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Autore: RevengeXXX    01/07/2013    3 recensioni
Dalla storia:
"Ebbene sì,Harold Edward Styles era vittima di bullismo dal primo momento in cui aveva varcato il cancello dell’istituto."
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"-Vaffanculo Zay-
-Che ho fatto adesso?-
-Mi hai confuso le idee e ora non ho tempo per chiarirmele."
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Troverete: Harry vittima di bullismo ma con tanta voglia di spacare botilia,Louis indisciplinato(più del normale),Zayn molto Yolo,Liam mammina apprensiva,e Niall che si diletta a fare da cupido nel tempo libero.
[Larry] [Ziam] AU!HighSchool
Genere: Generale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Zayn

Appena rientrato dalla quinta pausa sigaretta,Zayn ricordò che avevano un impegno improrogabile come paladini della giustizia,perciò andò a raccattare Louis che nel frattempo stava tentando di gestire la prima crisi di nervi dell'anno.

Con scarsi risultati,avrebbe aggiunto lui,dato che digrignava i denti in un sorriso,tanto finto quanto inquietante,mentre ascoltava una professoressa mai vista prima che l'aveva trattenuto.

Decise di salvarlo solo perché,altrimenti,avrebbe dovuto aspettare con lui per solidarietà,e si stava già sbattendo le balle a stare li.

Levò il telefono dalla tasca ed entrò nella classe da cui il suo migliore amico era pronto a scappare a gambe levate.

-Chiedo scusa per l'intrusione ma…Lou,ho tua madre al telefono,dice che è urgente-

L'altro capì al volo e si congedò dalla donna con un sospiro di sollievo mal trattenuto.

-Negli ultimi diciassette anni ti ho mai detto che ti adoro,Zay?- gli chiese una volta fuori dall'aula e dalla portata d'orecchio della biondona,decisamente troppo giovane per essere un'insegnante.

-Sì,ogni tanto,ma se vuoi ripeterti fai pure- fece in modo accomodante.

-Ok bene,uno di questi giorni mi prostrerò ai tuoi piedi,contento?-

-Una Pasqua,non vedo l'ora. Piuttosto,aggiornami sulle novità nel corpo insegnanti e su quante volte ti sei fatto riprendere oggi-

-Ho avuto solo un leggero battibecco con la Miles alle prime ore,niente di eclatante in ogni caso-

-E la novellina di poco fa?-

-Juliet Marshall,ventisette anni,"insegna" storia. Abbiamo passato tipo mezz'ora a "conoscerci"- ogni volta mimò le virgolette in aria come schifato -e poi mi ha trattenuto perché qualcuno in sala professori le ha detto di controllare bene la sua poltrona tutte le mattine prima di sedersi-

-Non ci credo! Charleen ci ha traditi? Pensavo ci amasse dopotutto!-

Una delle poche cose che aveva imparato a scuola,e che riteneva davvero utile,era una citazione di Oscar Wilde su cui aveva dovuto scrivere un tema come punizione per lo scherzo della colla l'anno precedente.

Il buon vecchio Wilde scrisse:

Vi sono momenti in cui uno si trova a dover scegliere tra vivere una vita piena,intera,completa,o trascinare una falsa,vergognosa,degradante esistenza quale il mondo,nella sua grande ipocrisia,gli domanda.

E a Zayn gli ipocriti non erano mai piaciuti.

Soprattutto non gli era mai interessato più di tanto accontentare il mondo,e quelle parole gli erano pesate a tal punto da indurlo a fare qualsiasi cosa semplicemente per il gusto di farla e non perché qualcuno voleva che lo facesse.

Questo ragionamento perdeva valore solo ed esclusivamente davanti alle richieste di sua madre,che dopo averlo scarrozzato per nove mesi si meritava uno strappo alla regola ogni tanto.

Alla fine,per l "filosofia di vita" che aveva scelto,doveva ringraziare la Miles e le sue punizioni.

-Tanto se non ci avesse pensato lei,qualcun altro avrebbe ritenuto necessario avvertirla della nostra reputazione da rompicoglioni patentati. Pensa che mi ha fatto tutto un discorso sulla fiducia che è solita dare a tutti i suoi studenti nella speranza che nessuno la deluda,perché la fiducia sta alla base di ogni rapporto e cazzate varie. A un certo punto ho smesso di ascoltare e basta. Quando hai storia?-

-Domani,se non ricordo male-

-Ecco appunto,preparati psicologicamente. Cercherà di passare per la simpatica della situazione ma non farti prendere per il culo-

Sembrava davvero scocciato.

-Vedo che ti ha turbato nel profondo tutta questa…fiducia-

-Da quel poco che ho capito,è solo una falsa del cazzo. E poi scegliere di farmi una paternale dall'inizio e senza cause scatenanti mi ha urtato parecchio-

-Il sistema nervoso?-

-No,le palle-

"Ahia,ramanzina del primo giorno? Mossa sbagliata miss Marshall"

Stava quasi per distrarsi architettando un modo per dare un senso ai rimproveri quando gli tornò in mente una cosa che avrebbe potuto interessare il suo amico.

-Non centra niente maaa…poco fa ho incrociato Styles. Da vicino non è niente male. Ora capisco perché ti importa tanto tenergli lontano Harden,sarebbe un vero peccato se gli rovinasse quel bel faccino mh?- sfoderò un sorriso malizioso con cui sperava di far scattare qualcosa in Louis.

Sì,lo stava studiando e non si sentiva affatto in colpa.

-Oh no,Zayn,non provarci neanche-

Come reazione era...esattamente quella che si aspettava.

Negazione.

-A fare cosa?- prossimo passo:fare il finto tonto e lasciare che parlasse.

-Lo sai benissimo-

-Temo di non capire,Lou,spiegati meglio-

Ora stava proprio ghignando.

-Non dirò che mi piace Harry,scordatelo. Cioè,sì,mi piace,come persona,non in Quel senso. O meglio,d’accordo,non è male neanche in Quel senso,proprio per niente,insomma hai visto che cavolo di occhi ha? Sono assurdi e poi… aspetta,di cosa stavamo parlando?-

-Del fatto che ti sei preso una cottarella per un piccoletto niente male-

Ok,magari parlando di cotte la stava sparando un po' grossa,ma era abbastanza certo che non gli fosse del tutto indifferente.

Quindi decise di infierire.

-Dieci e lode,davvero,i miei complimenti amico- e avrebbe pure continuato,se Louis non avesse arrestato la loro marcia verso il cortile.

-Dannazione,ma ti costa tanto lasciarmi godere il momento?-

Questo sì che era inaspettato invece.

-Che cos'è che dovrei lasciarti godere?- spalancò la bocca scioccato e il castano si spalmò la mano in viso mentre arrossiva violentemente.

-Non intendevo…e che cazzo però! Tu e i tuoi doppi sensi. Brutto pervertito-

-Beh scusa ma se lo dici così che cosa dovrei pensare? Avanti,parla-

-Cristo! Non ti posso dire che vorrei scoparmi violentemente uno che conosco da appena cinque ore quindi smettila di provare a farmelo ammettere-

-Oh ma io non ho mai parlato di sesso violento-

-Zayn,ti scongiuro dammi tregua-

-Sai che non lo farò-

- E va bene,il piccoletto niente male (che tra l'altro non è poi così piccolo,è più alto di me) mi ha un tantino confuso le idee ma mi sembra eccessivo farne un caso internazionale- concluse il suo monologo ansimando.

Zayn gli diede una pacca sulla spalla e -Benvenuto nel mio mondo- scoppiarono a ridere come due perfetti idioti,tornando a camminare e arrivando (era ora) all'aperto.

-Quindi qual è il piano?-

-Che piano?-

"Oh santo cielo mi si è rincoglionito del tutto il migliore amico"

-Quello per Derek. Come pensi di convincere lui e i suoi amichetti a lasciare in pace Styles?-

Aprì la bocca come per dire qualcosa,ma la richiuse subito dopo mordendosi il labbro inferiore e facendo un sorriso tirato come a dire "è troppo stupido per dirlo ad alta voce".

-Ancora non ci hai pensato?-

-Beh veramente ho preso in considerazione metodi poco ortodossi come l'ipnosi,ma non penso faccia per noi-

Il fatto che parlasse al plurale in un certo senso lo rallegrava e lo riempiva d'orgoglio.

Erano sempre insieme quando si trattava di missioni suicide,scherzi ai prof e non solo,e punizioni che ne conseguivano.

-Beh senti,a questo punto tanto vale aspettare e tenerli d'occhio-

Uno dei due doveva pur avere una trovata (quasi) intelligente.

Louis lo guardò e prese a sospirare rassegnato.

-Sì,forse hai ragione tu. E poi che altra scelta abbiamo?-

-Appunto. Ora posso farti una domanda senza offendere la ragazzina pudica che è in te?-

Ricevette un'occhiata di sbieco ed un assenso.

-Sul serio gli hai guardato gli occhi e non le labbra da pom…-

-Ommioddio ma allora è una tortura!-

Louis ormai praticamente correva incontro al gruppo di spostati che li aspettavano ad uno dei tavoli,all'ombra di un albero.

Il solito gruppo di spostati al quale,anche se ancora non se ne spiegava il motivo,si aggiungevano di tanto in tanto le più facili ed i più montati della scuola.

Fosse stato per lui avrebbe fatto qualche telefonata,procurato un po' di erbetta magica e preso Louis a braccetto per consumarla.

Buttò distrattamente un occhio a delle ragazze che si erano appena unite a loro e riconobbe una certa bionda/viola di sua conoscenza.

-Edwards,non si saluta più?-

Quella si voltò di scatto e piantò in asso un tizio che ci stava provando per avvicinarglisi.

-No scusa Malik,senza gli occhi rossi da fattanza non ti stavo riconoscendo-

-Sempre più simpatica Pez. Vieni subito qui e abbracciami,è un ordine-

Rise e -Si signor capitano- gli allacciò le braccia al collo.

Perrie Edwards era senza dubbio la ragazza più dolce e squilibrata che potesse incontrare; e poi era l'unica con cui era stato non fosse riferibile alla categoria "una botta e via".

Eh sì,era durata qualche mese (un vero record per lui),e a voler essere del tutto sinceri non ricordava nemmeno perché avessero rotto,per quanto erano rimasti in buoni rapporti.

Quando si slacciò,gli stampò un bacio sulla guancia e gli si accostò all'orecchio per sussurrargli -Sono contenta di rivedervi ma che cos'ha Louis? Sembra un po' incazzato- cosa del tutto inutile,dato che quegli animali intorno a loro producevano un casino assurdo ed erano tutti presi dal fare qualunque cosa,fuorché degnarli di attenzione.

Lo cercò con lo sguardo e si accorse che stava cercando di ridere e scherzare come se niente fosse con gente che in realtà avrebbe probabilmente preferito appendere al muro e ci stava quasi riuscendo,dopotutto era un attore fantastico;più volte,il suo talento naturale nello sparare stronzate molto credibili aveva salvato il culo ad entrambi.

Il "quasi" era dovuto semplicemente alle risposte acide e agli sguardi di ghiaccio che lanciava qua e la,ma Zayn lo sentì chiaramente spiegare che era nervoso per la discussione con la nuova arrivata,quindi era a prova di sgamo.

-Diciamo che ha preso in simpatia un ragazzino che Derek adora…sì beh,più che altro adora pestarlo-

-Un attimo,intendi ricciolino,occhi grandi,tenerello…?-

Il pakistano aggrottò le sopracciglia -Sì,esattamente lui. Da cosa l'hai capito?- in fondo si aspettava che ci arrivasse in fretta (non a caso era la sua fonte di notizie più affidabile) ma non così in fretta!

Perrie diede le spalle al resto del gruppetto e parlò a bassa voce -è il preferito di Derek perché è carino e molte ragazze dell'ultimo anno lo porterebbero volentieri in infermeria…compresa quell'oca della Swift che,disgraziatamente,lui sta puntando dall'anno scorso con scarsi risultati-

L'infermeria altro non era che una stanza troppo bianca,con l'attrezzatura necessaria per fargli prendere quel nome,ed un'infermiera sulla sessantina che passava la maggior parte del suo tempo a prendere il caffè con le segretarie.

Suddetta infermiera,Miss Ellen,aveva l'abitudine di lasciare l'infermeria aperta e le chiavi appese al gancetto accanto alla porta "caso mai servisse a qualcuno nel frattempo".

Sicché da un paio d'anni a quella parte,la stanza era diventata una valida alternativa al bagno o agli sgabuzzini.

In poche parole,il lettino li dentro aveva visto più "scappatelle" tra studenti di un assiduo frequentatore di You Porn.

-Perrie,mi stai dicendo che quel coglione alle tue spalle non mena il ragazzino che potrebbe far cambiare sponda a Lou perché è un omofobo del cazzo ma solo perché ha problemi di cuore!?- e non era un controsenso dire che aveva appena urlato bisbigliando.

La bionda lo guardò comprensiva -Sì,lo so,fa tanto squallida telenovela di quart'ordine-

Subito dopo assunse un'espressione stranita -Far cambiare cosa a chi?-

Prima che potesse ripetere,vennero interrotti dal castano che stava raggiungendo il limite di sopportazione.

-Hey voi due! Avete finito di complottare?-

  
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