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Autore: rora02L    28/06/2013    1 recensioni
Reenesme ha 17 anni e si sta stabilizzando. Lei e la sua famiglia hanno dovuto trasferirsi in un paesino sperduto a Nord del Canada. I Volturi non si sono dimenticati dei Cullen e verranno a prendersi la loro vendetta tanto agoniata. Reenesme sarà capace di affrontare i pericoli e salvare la propria famiglia ?
Genere: Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan, Jacob Black, Renesmee Cullen | Coppie: Bella/Edward, Jacob/Renesmee
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Successivo alla saga
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Il giorno che non scorderò mai

Sto tremando come una foglia e non so se riuscirò a muovere i piedi fino all’altare, per di più ho dei tacchi alti a cui non sono abituata, colpa della solita zia Alice.
Mio padre non è ancora arrivato e doveva essere lui a portarmi davanti all’altare. Sono anche molto curiosa.
Chissà com’è Jacob in giacca e cravatta … Sarà anche lui emozionato e nervoso come me ?
Probabile. Sento gli altri membri del branco che sghignazzano divertiti dalla faccia che ha Jake e dal suo nervosismo per il ritardo di lei. Tutti tranne Sam, che rimane serio e contrario al matrimonio.
Ma non importa: se una guerra non ci ha fermati, non ci riuscirà nemmeno Sam.
Sono nervosa a dir poco e il vestito troppo elaborato mi da fastidio, avrei voluto indossare un paio di jeans e una T-shirt …
Il giorno prima della battaglia ero agitata, ma non pensavo di poter paragonare quelle emozioni con ciò che provo ora. Due ambiti troppo diversi . Eppure eccomi qui a tremare e fare su e giù come una pazza.
Finalmente arriva papà, inseguito da zia Alice, intenta a sistemargli la giacca nera e la cravatta grigia. “Sta fermo, Edward !” esclama lei, cercando di immobilizzarlo per concludere il lavoro.
“Siamo in ritardo, Alice, smettila ! Devo portare Nessie all’altare …”protesta papà, mentre lei le sistema i capelli ramati e morbidi.
“Pazienta ancora un attimo … ecco, sei a posto !” esulta la zia, finendo di metterlo a posto. “Finalmente …” commento io, stizzita e sollevata.
“Scusa, tesoro … sai com’è tua zia.” si scusa papà, avvicinandosi a me. Sta davvero bene vestito in giacca e cravatta, con la camicia candida e le scarpe di nere lucide. Sorrido.
“La mamma sta per diventare pazza … non trova il pettine di sua nonna che aveva al suo matrimonio.” Continuo io, che adesso devo aspettare la mamma.
“Eccomi !” grida lei, arrivando di corsa, seguita a ruota da zia Rose. In mano ha una scatoletta blu scuro di velluto. Sospiro sollevata.
Zia Rose estrae dalla custodia il prezioso gioiello e me lo mette tra i capelli. Poi si allontana e sento gli occhi di tutti fissarmi e studiarmi.
Sorridono compiaciuti e annuiscono.
Mi sento così in imbarazzo ...
*
Sento la marcia nuziale ed il mio cuore si ferma di botto.
Sono davanti all’altare nel giardino dei Cullen, come Edward al suo matrimonio. A quel tempo, avrei voluto esserci io al suo posto.
Sposare Bella, vivere con lei, avere dei figli e morire al suo fianco invecchiando.
Ma non è stato così, il destino ha voluto diversamente.
Nonostante questo, sono felice. Non sono mai stato tanto felice, amo Nessie con tutto me stesso e desidero solo passare il resto della mia vita con lei.
La amo, ora e per sempre.
Sorrido, vedendola stupenda nel suo abito da sposa.
Ha fatto tante di quelle storie per farlo rimanere segreto …
Edward la porta a braccetto verso di me e mi ritrovo ad essere geloso perché vorrei tenerla adesso tra le mie braccia. Pazienta, Jake, pazienta …
Seth sorride tra i banchi e alza il pollice, facendomi capire che la trova bellissima.
Sorrido anche io di rimando. Ricordati che è mia, piccoletto !
Leah è accanto a lui e fa un sorriso tirato, so che in realtà non è più contraria al matrimonio perché sa quanto amo Nessie.
E rispetta il nostro amore, anche se sa che lei non potrà mai avere l’imprinting. Guardo la mia Nessie che si avvicina a me nel suo stupendo abito bianco luminoso, ma mai quanto i suoi occhi d’orati che scintillano di felicità nel vedermi lì per lei.
I suoi capelli scarlatti ondeggiano nel vento e non riesco ad immaginare una donna più bella di lei. Cresciuta così in fretta che tutto questo mi sembra un sogno … forse adesso mi sveglierò nel cuore della notte.
Finalmente Edward la lascia al mio fianco e la cerimonia ha inizio. La guardo incantato e lei arrossisce. Sei bellissima …
*
Il cuore mi batte all’impazzata e non vedo l’ora che la cerimonia finisca per gettarmi tra le braccia di Jake.
Tutti i miei parenti ci guardano, felici per noi.
Avrei voluto che ci fosse anche Sam, so che Jacob ne sarebbe stato felice.
Ma costruiremo il nostro angolo di paradiso e pace da soli, con le nostre mani e le nostre sole forze.
Insieme, come una vera famiglia.
Perché da adesso in poi, io e Jacob saremo questo: una famiglia.
Voglio amarlo con tutta me stessa, proteggerlo e morire al suo fianco, quando entrambi saremo pronti.
Mi dispiace per i miei genitori, ma non costringerò mai Jacob a vivere per l’eternità. I nostri momenti saranno preziosi e unici, irripetibili e speciali. Questo è il futuro che voglio insieme a Jacob, il mio unico e solo amore. Ed è per realizzare questo sogno che distruggerò chiunque disturbi la pace e la serenità della mia famiglia e del mio mondo. Non mi fermerò davanti a nulla. Lo giuro.
Mi riprendo dai miei pensieri e dico solennemente: “Sì, lo voglio.”
Solo dopo mi rendo conto che quel “sì” non è solo per oggi, ma per sempre. L’eternità sembra lunga, lunghissima.
Anzi, lo è.
Ma mi domando se riuscirò a vivere davvero fino alla fine dei tempi. Anche perché non riesco ad immaginare la mia esistenza senza Jacob.
Lui mi avvicina a sé prendendomi per i polsi e mi bacia dolcemente. Non so perché ma questo è il bacio più bello che mi abbia mai dato.
Mi allaccio al suo collo, tenendolo stretto a me, e inizio a ricambiare il bacio con crescente passione, facendo penzolare il mio mazzo di rose rosse e iris bianchi.
Jake mi stacca di peso con non poca difficoltà e riprende fiato. Sorrido imbarazzata. Poi mi sussurra all’orecchio: “Ricordati che io devo respirare … altrimenti mi ucciderai molto presto … perché io voglio rifarlo presto.”
Lo guardo scandalizzata da quella affermazione piuttosto audace e lo vedo mentre si morde il labbro in modo seducente, facendomi venire i brividi.
Jake se ne accorge e sorride compiaciuto. Mi prende a braccetto e finalmente scendiamo dall’altare, superando la pioggia di riso, coriandoli e petali che ci cade addosso.
Guardo Jacob, ridendo felice. Ride anche lui, come un bambino. Come quando eravamo piccoli ed io non capivo come una persona del genere potesse voler bene a me. Ma non c’era nulla da capire.
Era così, punto e basta. E so che lo è e lo sarà ancora.
Un chicco di riso si appiccica al mio rossetto rosso cupo e Jake se ne accorge. Si ferma a guardarlo e ridacchia come non mai. Io non capisco perché, sono così buffa ?
Faccio una faccia indignata e lui smette subito. Mi guarda serio negli occhi, avvicinando la mano alla mia guancia destra.
La sfiora e mi avvicina a sé. Sento le guancia andare a fuoco e gli occhi di tutti puntati su di noi. Ma a Jacob non importa e continua a fissarmi intensamente.
Con l’altra mano toglie il chicco di riso e mi sorride. Ricominciamo a ridere insieme, mentre gli invitati sospirano e si asciugano le lacrime. Tra le piagnucolone più incallite, ci sono mia madre, che piange come una fontana, e zia Alice, che sembra un lago in piena.
Anche i nonni ci guardano inteneriti, probabilmente ricordano il matrimonio dei loro figli, soprattutto di papà.
Vedo zia Rosalie che si trattiene a stento, singhiozzando tra le braccia di zio Emmet. Sorrido intenerita e Jacob commenta rivolto alla zia: ”Ehi, biondina ! Non te la porto mica via, tranquilla …”
La zia alza lo sguardo e gli ringhia contro. Ridacchiamo entrambi, per nulla sorpresi.
Mio padre è quello più ambiguo: sembra sia felice per me che arrabbiato. Forse avrebbe preferito una vita “normale” per me, visto che sono mezza umana. Ma con i miei poteri, ho delle grandi responsabilità.
E probabilmente avrebbe voluto un compagno umano per me o almeno un vampiro, non certo un cane puzzone, come direbbe zio Emmet. Ma è successo e sa che sono felice solo con lui e che nessuno potrà mai sostituirlo nel mio cuore. C’è solo Jacob, nessun’altro.
Magari per Jake non è sempre stato così. Ma il passato è passato e bisogna guardare al futuro, che sarà certamente duro e faticoso.
Tra tre anni la guerra dei vampiri per l’elezione del nuovo capo dei Volturi comincerà. E non potremo non partecipare, saremo costretti a prendere una decisione e combattere per il nostro leader migliore. Se mai ce ne sarà uno. Dovremo scegliere ugualmente, non c’è alternativa. Parteciperò ad un'altra guerra e spero ardentemente di non doverla condurre nuovamente. Di non dover vedere le persone a me care e sotto la mia custodia cadere e morire. E mi auguro che finirà presto, con un nuovo capo per i Volturi, più tollerante e meno assetato di potere.
Guardo Jacob che chiacchera con Seth davanti al buffet. Nessun pensiero oscuro sembra turbarlo. Vorrei essere come lui …
Sento che Leah si sta avvicinando e vuole parlarmi di una questione importante che non colgo a pieno. Mi giro per salutarla, con un bel sorriso sulle labbra.
Jacob si volta anche lui, allarmato dal modo cupo con cui Lea sta venendo da me. Gli faccio cenno di non preoccuparsi e le vado incontro.
“Ciao Leah, tutto bene ?” dico per prima, cercando di essere il più cordiale possibile. Lei scuote la testa e sembra quasi sconvolta.
“Che cosa … ?” comincio a chiederle, quando il mio sguardo cade sul bouquet che ha tra le mani tremanti la mia amica. Il mio bouquet, quello che ho lanciato mentre baciavo Jake.
Leah sembra quasi sul punto di piangere, si sente davvero a pezzi e capisco immediatamente il perché. Ma non il motivo che l’ha spinta a venire da me. “Oh …” mormoro, veramente triste per lei, e la abbraccio di slancio, cercando di calmarla.
“Tu sei fortunata.” sussurra lei al mio orecchio, secca e con un tono duro, di invidia e quasi di disprezzo. “Tu … hai trovato il tuo imprinting. Io …non potrò mai …”
Leah non riesce a terminare la frase e si stacca subito da me con forza. Ho paura che mi odi. Seth e Jake arrivano subito, allarmati e preoccupati per me e Leah.
“Che succede qui ?” interviene subito Jacob, avvicinandosi a me protettivo. Seth guarda sua sorella e capisce subito cosa sta pensando.
Le mette un braccio sulle spalle e la porta lontano da noi, cercando di distrarla facendole notare le squisite leccornie che sono ben in mostra sul tavolo del buffet, pronte per essere divorate.
Li seguo con lo sguardo, sono un po’ in ansia per lei, finché Jacob non mi prende per le spalle.
“Stai bene, tesoro ?” mi domanda preoccupato, cercando di capire che cosa mi passa per la testa. “Sì …” bisbiglio poco convinta.
Lui sorride, cercando di tirarmi su di morale: “Dai, oggi è la nostra festa … ti voglio vedere raggiante, Nessie !”
Detto questo mi tira su di peso e mi porta al nostro tavolo, mentre io mi dimeno per scendere e rido fino alle lacrime. Mi sembra quasi di essere tornata bambina … con Jake.
Dopo la cena, mio padre prende il microfono posizionato su un palchetto rialzato e da un colpo di tosse per attirare l’attenzione.
Poi picchietta il microfono per assicurarsi che funzioni. Trattengo una risatina, scommetto che non ha ancora capito come funziona.
Finalmente inizia il suo discorso: “Buona sera a tutti, amici e parenti ! Sono contento di vedervi tutti qui … oggi per me è un giorno importante. Mia figlia, da adesso, andrà a vivere con un altro uomo- dalla folla si alza una risata divertita- e non sarà più la mia bambina … -mi guarda teneramente e poi fissa Jacob con sguardo severo- Ma voglio avvertirti, Jacob. Come disse il padre di Bella a me, se tratterai male mia figlia, potrai anche nasconderti in capo al mondo. Io ti troverò e rimpiangerai il giorno in cui mi hai conosciuto!” Ridacchia insieme agli altri, ma Jacob sembra preoccupato sul serio.
Sorrido e lo rassicuro.
Parte la nostra canzone, quella che abbiamo ballato al nostro primo appuntamento da “fidanzati” alla festa in piscina, e Jacob si alza, invitandomi a ballare con lui.
Mi alzo e lui mi porta al centro della pista, dove veniamo illuminati dalle luci, comandate da zio Jasper.
Cominciamo un lento valzer, anche se probabilmente non è il ballo adatto a questa canzone, non me ne intendo molto.
Ma non ha alcuna importanza.
Mi sembra di essere in un posto lontano da tutti, dove esistiamo solo io e Jacob. Niente Volturi, guerre, tradimenti e amori non corrisposti.
Ma i pensieri cupi e pieni di rammarico di Leah mi ricordano che questo posto non c’è e che devo pensare alla realtà. Anche lo sguardo di Jake si rattrista per un attimo, ma appena incontra i miei occhi, ritorna a sorridere e ad essere allegro.
Lo fa sicuramente per me, perché oggi deve essere un giorno magico per entrambi.
E per una volta, devo essere egoista e godermi quest’attimo.


Angolo autrice (me):
Care lettrici ( non credo ci siano lettori maschi, nel caso, mi scuso ...)
Ecco qui il matrimonio, spero vi sia piaciuto e mi scuso per eventuali errori grammatici o di forma, ho qualche problema tecnico ultimamente ! :3
Sarò quindi molto più lenta nel pubblicare le storie, ma vi prego di non abbandonarmi ... *occhioni supplichevoli*
Dunque abbiate pazienza e godetevi l'estate !
Che ne pensate ? br /> A presto e grazie mille ! :)
La vostra Rora-chan <3



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