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Autore: Strange__    05/07/2013    4 recensioni
"Patrick pensi che io sia invisibile?" Chiese Angie con lo sguardo basso.
Patrick aggrottò le sopracciglia "Perché dovrei pensare che sei invisibile?"
"No, niente." Sussurrò Angie.
"Sputa il rospo. Cos'è successo?"
"....Ieri in biblioteca è venuto Zayn e mi ha chiesto di che anno fossi. Sono quattro anni, quattro, che frequentiamo una parte dei corsi insieme. Senza contare che non sa neanche il mio nome. E non mi pare che il nome Angie sia così difficile da ricordare."
"Angie, Zayn viene da una scala sociale totalmente diversa della nostra. Siete come Marte e Giove. Siete come il viola e il rosso. Siete come me e l'eterosessualità. Incompatibili. Quindi non stupirti tesoro mio. Non sei invisibile." Disse Patrick dandole una carezza sulla guancia. "Ora me lo fai un bel sorriso?"
Angie gli sorrise e Patrick l'abbracciò.
Genere: Generale, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 2.
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"Invisible."

 
"Quindi sei proprio sicura che non vuoi venire?" Chiese Patrick mentre chiudeva la portiera del suo pick-up.
Angie annuì. "Sì, mi dispiace."
"Anche a me. Però la prossima volta vieni, vero?" Chiese Patrick.
Angie si mise una mano sul cuore. "Parola d'onore."  
Patrick si affacciò dal finestrino e le diede un bacio sulla guancia.
"Ti voglio bene."
"Io anche."
Sam salì sulla macchina dal lato opposto e si sedette. "Ciao Angie, ci vediamo domani." Disse sorridendole.
Angie la salutò con una mano e Patrick mise in moto, le fece un occhiolino e partì.
Angie sospirò ed andò verso l'entrata della scuola.
Spostò la sua treccia su una spalla ed entrò.
Arrivò in biblioteca e si sedette dietro la sua postazione, accese il computer e si tolse la borsa a tracolla.
Si tolse anche la giacca e la sciarpa senza però togliere il cappello verde.
Si alzò e andò verso gli scaffali pieni di libri ne prese uno e si risedette alla sua postazione cacciando un pacchetto di Loacker al latte dalla tracolla.
Ne prese uno e cominciò a leggere il libro che aveva preso.
Dopo una quindicina di minuti non era entrato ancora nessuno.
Angie stava ancora leggendo il suo libro quando un frastuono disturbò la sua quiete: Zayn Malik, Ben Rivera, Niall Horan, Dave McGallaghan, Brad Johnson, Liam Payne, Leigh-Anne Pinnok, Harry Styles e Eva Morris entrarono nella biblioteca.
Angie rimase lì dietro senza dire una parola, senza dire che  avrebbero dovuto tenere un tono da biblioteca, senza dire che se volevano fare casino quello non era il posto giusto.
Era troppo imbarazzata per poter parlare o fare qualunque altra cosa.
E poi nessuno sembrava notare la piccola e anonima Angie.
Neanche Niall Horan che aveva tirato una pallina di carta nella sua direzione colpendola in piena fronte.
"Ho preso il libro che dovevo prendere, ce ne possiamo andare." Disse Brad.
"Scusa genio, non devi aspettare la ragazza che te lo timbra?" Chiese Eva.
"Ho capito ma non c'è nessuno e io non ho tempo da perdere." Disse Brad sbuffando.
"Okay ma non puoi prenderlo così senza dire niente a nessuno." Disse Leigh-Anne.
"Facciamo così, ora lascio un bigliettino con su scritto che io Brad Johnson ho preso il libro di Oscar Wild." Disse Brad scrivendo.
"Si può fare." Disse Leigh con un sorriso.
Brad finì di scrivere e lasciò il bigliettino vicino alla postazione dove c'era Angie che fino a quel momento era rimasta lì senza essere vista.
Niall Horan circondò con un braccio le spalle di Ben Rivera e piano piano se ne andarono via tutti.
Angie si passò una mano sulla fronte e ricominciò a respirare regolarmente.
Scrisse che Brad Johnson aveva preso 'il ritratto di Dorian Gray' -libro che tra l'altro lei amava- sul registro e riprese a leggere il suo libro come se nulla fosse, forse solo, con più amarezza.
Scoprire di essere così invisibile da non essere neanche vista -Non notata, ma vista- Era veramente una cosa poco gradevole.
Angie sapeva, aveva la consapevolezza di non essere appariscente, né particolarmente carina, particolarmente curata, neanche particolarmente diversa o truccata. Lei non era particolare e basta.
Era la persona più comune e normale esistente sulla faccia della Terra e le persone si ostinavano a dire che era strana.
Di lei dicevano un po' tutto.
Che fosse riservata, con i capelli lunghi che le coprivano il viso.
Che fosse debole, con le maniche tirate fino ai polsi.
Che fosse timida, con le gote arrossate.
Che fosse ferita, con le braccia incrociate intorno al petto.
Con quei capelli legati sempre in una treccia laterale, quel cappello verde perennemente in testa, quegli occhiali lilla con le stanghette bianche tanto odiati, quel sorriso timido, quegli occhi marroni leggermente incurvati verso il basso.
Forse aveva ragione Sam. Forse essere anonimi non era davvero così bello. Essere invisibili insomma. No, forse non lo era. Non era bello non essere notati, non essere visti, essere messi da parte, essere sempre lo sfondo.
Sospirò e prese l'ennesimo wafer ricominciando a leggere il libro.
"Sei invisibile Angie, fattene una ragione. Le persone non ti notano." Disse tra sè e sè.
"Io ti ho notata." Angie smise di respirare per una frazione di secondo.
Alzò il viso e vide Zayn Malik vicino alla porta.
Zayn era bello. Non figo, bono o topo -come probabilmente l'avrebbe descritto Sam mentre si spostava il ciuffo color miele da davanti al viso-. Era semplicemente bello.
"Sono venuto a scusarmi da parte di quell'idiota di Niall. Non se ne è neanche accorto." Disse Zayn passandosi una mano scura tra i capelli, notando che Angie non era intenzionata a parlare.
Angie spalancò la bocca. Allora... L'aveva vista.
"Tu mi hai vista?" Chiese.
"Sì, non avrei dovuto?"
"Certo che no! Cioè, sì! Oh cielo..."
Zayn rise. "Ho capito, ho capito. Non sei invisibile come credi."
Angie abbassò lo sguardo.
"Ora devo andare ci si vede... Cappello verde." Disse Zayn indicando il cappello di Angie, non ricordando il suo nome.
Uscì dalla biblioteca e Angie rilassò i muscoli.
"Ciao Zayn..." Sussurrò sistemandosi il cappello verde.



Asdfghjkl.
Ho poco tempo perché devo andare alla cena di classe dwiiwedo.
Avevo già l'editor pronto, ma ovviamente come un'idiota l'ho cancellato.
Allora, finalmente entrano in scena Liam, Niall, Harry e Zayn che si intuisce subito essere il protagonista.
Si comincia a capire un pochino la personalità di Angie, timida e riservata e un inguaribile amante dei libri.
Nelle recensioni (sono fantastiche, vi adoro) ho letto che molte di voi hanno apprezzato Sam e Patrick, sono contenta!
Come sono contenta di sapere che siete in tante a seguira la storia nonostante abbia messo un solo capitolo! Grazie mille, siete fantastiche!
Devo scappare, vado.
Vi amo,
Angie xx.


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