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Autore: led__J    02/07/2013    2 recensioni
Harry amava la danza, ballare lo faceva sentire libero, libero di esprimere le sue emozioni e per quelle ore che passava ogni pomeriggio nella scuola di danza,si sentiva libero di essere chi voleva. Non era più l’Harry strano che tutti evitano.
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o dove Harry viene preso in giro per via della danza classica e Louis non vuole ammettere i suoi sentimenti.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Quella mattina stranamente, Harry aveva proprio voglia di andare a scuola.
Forse era stata la conversazione del giorno precedente con Niall, forse la speranza che avrebbe potuto avere degli amici.
Fatto sta, che non vedeva proprio l’ora di andarci.
Non ci fu neanche bisogno che sua madre urlasse come tutte le mattine, perché Harry era già pronto, con i capelli sistemati nel modo migliore che poteva, i denti lavati e la divisa.
Fece colazione, diede un bacio a sua madre e si diresse verso scuola.
 
L’inizio non era uno dei migliori, visto che aveva due ore consecutive di educazione fisica, il che significava nascondersi negli spogliatoi sperando che il professore non se ne accorgesse; Harry non era proprio un tipo da pallavolo, che era essenzialmente l’unica cosa che facevano durante educazione fisica.
Superate anche inglese e biologia Harry si diresse verso la mensa, non sapeva bene cosa fare ed era alquanto nervoso. Di solito sperava di passare il più inosservato possibile, sedendosi al suo solito tavolo, da solo.
Ma questa volta si sarebbe dovuto incontrare con Niall e il suo amico Ed ed era abbastanza nervoso.
 
Non ebbe molto tempo per pensare a cosa fare perché subito sentì  qualcuno gridare “Harry!”, alzò la testa e vide Niall che gli faceva cenno con la mano in segno di raggiungerlo.
Con il vassoio in mano, si diresse verso il tavolo dove erano seduti Niall, il suo amico e una ragazza di carnagione scura con dei lunghi capelli ricci.
“Sei arrivato finalmente” disse Niall tutto allegro “ti stavamo aspettando” continuò “ questo è il mio amico Ed” disse indicando il rosso, che gli fece un cenno con la mano che Harry ricambiò con un sorriso, “ e questa è Danielle” continuò indicando la ragazza che disse tutta sorridente “ciao Harry, è un piacere conoscerti”.
Harry arrossì e rispose sussurrando un ciao, per poi abbassare la testa come al suo solito. Proprio non riusciva  a capire perché queste persone fossero davvero interessate a passare del tempo con lui.
 
La loro compagnia si ritrovò molto piacevole.
Scoprì che Danielle frequentava la sua stessa scuola di danza, però lei frequentava  più corsi di moderno e hip hop, Ed invece suonava e componeva canzoni, accompagnato da Niall, che scoprì essere molto bravo con la chitarra.
Passò una buona mezz’ora a parlare di danza e dell’imminente saggio di natale con Danielle, era davvero una ragazza simpatica e molto dolce, e non capiva come mai non l’avesse mai vista prima.
 
Dopo il pranzo si incamminò con Niall verso chimica.
 
 
                                                                                                        xx
 
Louis proprio non ce la faceva più. Non sapeva più come dire a Zayn che no, non era interessato a Eleanor.
Certo. Lei era una ragazza davvero carina e simpatica, ma no, proprio no. Louis non aveva nessuna intenzione di uscire con lei.
“Proprio non ti capisco Louis, quando ti ricapita un’occasione così?” insistette Zayn, mentre aspettavano che il professore di inglese entrasse in classe, “non puoi negare che sia davvero bella, ed è anche interessata a te!” continuò Zayn.
“Basta, non so più come te lo devo dire che non sono interessato” sbottò Louis, che ormai non sopportava più i continui discorsi dell’amico.
 
E si ritrovò a pensare di nuovo al riccio, oggi l’aveva visto pranzare con Niall e il suo gruppetto, si chiedeva a cosa fosse dovuto questo improvviso cambiamento.
Louis non si spiegava perché fosse così interessato al ragazzo, e anche se c’era una piccola parte di lui che lo sapeva, lui la reprimeva dentro di se, non permettendo neanche che il pensiero gli sfiorasse la mente.
 
                                                                                               xx
 
Harry doveva aspettarselo, era stato tutto troppo perfetto fino a quel momento.
Dopo chimica aveva quindici minuti di pausa e come al suo solito si diresse in bagno.
Quello che decisamente non si aspettava era niente di meno che Darren e la sua combriccola appoggiati ad una parete del bagno, con le braccia incrociate e un sorrisetto stampato sul volto.
 
Harry sapeva cosa stava per succedere, dopo tutto era stato proprio Darren a cominciare con i nomignoli come ”fatina” o “principessina”, e infatti “Che ci fa una principessa come te tutta sola in bagno?” cominciò Darren, avvicinandosi.
Harry aveva una grande voglia di correre via, ma non lo fece.
Forse perché era pietrificato per la paura o forse per quella poca dignità che gli rimaneva.
“Lasciami in pace” sbottò, ma uscì così piano che sembrò quasi una supplica.
Si girò e con le mani che gli tremavano cercò di aprire il rubinetto per lavarsi le mani ma sentì subito un corpo pressato addosso al suo, Harry si pietrificò e Darren gli soffiò nell’orecchio dicendo “Oggi eri con Niall e i suoi amici, eh? Non vorrei che li contagiassi anche loro” e con un ghigno lo prese dal colletto e lo sbattè contro il muro,dove erano appoggiati i suoi amici, che si stavano godendo la scena ridacchiando.
“Lasciami ho detto” Harry cerco di liberarsi dalla presa, ma Darren era troppo alto e troppo forte, ed erano praticamente cinque contro uno.
“Che c’è, Styles? Vuoi stenderci a terra con qualche passo di danza?” sghignazzò un ragazzo alla sua sinistra, mentre Darren gli tirò un pugno nello stomaco.
Harry si piegò per il dolore, ma non finì lì. Dopo un'altra serie di pugni lo scaraventarono dall’altra parte del bagno, e Harry sbattè la testa contro lo spigolo del muro e tutto cominciò a diventare nero.
                                                                                                   xx
 
Louis era davvero stanco, dopo aver combattuto per mezz’ora con Zayn, cercando di convincerlo che no, non era interessato ad Eleanor, non era pronto psicologicamente per ancora un’altra ora di lezione.
 
Cercando di fuggire dall’amico, che lo assillava da quando quella mattina aveva messo piede dentro scuola, decise che rinchiudersi in bagno era una buona soluzione al suo problema.
 
Certo non si aspettava di trovare il riccio, che ormai era sempre presente nei suoi pensieri, accovacciato per terra, con il sangue che gli usciva dal naso, gli occhi chiusi e la testa inclinata verso terra.
 
“Hey, stai bene?” chiese Louis incerto. Non ci fu nessuna risposta.
Che domanda stupida, pensò Louis, era ovvio che non stesse bene.
Subito si abbassò al livello del ragazzo e cominciò a scuoterlo dolcemente per le spalle.
“Hey, ci sei? Puoi aprire gli occhi?” chiese preoccupato. Non poteva capire come qualcuno potesse fare del male ad un ragazzo come lui. Perchè di sicuro Harry non si era ridotto in quelle condizioni scivolando su un pavimento baganto.
Prese il viso del ragazzo fra le mani, e quello cominciò lentamente ad aprire gli occhi.
“Chi sei?” chiese debolmente il ragazzo, con una voce roca, passandosi una mano fra i capelli.
“Sono Louis, vieni, ti porto via da qui. Devi farti vedere in infermeria” disse Louis, dando una mano al ragazzo per alzarsi.
Il riccio non sembrava che riuscisse a tenersi bene in piedi quindi Louis gli passò un braccio attorno alla vita e l’ultimo passò un braccio attorno alla spalla di Louis per reggersi.
 
Portatolo in infermeria, lo fece stendere sul lettino con l’aiuto della signora Margotte, l’infermiera.
 “Cosa gli è successo?” chiese Margotte, anche se in fondo in fondo immaginava benissimo cosa fosse successo al ragazzo.
Louis fece spallucce e tornò ad osservare il viso del ragazzo. Aveva un labbro spaccato e un livido si stava piano piano formando vicino allo zigomo.
Il riccio aprì gli occhi per un minuto, incastonandoli in quelli di Louis e con voce flebile chiese “resti?”.
“Certo” rispose con un sorriso, per poi sedersi nella sedia accanto al letto del ragazzo, che anche con il viso ridotto così, non gli era sembrato mai più bello.














Spazio autrice
Ciao a tutti! :)
In questo capitolo finalmente si incontrano Louis e Harry, yay.
Anche se non nelle migliori condizioni, però è sempre un inizio.
Da qui in poi ci sarà un bel po' di larry, ma non vi anticipo niente ;)
Spero di non aver deluso nessuno con questo capitolo, ho sempre paura di deludere tutte quelle che seguono la storia çç
Infine, vorrei ringraziare
one seduction, Cilly8_ e RossDJMalik per aver recensito lo scorso capitolo, non immaginate neanche quanto mi facciano piacere i vostri commenti! :)
Un bacio e al prossimo capitolo :*
  
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