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Autore: mara _deny     09/01/2008    2 recensioni
silente è morto, voldemort anche, ma la pace non c'è ancora del tutto...alcuni dei mangiamorte riusciti a scappare agli auror,tra cui lucius malfoy si nascondono e decidono di dare la caccia ad harry ed ai suoi amici per vendicare il signore oscuro..... le coppie sono Harry/Hermione, Ron/Luna, Draco/Ginny,Remus/Tonks
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Luna Lovegood, Ron Weasley | Coppie: Draco/Ginny, Harry/Hermione, Remus/Ninfadora
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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capitolo 3

Era domenica pomeriggio Ginny si trovava nel salotto di grimmuald place.
Un salotto spoglio con qualche mobile in legno, cosi vecchi da cadere a pezzi, un piccolo divano e su la parete di fronte a questo un enorme arazzo con le varie generazioni dei Black.  

Stava leggendo, ma non riusciva a concentrarsi,si distraeva continuamente, quello che era successo con Draco continuava a tornargli in mente. Non capiva perché quel ricordo la tormentasse.
Continuava a ripetersi che probabilmente era semplice curiosità poiché voleva sapere se era stato davvero lui a salvarla. 

Sommersa dai pensieri alzo lo sguardo dal libro, che comunque non stava leggendo,cercando di distrarsi, il suo sguardo cadde sull’ arazzo di fronte a lei, sulla piccola scritta d’oro “Draco Malfoy” che era collegata da piccole striscioline con due nomi a lei sovrastanti “Lucius Malfoy”, “Narcissa Lestrange" . – << ma è un ossessione >>- pensò Ginny    – << meglio andare a prendere una boccata d’aria >>- si alzò e andò di sopra a vedere se Hermione voleva uscire con lei.

Salì  tutte le scale fino all’ultimo piano dove si trovava la camera sua e di Herm, entrò. 

Era una camera sciatta un po’ come tutta la casa anche se i mobili erano stati riparati e abbelliti al meglio da loro due. 
Tutto l’ammobiliato consisteva in  due letti un po’ sgangherati e un cassettone in legno. 
La stanza era disseminata di libri di Hermione buttati ovunque,il che, era strano,visto che Hermione, di solito , era molto ordinata. 
Entrando Ginny sgranò gli occhi estereffatta : << ma cosa diavolo era successo qua d'entro?? >>.   << ma Herm cosa è successo in questa stanza?? C'è un disordine tremendo!!!! >> disse Ginny rivolgendosi ad una Hermione indifferente,che, seduta sul letto,sfogliava velocemente un  libro  << niente leggo >> rispose semplicemente Herm. – << vabbè, sono venuta a dirti se vuoi venire a fare un giro>>- disse Ginny osservandola sconvolta. –<< ah ok,un attimo >>- rispose Herm chiudendo il libro che aveva in mano
<< allora,dove andiamo? >> chiese Herm << a fare un giro,questa casa è peggio di un carcere. Non entra un filo di luce >>. 
Le due ragazze presero i cappotti e uscirono alla fresca aria invernale. 


Grimmuald place non era cambiata dalla prima volta che l’aveva vista. 
La piazzetta sulla quale affacciava la casa aveva sempre quell’aria trascurata con la sua erba incolta. Le facciate delle case circostanti non erano accoglienti, alcune avevano i vetri rotti e la vernice di molte porte era scrostata. Mucchi di immondizia giacevano davanti a parecchi gradini di ingresso. 

Ginny e Herm si incamminarono verso la piccola stazione della metropolitana dalla quale sarebbero arrivati nel cuore di Londra.  << potremmo fare qualche acquisto,è da secoli che volevo andare a fare un pò di shopping a Londra!! >> disse Herm  << certo >> rispose Ginny. 
 << dimmi la verità Ginny, cosa ti sta succedendo? Sei sempre così distratta !! >>,Ginny si volto a guardarla << niente >> rispose, non mentirmi Ginny ti conosco orma da tanto tempo << non parliamo di me >> rispose lei << tu piuttosto cosa hai, oggi hai messo tutta la stanza sotto sopra!! >> << non cercare di cambiare discorso >>disse Hermione guardandola con uno sguardo strano, tipo signora Weasley. << Niente Herm,è solo che, ultimamente sono un pò stanca, sai tra il lavoro, l’ordine eccetera >> << è quell’ “eccetera” che mi preoccupa…>> disse Hermione prendendo i biglietti della metropolitana. 

Continuarono il viaggio chiacchierando del più e del meno tranquillamente. Finché la voce metallica annunciò la loro fermata. 
Salirono la scala mobile, attraversarono la barriera ed emersero in una larga strada fiancheggiata da edifici imponenti e ingombra di traffico. << allora >> disse Hermione << dove andiamo?>> ,  << hai detto che volevi fare shopping, e allora andiamo alla Magic Boutique di nonna Maggie >> << perfetto aspettavo solo lo dicessi!! Ultimamente non ci sono potuta andare,ma nonna Maggie è sempre molto carina con me, mi tratta come una figlia,e poi ci sono dei vestiti stupendi!!!Andiamo da questo lato conosco una scorciatoia >> e si diressero verso una piccola strada secondaria <> disse Ginny guardandosi intorno. 
Era una via trascurata e aveva un aria lugubre << da quando ti spaventi per così poco?!! Abbiamo affrontato cose peggiori…e poi da qui faremo prima,su muoviti >> << hai ragione Herm abbiamo affrontato cose peggiori >> e si incaminarono lungo la stradina. All’improvviso udirono un rumore proveniente da un'altra strada che si incrociava a destra a quella che stavano percorrendo. Qualcuno sbucò da quest’ultima, correndo, vedendole si fermò per qualche secondo come se davanti a lui avesse dei fantasmi. 

Ginny era più sconvolta di egli, infatti si trattava proprio di Draco Malfoy. 
Lui sembrava sul punto di dire qualcosa, ma il suo sguardo si spostò sulla bacchetta che rapidamente Hermione gli aveva puntato contro, spostò di nuovo lo sguardo verso Ginny e la guardò intensamente quasi volesse comunicarle qualcosa, si voltò subito e corse via, sparendo in un secondo così come era apparso. 

Ginny aveva una moltitudine di pensieri che le affollavano la mente,senti appena la voce di Hermione che le disse << meglio che ci sbrighiamo a uscire da questa strada >> e la trascinò per un polso. 
Una volta riaffiorate nella chiassosa Londra, Ginny si destò. Hermione la guardò preoccupata << ti va di bere qualcosa? >> << si >> rispose Ginny,e si avviarono verso un piccolo locale non molto distante.

Era un posto accogliente, dove andavano spesso a bere qualcosa, quando si trovavano a Londra, entrarono e presero posto in un angolo. << Allora mi vuoi dire perché ti sei immobilizzata??, non hai estratto neanche la bacchetta!! Avrebbe potuto attaccarci, dopotutto era Draco…che ti è successo Ginny? >> << oh niente…e che…mi sono solo stupita di vederlo li, ecco tutto…>> rispose Ginny spazientita. << ma dai Ginny dimmi la verità,c’era qualcosa di strano nello sguardo di Draco, come se volesse ucciderti con esso, c’è qualcosa che non so? Io ti voglio bene Ginny lo sai che a me puoi dire tutto….>> << uccidermi…non esagerare Herm…ti dico la verità, ma tu promettimi di non dirlo a Ron…sai come è fatto…>>  << ok promesso>>  disse Herm seria << ecco…ehm…è successo tutto una mattina mentre ero a lavoro…..>> e le racconto tutto del dissennatore, di come era stata salvata e di ciò che aveva detto Draco, e di come lei aveva ripensato,fino a ora se potesse davvero essere stato lui a salvarla oppure se le aveva detto la verità, e l’averlo rivisto dopo quell’episodio, lo sguardo come a volerle dire qualcosa, l’avessero scossa. 

Dopo aver ascoltato attentamente il racconto di Ginny, Hermione rispose in un sussurro alterato << ma andiamo Ginny,come puoi credere che sia stato lui a salvarti, hai dimenticato chi è!! Se è cosi che lo ricordo io il figlio di Lucius Malfoy e Narcissa due dei più importanti sostenitori di Voldemort!! Ginny torna in te!! probabilmente aveva la bacchetta alzata per cercare di impedire a chiunque ti ha salvata di farlo…e poi lo sguardo di oggi era solo suggestione sono sicura che era il suo solito sguardo pieno d’odio!! << forse hai ragione Herm, sono una sciocca….>> rispose Ginny guardando un punto impreciso, oltre la spalle di Hermione  << meglio non dire niente di quanto è accaduto a Ron o Harry si preoccuperebbero inutilmente…su andiamo se vogliamo arrivare a casa per cena >>.

Tornarono alla fermata della metropolitana e ripercorsero la strada che avevano già fatto fino a Grimmuald Place numero dodici. Rientrate andarono in cucina da gli altri per cenare. Ginny si affrettò a finire voleva stare un pò per conto suo...si alzo dopo poco più di dieci minuti << sono stanchissima vado a dormire presto…e poi domani,devo andare a lavorare…buona notte a tutti >> tutti la salutarono e lei si precipitò di sopra coricandosi con tutti i vestiti. 
Quello che era successo quel giorno, l’attacco del dissennatore, le parole di  Hermione tutto le roteava in mente. Alla fine dopo un tempo che le parve infinito si lasciò cullare dalle braccia del dolce Morfeo, pensando che sicuramente aveva ragione Hermione,che sciocca era stata a creder che Draco Malfoy l’avesse aiutata, era impossibile.Dopo tutto come aveva detto Hermione era figlio di Mangiamorte…dopotutto era Draco Malfoy.

  
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