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Autore: louisjvoice    02/07/2013    30 recensioni
Mi chiamo Lola ed ho 17 anni e qualche mesetto. Sono una persona che cerca di essere se stessa ma senza successo. Sono una persona allegra,strana e molto solare. Grazie a molte persone potrò realizzare il mio sogno e seguire la mia strada. Ma ho fatto la scelta giusta??Nascondo terribili segreti,ma c'è la farò a non raccontargli oppure ne dovrò parlare con qualcuno di speciale ??
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Louis Tomlinson, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Chapter 5 

Ero incantata da quel ragazzo, magnifico. Indossava una cuffia grigia che gli contornava i suoi capelli tendenti al marrone scuro, anche se con qualche sfumatura qua e in là un po' più chiara, tipo biondo-ocra, tutti naturali. Mi persi nei suoi occhi che erano dir poco stupendi. Erano di un azzurro che non avevo mai visto in vita mia, aveva degli molto grandi, dolci, e più delle volte anche vispi e furbi. Erano di un color azzurro , leggermente chiaro, verso il verde-acqua, sempre allegri e luccicanti. Il suo viso ha una forma allungata, ma al tempo stesso, è tonda. Aveva un naso allungato verso l'infuori, e delle labbra dolci e sottili, quasi femminili a dirla tutta. La sua pelle era abbastanza chiara, sempre dolce, profumata e anche piuttosto sensibile. Non aveva segni particolari sulla pelle, o sul corpo, a parte uno forse.. qualche tatuaggio,probabilmente tanti. Aveva una giacca in jeans con una t-shirt degli “Who” nera. Portava un paio di jeans che gli modellavano perfettamente le gambe coordinate con le sue amate Vans,nere. Era magro, snello, asciutto. Non si poteva dire che aveva degli addominali ben scolpiti, ma sicuramente non era da buttare via. Aveva un po' di quella pancetta ancora da sviluppare, ma attraente allo stesso modo, ancora di un bambino. Quella situazione era un po' imbarazzante. Lui che continuava a guardare cosi intensamente i miei occhi. Io che mi stavo imbarazzando tanto fino alla punta dei miei capelli. Poi ci era messo anche il mio cuore che stava battendo più forte di un martello. Questo rumore rimbombava nelle mie orecchie,ed in quel momento che tutto sparì e rimanemmo solo io e lui. Sentii di andare a fuoco,perché riuscivo a sentire il suo sguardo fisso in ogni movimento che facevo,non che ne potevo fare cosi tanti,sembravo paralizzata. Ma non riuscivo a capire il perché. Ci si era messa anche questa pioggia che non mi aiutava molto,perché dopo un po' aumentò.

 

-Scusa- disse con una voce abbastanza bassa,probabilmente si era appena svegliato dedussi

-Come ?? - chiesi ancora ammirando i suoi occhi-

-Scusami ancora,non volevo farlo – mi disse lo sconosciuto

-Tranquillo fa lo stesso- dissi pulendomi la maglia e i leggins abbassando lo sguardo verso le mie scarpe fradicie

-Come tranquillo ?? Ti ho sporcata – si scusò cosi tante di quelle volte che persi il conto

 

Solo in un secondo momento mi accorsi che la colazione che avevo comprato alle mie amiche era finita nella fognatura di Londra. Il bere si rovesciò mentre il cibo era tutto schiacciato. Bene. Mi maledì me stessa con il pensiero e pensai o almeno mi chiesi “E ora che faccio?” cosi tante volte che non riuscivo a capire quello che mi stava dicendo lo sconosciuto.

-Dammi la mano- disse ancora lo sconosciuto che non si era degnato di dirmi il suo nome

-Come scusa??- chiesi sembravo essere stordita dalla sua immensa bellezza

-Dammi la tua mano cosi ti alzi-mi fece ragionare

Ero ancora per terra quando mi accorsi che la mia borsa si era aperta,e le cose in cui c'erano in essa erano sparse per il marciapiede.

-Qualcosa non va ??- mi chiese facendo una faccia interrogativa

-Vediamo un po'... la colazione per le ragazze è finita sottoterra ,il mio Iphone è rotto e mio padre mi ammazzerà e il cibo è tutto schiacciato, a parte questo bene- dissi fredda

-Per il telefono posso fare qualcosa,penso anche per la colazione,facciamo cosi tu ora vieni con me,ti fai la doccia e ti presto qualcosa perché non puoi girare per Londra vestita cosi??-annunciò il ragazzo

-Ok – annunciai a mia volta

Raccolsi quello che era rimasto della mia borsa. Ero rimasta incantata da quel ragazzo,magnifico. Quel viso era cosi famigliare,ma in quel momento non riuscii a collegarlo a nessuno di mia conoscenza. Facemmo una piccola passeggiata per arrivare alla sua macchina. Ad un certo punto vidi una Porsche nera , e riuscii a collegare il tutto. “O cazzo” pensai .

 

-Ascolta,seriamente,preferisco andare in hotel a farmi la doccia,non voglio disturbare- dissi al ragazzo concentrato a guidare

-No,tu vieni da me e ti fai la doccia- disse facendo una faccia da cucciolo

-Come posso non accettare se tu mi fai delle facce del genere- dissi al ragazzo senza nome

Anche se lo conoscevo da poco mi stava già simpatico,questo ragazzo. “Come è possibile che in Italia non ci sono ragazzi come lui??”pensai tra me e me. Ed era vero perché i ragazzi ti stavano dietro solo per le tette o per qualcos'altro.

-Aspetta un' attimo,ma tu sei... - non riuscii a finire di dire che il ragazzo mi spinse dentro alla macchina -Ma che succede??- chiesi

-Paparazzi-annuncio con uno sguardo che non riusci a decifrare -Abbassati – disse

 

Obbedi senza ribattere l'azione che il ragazzo mi disse di fare. Stemmo cosi per qualche minuto. Calò un silenzio tomba. Dopo che il ragazzo controllò,potevamo ripartire verso casa sua. Solo in quel preciso mi ricordai che dovevo telefonare a mio papà. Osservai lo sconosciuto,che per me tanto non lo era,il modo in cui guidava. Aveva le mani rilassate ed appoggiate al volante di pelle.

 

-Mi potresti prestare il tuo telefono per favore??- chiesi cortesemente

-Perché ?- chiese a sua volta

-Devo telefonare alla mia amica,visto che tu mi hai appena rotto un telefono nuovo,appena regalato,uso il tuo- ribattei a mia volta cercando di marcare le ultime  parole

Guardai l'ora ed erano le nove e mezza. “Penso che le ragazze si saranno già svegliate” pensai,un altro pensiero passò cosi velocemente nella mia testa che lo dissi ad alta voce

 

-Bene sono sicura che Licia mi ammazzerà- dissi esasperata come se fossi all'inizio di una crisi di nervi

Chiamai ,mentre squillava il telefono

-Beh,io mi chiamo …. -cercò di presentarsi,ma il telefono lo precedette,non feci in tempo a rispondere che dall'altra parte del telefono sentii la voce di Licia

-Pronto Licia,sono io-dissi con la voce tremante

-Lola,ma dove sei finita??-chiese spaventata

-Tra una mezz'ora arrivo e ti spiego tutto,ora sono con un amico- cercai di parlare con una voce sicura di me,ma “amico” direi una parola abbastanza grossa per una persona che si conosce a malapena, e poi ero sicura che quella parola non fosse uscita dalla mia bocca. Attaccai a Licia velocemente non volevo che il tipo si arrabbiasse molto.

-Allora ti chiami Lola,giusto?Io sono Louis- tentò di dire

-Si e so chi sei- dissi per non creare disguidi-Non è che mi diresti di nuovo il telefono,per favore?-dissi facendo una voce molto bassa e una faccia da cucciola,che non mi risultava bene.

-Tieni-disse passandomi il suo Iphone nero.

-Grazie,dopo ti faccio la ricarica- cercai un modo per scusarmi per l'accaduto

-Ma figurati- ribatté cominciando a ridere. In quel momento seppi che mi mancava il Louis dei video diari,il ragazzo che faceva battute sceme e che cercava in tutti modi di rallegrarti la giornata

-Pronto!Chi è? - disse il tipo dall'altra parte del telefono

-Ma come,chi è? Sono io,tua figlia – urlai

-Lola come stai??Il viaggio come è andato??Raccontami – ribatté

-Pa',non ora , non posso,ma ti chiamo stasera,promesso!-ribattei a mia volta ed attaccai giù senza attendere risposta. Il viaggio sembrava non durare più . Louis era il primo ragazzo con cui parlavo. Nella mia vita per il comportamento purtroppo protettivo da parte di mio padre non mi permetteva di essere me stessa con i ragazzi,oppure a volte mi faceva fare delle figure imbarazzanti davanti ai ragazzi che mi piacevano molto è per questo che a volte litigavamo e non parlavamo per giorni. Volevo essere me stessa con Louis,pura. Notai una cosa strana,molto strana davanti alla meta destinata .


Ciao lettori,mi dispiace per il ritardo.Comunque vediamo che i due protagonisti principali si incontrano per la prima volta,spero che non ci siamo errori,perchè non l'ho controllato.
Amatemi visto che l'ho ricopiato tutto oggi pomeriggio e che sto aggiornando a quest'ora. Ultima cosa grazie mille per i "lettori silenziosi" e per le persone che hanno recensito la storia 
Notte a tutti,ho allungato un po' il capitolo e cambiato stile spero che vi piaccia!!
P.S Se volete chiedermi qualcosa sulla storia o/e su qualsiasi cosa ci sono.Mi riscuso se ci sono errori. 
twitter :@Lara_Kandil
Facebook : Lara Kandil

P.S.S Sto dormendo in piedi 
Lara xx 

  
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