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Autore: xemilyloverdose    29/06/2013    0 recensioni
Lily e Louis, migliori amici da una vita. Louis, profondamente innamorato di lei. Lily, profondamente innamorata di Harry. Ma quando Harry mostrerà un'altra faccia di sè, toccherà a Louis riprendersi la sua Lily.
"“Lou, tutto a posto? Non ti piace Harry?” ridicolo come avesse potuto pensarlo. D'altronde non conoscevo Harry, non poteva non piacermi da subito. Non sapeva cosa c'era dietro. Era meglio fingere, come avevo fatto con Jeff, Quentin, Damian e Stefan, i suoi precedenti fidanzati.
“Altrochè, sono felicissimo! Che bella notizia!” le strinsi le sue mani affusolate, chiudendole nelle mie. Capii che avevo recitato molto bene, perchè le ricomparve il sorriso. Era innamorata. Ma non di me."
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Lily

La mattina dopo la sveglia suonò alle 7 come ogni mattina, e scesi dal letto con pochissima voglia di recarmi a scuola e vedere Louis. Ultimamente era strano, e la sera prima avevo provato a mandargli dei messaggi, ma aveva risposto in modo molto freddo. Alla sera avremmo avuto una festa al Sasha, un locale parecchio conosciuto della nostra zona, organizzata da una mia amica di infanzia, Felicia, e forse lì avrei avuto l'occasione di parlargli per bene.

Indossai una semplicissima canottiera bordeaux con una croce ora formata da borchie, dei jeans azzurri e sopra misi la mia giacca varsity. Afferrai la mia borsa da scuola e mi infilai di fretta le Vans nere con le borchie dorate, per poi scendere dalle scale e mangiare un croissant di fretta mentre salutavo distrattamente mia madre.

Corsi in strada, ignorando la mancanza di Louis. Avevo come un macigno all'altezza del petto; ieri sera mi aveva comunicato che non mi sarebbe venuto a prendere come al solito, e non ne capivo proprio il motivo. Perchè era così freddo e scostante? Io non gli avevo fatto nulla..

Ci mancava poco che perdessi l'autobus, e quando salii lo vidi. Seduto al mio, anzi al nostro posto, che guardava distrattamente lo schermo del suo telefono. Mi sedetti accanto a lui, mantenendo le distanze.

“Ciao.” borbottò, senza neanche guardarmi.

“Louis, perchè mi eviti?” alzò lo sguardo, visibilmente spiazzato. Si aspettava che agissi come al solito, ignorando il suo malumore e comportandomi di conseguenza. Ma non capivo perchè si comportasse in quella maniera spropositata, e volevo assolutamente vederci chiaro.

“Perchè ti voglio bene. Ecco perchè ti evito.” lo osservai corrucciata.

“Non capisco, Louis.” mi prese il viso con le mani, e arrossii istintivamente.

“Non devi capire, ok?” mi posò un bacio sulla fronte e mi lasciò lì, con più dubbi di prima.

 

“E di conseguenza la Germania con questo patto si garantiva la conquista della Polonia...Tomlinson! Ci fai il favore di chiudere quella boccaccia?” mi voltai verso la fila di banchi alla mia sinistra, e osservai distrattamente Louis, che aveva parlato per tutta l'ora con la Wallace, un'ochetta bionda che gli moriva dietro da anni. Non ero gelosa, ma ero infastidita. Mi aveva sempre dato fastidio che qualcuno si prendesse le mie cose, ed ero così tanto attaccata a Louis che mi infastidiva condividerlo. Ma non era gelosia.

Dovevo essere gelosa di Harry! Era così dannatamente bello, con i suoi ricci, i suoi occhi verdi, il suo fisico perfetto, i suoi occhiali da sole calati sul naso che gli davano un fascino quasi irresistibile, la sua voce roca e il sorriso smagliante...non di Louis. Non del mio migliore amico. Non di Louis. Appoggiai la testa sul banco, sperando di uscire presto da quell'inferno.

 

La giornata a scuola era quasi volata, e intravidi Louis fuori dall'aula di chimica. Mi avvicinai a lui, aspettandomi un saluto, un abbraccio, o perlomeno un'occhiata. Era con la Wallace, di nuovo. Avevano troppi corsi in comune quei due per i miei gusti. Louis mi ignorò totalmente, senza degnarmi di una parola. Presi a seguirlo, mentre sentivo qualcosa incrinarsi dentro di me. Come mai si stava comportando così?

Si voltò di scatto, impaurendo la Wallace.

“Ti levi, Lily? Ci siamo già chiariti stamattina, mi pare, quindi la smetti di starmi attaccata come una cozza?” la Wallace si mise a ridere, anche troppo sguaiatamente.

Avrei tanto voluto fare la ragazza forte, decisa e determinata...ma non era ammesso con Louis.

Sentii le lacrime affacciarsi dai miei occhi e scivolarmi lungo le guance, e vidi l'espressione di Louis intristirsi e rendersi conto di aver detto una grande cazzata. Cercò di gesticolare e di dire qualche scusa banale, quando lo zittii.

“Sai una cosa, Louis? Io ci tengo a te, e per questo ti ho cercato, per questo ti sto attaccata, per questo penso al tuo comportamento del cazzo da ieri sera, quando io sono felicemente fidanzata e potrei mettermi a ignorarti da un momento all'altro! Sai che c'è? Ci conosciamo da anni, e vuoi rimpiazzarmi con una come lei da un momento all'altro senza spiegazioni? Bene, allora anche io giocherò a questo gioco!” mi voltai e mi misi a correre via, sperando che qualcuno mi vedesse, mi abbracciasse, mi salvasse dal dolore schiacciante. Sentii i passi veloci di Louis dietro di me, i suoi richiami insistenti, le mie lacrime cadere a terra...non mi importava.

E allora andai a sbattere contro Harry.

“Ti stavo cercando..ehi, piccola, perchè piangi?” mi strinse a se, e vedendo Louis collegò subito. Gli avevo raccontato del suo comportamento strano...

“Non è importante. Andiamocene adesso.” mi aggrappai alle sue labbra come ad un'ancora di salvataggio, come se da lui dipendesse la mia stessa vita. Ma non sentii nulla. Mi sentii quasi persa. Dov'era la sensazione che avevo con Harry di solito quando lo baciavo? Mi prese sotto braccio e mi portò via. Appena arrivati davanti a casa sua mi fece scendere senza chiedermi spiegazioni, entrai e mi sedetti per terra, scoppiando a piangere di nuovo. Sentii le sue braccia avvolgermi da dietro e le sue labbra posarsi sul mio collo, mormorando di non preoccuparmi, che Louis sarebbe cambiato..

“Cosa sbaglio Harry? Dimmi cosa cazzo sbaglio, ti prego!”

“Shh, adesso basta, smettila. Stasera andiamo al Sasha assieme, ci parli, e vedrai che risolverete tutto. Siete migliori amici da una vita e lui è un ragazzo con un cervello, capirà.” annuii, sorridendo e guardando Harry. Gli dovevo tanto, ma ancora non capivo come potevo non ricompensarlo abbastanza...cosa mi stava succedendo? Ero troppo scossa per capirlo...

 

Mi ero fasciata il corpo con un vestitino nero semplicissimo,senza spalline e stretto in vita da un nastro rosa cipria. In testa mi ero legata un fiocco nero che contrastava con il rosso dei miei capelli, e ai piedi avevo degli insopportabili tacchi neri. Afferrai la pochette nera e scesi, prendendo Harry sotto braccio.

“Sei bellissima, stasera.” soffiò delicatamente nel mio orecchio. Ridacchiai e salii in macchina, mentre le note di una canzone romantica riempivano l'auto arrivando dalla radio.

“Spero che stasera possa divertirmi senza pensare a nulla, sai?” Harry si sistemò i capelli ricci e sorrise.

“Pensa solo di avere un ragazzo!” scoppiai a ridere e mi allungai dal sedile posandogli un bacio sulla guancia.

“Lily, sto guidando...sei una distrazione....una forte distrazione.” si morse il labbro e voltò il viso verso la strada, facendomi scoppiare a ridere ancora più forte.

Arrivati davanti al Sasha ci fecero entrare in fretta, e vidi subito Felicia nell'angolo mentre parlottava con delle altre sue amiche. Persi Harry in fretta, perchè decise di andare a salutare un gruppetto di suoi amici. Mi avvicinai a Felicia, che cercò subito di rendermi parte del gruppo, ma senza Harry intorno lasciai cadere la maschera di felicità apparente e ritornai nel mio stato di infelicità. Mi mancava Louis, volevo che mi venisse a prendere come a tutte le feste dove mi annoiavo e che mi portasse fuori a chiaccherare e a offrirmi una sua sigaretta. E invece non era lì. Felicia trascinò me e le sue altre amiche in pista, e dopo qualche drink mi decisi a muovermi. Mi fece dimenticare per un po' quella sensazione schifosa che stavo provando da quando ero entrata in quel locale. Mi mancava Louis e non volevo nemmeno cercarlo. Sentii delle mani possenti afferrarmi i fianchi e farmi girare. Un ragazzo piuttosto carino del mio stesso corso di biologia mi fissava sorridente.

“Hei! Io sono Niall! Forse mi hai già visto!”

“Sì, siamo nello stesso corso di biologia, vero?” sorrisi tristemente.

“Già...cosa succede?”

“Nulla, mi manca una persona.”

“Louis? Ti ho vista litigare con lui...non per farmi i cazzi tuoi.”

“Sì, lui.”

“L'ho visto prima...è in pessime condizioni, si è ubriacato e continuava ad urlare il tuo nome. Ti conviene correre a cercarlo.” rimasi allibita.

“Seguirò il tuo consiglio....grazie mille, e ci vediamo a Biologia!” Niall mi sorrise e cominciai a correre fra la massa di gente che ballava. Non riuscivo a trovarlo, e non vedevo nemmeno Harry.

Sentii il mio telefono vibrarmi nella pochette, lo tirai fuori e risposi. Harry.
“Tesoro, sto poco bene...ho chiesto a Niall, quel ragazzo del tuo corso di biologia, se ti riaccompagna a casa quando vuoi andare! E' un problema per te?”

“No, tranquillo Haz, tu vai a casa, rimettiti e domani ti passo a trovare, ok?”

“Grazie mille tesoro...a domani”

“A domani” chiusi la telefonata e mi sedetti in un angolo vicino al DJ, osservando la folla di gente che si dimenava a tempo di musica. Di colpo vidi Louis, vicino al bagno che oscillava con un drink in mano. Scattai in piedi e mi misi a correre fra la gente, che mi urlava addosso, ma non mi importava. Louis stava male e dovevo aiutarlo. Gli arrivai di fronte e quando mi vide scoppiò a piangere.

“Lily! Lily ti ho cercata tutta la notte...Lily...sono stato un coglione, Lily....Lily sei più bella che mai....” si accasciò sulla mia spalla singhiozzando, e quasi temetti che il mio cuore cascasse lì in mezzo a quella sudicia sala.

“Shh adesso, sono qui.” gli posai una mano sulla schiena e presi ad accarezzarlo, sapendo perfettamente che questo l'avrebbe calmato. Dopo poco infatti sentii i singhiozzi diminuire lentamente e il suo respiro diventare regolare.

“Lily...perchè sei venuta a cercarmi? Mi sono comportato malissimo...”
“Non mi interessa. Sei pur sempre il mio miglior amico...e i migliori amici ci sono sempre l'uno per l'altro.”

“Possiamo andare a casa?”

“Andiamo a casa mia, mia mamma è a casa della sua migliore amica fino a domani sera. Andiamocene, dai, c'è solo Liam a casa. Forse c'è anche Zayn e forse staranno scopando come conigli, ma non ci interessa. Dai andiamo” si appoggiò a me e mi feci strada fra la massa di gente che ballava. Lo accompagnai fino alla sua macchina, e lo feci sdraiare sui sedili posteriori. Lui si alzò di scatto.

“Aspetta devo vomitare” mi spostai appena in tempo per non sporcare le mie scarpe, e disgustata gli allungai un fazzoletto, per poi pulirgli la bocca.

“Sdraiati, Louis.” mi assecondò e chiuse gli occhi. Mi misi a guidare fino a casa mia, e accesi la radio per rilassarmi un po'. C'era una canzone che Louis adorava, e che mi aveva fatto ascoltare a ripetizione negli ultimi giorni. Era una stupidissima canzone con un motivetto altrettanto stupido, e si chiamava La La La o qualcosa di simile.

Guidai lievemente più rilassata, sentendo la voce leggera e impastata di Louis canticchiare dietro di me. Parcheggiai davanti a casa mia e tirai fuori Louis, lasciandolo vomitare dietro ad un albero. Entrai nel vialetto e aprii con le mani malferme la porta.

“Liam! Porco cazzo dove sei?” sentii dei tonfi, probabilmente di Zayn che cercava di alzarsi.

“Lily, sono su con Zayn, stiamo guardando un film. Hai bisogno?”

“Venite giù, vi prego, c'è Louis ubriaco!” Liam e Zayn si catapultarono giù, entrambi a petto nudo. Alzai un sopracciglio.

“Vi prego, ditemi che non l'avete fatto sul mio letto.” Zayn scoppiò a ridere.

“Stronzetta, non abbiamo fatto nulla, stavamo guardando un horror se ti interessa. E a lui cos'è successo, sentiamo?”

“Beh, abbiamo litigato...si è messo ad urlare il mio nome dentro la discoteca e a bere...sono andata a recuperarlo giusto in tempo.” mandai un messaggio veloce a Niall per avvertirlo che era passato mio fratello a prendermi, e poi aiutai Liam a mettere Louis sul divano.

“Gli preparo qualcosa. Voi tenetelo d'occhio.” mi diressi verso la cucina e misi sul fornello una tisana calda, quando sentii delle urla.

“Lily, Lily! Dove sei, Lily?” corsi di là mandando a fanculo la tisana e vedendo Louis che si dimenava sul divano.

“Sorella, che cazzo hai fatto al mio migliore amico?” sorrise Liam.

“Fino a prova contraria è anche il mio di migliore amico. Shh, Louis, sono qui, sono qui.” mi posò una mano sulla guancia, accarezzandola e sorridendo. Zayn diede velocemente di gomito a Liam, e finsi di non vederli.

“Pensavo te ne fossi andata...” richiuse gli occhi, prendendo la mia mano fra la sua.

“Zayn, vai di là a prendere la tisana per favore?” il pakistano annuì, sciabattando nervosamente verso la cucina.

“Mi dispiace di aver rovinato la vostra serata romantica...” mi voltai verso Liam.

“Non ti preoccupare, Lily. Ascolta, ti portò giù il cuscino, la coperta e il libro, così puoi dormire sul divano di fianco a quello dove dorme Louis e controllarlo.”

“Grazie, Liam.” lo vidi salire le scale. Zayn mi allungò la tisana.

“Vai su da mio fratello. E vi prego, se dovete scopare fate poco casino che mi svegliate Louis.” Zayn rise di nuovo.

“Io penso di amarti, Lily. Non mi sarebbe capitata una cognata migliore.” risi.

“Sì sì, ruffiano.” rise di nuovo.

“Buonanotte...se hai bisogno chiamaci.” Liam scese e mi allungò la mia roba, e poi andarono su assieme, dandosi un bacio pensando che io non li vedessi. Sorrisi. Ero contenta di vedere mio fratello finalmente felice con qualcuno. Sentii la mano di Louis stringersi attorno alla mia, e vidi la sua fronte imperlarsi di sudore.

“Louis...Louis stai tranquillo...ci sono io qui..” gli accarezzai la fronte, e lui aprì gli occhi.

“Lily...Lily...Lily...” gli posai un bacio sulla fronte.

“Louis devi stare tranquillo se vuoi provare a dormire, ok?” lui annuì e ricadde nel sonno. Mi appoggiai all'altro divano, mettendomi la coperta addosso e sotto la testa il cuscino. Vidi il display del mio telefono illuminarsi e lo presi, leggendo. Era un messaggio di Harry.

Ehy amore, sei tornata dalla festa? Ormai sono le 3 e continuo a sentirmi in colpa per averti lasciata da sola...scusami!”

Risposi velocemente, non volendo dirgli di Louis.

Tutto ok, sono tornata dalla festa poco fa. Non sono arrabbiata, tranquillo! Tu come stai?”

Appoggiai il telefono al mobiletto, ignorando i messaggi successivi. Avrei detto di essermi addormentata. Osservai Louis, la bocca dischiusa, il respiro pesante e regolare e il ciuffo disordinato. Sorrisi automaticamente. Mi alzai per andare a svestirmi, e mi diressi verso il bagno. Mi tolsi i tacchi, il fiocco e mi struccai. Mi sfilai il vestito, rimanendo solo in reggiseno e mutande, per poi farmi una doccia veloce e infilarmi il mio pigiama, costituito da una maglia sformata di Louis che aveva lasciato a casa mia secoli prima.

Improvvisamente sentii delle labbra sul mio collo e delle mani posate sulle mie spalle. Restai ferma immobile, a bearmi del profumo di Louis e incapace di reagire. Cosa stavo facendo? Tutto il mio amore per Harry era andato a farsi fottere? Mi voltai e vidi gli occhi di Louis, azzurri come il mare, inchiodarmi al suo sguardo.

“Louis...no, sono fidanzata...non possiamo..” lui sorrise.

“Nessuno saprà niente, Lily. Io ho bisogno di te come più di una migliore amica.”

“E allora perchè mi hai rimpiazzato e trattato così, oggi?” lui sospirò.
“Avevo paura di rovinare tutto, di saltarti addosso o darti fastidio...ma ora ho la conferma che i miei sentimenti sono ricambiati.” io, innamorata di Louis? No, non poteva essere. Forse mi attraeva. Ok, mi attraeva un po' troppo. Ma il suo profumo mi aveva così tanto avvolta che non potevo lasciarlo andare. Mi baciò delicatamente e non opposi resistenza nemmeno quando mi condusse verso il salotto, posandomi sul divano e liberandosi della mia maglia, o meglio della sua.

“Amo quando hai le mie maglie. Così tutti capiranno che sei mia.” vidi con la coda dell'occhio il mio cellulare vibrare, e il nome di Harry lampeggiare. Louis lo notò e lo spense, per poi riappoggiarlo sul mobiletto.

“Louis...”

“Che c'è, Lily?”
“Su ci sono Zayn e Liam.”

“Lo so bene...faremo in silenzio.”

 

 

Aprii lentamente gli occhi, coprendoli subito con le mani per evitare che la luce del sole mi accecasse. Cercai di scendere dal divano, quando un braccio mi fermò. Guardai alla mia destra e Louis aprii velocemente un occhio, sorridendo. Indossava solo i boxer...e mi ricordai di getto cos'era successo la sera prima.

“Buongiorno principessa!” sorrisi a malavoglia, accedendo il cellulare e scendendo dal letto, risistemando la maglia. Di Louis anche quella. Alzai gli occhi al cielo, beandomi nuovamente del suo profumo che mi avvolgeva. Sentii dei passi scendere le scale, e vidi Liam che si strofinava gli occhi.

“Buongiorno, Lou come st...CHE CAZZO AVETE FATTO?” strabuzzò gli occhi e fissò prima Louis, poi me, poi di nuovo Louis e poi fissò me, di nuovo, con più insistenza e più cattiveria.

“Nulla! Chi vuole i pancakes?” sorrisi e mi defilai in cucina, mentre Zayn cercava di calmare un furioso Liam. Vidi ben 6 chiamate perse da Harry e i sensi di colpa mi attanagliarono lo stomaco. Mentre cuocevo i pancakes chiamai Harry, che rispose quasi subito.

Hey piccola, dov'eri finita ieri notte?”

“Niente, sono crollata di sonno e non ho proprio sentito il cellulare...scusami!” sentii lo sguardo intenso di Liam bruciare sulla mia schiena.

Non fa niente, tranquilla! Oggi ci vediamo?”

“Volentieri! Passo da te alle 4, okay?”

E' perfetto. A dopo, amore!”

Chiusi la telefonata e mi voltai verso Liam, che mi si avvicinò.

“Allora? Cos'hai intenzione di fare?”

“Non lo so, Liam. E' stata una cazzata, lo ammetto...ma mi sentivo come paralizzata, non riuscivo a reagire!” Liam sospirò.

“Ti sei cacciata in un gran guaio, sorellina. Cosa vuoi fare con Harry?”
“Un bel niente. Io per Louis non provo nulla, è stato solo uno sbaglio.” Liam mi guardò scettico.

“Sei sicura?” misi i pancakes in un piatto.

“Assolutamente no. Liam, aiutami tu!” Liam scoppiò a ridere e mi guardò.

“Stai tranquilla, ok? Adesso fai un'altra cazzata ancora più grande; prova a passare un po' di tempo con Louis. Per chiarirvi, insomma. Senza finire a letto tutte le volte.” risi. Non sarebbe successo ancora, perchè ero certa che senza l'aiuto dell'alcool Louis non sarebbe mai riuscito a farsi avanti.

Proprio Louis entrò in cucina e si sedette a tavola, afferrando un pancake e annaffiandolo di sciroppo d'acero. Zayn lo guardò storto e si sedette di fianco a Liam, a cui strinse la mano sperando che non li notassi. Sorrisi di nuovo.

“Lily, mi stai ascoltando?” mi voltai verso Louis.

“No, scusa ero distratta.”
“Usciamo oggi? Andiamo a fare un giro!”

“No, Louis, oggi non posso. Devo andare da Harry.” lo vidi impallidire.

“Harry? Ma tu non hai..?” mimò qualcosa con le dita, e capii.

“No Louis, non ho rotto con Harry.”
“E quindi quello che è successo per te non significa niente?” si alzò in piedi, puntandomi contro la forchetta con fare minaccioso.

“Louis non puoi di certo pretendere che per una scopata io lasci Harry!”

“Sì certo e l'unico che ci rimane di merda sono io!”
“LOUIS MI HAI TRATTATO COME UNA MERDA IERI! E POI PRETENDI CHE TUTTO SI SISTEMI?”

“Ma ti piaccio! Perchè devi rendere tutto così complicato, Lily?” stavamo ormai sbraitando, e Zayn e Liam uscirono con fare sospetto, mentre ci fissavano straniti.

“Lily, mi piaci da una vita e ora che finalmente pensavo di poterti piacere, mi tratti come tuo solito!”

“Louis, perchè devi rendere così complicato tutto?”

“SEI TU CHE TI COMPLICHI LE COSE, LILY! IO TI PIACCIO E TU MI PIACI, PERCHE' DEVI COMPLICARE TUTTO?”

“Tu non mi piaci.”

“E allora perchè ieri non mi hai fermato? Dimmi che non provi nulla per me e ti lascerò in pace. Dimmelo guardandomi in faccia.” alzai lo sguardo, incontrando i suoi occhi pieni di lacrime.

“Io non provo nul...” mi fermò baciandomi, e lasciandomi lì con le mani alzate in aria, e di nuovo non fui capace di fermarlo. Si staccò da me trionfante.

“Non pretendere che mi arrenda, Lily Payne! Perchè io non mi arrenderò mai!” lo guardai incapace di ribattere mentre usciva da casa mia.



Sono tornata! Mio Dio, perdonatemi l'enorme ritardo con cui mi azzardo ad aggiornare, ma ho appena finito l'esame e mi sono presa qualche giorno di totale relax, e alla fine tutto questo studio è servito perchè sono uscita con 9! *-* yaaaaaaaay
Comunque, oggi sono andata a confermare l'iscrizione al mio futuro liceo, e ho visto una coppia che litigava furiosamente, e il ragazzo ha messo a tacere la ragazza con un bacio, e questi due se ne sono andati tutti felici. Da lì mi è arrivata l'ispirazione per il secondo capitolo di 27 September.
Lily si è lasciata andare finalmente, ma è ancora intenzionata a non voler lasciare andare Harry, perchè con lui si sente al sicuro, mentre con Louis è un continuo dubbio; ma l'amore alla fine non è continuo dubbio e continua incertezza? Beh, scopriremo l'evolversi delle cose nei prossimi capitoli ;)
Un appello: vedo che le recensioni sono calate moltissimo, beh e questa cosa mi dispiace, perchè vorrei tanto dei pareri, quindi se state leggendo potete PER FAVORE recensire?
Ho aperto un profilo polyvore dove trovate tutti gli outfit che descrivo nelle mie fan fiction:

http://itsalonelygirl.polyvore.com/
A proposito, per scrivere questo capitolo ho ascoltato: l'universo tranne noi di max pezzali, chloe degli emblem 3, ti porto via con me di jovanotti, la la la di naughty boy, e wonder di emeli sandè! Vi consiglio di ascoltarle durante la lettura per immergervi meglio nel capitolo!
Quindi nulla, non ho altro da aggiungere! Buone vacanze, e a presto! :*
Becky

  
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