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Autore: Laly_94    04/07/2013    1 recensioni
-Louis! ti ricordi di me?- chiese il riccio un po' intimidito.
-ehi! certo che mi ricordo! mi sei venuto addosso al concerto ei The Script!- disse lui, se come no! non era riuscito a dimenticare i suoi occhi! quello era il vero motivo per cui si ricordava ancra del riccio!
[This Is Larry!]
Genere: Fluff, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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 UNA NUOVA VITA

 

 Liam’s Pov
Avevo appena sentito Zayn, poche ore prima invece avevo sentito Niall… dio quanto mi mancavano! Io e gli altri tre ci dovevamo mettere d’accordo per uscire tutti e cinque insieme un giorno, magari andavamo al mare, o si poteva passare qualche giorno a Londra, dovevamo solo sentire gli altri due piccioncini.
Dio quanto mi mancavano! A volte era strano non svegliarsi con Zayn nel letto, era strano, ma mi mancavano le notti in cui mi alzavo e, in punta di piedi, andavo a svegliare Niall per fare cambio di letto con me.
A volte mi svegliavo al mattino, e senza aprire gli occhi tastavo al mio fianco, per cercarlo, ma lui non c’era, e non ci sarebbe più stato! Ormai era finito tutto, spesso mi chiedevano come facessero Harry e Lou, se magari da quel giorno si erano già visti oppure si erano solo sentiti.
Li sentivo a tutti e due, ma non avevo mai il coraggio di chiederglielo, sapevo quanto uno teneva all’altro, e sentirli star male per questo mi avrebbe fatto ancora più mal di quello che già faceva; però la cosa era che mi mancavano, si… mi mancavano, e avevo bisogno di loro, quando uscivo i miei ex compagni di scuola mi prendevano in giro, mi davano del fallito, del buono a nulla, chiamavano me e i ragazzi “Froci”, “Gay”, ma perché? Da quando essere Gay era un’offesa? Che c’era di anormale?
Se loro fossero stati qua, mi avrebbero dato la forza di rispondere, ma, loro non c’erano, e io mi facevo pigliare per il culo, come era sempre stato e come sempre sarebbe stato.

I need you by my side,
Don’t know how I’ll survive,
A day without you is like a year without rain!

In quel momento, perso nei miei pensieri mi squillò il cellulare, era un numero privato, solitamente non rispondevo mai, ma avevo deciso di farlo.
-Pronto?-
-Ciao Liam! Sono Simon!- rispose lui, Simon? Ma che voleva?
-Ciao Simon! È bello sentirti… dimmi!-
-Senti Liam, ti piacerebbe tornare sul palco a cantare? Con i One Direction, ho sentito anche gli altri quattro, e loro ci stanno! Manchi solo tu! Che dici?- si sentiva dalla sua voce che stava sorridendo, cosa molto rara, quindi doveva essere davvero felice, ci pensai un po’ e poi decisi di accettare, sarebbe stato fantastico tornare sul palco con i Ragazzi!
 
Simon’s pov
Era arrivato il grande giorno, i ragazzi dovevano venire a casa mia per discutere le ultime cose tecniche, e poi saremo partiti per il Tour di X-Factor il giorno dopo, fortunatamente i ragazzi erano d’accordo.
Avevo puntato tutto su di loro, e ero sicuro che avrebbero sfondato, dovevano vedere che ci stavano dando dentro, e, cosa che loro non sapevano ancora, ero riuscito a procurare un contratto anche a loro!
Ero sicuro che ne sarebbero stati felici.
Suonò il campanello, e andai ad aprire, eccoli, erano arrivati, li feci entrare, e poi li feci accomodare in salotto.
-Hai una casa bellissima Simon! Davvero!- mi disse Louis.
-Grazie, ehm… allora ragazzi, domani si parte, e sono certo che avete già le valige pronte, sono sicuro che vi divertirete, e, prima di discutere di quelle cose brutte e tecniche… volevo dirvi una cosa.-
-Simon, ci dobbiamo preoccupare? È successo qualcosa?- chiese Niall. Piccolo, si preoccupava sempre.
-no, niente di grave! Però non so come potreste reagire!- beh, in realtà non era del tutto falso.
-Simon senti, tolto il dente tolto il dolore no? Quindi dillo e basta!- Liam, la saggezza e la tranquillità fatta a persona.
-ok, ragazzi, vi ho procurato un contratto!- dissi tutto d’un fiato, attesi, aspettai una loro risposta, li guardai, tentando di capire qualcosa dalle loro facce, ma erano inespressivi.
-Ragazzi?- chiesi.
-Simon ma è fantastico!- disse Zayn alzandosi dal divano; gli altri annuirono insieme a lui.
-abbraccio di gruppo?- chiese Niall, si alzarono dal divano e si abbracciarono.
-Zio Simon! Nell’abbraccio di gruppo tu sei compreso nel prezzo, lo sai vero? vieni qui!- mi disse Harry, così mi aggiunsi anche io all’abbraccio.
 
Louis’ pov
Stavano per venirmi a prendere, avevo salutato tutti, dovevamo partire per il tour, e, Simon ci aveva fatto promettere a me e a Harry di non far vedere quello che c’era tra me e Harry.

FLASHBACK
-un’ultima cosa… Harry, Louis, dovete farmi una promessa.- ci disse Simon.
-Certo Simon! Dicci.-
-ecco… mi dispiace davvero tanto, ma… ehm… almeno per ora, non dovete far vedere a nessuno che state insieme e siete innamorati. Ok? me lo promettete?-
-Certo Simon!- disse Harry, e così i giochi erano fatti.
FINE FLASHBACK

Già, poi io e Harry avevamo parlato, io ero indeciso, lo volevo, avevo bisogno di lui, e nell’intimità lo saremo stati, però agli occhi degli altri saremo sembrati solo semplicemente migliori amici.

FLASHBACK
-Harry, parliamo un secondo?- gli chiesi.
-Certo Boo, dimmi.- mi disse sorridendo, che bel sorriso che aveva, forse uno dei migliori che avessi mai visto!
-ehm… senti ma tu sei d’accordo con questa storia, nel senso, riusciresti a nascondere?-
-senti Lou dobbiamo farlo, per noi, per i ragazzi e soprattutto per Simon, ti prometto che sarà solo per poco Louis, davvero.- mi disse rassicurandomi.
-me l’hai promesso Hazza!-
FINE FLASHBACK

Solo per poco, sarebbe stato solo per poco, poi avremmo potuto vivere la nostra storia in santa pace. Suonò il campanello, presi le valigie e mi diressi fuori casa, l’autista infilò le valigie nel bagagliaio mentre io entrai in macchina, erano già andati a prendere tutti, eravamo lì, e lì sarebbe iniziata la nostra storia, o sarebbe finita…

They will not force us,
They will stop degrading us,
They will not control us,
We will be victorious!

 
Zayn’s pov
Ormai era passata una settimana dall’inizio del Tour, stavamo provando, ma in quel momento eravamo in pausa, Harry e Lou erano andati con Niall a mangiare qualcosa e io e Liam eravamo rimasti soli nella sala prova, in compagnia solo di una radiolona enorme e due paia di casse appese agli angoli della sala; eravamo seduti atterra con la schiena rivolta verso l’enorme specchio che ricopriva un’intera parete, mi voltai verso Liam, e lo guardai bere da una bottiglietta, era bellissimo.
-sai che sei bellissimo vero?- chiesi; lui sorrise, e poi mi guardò.
-grazie, anche tu… davvero.- disse lui.
-ovvio! Io sono il migliore!- dissi vantandomi, come sempre.
Lui scoppiò a ridere con me, poi si bloccò, si alzò, e io lo seguii con lo sguardo, lo vidi andare verso la radiolona e accendere la musica, le prime note riempirono l’intera sala, e lui si piazzò davanti a me, mi allungò una mano che io afferrai, e poi mi aiutò ad alzarmi, mi avvicinò pericolosamente a lui; insomma, le nostre labbra quasi si sfioravano.
-Balliamo.- mi sussurrò, il mio cuore batteva talmente tanto forte quasi usciva dal petto, sperai che lui non lo sentisse, ma guardando nei suoi occhi vidi che anche lui era agitato.
-non so farlo Liam- gli sussurrai come risposta.
-allora lascia che ti guidi, lascia che ti aiuti, ci tengo, voglio vederti ballare!- mi sussurrò ancora.

Take my hand,
I’ll teach you to dance,
I’ll spin you around,
Won’t let you fall down.
Would you let me lead?
You can step on my feet.
Give it a try, I’ll be alright.

 

non si allontanò, e così non feci io, si avvicinò di più, e… le nostre labbra si incontrarono, approfondii il bacio, e non mi accorsi di aver schiuso le labbra dando libero ingresso alla sua lingua, in quel momento però tornarono i ragazzi.
-Ma vaffanculo Harry! Sei uno stro… oddio.- questo era Lou.
Mi staccai velocemente, e lasciando Liam lì impalato presi il pacchetto di sigarette e l’accendino e uscii da quella stanza, uscii dallo stabile e mi sedetti sulle scale antincendio, tirai fuori una sigaretta e l’accesi, aspirai, e mi sentii meglio.
Ma che diavolo era successo là dentro?
Io e Liam? Questo sì che era strano, era bellissimo ok, ero super-geloso, e mi era mancato tantissimo, ma… io e Liam non potevamo stare insieme, era impossibile.
E  la storia finiva qui, dovevamo parlarne, dovevamo essere solo amici.
Finii la sigaretta, ero pronto a tirarne fuori un’altra, ma Louis si sedette vicino a me.
-se vuoi puoi fumarne un’altra! Solo se me ne dai una anche a me!- mi voltai a guardarlo sbalordito.
-tu fumi Tomlinson?-
-diciamo che lo facevo, adesso non lo faccio più… però una non mi fa male dai…- gli porsi una sigaretta e la accesi, sia la mia che la sua, e rimanemmo in silenzio a fumare per un po’.
-che provi per Lee?-
-non sono innamorato, se è questo che vuoi sapere… mi attira solo fisicamente, e il bacio… beh… è stato un errore da non ripetersi.-
-sono d’accordo ma non dirlo a Liam… ok? se dovete parlare dì quello che ti senti, e del bacio magari digli che non volevi, che ti senti dispiaciuto, e di non fraintendere, ma non dirgli che è stato un errore. Ok Zayn? Me lo prometti?- finii la mia sigaretta, avevo ascoltato tutto, parola per parola, Lou era uno scemo, ma quando si trattava di cose serie era forte e saggio.
-ok. te lo prometto Tommo, ora entriamo che dobbiamo finire di provare…- sorrisi, finì anche lui la sigaretta e si alzò.
-una cosa… non dire a Harry che ho fumato, ok?-
-credi davvero che non se ne accorga? Si sente eh!-
-cazzo… non hai una cicca o una roba simile?-
-si… ho una mentina!- la tirai fuori dalla tasca e gliela porsi, lui la prese e se la infilò in bocca, dopo trenta secondi tornammo dentro.
Niall stava abbracciando Liam, e quando entrammo si allontanarono, harry corse verso Louis, e lo abbracciò. Poi si staccò e lo guardò male.
-perché puzzi di fumo? Hai fumato per caso?- gli chiese, mi sentii in dovere di intervenire.
-no è che… ho fumato due o tre sigarette e oltre ad essere rimasto su di me l’odore è rimasto anche su di lui… non volevo che pensassi male… scusami…-
-iniziamo?- chiese Simon entrando nella sala; chiuse la porta e ci mettemmo in riga, in ordine con i microfoni in mano, ero vicino a Liam, lo guardai e gli sorrisi, sorrise anche lui.
-poi parliamo vero?- chiesi, e lui sorridendo annuì.

TU CHE TI METTI DA PARTE SEMPRE TROPPO SPESSO, E CHE MI VUOI BENE PIU’ DI QUANTO IO FACCIA CON ME STESSO.
 

Spazio Autrice
Ciao, Ciao, Ciao, Ciao! rieccomi a postare l'altro capitolo come promesso.
spero che mi perdoniate con questo!
Vi voglio davvero bene a tutti quanti! perchè leggete, e vi vorrò più bene se commentate per farmi capire se sto andando per il verso giusto e se vi piace... e anche che ne pensate per il pezzo Ziam?
Laly

 

  
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