CAPITOLO 2 

 

 

Sentii qualcosa che mi solleticava l'orecchio, poi il naso. Contariata mormorai a bassa voce e poi cercai di rimettermi a dormire ma udii qualcuno chiamare il mio nome. 

'Aria.. é ora di alzarsi'

Per tutta risposta mi girai dall'altra parte ma neanche tre secondi dopo sentii il peso di qualcuno che si appoggiava sul materasso accanto a me.

'Dai piccola'

Socchiusi leggermente gli occhi e ne vidi altri due a pochi centimetri dal mio viso. Erano grandi, di un colore tra l'azzurro e il verde e circondati da tante ciglia scure.

'Harry? Ma che diavolo..' 

Che cosa ci faceva Harry lí?

'Ieri ti sei praticamente addormentata su di me e non volevo svegliarti cosí ti ho spostata e ti ho messa a dormire qui, spero non ti dispiaccia..'

'Sei stato gentile'

'Ora dovresti alzarti peró. Ti ho preparato del caffé'  mi sorrise dolcemente ma invece di ricambiare richiusi gli occhi e cercai di riaddormentarmi.

"Eh no eh! Devi alzarti non tornare a dormire'

'Non voglio' brontolai con la faccia schiacciata nel cuscino.

'Sei sempre la solita' il suo tono doveva sembrare serio ma non avevo bisogno di riaprire gli occhi per sapere che stava sorridendo.

'Dai solo 10 minuti'

'Mmm..'

'Resta qui con me'

Non gli diedi il tempo di pensare a una risposta che già avevo stretto le mie dita attorno alla sua maglia alla cieca e l'avevo tirato vicino a me.

'Ma che fai?' Ora rideva chiaramente.

'Non puoi scappare.' Gli avevo stretto un braccio intorno al busto e appoggiato la testa sul petto.

'Come mai cosí affettuosa oggi'

'Non so..'

'Non capiró mai i tuoi sbalzi d'umore.'

'Adesso devi solo capire che ho bisogno di coccole. Non so quando ti ricapiterà un'occasione del genere'

'Uhm.. Lasciati abbracciare allora'

'Hai un buon profumo! Non puzzi come al solito..'

'Tu proprio non riesci a rimanere carina per più di qualche secondo, vero?'

'Sta zitto!' Anche se lo insultavo spesso in fondo gli volevo davvero bene, ma probabilmente lui questo non lo sapeva..

'Haz?'

'si?'

'Io..'

'Che hai?' Adesso ridacchiava 

'Ti voglio bene'

Ci fu un attimo di silenzio e poi 'Chi sei tu? Che ne hai fatto della mia Aria?'

'Dai stupido!'

Adoravo questo lato di Harry. Lui sapeva che non sono una che manifesta spesso le proprie emozioni e quanto mi sentissi in imbarazzo certe volte. Eppure tutte le volte riusciva a togliermi da quell'imbarazzo. E io gliene ero infinitamente grata.

Per questo lo ringraziai con un abbraccio, sapendo che avrebbe capito.

E infatti mi sembró di sentirlo ridere. Avevo ancora gli occhi chiusi e cosí gli toccai semplicemente una guancia con le dita. E la fossetta che sentii era la conferma che speravo.

'Ma che fai?' Sentii la fossetta diventare più profonda

'Ti sento ridere'

'Sei proprio strana'

'Ora dobbiamo alzarci peró. Dai che sennó il capuccino si raffredda'

Mi sollevai lentamente brontolando tra me e me. Poi mi stiracchiai sbadigliando. Solo dopo mi accorsi che il mio amico mi stava fissando con aria divertita. 

'Che c'é?'

'Sei buffa. Quando ti stiracchi sembri un gattino. Oppure un piccolo leone'

'Io non sembro un gatto!' dissi con aria offesa tirandogli un cuscino addosso

'Oh si invece' rispose rilanciandomi un cuscino.

Non replicai. Mi limitai ad abbassare lo sguardo e ridere silenziosamente.

'Allora questo cappuccino?'

Io e harry ci conoscevamo già da un bel po'. Sapevamo praticamente tutto uno dell'altra ma comunque non mi andava che mi vedesse struccata e con la faccia ancora assonnata. Era uno dei miei chiodi fissi. Anche se le mie più care amiche mi vedevano struccata mi sentivo a disagio. Molti mi avevano criticata per questo ma non potevo farci niente. Anche quel poco trucco che mettevo mi rendeva più sicura di me. Cosí sgattaiolai in bagno raccogliendo in fretta la mia borsa abbandonata su una sedia. 

'Ancora con questa storia? Sei bellissima anche cosí!'

'Si certo. Fai presto a parlare tu.'

'Che ho fatto adesso?' Ovviamente rideva, e non mi prendeva sul serio.

Mi voltai per fargli una linguaccia un'attimo prima di chiudere la porta del bagno.

 

Uscii pochi minuti dopo e scesi in cucina dove trovai harry seduto su uno sgabello accanto al bancone mentre armeggiava col suo iphone.

'Istangram eh?'

Si giró e mi puntó il suo cellulare contro.

'Oh no. Non ci provare nemmeno, sai quanto odio le foto!' Mi fiondai dietro il bancone della cucina, scampando al flash.

'Prima o poi te ne faró una'

'Si si. Aspetta e spera'

'Tieni' mi allungó una tazza con del cappuccino ancora fumante 'te l'ho riscaldato' 

'Oh ma che amore' risposi ironica prendendo la tazza. 'Allora oggi che si fa? Hai qualcosa da fare con gli altri?'

'No: Zayn é da Perrie e con loro ci sono Louis e Eleonor. Liam é a Wolverhampton e Niall in Irlanda. Si stanno tutti godendo del tempo con gli amici e la famiglia mentre abbiamo un po' di pausa dal lavoro'

'Quindi tu.. Puoi stare con me?' Sorrisi speranzosa.

'Certo piccola!'

'Siii' mi scapparono dei gridolini di gioia e gli buttai le braccia al collo.

'Ehi ehi! come mai tutta questa allegria? Sai non ho mai conosciuto nessuno più lunatico di te!'

'Sono solo contenta! E' un sacco che non usciamo tu ed io.. E non ridere cosí!'

'Sei unica.'

'Grazie grazie, lo so' 

Scoppiammo a ridere tutti e due. 

'Allora che si fa playboy?'

Si, ho cambiato il nome della protagonista in Aria perchè da quando guardo Pretty Little Liars mi sono innamorata di questo nome! Comunque, sono ancora solo all'inizio, lo so, ma mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate! Non è di certo una storia super originale però mi piaceva lìidea di scriverne una carina, un po' fluff:) .. grazie per aver letto!

Alice xx

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