Ultimo giorno di scuola. Avevo tanti progetti: amici, mare, spiaggia, discoteca, sballo, M&G! Questa era la cosa che mi eccitava di più! Per quanto riguardava il resto non c'era nulla di nuovo, sono una ragazza di Los Angeles e questa è la vita normale di una Liceale che vive a 2 metri dall'entrata della spiaggia.
Allison abita nella casa di fianco alla mia quindi...
Ma non era ancora vacanza diamine! Ultimo giorno, saluti, addii, arrivederci... Un mix di sensazioni mi brulicavano nella testa e nel cuore.
Mangiai i miei soliti cereali di fretta e andai a chiamare Ally (io chiamo così la mia Allison). La borsa era praticamente vuota, ma dovevamo percorrere 2 km a piedi sotto il sole della California. Non male vero?
Sono una ragazza che non ama fare sport, io e Ally siamo le classiche ''DIVE'' della scuola. Bionde, alte, corpo da strapazzo. O almeno questo è quello che ho sentito dire in giro.
Arrivammo a scuola e naturalmente tutti erano nel giardino a prendere il sole. Passammo la porta principale e ci dirigiamo verso i nostri armadietti. Vicini ovviamente... 237 e 238. Avevo lezione di matematica e Chimica.. leggero l'ultimo giorno di scuola! Il professor Barny arriva sempre in ritardo ma quella mattina era già in classe.
***
4 ore dopo.

era assurdo! era stata una noia mortale ma ce l'avevamo fatta, ERAVAMO IN VACANZA! Dopo aver scattato mille foto ricordo tornammo a casa. Ally vuole fare la fotografa e io la Modella, così ci esercitiamo entrambe fin da quando facciamo la prima elementare.
Nel pomeriggio Ally doveva passare a casa mia per darmi una notizia. Non so veramente cosa aspettarmi perchè lei è imprevedibile!
Quella sera sarei rimasta a casa per progettare la mia estate, la nostra estate perchè dove va lei vado io e dove vado io va lei. Tra 3 giorni però sarei dovuta partire per la mia prima vacanza studio che comprendeva il m&g in Inghilterra, dopo sacrifici e lavoretti part-time extra sono riuscita a permettermi il viaggio. Ally non ce l'ha fatta così sarebbe stata una nuova esperienza andare avanti senza di lei.
Quel pomeriggio stavo ascoltando con le cuffie della musica. Ah si! mi sono dimenticata di dirvi che sono una Directioner. Quei cinque buffoni sono i miei idoli e nulla potrà cambiare l'essere me, l'essere noi che si era creato tra me Ally, il cucchiaiofobico, il biondo irlandese, il corteggiatore, il truzzo tatuato e l'eterno Peter Pan.

Quel pomeriggio rimasi in casa non solo per pianificare le mie vacanze, Ally aveva detto che sarebbe passata per darmi una notizia che avrebbe cambiato la nostra estate. Mi diressi verso la cucina alla ricerca di qualcosa da mangiare giusto per arrivare all'ora di cena. Mamma sarebbe dovuta rientrare da un momento all'altro dal turno in ospedale, è il primario del reparto di chirurgia nell' ospedale che si trova dall'altra parte di Los Angeles. Io sono figlia unica anzi, Ally è la mia sorella le nostre mamme erano a loro volta migliori amiche e noi portavamo avanti la tradizione. 
Tra un morso dil gelato e l'altro sentii bussare alla porta.

"ciao Dia, posso entrare?" esordì Ally con un sorriso smagliante.

"certo pirla non chiedermelo nemmeno! Ti posso offrire qualcosa?" risposi con aria divertita

"Oh si, il gelato che hai in mano mi ispira!" disse sfacciatamente.

Ci sedemmo sul divano con i nostri gelati in mano. In quel momento eravamo troppo impegnate a gustarcelo per parlare. Faceva troppo caldo per rimanere all'aria aperta. 

"Allooooora... di che volevi parl.." non feci in tempo a finire la frase

"TU! DIRECTIONER DEI MIEI STIVALI! NON PENSERAI MICA DI SVIGNARTELA IN INGHILTERRA, INCONTRARE I TUOI IDOLI E REALIZZARE QUELLO CHE è IL NOSTRO SOGNO DA SOLA!" mi urlò sfacciata

"Questo che significa!"

"SEMPLICE CAZZO! CE L'HO FATTA VENGO CON TE A LONDRA!" urlò con gli occhi pieni di felicità, eccitazione e tutte le emozioni positive possibili

saltammo sul divano come due bambine che la mattina di Natale trovano sotto l'albero il regalo che avevano sempre desiderato. Sarei partita tra tre giorni con la mia migliore amica per una vacanza oltre oceano, nella città in cui, grazie a un concorso che avevamo vinto, avremmo incontrato i nostri idoli e passare un po'di tempo nella città che sempre avevamo sognato di visitare. Assieme ad altre otto ragazze saremmo andate nello studio di registrazione a coronare il nostro sogno.

***
TRE GIORNI DOPO

la sveglia suonò alle 4 della mattina, ci aspettavano otto ore di viaggio per due mesi di permanenza presso una famiglia Londinese. Mi precipitai a prepararmi, eccitatissima chiusi le valige e salii in macchina con mia mamma per andare a prendere Ally.

Ultimo giorno di scuola. Avevo tanti progetti: amici, mare, spiaggia, discoteca, sballo, M&G! Questa era la cosa che mi eccitava di più! Per quanto riguardava il resto non c'era nulla di nuovo, sono una ragazza di Los Angeles e questa è la vita normale di una Liceale che vive a 2 metri dall'entrata della spiaggia.
Allison abita nella casa di fianco alla mia quindi...
Ma non era ancora vacanza diamine! Ultimo giorno, saluti, addii, arrivederci... Un mix di sensazioni mi brulicavano nella testa e nel cuore.
Mangiai i miei soliti cereali di fretta e andai a chiamare Ally (io chiamo così la mia Allison). La borsa era praticamente vuota, ma dovevamo percorrere 2 km a piedi sotto il sole della California. Non male vero?
Sono una ragazza che non ama fare sport, io e Ally siamo le classiche ''DIVE'' della scuola. Bionde, alte, corpo da strapazzo. O almeno questo è quello che ho sentito dire in giro.
Arrivammo a scuola e naturalmente tutti erano nel giardino a prendere il sole. Passammo la porta principale e ci dirigiamo verso i nostri armadietti. Vicini ovviamente... 237 e 238. Avevo lezione di matematica e Chimica.. leggero l'ultimo giorno di scuola! Il professor Barny arriva sempre in ritardo ma quella mattina era già in classe.
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4 ore dopo.

era assurdo! era stata una noia mortale ma ce l'avevamo fatta, ERAVAMO IN VACANZA! Dopo aver scattato mille foto ricordo tornammo a casa. Ally vuole fare la fotografa e io la Modella, così ci esercitiamo entrambe fin da quando facciamo la prima elementare.
Nel pomeriggio Ally doveva passare a casa mia per darmi una notizia. Non so veramente cosa aspettarmi perchè lei è imprevedibile!
Quella sera sarei rimasta a casa per progettare la mia estate, la nostra estate perchè dove va lei vado io e dove vado io va lei. Tra 3 giorni però sarei dovuta partire per la mia prima vacanza studio che comprendeva il m&g in Inghilterra, dopo sacrifici e lavoretti part-time extra sono riuscita a permettermi il viaggio. Ally non ce l'ha fatta così sarebbe stata una nuova esperienza andare avanti senza di lei.
Quel pomeriggio stavo ascoltando con le cuffie della musica. Ah si! mi sono dimenticata di dirvi che sono una Directioner. Quei cinque buffoni sono i miei idoli e nulla potrà cambiare l'essere me, l'essere noi che si era creato tra me Ally, il cucchiaiofobico, il biondo irlandese, il corteggiatore, il truzzo tatuato e l'eterno Peter Pan.

Quel pomeriggio rimasi in casa non solo per pianificare le mie vacanze, Ally aveva detto che sarebbe passata per darmi una notizia che avrebbe cambiato la nostra estate. Mi diressi verso la cucina alla ricerca di qualcosa da mangiare giusto per arrivare all'ora di cena. Mamma sarebbe dovuta rientrare da un momento all'altro dal turno in ospedale, è il primario del reparto di chirurgia nell' ospedale che si trova dall'altra parte di Los Angeles. Io sono figlia unica anzi, Ally è la mia sorella le nostre mamme erano a loro volta migliori amiche e noi portavamo avanti la tradizione. 
Tra un morso dil gelato e l'altro sentii bussare alla porta.

"ciao Dia, posso entrare?" esordì Ally con un sorriso smagliante.

"certo pirla non chiedermelo nemmeno! Ti posso offrire qualcosa?" risposi con aria divertita

"Oh si, il gelato che hai in mano mi ispira!" disse sfacciatamente.

Ci sedemmo sul divano con i nostri gelati in mano. In quel momento eravamo troppo impegnate a gustarcelo per parlare. Faceva troppo caldo per rimanere all'aria aperta. 

"Allooooora... di che volevi parl.." non feci in tempo a finire la frase

"TU! DIRECTIONER DEI MIEI STIVALI! NON PENSERAI MICA DI SVIGNARTELA IN INGHILTERRA, INCONTRARE I TUOI IDOLI E REALIZZARE QUELLO CHE è IL NOSTRO SOGNO DA SOLA!" mi urlò sfacciata

"Questo che significa!"

"SEMPLICE CAZZO! CE L'HO FATTA VENGO CON TE A LONDRA!" urlò con gli occhi pieni di felicità, eccitazione e tutte le emozioni positive possibili

saltammo sul divano come due bambine che la mattina di Natale trovano sotto l'albero il regalo che avevano sempre desiderato. Sarei partita tra tre giorni con la mia migliore amica per una vacanza oltre oceano, nella città in cui, grazie a un concorso che avevamo vinto, avremmo incontrato i nostri idoli e passare un po'di tempo nella città che sempre avevamo sognato di visitare. Assieme ad altre otto ragazze saremmo andate nello studio di registrazione a coronare il nostro sogno.

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TRE GIORNI DOPO

la sveglia suonò alle 4 della mattina, ci aspettavano otto ore di viaggio per due mesi di permanenza presso una famiglia Londinese. Mi precipitai a prepararmi, eccitatissima chiusi le valige e salii in macchina con mia mamma per andare a prendere Ally.

Ultimo giorno di scuola. Avevo tanti progetti: amici, mare, spiaggia, discoteca, sballo, M&G! Questa era la cosa che mi eccitava di più! Per quanto riguardava il resto non c'era nulla di nuovo, sono una ragazza di Los Angeles e questa è la vita normale di una Liceale che vive a 2 metri dall'entrata della spiaggia.
Allison abita nella casa di fianco alla mia quindi...
Ma non era ancora vacanza diamine! Ultimo giorno, saluti, addii, arrivederci... Un mix di sensazioni mi brulicavano nella testa e nel cuore.
Mangiai i miei soliti cereali di fretta e andai a chiamare Ally (io chiamo così la mia Allison). La borsa era praticamente vuota, ma dovevamo percorrere 2 km a piedi sotto il sole della California. Non male vero?
Sono una ragazza che non ama fare sport, io e Ally siamo le classiche ''DIVE'' della scuola. Bionde, alte, corpo da strapazzo. O almeno questo è quello che ho sentito dire in giro.
Arrivammo a scuola e naturalmente tutti erano nel giardino a prendere il sole. Passammo la porta principale e ci dirigiamo verso i nostri armadietti. Vicini ovviamente... 237 e 238. Avevo lezione di matematica e Chimica.. leggero l'ultimo giorno di scuola! Il professor Barny arriva sempre in ritardo ma quella mattina era già in classe.
***
4 ore dopo.

era assurdo! era stata una noia mortale ma ce l'avevamo fatta, ERAVAMO IN VACANZA! Dopo aver scattato mille foto ricordo tornammo a casa. Ally vuole fare la fotografa e io la Modella, così ci esercitiamo entrambe fin da quando facciamo la prima elementare.
Nel pomeriggio Ally doveva passare a casa mia per darmi una notizia. Non so veramente cosa aspettarmi perchè lei è imprevedibile!
Quella sera sarei rimasta a casa per progettare la mia estate, la nostra estate perchè dove va lei vado io e dove vado io va lei. Tra 3 giorni però sarei dovuta partire per la mia prima vacanza studio che comprendeva il m&g in Inghilterra, dopo sacrifici e lavoretti part-time extra sono riuscita a permettermi il viaggio. Ally non ce l'ha fatta così sarebbe stata una nuova esperienza andare avanti senza di lei.
Quel pomeriggio stavo ascoltando con le cuffie della musica. Ah si! mi sono dimenticata di dirvi che sono una Directioner. Quei cinque buffoni sono i miei idoli e nulla potrà cambiare l'essere me, l'essere noi che si era creato tra me Ally, il cucchiaiofobico, il biondo irlandese, il corteggiatore, il truzzo tatuato e l'eterno Peter Pan.

Quel pomeriggio rimasi in casa non solo per pianificare le mie vacanze, Ally aveva detto che sarebbe passata per darmi una notizia che avrebbe cambiato la nostra estate. Mi diressi verso la cucina alla ricerca di qualcosa da mangiare giusto per arrivare all'ora di cena. Mamma sarebbe dovuta rientrare da un momento all'altro dal turno in ospedale, è il primario del reparto di chirurgia nell' ospedale che si trova dall'altra parte di Los Angeles. Io sono figlia unica anzi, Ally è la mia sorella le nostre mamme erano a loro volta migliori amiche e noi portavamo avanti la tradizione. 
Tra un morso dil gelato e l'altro sentii bussare alla porta.

"ciao Dia, posso entrare?" esordì Ally con un sorriso smagliante.

"certo pirla non chiedermelo nemmeno! Ti posso offrire qualcosa?" risposi con aria divertita

"Oh si, il gelato che hai in mano mi ispira!" disse sfacciatamente.

Ci sedemmo sul divano con i nostri gelati in mano. In quel momento eravamo troppo impegnate a gustarcelo per parlare. Faceva troppo caldo per rimanere all'aria aperta. 

"Allooooora... di che volevi parl.." non feci in tempo a finire la frase

"TU! DIRECTIONER DEI MIEI STIVALI! NON PENSERAI MICA DI SVIGNARTELA IN INGHILTERRA, INCONTRARE I TUOI IDOLI E REALIZZARE QUELLO CHE è IL NOSTRO SOGNO DA SOLA!" mi urlò sfacciata

"Questo che significa!"

"SEMPLICE CAZZO! CE L'HO FATTA VENGO CON TE A LONDRA!" urlò con gli occhi pieni di felicità, eccitazione e tutte le emozioni positive possibili

saltammo sul divano come due bambine che la mattina di Natale trovano sotto l'albero il regalo che avevano sempre desiderato. Sarei partita tra tre giorni con la mia migliore amica per una vacanza oltre oceano, nella città in cui, grazie a un concorso che avevamo vinto, avremmo incontrato i nostri idoli e passare un po'di tempo nella città che sempre avevamo sognato di visitare. Assieme ad altre otto ragazze saremmo andate nello studio di registrazione a coronare il nostro sogno.

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TRE GIORNI DOPO

la sveglia suonò alle 4 della mattina, ci aspettavano otto ore di viaggio per due mesi di permanenza presso una famiglia Londinese. Mi precipitai a prepararmi, eccitatissima chiusi le valige e salii in macchina con mia mamma per andare a prendere Ally.