Era un semplice sabato pomeriggio,mi trovavo sul letto a contorcermi dal dolore. Vi chiederete il perché e a questa domanda c’è solo una risposta: CICLO.
Il cellulare iniziò a squillare sul comodino. Allungai la mano e lo presi,cliccai sulla cornetta verde e lo accostai all’orecchio.

“Pronto?”
“Hey Megan”
“Ciao Zayn.”
“Cosa ti è successo?Sei...Strana...”
“Niente..”
“Va bene... Che ne dici se ci vediamo?”
“Ehm...Non credo saresti tanto felice di vedermi in questo stato...”
“Ok,ho capito.   Ciclo?”
“Si.”
“Sto venendo.”

Disse riagganciando il telefono.

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Pochi minuti dopo si presentò davanti al portone di casa e iniziò a suonare il campanello. Dato che c’ero solo io in casa andai ad aprire.
Zayn:-“Hey tesoro”-disse entrando e dandomi un bacio sulla guancia.
Tentai di fare un sorriso riuscendo a piegare leggermente l’angolo della bocca.
Zayn:-“Ho portato del gelato e l’intera saga di Twilight...”-disse mostrandoli.
Lo abbracciai senza dire nulla. Avevo bisogno di un abbraccio. Avevo bisogno di distrarmi altrimenti sarei impazzita.
“Aspettami qui,vado a prendere dei cuscini e una coperta.”-dissi dirigendomi verso le scale.

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Una volta sul divano,mi accomodai perfettamente tra le braccia di Zayn. Mi sentivo protetta e al sicuro.
Per un attimo tra le sue braccia dimenticai i dolori mestruali e pensai soltanto a lui. Nonostante fossi stata un po’ acida,era venuto lo stesso da me.
Presi il telecomando e feci partire il film.

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Zayn si era addormentato con la testa poggiata sulla mia pancia mentre giocherellavo con i suoi capelli.
Smisi di guardare la tv per un attimo e rimasi ad osservare quella meraviglia. Era bellissimo. Cautamente presi il cellulare e gli feci una foto... Era così tenero.
Cercai di alzarmi e di non farlo svegliare il più silenziosamente possibile,così mi diressi verso il bagno.

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Tornai in salotto dove Zayn stava ancora dormendo. Non sapendo cosa fare dato che il film era terminato presi il PC e iniziai a navigare in internet.
                                                                                     
                                                                                             ***

Mia madre continuava a chiamarmi,stava gridando da circa 10 minuti ma non avevo intenzione di risponderle. Avevo sonno e quella mattina sarei dovuta partire. Srei andata in vacanza al mare con la mia famiglia compreso mio fratello come tutte le estati.
Quell’estate però sarei voluta restare a casa. Non sarei potuta stare senza di Zayn. Avrei voluto tanto che sarebbe venuto anche lui ma non poteva,doveva lavorare l’intera estate.
Mi alzai pigramente dal letto e strusciai con le ciabatte a terra fino ad arrivare barcollando verso la cucina.
“Cosa c’è mamma?”-guardai l’orologio che si trovava appeso al muro,sgranai gli occhi e dissi:-“Sono le sei di mattina...”
Mamma:-“Si lo so. Devi iniziare a vestirti e a prepararti,perché alle sette,sette e mezza dobbiamo partire,così durante il viaggio non farà tanto caldo.”-“Vedi di controllare bene anche la tua valigia nel caso non ci abbia messo tutto.”
Io:-“Va bene. Ma posso fare prima colazione? Ho fame...”
Mamma:-“Certo ma sbrigati.”
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Finii di sistemare la mia valigia mettendo all’interno il mio spazzolino che avevo appena finito di adoperare. Rimasi un momento a pensare cosa potesse mancare nella mia borsa.
Poi mi dissi:-“Giusto,le cuffiette. Come farei a stare senza musica per due intere settimane.”
Così presi le cuffiette e le misi nella mia borsa.
Presi la valigia che si trovava accanto alla scrivania e iniziai a dirigermi verso la porta quando il mio sguardo finì al di fuori della mia finestra.
La finestra di Zayn era aperta. Chissà se era sveglio... Avrei tanto voluto salutarlo prima di andarmene ma non potevo,stava sicuramente dormendo.
Uscii dalla stanza trascinando la valigia,la presi in mano e iniziai faticosamente a scendere le scale con quella cosa che pesava quasi quanto me.
Arrivai all’ingresso e vi ci lasciai la valigia. Tornai in cucina alla ricerca dei miei genitori trovandoli già pronti ad aspettarmi.
Papà:”Forza,andiamo!”-disse alzandosi dallo sgabello.
Mio fratello e mia mamma allora si alzarono e si diressero verso la porta di uscita.
Li seguii trascinando la valigia. Era davvero pesante.
Seguii mio padre in garage e misi la mia valigia nel bagagliaio. Misi una scusa per tornare un momento dentro casa. Non volevo andarmene senza aver salutato Zayn.
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Presi allora il cavetto della macchina fotografica nella mia stanza e tornai di sotto.
Uscii dal portone e mi voltai per chiuderlo a chiave quando sentii soltanto delle braccia avvolgermi dolcemente da dietro.
Mi voltai di scatto per vedere chi era e come avevo immaginato era Zayn.
Dissi:-“A quest’ora non stai ancora dormendo di solito?”
Zayn:-“Si ma non potevo dormire. Sapevo che partivi presto questa mattina così per venirti a salutare mi sono svegliato prima.”
Io:-“Aww come sei dolce.”-lo abbracciai e mi diede un piccolo bacio.
Poi mi disse:-“Chiudi gli occhi,ho una sorpresa per te.”
                                                                                                  ***
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