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Autore: niky999    27/06/2013    3 recensioni
E se esistesse un'elfa capace di governare i cinque elementi?
E se il re dell'oscurità volesse ucciderla per avere i suoi poteri?
E se un esercito fosse mandato in suo attacco?
E se l'elfa venisse aiutata dagli animali di tutto il mondo?
E se esistesse un sesto elemento?
E se l'elfa volesse impossessarsi di quell'elemento per evitare che cada in mani sbagliate?
E se gli Dei creassero un gioco di lotta e tortura?
E se a quel gioco parteciperanno sei Eredi?
Genere: Avventura, Fantasy, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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L'Erede

Cap. 2
La rivelazione



“ Bene, provo a localizzarlo “ disse Hydra, portando il palmo sinistro sull’Ignasia. Quel contatto emanò una profonda aura rossastra che la circondò completamente, lasciando che potesse concentrarsi sul suo obiettivo. Passarono diversi secondi, se non minuti, ma sembrava che Hydra non riuscisse a raccogliere alcun tipo d’informazione.
“ Allora? “ si spazientì Arya, che la fissava con sguardo curioso.
“ N-non riesco a localizzarlo! E’ .. strano “ rispose l’elfa, terminando il contatto.
Tra i presenti si diffuse una grande agitazione. Com’era possibile che Hydra, o meglio l’Ignasia, non riuscisse a rintracciare quell’elfo?
In tutta la sua esperienza non era mai accaduta una cosa simile.
L’Ignasia era una fonte unica al mondo, una rarità da tutelare. Hydra era la sola a possederlo e il fatto che non funzionasse come doveva, suonava molto strano.
“ Ma .. è impossibile! “ si agitò l’Alpha, avvicinandosi sbalordita.
L’elfa tentò e ritentò ininterrottamente, ma le sue ricerche fornivano sempre eguali risultati. Hydra lanciò un grido di rabbia provocando una piccola esplosione attorno a lei che fece rabbrividire l’intero branco.
“ Calmati, non è questo il modo di affrontare la cosa … “ cercò di placare la situazione Arya.
“ E cosa dovrei fare? Me lo spieghi? Tu non capisci, sono stata scelta per salvare l’universo; dopo anni e anni di ricerche trovo finalmente quello che potrebbe essere il sesto elemento, e ora? Non riesco più a rintracciarlo! Tu sai benissimo che se loro lo trovassero prima di me saremmo in guai seri, tutti quanti, perciò non riesco proprio a capire perché l’Ignasia debba fare i capricci proprio ora! Ha sempre funzionato! “ si lamentò l’elfa, creando intorno a sé una barriera di fuoco. I suoi occhi divennero color rosso sangue e la sua agitazione sembrava accrescere sempre di più.
“ Beh, ti sembra colpa nostra? Così non risolverai nulla! L’Ignasia non funziona? Bene, saremo noi a cercarlo e a trovarlo per una volta, cerca di ragionare! “ fece la lupa.
“ Mi stai prendendo in giro? La Terra degli elfi è immensa, non lo troveremo mai! “
“ Bene, se sei così convinta delle tue idee fai come vuoi, noi seguiamo le nostre, invece “ Arya ululò e subito dopo iniziò le sue ricerche accanto al branco.
Hydra sembrava ancora più nervosa di prima; non riusciva ad accettare il fatto che il re potesse soffiargli via la sua missione, quell’obiettivo che da tempo si era prefissata e che mai, per nulla al mondo, avrebbe lasciato che rimanesse incompiuto. Sapeva benissimo qual era il rischio che stava correndo l’universo e appunto per questo non riusciva a capacitarsi che l’Ignasia, proprio ora, non potesse aiutarla.
Cosa doveva fare? Cercarlo in una terra così vasta sarebbe stata una pazzia, ma in quel momento, quella, era l’unica possibilità di salvezza.
Finalmente l’elfa si calmò e il cerchio infuocato attorno a lei svanì. Si alzò da terra con sguardo determinato, pronta a tutto pur di riuscire nella sua impresa!
Da dove doveva incominciare? Forse dal luogo più ovvio, ovvero i Monti Gleor, dove lo aveva incontrato, ma poi ci ripensò. Arya e il suo branco avrebbero sicuramente iniziato le loro ricerche da lì, perciò non le restava che iniziare dalle montagne adiacenti, i Monti Lorn.
Si tirò su il cappuccio, coprendo gran parte del viso; nessuno avrebbe dovuto riconoscerla.
“ Aknur “ fece Hydra, e in una frazione di secondo davanti a lei apparve una tigre bianca di dimensioni leggermente maggiori degli altri suoi simili, che sembrò farle le fusa. Lei ricambiò il gesto accarezzandone il candido pelo, poi pronunciò altri nomi.
“ Bost, Maya, Rezack, Brando, Clio “ urlò l’elfa.
Subito dopo apparvero un’enorme orso bruno, un’aquila, un leone, un lupo e una piccola e tenera scimmietta.
“ Dovete tutti aiutarmi a trovare il sesto elemento; riunite tutti i vostri amici e mandateli alla sua ricerca, poi tornate da me “ ordinò Hydra. Successivamente si diressero tutti dai loro simili e fecero ciò che gli era stato intimato.
Intanto, Hydra iniziò le sue ricerche inoltrandosi in una fitta foresta senza nome, probabilmente mai esplorata. Era satura di alberi e vegetazione in ogni suo angolo, ma sembrava che non ci fossero molti animali.
Il suo prossimo obiettivo era invece informare gli alberi, cosa che poteva sembrare strana ma essenziale. Facendosi strada tra i rovi e i cespugli, raggiunse nel minor tempo possibile il cuore del bosco e pian piano si avvicinò a un enorme albero centenario che si trovava al centro.
Appoggiò lentamente il palmo della mano sulla sua corteccia creando un’aura verde acido attorno, poi disse:
“ Grelmor, fa’ si che questo messaggio giunga a ogni singolo albero di questa terra: dovete cercare il sesto elemento e nel minor tempo possibile; l’universo è in pericolo … “ detto questo terminò il contatto e per tutta la foresta si diffuse un leggero fruscio di foglie.
Sorrise compiaciuta, poi all’improvviso qualcosa le cadde sulle spalle.
Sussultò per lo spavento e si accorse che era Clio, la sua dolce scimmietta, che a quanto pare ogni volta si divertiva a spaventarla in modi sempre differenti.
“ Ehi, quando la metterai di prenderti gioco di me? “ fece l’elfa sorridendo. Clio cercò di arrampicarsi sull’altra spalla, ma cadde a terra spaventata dopo aver sentito migliaia e migliaia di ruggiti. Subito dopo apparvero Rezack, Bost e Aknur. E infine degli ululati, che fecero picchiare la testa nuovamente alla povera Clio, che stava ancora cercando di arrampicarsi.
In men che non si dica apparve Brando, con sguardo fiero e intimidatorio.
“ Tranquilla, ora manca solo Maya. Per lei ci vorrà un po’ più di tempo, deve avvisare anche gli altri volatili “ spiegò Hydra.
Dopo quelle parole, ripresero tutti insieme il proprio cammino dirigendosi ad un piccolo fiume che doveva trovarsi nei dintorni. Oltrepassando quella fitta foresta, si fecero strada tra i rovi e le erbacce e quando stavano per raggiungere il ruscello arrivò Maya e si mise al passo.
“ Bene, ora ci siamo tutti! “ fece Hydra.
Poi si piegò a bere un po’ d’acqua, quando si accorse che lì, sul fondo c’era una presenza.
Si bloccò a fissarla, quando quell’ombra, con uno scatto, balzò fuori dall’acqua colpendola in pieno.
Per l’impatto volò a circa dieci metri di distanza e si ritrovò a rotolare sull’erba sino al ruscello. Improvvisamente le sue iridi si colorarono di un azzurro intenso e i suoi capelli di blu. Si voltò a guardare l’avversario.
“ Un goreon .. “
Era una sorta di enorme spirito alto forse il triplo di lei. Era color nero pece, costituito da un solo occhio, come un ciclope, e aveva sette braccia stipate di artigli.
I suoi compagni fecero per avvicinarglisi ma l’elfa ordinò di allontanarsi: voleva sbrigarsela da sola.
Si alzò più infuriata che mai, poi allungò le mani verso il fiume e le fece roteare, finché non riuscì  a creare un vortice d’acqua. Subito dopo strinse i pugni in direzione del nemico e uno tsunami lo travolse trascinandolo a qualche chilometro di distanza.
“ Troppo semplice .. “ sorrise compiaciuta.
Stava per andarsene quando qualcosa dietro di lei cercò di colpirla alle spalle. Sfortunatamente Hydra era molto allenata e i suoi riflessi erano una delle armi migliori, perciò evitò il colpo e gli afferrò un braccio storcendolo fino   a spezzarglielo e, come colpo finale, lo carbonizzò completamente.
“ Stupidi esseri, il vostro capo non potrà mai fronteggiarmi, è inutile che cercate di avere la meglio su di me! “ si vantò lei “ Bah, il re non poteva allenarli peggio .. Andiamo, dobbiamo trovare quel ragazzo. “ disse, richiamando i suoi compagni.
Intanto, il branco di Arya continuava le proprie ricerche viaggiando di regione in regione, ma fin ora niente di tutto ciò aveva dato i suoi frutti.
“ Quell’elfo, possibile che non si trovi da nessuna parte? “ si lamentò Arya, che correva di qua e di là insieme agli altri lupi “ Chissà Hydra cosa starà facendo; avrà fatto la scelta giusta? Il suo aiuto è essenziale .. “ disse l’Alpha pensierosa.
“ Capo, credo di aver trovato qualcosa! “ ululò un lupo.
“ Eccomi, cosa c’è? “ s’incuriosì lei.
“ Vede queste orme? Sono di un elfo e nessuno si è mai spinto fin qua. Se Hydra cercasse di esaminarle, forse troveremmo qualcosa! “ pensò lui.
“ Peccato che Hydra per ora non sia dalla nostra parte! Dobbiamo seguire queste impronte, vediamo dove ci porteranno … “
 
L’elfa trasse un respiro profondo, poi chiuse gli occhi e ascoltò.
Gli alberi la stavano chiamando. Fece per avvicinarsi ad uno di loro e come prima, allungò la mano sulla sua corteccia.
“ Abbiamo trovato il ragazzo, è qui vicino .. “ mormorò.
Dopo quelle parole si accorse che l’Ignasia stava di nuovo brillando.
Il cuore incominciò a batterle freneticamente; non si capacitava di come in così poco tempo fosse già riuscita a trovarlo! Terminò immediatamente il contatto e informò i suoi compagni, poi sentì un fruscio di foglie dietro di lei e pian piano si fece strada il viso un elfo dai capelli corvini e dagli occhi scuri, che alla vista di Hydra fece un piccolo sorriso.
“ Ci rincontriamo “ fece Arwen, avvicinandosi a lei.
“ Senti, mi dispiace per l’altra volta .. E’ solo che in questo momento sono in un periodo critico e non scambio molte parole .. “ si scusò lei, abbassando lo sguardo.
“ Oh, non ti preoccupare, lo capisco “ la perdonò lui “ Ma a proposito, che ci fai qui? “
“ Ti stavo cercando “
“ E per quale motivo? “ s’incuriosì Arwen.
“ Vieni con me “ l’elfa lo prese per mano e insieme si diressero al covo del branco.
Quel contatto le dava una sensazione strana, come quando accarezzi qualcosa di morbido e soffice e non vuoi più staccartene.
Ecco, in quel momento si sentiva così, attratta da quello sguardo affascinante e pieno di misteri, dal suo fisico allenato e dalle sue morbide mani che la facevano sentire al sicuro. Si accorse solo in quel momento che il cuore non aveva ancora placato il suo frenetico battito, anzi sembrava quasi un tamburo e accresceva ad ogni passo.
Cosa le stava succedendo? Possibile che si fosse innamorata di quell’elfo? Quando raggiunsero il campo si distolse dai suoi pensieri e lo fece aspettare seduto su di una roccia, poi ululò e chiamò il branco a raccolta.
Lui la guardò un po’ spaventato.
“ Sta’ tranquillo, non dobbiamo farti niente “ lo tranquillizzò lei, sorridendogli.
Proprio in quel momento apparvero Arya e gli altri lupi che lo fissavano sollevati.
“ Come hai fatto? “ le domandò l’Alpha.
“ Mi sono fatta aiutare dalla natura che a quanto pare ha circondato la nostra terra in ogni suo angolo! “ esclamò osservandola affascinata.
“ Hydra, come mai mi hai portato qui? “ gli domandò Arwen, ma non ebbe risposta.
“ Allora, beh, proviamo a vedere se questo bel ragazzo ha il sesto elemento! “ propose il capobranco, curioso.
Hydra poggiò nuovamente il palmo della mano sull’Ignasia, poi chiuse gli occhi e quell’aura l’avvolse di nuovo.
Arwen guardava la scena spaventato. Cosa stavano facendo?
A un certo punto l’elfa aprì gli occhi, rimase lì bloccata, davanti a lui, per parecchi secondi, poi fece per cadere a terra ma Arwen la sollevò prontamente.
“ Hydra! Hydra! Riesci a sentirmi? Svegliati! “ delle voci assillavano la sua mente per ore. Dopo aver terminato il contatto era svenuta improvvisamente.
Cosa le era successo?
Riaprì gli occhi lentamente e si ritrovò l’attenzione di un branco intero più il viso di un dolce elfo, che la guardava sollevato.
“ Hydra, cosa ti è successo? “
Lei cercò di alzarsi lentamente, massaggiandosi le tempie piena di dolore, poi trasse un respiro profondo e si alzò in piedi, davanti ad Arwen.
Il silenzio avvolse completamente quel luogo.
“ Arwen Lorraine, tu possiedi .. il sesto elemento .. “ 


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ANGOLO AUTRICE

Allora innanzitutto ringrazio Rosy333 per avermi recensito nel precedente il capitolo.
E qui, ecco che aggiungo un pizzico d'amore!
Finalmente abbiamo trovato questo maledetto sesto elemento, ma non crederete mica che sia finito tutto così! Questo è solo l'inizio di tutto quello che succederà perché qui non si tratta solo di lottare contro quel re misterioso e il suo esercito e questo nemmeno Hydra lo sa... Purtruppo quella povera elfa ha scelto l'autrice sbagliata per ritrovarsi con pochi problemi muuahahahahahha! 
* Stop! Momento di pazzia terminato! Si ricompone .. * 
Beh, spero che vi sia piaciuto; mi raccomando: R-E-C-E-N-S-I-O-N-I! Assolutamente recensioni! Grazie per la lettura, alla prossima!
  
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