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Autore: iviaggipsicadelici    05/07/2013    4 recensioni
"Questa non è una di quelle storie che finisce bene.
Questa non è come una di quelle storie che alla fine vivono tutti felici e contenti,questa è una di quelle storie dove solo uno dei due vive,felice o non. "
Due ragazzi e un amore troppo grande da portare sulle spalle.
Genere: Drammatico, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi, Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
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Questa non è una di quelle storie che finisce bene.
Questa non è come una di quelle storie che alla fine vivono tutti felici e contenti,questa è una di quelle storie dove solo uno dei due vive,felice o non.

Mi ricordo la prima volta che lo incontrai,era bello,era bello davvero.

Mi sedetti vicino a lui e mi sorrise,da quel giorno,quel suo sorriso divenne la mia ragione di vita.

Era settembre,la nostra storia iniziò ancor prima di iniziare.

Il primo passo fu di stringerci la mano.

La sua presa mi faceva sentire sicuro.
Non ci importava del giudizio della gente,noi eravamo così e nulla ci avrebbe mai cambiato.

Man mano la storia divenne più complessa,più articolata e ci fu il primo bacio.

Era una bella serata,fine ottobre.

Dopo aver mangiato decidemmo di fare una passeggiata,lui mi guardava e io guardavo lui.

I nostri sguardi si toccavano,facevano l'amore.
Non ricordo come successe,un attimo prima eravamo distanti,uno da un lato e uno dall'altro e un attimo dopo eravamo lì,avvinghiati tra di noi,con le nostre bocche vicine.

I suoi occhi azzurri mi facevano impazzire.
Vedevo l'orizzonte in quei occhi,vedevo la mia salvezza,vedevo la mia vita insieme alla sua.

Poi ci fu' la prima volta.

Eravamo imbarazzati e impacciati.

Ci siamo toccati a vicenda e poi il resto è uscito naturale.

Era bello la mattina svegliarsi tra le sue braccia,sentire il suo fiato che mi avvolgeva.

Mi stringeva la mano.

Tutta la notte la stringeva e io stringevo la sua.

Eravamo due luci abbandonate,non abbastanza luminose per vivere da sole,ma abbastanza forti insieme da sconfiggere l'oscurità.

Le cose andavano bene,fin troppo bene.

Ci dichiarammo a scuola e inizialmente sembrava non dar fastidio a nessuno,ma poi pian piano i guai iniziarono.
Ben presto ci furono delle complicazioni e lui iniziò a essere vittima di bullismo.
Io no.
A me mai nessuno mi toccò.
Continuammo a vederci,ma adesso di nascosto.

Continuavamo ad amarci,era quello che contava.

Ma le cose andarono sempre peggio,fino a quando arrivò da me con un occhio gonfio.

Gli chiesi cosa fosse successo.

Non rispose.

Cercai di ripeterglielo,ma mi cacciò.

Era la prima volta che non stavamo insieme.

Era la prima volta che iniziavo a sentire il peso di ciò che sono. 

  
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