi mancherà il college, Nando’s, il London eyes, ogni piccola parte mi mancherà. Voglio fare una promessa, se uscirò viva dal cancro, verrò ad abitare a Londra.
È mezzanotte, Savh è già a letto, domani mi porterà in aereoporto con i ragazzi, senza lui. È il mio punto di riferimento e sarà sempre con me nel bene e nel male.
Sono le 5 di mattina tra due ore ho il volo, Savh a caricato le mie valigie insieme ai ragazzi e stiamo andando all’aereoporto per fare il chech in, mi sembra ieri quando sono arrivata a Londra, quando Savh venne bagnata completamente per colpa di un taxista, che ricordi.
Sto facendo il check-in, che strazio. I ragazzi sono dall’altra parte, c’è l ‘hanno fatta ad attraverso solo grazie alla loro fama, scemi.
Sono tutti in lacrime, la prima è Savannah, vorrebbe partire con me però a Londra ha Zayn e se lo deve godere il più possibile, l’Irlandese mangia e piange contemporaneamente, sembra un pagliaccio dolce, carota mi sta aspettando a braccia aperto e papà Liam aspetta di farmi i controlli per vedere se è tutto a posto. Zayn beh, è con il suo specchio che sta provando le facce tristi, da ammazzarlo, ma la cosa che mi mancherà di più di lui è il suo migliore amico Specchio.
È l’ora, check-in finito, vado di corsa ad abbracciare tutti con le lacrime, mi ero promessa di non piangere e invece ora sono con tutto il trucco colato, ma chi se ne frega, sono la mia famiglia Londinese e non potevo avere di meglio.
Mi sto avviando all’aereo, mi giro fissa a guardarli , mi mancheranno. Ciao Londra, ci rivedremo spero.

Savh pov.
La mia migliore amica stava partendo mentre io rimanevo qua, non ci posso credere che mi abbia convinto, sto rompendo la mano a Zayn, sono troppo arrabbiata con me stessa, delusa e triste, poi guardo lui e capisco solo in quell’istante perché Meg ha voluto che rimanessi per lui.
Stiamo uscendo dall’aereoporto ognuno per la sua via, chiamo il taxi e mi faccio riportare al college, avrei avuto di nuovo una lezione senza Meg, una noiosa, stupida lezione.
Con i ragazzi abbiamo dato appuntamento a pranzo non voglio pensare a Harry a niente, voglio solo che le cure funzionino per la migliore amica. Tra un mese non combatterai più da sola, ci sarà anche io Meg, questa è una promessa.

Harry pov.
Sono le otto di mattina e in casa regna il silenzio, scendo in cucina e vedo che la casa è deserta, salgo per vedere se erano in camera, non erano neanche li. Decido di andare in salotto e di vedermi dei cartoni. Appena mi siedo, sul piccolo tavolino da fumo, trovo una lettera. Era per me. La apro, riconosco che è la scrittura di Meg, perché una lettera? 
Apro la lettera e inizio a leggere:

Ciao Harry, 
Mi sembra stupido essere qui a scriverti questa lettera, ma saprei anche che se ti parlassi a voce tu verresti con me in Italia e abbandoneresti tutto, cosa che io non voglio farti fare, per il tuo lavoro ma soprattutto perchè la tua vita è a Londra con gli altri.
Devo andarmene prima che tra noi diventi tutto ancora più serio e complicato, prima che possono peggiorare le cose.
Non l'ho mai detto a nessuno fino a ieri, ma prima di venire qui a Londra ho avuto dei problemi di salute e ho dovuto fare delle analisi. Ho ricevuto le risposte dopo la nostra uscita pensavo non fosse niente e invece la cosa è parecchio grave, non so per quanto ancora il mio cuore riuscirà a battere, non so ancora quanto tempo riuscirò ad avere per vivere.
Harry, ho il cancro.
Quando ti ho incontrato sei stato come un ladro, mi hai rubato il cuore e hai fatto tutto il possibile perchè ti appartenesse. Mi sono aperta con te e ti ho lasciato vedere tutte le mie parti, anche quelle più brutte e tu con un semplice tocco le hai messe a posto. Ogni volta che guardo nei tuoi occhi, tu mi spingi ad amarti e per questo ti ringrazio.
Quando ci provi al meglio che puoi, ma non riesci ad ottenere quello che vuoi. Quando ottieni quello che vuoi, ma non è quello di cui hai bisogno. Quando ti senti stanco, ma non riesci a dormire. Sei bloccato al contrario, è così che mi sento adesso, non voglio andarmene, ma devo.
Volevo ringraziarti per tutto, sei stata davvero una persona fantastica, mi hai fatto passare i 2 mesi più belli della mia vita, mi hai fatto capire davvero cosa vuol dire amare una persona, mi hai fatto scoprire quel sentimento che nessuno mai era riuscito a farmelo provare. 
Non voglio fare come gli altri, dirti di tirare avanti e di non pensarci, tieni ben stretto il ricordo, fallo ogni giorno, anche se farlo ti farà detestare il mondo. 
Penserai che codarda che è a scrivere una lettera, è vero sono stata una codarda a non dirtelo come ho fatto con gli altri, ma te sei diverso, se te lo avessi detto i tuoi bellissimi occhi si sarebbero spenti e non volevo che succedesse; il tuo sorriso e le tue fossette sarebbero scomparse e non volevo. So che sarai arrabbiato con me, lo sarei anche io ma credimi non c'è lo fatta a guardarti in faccia e a dirti tutto quello che sto provando.
In questo momento sarò già sull'aereo per pisa, come ho detto agli altri portami con te, combatti con me e vivi con me, perchè senza di te sono persa. 
Ti amo nel bene e nel male e continuerò a farlo anche attraverso la distanza e il cancro, se il mio destino era questo lo ringrazio perchè mi ha fatto conoscere un angelo e forse il mio destino sarà essere un angelo per te e per gli altri.
Un foglio bagnato non è il massimo ma questo è per farti capire che ora sto male, all' idea di non averti più tra le mie braccia, all'idea che non sarai più a proteggermi. Ricordati che con me porterò ogni minuto di noi, i sorrisi, i baci, gli abbracci, mi ricorderò dei tuoi occhi verdi così puri, delle tue labbra così morbide. Mi manchi di già, ci sentiremo, ci vedremo, il mio ultimo desiderio è che tu non ti dimentichi di me, se mi ami non farlo e non ti allontanare perchè tu sei la mia vita, sei la tessera del puzzle mancante che mi potrà tenere in vita. Tu sei il pezzo che mi completa. Tu appartieni a me e io appartengo a te, per sempre, non te lo dimenticare.
Questa è la nostra foto, tienila con te, ricordati di me. Ti giuro che tu sarai l'unica persona che porterò con me sempre, perchè beh eri, sei e sarai la mia vita comunque vada.

                                                                                                                                                                                Ti amo Harold, non te lo dimenticare, tua per sempre Meg.

No, non voglio crederci, partenza, cancro? Mi aveva abbandonato dopo due mesi, ha il cancro e non me lo ha mai detto perché? Perché i ragazzi lo sapevano e io no?
-Liam dove siete?! Lo chiamai infuriato.
-Stiamo ritornando a casa!
-Lei è già partita?!
-Si Harry, eravamo all’aereoporto con lei. Rispose con un tono triste.
-Vi odio, vi odio. Perché? Perché non mi avete detto nulla?
-Lei ci ha fatto giurare di non dirti nulla, siamo davanti casa, aprici così ti raccontiamo tutto.
Buttai giù a Liam e andai ad aprire la porta più infuriato che mai:
-Voi mi dovete delle cazzo di spiegazioni, ora!
- Beh vedi, ieri Meg è venuta da noi, come hai visto e ci ha detto che prima che partisse aveva fatto delle analisi e che aveva ricevuto la risposta dai medici. Quando ci ha detto che aveva il cancro tutti abbiamo iniziato a piangere, avevamo tutti gli occhi spenti, tristi, inoltre ci ha detto che non dovevamo dirti nulla, per il tuo bene, perché sapeva il tuo comportamento e che te lo avrebbe detto lei a suo modo. Mi spiegò Liam
-Si con una lettera, wao!
-Harry non ti arrabbiare, capiscila!
-Io non sono arrabbiato con lei, si cioè lo sono perché non me lo ha detto, sono solo deluso dal vostro comportamento siamo o no una famiglia?
-Certo che lo siamo, ma Meg ci ha fatto giurare di non dirtelo, saresti andato su tutte le furie! Continuò Liam.
-Stronzi, stronzi, stronzi. Non ho neppure avuto il tempo di salutarla, mentre voi si, è ingiusto sono io il suo ragazzo non voi.
-Ascoltami, non vuoi capire il discorso, va bene non capillo, vai da qualche parte e calmati non ti voglio più sentire, poi ne riparleremo. Continuò
-Ciao.
Iniziai a correre per le vie di Londra senza una meta, senza un luogo preciso. Lei era tutto per me, la mia vita, l'aria che respiro, il mio cuore. Perché ha voluto dirmi tutto attraverso una lettera? La amo più di qualsiasi altra cosa al mondo, fanculo il mondo, fanculo anche a te che sei lassù, se la trasformi in angelo giuro che non farai vita è una promessa.

Ecco il capitolo, amo questo capitolo. Amo quel Harry innamorato, amo la piccola Meg che protegge la ragiona della sua vita! Cosa ne pensate? Questo è il penultimo capitolo, siamo alla fine ragazze, spero che vi sia piaciuta la mia storia. Buona notte