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Autore: ChiaraHope_N    26/06/2013    1 recensioni
-‘’non avrei mai pensato che la vita di una diciassettenne fosse così complicata, difficile…schifosa’’
Il mio vecchio diario segreto era pieno di queste frasi. Okok potrei sembrare una depressa e pessimista di merda, ma leggete un po’ la mia storia..
Ovviamente le cose belle arrivano inaspettatamente, e lui arrivò proprio nel momento più inaspettato e giusto che potevo desiderare.-
-''se io me ne andassi,tu mi aspetteresti vero?'' lo guardai con gli occhi lucidi, avevo una paura immensa, non volevo perdere tutto e senza lui come cazzo avrei fatto? ''stai scherzando vero? se tu te ne dovessi andare, io verrei con te!''-
Genere: Sentimentale, Suspence, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Harry Styles, Liam Payne, Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 6.
Dovevo dirlo a Niall. Quando la settimana scorsa mi chiese cosa era preso ai miei genitori, gli dissi che non era successo niente, a silvia l’ho detto, era tornato tutto come prima anche se ormai usciva ufficialmente con Harry, ma andava bene così, in fondo le piace da un sacco di tempo e anche io e lui abbiamo ripreso i rapporti di amicizia. Niall non faceva che stare con Sabrina.. cazzo se mi piaceva, non facevo che pensare a lui.. ok, devo dirgli quello che può succedere, che è probabile io lasci la città. Come cazzo farò senza lui? Come dovrei superare tutto senza lui al mio fianco? Ho una paura immensa che tutto questo, qua,  finisca.
Mamma è stata presa al lavoro e la sera tardi tornava soddisfatta anche se esausta, mancava però ancora una grossa cifra. I mei non erano mai a casa, così passavo le mie giornate da quell’irlandesino che mi ha rubato il cuore..
 
‘’Questa te la faccio pagare Horan! Preparati’’ presi la farina e lo sporcai a mia volta dopo che lui me la spalmò in faccia, eravamo nella sua cucina a fare dei biscotti per la cena di questa sera a casa sua con i nostri. ‘’Ah si?’’ prese un asciugamano e si difendeva nel mentre io lo rincorrevo con il sacchetto di farina.
 
POV. NIALL
Mi rincorreva e ridevamo. Quel suo sorriso che era il mio obiettivo dal primo giorno in cui la vidi, la spinsi via dalla strada e la vidi piangere. Quel suo sorriso che era la cosa più bella del mondo come il resto di lei.
Figura da stupido mode on: inciampo e con me anche lei, sopra di me, non la smettiamo di ridere, appoggia la sua testa sul mio petto e sentivo le sue risate soffocare nel mio torace, ecco il rumore della mia felicità. Non so cosa provavo per lei, anche perché mi sentivo con Sabrina, ma mi toglieva il fiato . Ci calmiamo e lei si siede accanto a me che sono sdraiato per terra, la guardo e si sistema i capelli, cavolo vuoi capirlo che sei bella anche se si vede quel poco di orecchie? Prima che si aggiusti del tutto le prendo la mano ‘’sei bella lo stesso scema’’ un altro sorriso, ma poi si fa seria e mi guarda con aria un po’ più triste, mi siedo anche io e appoggiamo la schiena ai piedi del divano, mi guardò con gli occhi lucidi e il naso fatto ancora un po’ di farina glielo pulisco e le chiedo cos’ha. Mi toglie la mia mano dal viso e comincia a parlare ‘’Niall.. -amo quando pronuncia il mio nome- ..se io me ne dovessi andare, tu mi aspetteresti qua?’’ non capivo il senso di quella domanda, aspettarla? Scherza? ‘’stai scherzando? Se tu te ne dovessi andare io verrei con te!’’ fece un sorriso triste e fece per cacciar via le lacrime, non capivo. Non mi da spiegazioni, così decido di alzarmi e continuare a fare i biscotti con lei, devo renderla felice e basta. Le porgo le mani per aiutarla ad alzarsi, le afferra entrambe e si tira su.
 
Erano ormai le otto e mezza di sera ed eravamo tutti attorno al grande tavolo della cucina di casa mia. ‘’Allora come sta andando? Vi state tirando un po’ su?’’ non capivo perché mia madre facesse una domanda del genere ai genitori di Chiara, che era successo?..  Sua madre esitò un po’ prima di rispondere poi sorrise e disse ‘’vedremo a fine mese’’ e la discussione si chiuse lì. Mi accorsi che Chiara mi stava fissando solo alcuni minuti dopo quando cercai rassicurazione in uno dei suoi sguardi, ma questo sguardo non mi rassicurò per niente, era successo qualcosa, qualcosa che ha a che fare con la scena a cui abbiamo assistito qualche settimana fa dei suoi genitori e lei non vuole dirmelo..
 
 
POV. CHIARA
Ok, è ufficiale. Devo dirglielo, stasera stesso.
 
‘’Mamma, papà vengo tra un po’ ‘’ salimmo in camera sua e non appena chiuse la porta mi disse subito ‘’cosa diamine è successo?’’ ci sedemmo sul letto e mi vennero le lacrime agli occhi, non potevo perderlo, senza lui come cazzo avrei fatto? Non mi taglio grazie a lui, riesco a non pensare al fatto che forse non lo rivedrò mai più solo grazie a lui.. ‘’se entro la fine del mese non riusciamo a pagare tutti i dipendenti di mio padre, verrà ritrasferito a Berlino e con lui anche io e mia madre..’’ ‘’no.’’ Era tutto quello che è riuscito a dire, poi mi abbracciò e sentii le mie spalle inumidirsi a causa di qualche sua lacrima che non riusciva a trattenere.
Messaggiammo tutta la notte, non abbiamo toccato l’argomento nemmeno una volta, mi faceva domande su cosa farò domani a scuola, cosa che non aveva mai fatto, poi non mi rispose più, probabilmente si era addormentato con il cellulare in mano. Era quello che volevo pensare, a meno che non lo ha chiamato Sabrina o peggio ancora era venuta da lui… no ok, chiudo tre secondi gli occhi e cado in un sonno profondo
interrotto dalla sveglia che già segnava le 6.30, che palle la scuola! Non facevo che pensare a Niall, lo avevo sognato ma non riuscivo proprio a ricordare cosa succedeva in quel  sogno avevo anche una strana canzone in testa che non ricordo di aver sentito da qualche parte, ok sarò diventata pazza. Quella mattina corse da me con un sorriso che gli arrivava agli occhi, mi diede il casco ''oggi niente scuola, so come fare per recuperare i soldi, tu rimarrai al mio fianco qua, non permetterò che per questione di denaro tu non faccia più parte della mia vita'' salimmo sulla moto, non so cosa centrasse la chitarra in tutto questo, la stringeva tra le sue gambe e io mi stringevo sempre più a lui, mi fidavo ciecamente.
 
CIAUUU BELLEZZEEE
SONO TORNATAA:)
ERA DA MOLTISSIMO CHE NON SCRIVEVO, BEH SPERO CHE QUESTO CAITOLO VI PIACCIA, ANCHE SE E’ MOLTO CORTO E A ME NON CONVINCE MOLTO.
E’ LA PRIMA VOLTA CHE DO SPAZIO ANCHE ALLE RIFLESSIONI DI NIALL, LOL. BEH, FATEMI SAPEREE.
UN BESO A TUTTEE
  
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