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Autore: Iam_notHappy    06/07/2013    2 recensioni
< papà, papàà > disse una bambina mentre correva sorridente tra le braccia del padre .
< principessa > rispose a sua volta felice il padre mentre la prendeva al volo .
< mi sei mancato >
< ma sono stato via solo poche ore >
< mi sei mancato lo stesso >
< vieni qui > l’abbracciò, cullandola dolcemente portandola sull’altalena sotto il gande albero.
Beh qui abbiamo un bel rapporto padre figlia come pochi .. Peccato però, si sa che la felicità non dura a lungo.. Se vi incuriosisce almeno un pò entrate a leggere ;)
SOSPESA
Genere: Fluff, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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5. He will help us



Era ormai pomeriggio inoltrato .. il sole stava tramontando e come facevo spesso da bambina andai a sedermi vicino il mio albero in giardino .
Di diverso c'era che da piccola , andavo sempre là con mio padre , mi facevo spingere e lui era contento quando gli urlavo di farlo più forte , perchè mi sembrava di riuscire a toccare il cielo. Quando papà era stanco dal lavoro invece ci sedevamo lì e leggevamo un libro ..
Da qualche anno a questa parte invece , ci andavo per riflettere e per godermi appunto .. il tramonto . Le nuvole erano alte nel cielo , la maggior parte erano grigie, compatte ,  mentre altre erano bianche come il cotone , e sembravano anche morbide .
Stavo aspettando Niall che finiva la sua doccia quando vidi qualcuno al mio cancello .. era fermo e mi guardava immersa nei miei pensieri aspettando che alzassi lo sguardo.. era lui , lo strambo. Che ci faceva qui ?
Decisi di mettere da parte la freddezza e le risposte antipatiche , era stata una bella giornata infondo , a parte qualche piccolo dettaglio, non volevo che peggiorasse.. quel ragazzo non mi aveva fatto niente di male , aveva cercato di essere gentile e stava cominciando ad essermi simpatico nonostante l'avessi visto tre o quattro volte. Mi avvicinai lentamente e aprii il cancello per farlo entrare .
'' Ciao '' dicemmo contemporaneamente . Aveva uno sguardo imbarazzato.
''Come va?'' mi chiese gentile
''abbastanza bene , tu?''
''idem.''  rispose, e poi si passo una mano tra i capelli
''allora... mi dovevi dire qualcosa?'' chiesi cercando di capire perchè era a casa mia
''mh.. no , niente di particolare , ero nei paraggi e ti ho vista in giardino'' non sembrava molto convinto delle sue parole ma fa niente..

Nel frattempo era uscito anche Niall, con i capelli ancora bagnati dopo la doccia.
''ehm, il tuo ragazzo ti cerca'' mi disse Louis imbarazzato ..  ma è scemo ? Mi girai di scatto, e istintivamente scoppiai a ridere.
Diciamo che non avevo una risata molto femminile , di solito facevo sempre figure di merda perchè sembravo una foca. Louis mi guardò stranito, sicuramente adesso penserà che sono una pazza.
''no Louis , non è il mio ragazzo'' Niall intanto si era avvicinato e si era presentato ''è mio cu..'' stavo parlando senza riflettere e Niall mi interruppe finendo la frase, ''sono un amico''
''già..  praticamente è come un fratello'' dissi sorridendo . Anche Louis fece un sorriso sincero , il primo da quando era arrivato.
Poi mi rivolsi a Niall  ''guarda che se con quei capelli bagnati ti viene la febbre ti arrangi , io non ti farò da schiava''  lo avvisai divertita.
''Stà tranquilla, se non mi è venuta la febbre dopo essermi preso la pioggia di ieri , allora non mi verrà mai più'' disse poi scoppiando a ridere .
Alzai gli occhi al cielo ridendo , poi entrammo tutti e tre a casa. Parlammo del più e del meno , di scuola , di amici, un pò di musica.
Louis era veramente un ragazzo simpatico, i due  non avevano impiegato neanche 5 minuti per entrare in confidenza e cominciare a scherzare come vecchi amici. Anche io dopo un bel pò cominciai a scherzare con lui ma restavo sempre nei limiti.. era comunque un ragazzo che conoscevo da poco.
Si erano fatte le.... otto e mezza ?!? Ora comprendo il mio stomaco affamato .
''HO FAMEE'' gridai sovrastando le loro chiacchiere futili che in quel momento erano giunte al calcio
''Anche io ! Però ordiamo una pizza. Non voglio che mi avveleni''  disse scherzando Niall. Gli tirai un cuscino e andai a recuperare il telefono
''Va bene , ordina tu'' gli tirai pure il telefono , che peccato l'ho mancato
''Ringrazia di avere una mira schifosa'' mi disse cercando di non ridere
''sisi certo.. ricorda di essere un ospite, portami rispetto'' dissi facendo l'altezzosa.  AHI ! Mi aveva ritirato il cuscino in faccia, mi girai facendo una faccia scioccata
''cosa hai osato fare ?! ''   lì di solito sarebbe a quel punto scoppiata una guerra di cuscini ma.. sarebbe stato banale  ''bene, niente pizza per Niall'' soddisfatta mi avvicinai per riprendermi il telefono ma lui mi tirò giù nel divano e inizò a farmi il solletico. NO, ODIO IL SOLLETICO.
Inizia a ridere come una psicotica '' ti preeego , nuoo smettila! '' gli gridavo, ma lui niente .
In tutto questo quell'altro scemo se la rideva , si bravo , non aiutarmi .
''smettila ti prego, sai che odio il solletico''  dissi quasi tra le lacrime
''ah lo odi? E allora perchè stai ridendo?'' Dio santo ma si può essere più cretini di così.. Per qualche secondo si fermò e riuscii a fargli una faccia da 'ma sei demente o cosa' riprese immediatamente a solleticarmi i fianchi , non me l'aspettavo e per sbaglio scoppiando a ridere gli sputai in faccia. Smise subito e si allontanò da me urlando ''CHE SCHIFOO'' adesso ridevo più che mai , era troppo buffa la sua faccia. Continuava a urlare ''che schifo , che schifo mi hai sputato eeeaaw''  intanto si asciugava con la maglietta ma si vedeva che rideva sotto i baffi. Ero sicura che si sarebbe vendicato di quel piccolo errore da me commesso.
''Piccola, la mia vendetta arriverà quando non te lo aspetti'' disse il più serio possibile. Ecco appunto.
''ma ora ordiniamo'' disse saltellando felice come un bambino .Era incredibile come riusciva in un attimo a cambiare umore.
 Il povero Louis che aveva dovuto assistere alla nostra follia non aveva smesso di ridere neanche per un secondo , solo adesso mi sto accorgendo di quant'è buffa la sua risata . Però era tenero .
che fai ti stai sciogliendo Zee ?
oh ma che cavolo ero stata bene senza di te per un giorno
in realtà io sono sempre con te
si certo. E quando smetterai di assillarmi?
quando la favola sarà finita.
ma di che stai parlando ?! quale favola?

''Vuoi una mano?'' la voce ancora divertita di Louis sovrastò i miei pensieri . Ero spaparanzata sul divano, con la maglietta mezza alzata e i capelli arruffati , un giorno quel biondo me la pagherà. Spesso sono una persona abbastanza vendicativa.
''grazie''  gli sorrisi e afferrai la sua mano . ''Ti unisci a noi vero?'' gli chiesi subito dopo , indicando Niall che faceva il numero della pizzeria
''uhm vabene, avviso mia madre'' mi sorrise , dopodichè mi diressi in camera mia per sistemarmi , sembravo appena scesa dalle montagne russe.
Pettinai i capelli e misi qualcosa di più comodo . Sostituii i jeans e la maglietta con dei pantaloncini e una t-shirt e tornai di sotto, cominciai ad apparecchiare aiutata dagli altri due, per fortuna la pizza non ci mise molto ad arrivare e pagai.
''Giuro che ti ridarò tutti i soldi che hai speso per me'' mi disse Niall sotto voce, quel pomeriggio eravamo andati in un negozio vicino a comprare qualcosa da mettersi visto che sarebbe rimasto ancora un giorno da me . Gli misi una mano sulla spalla e lo rassicurai.
''Tranquillo.. non mi devi niente,  troverò un altro modo per ricambiare il favore'' dissi lanciandogli uno sguardo malvagio. Dopo lo superai e lui rimase immobile con una faccia preoccupata per quello che gli avrei potuto fare .
Finalmente ci sedemmo tutti a tavola a mangiare, il mio stomaco brontolava da un pò . Fortuna che non faceva tanto rumore. 
Divorai 3 fette della pizza maxi che avevamo preso e stavo tipo per scoppiare , qualche altro boccone e i bottoni dei pantaloncini sarebbero saltati rischiando di uccidere qualcuno. No vabe non esageriamo, al massimo potevano solo mutilare o ferire gravemente.
''alloora.. quindi , tu sei di qui?''  chiese Niall a Louis intavolando un discorso
''no, sono venuto qui da poco con la mia famiglia'' rispose lui
''come mai ? se posso chiedere''  chiesi istintivamente
''beh niente , mamma dopo la separazione ha cominciato ad avere problemi e ha trovato un lavoro migliore qui , così io e le mie sorelle l'abbiamo appoggiata''  rispose facendo un sorriso debole. Non era entusiasta di cambiare città ma il motivo per cui l'ha fatto evidentemente gli fa accettare la situazione.
''I tuoi invece dove sono?'' mi chiese rendendosi conto solo in quel momento di essere soli già da un pò. Niall subito mi guardò preoccupato ma lo rassicurai con lo sguardo.
''non sono sicura di dove sia mia madre, mi ha detto di avere una riunione fuori città ma è strano'' mi guardava come a chiedere 'cosa c'è di strano' così gli spiegai meglio  ''mamma non è mai stata fuori città per lavoro.. tantomeno per due giorni , per questo mi sembra strano''  lui fece segno di aver capito
''e tuo padre invece?''  chiese subito dopo
''mio padre.. non c'è più..  è morto diversi anni fa'' risposi sorridendo amaramente. Ormai lo avevo accettato, riuscivo a non piangere quando spiegavo dov'era mio padre e perchè non c'era.. però non potevo evitare di rattristarmi
''oh Zee, mi dispiace.. non lo sapevo'' gli sorrisi
''stà tranquillo'' bloccai le sue scuse con un gesto della mano e lui mi fece un piccolo sorriso.
A quanto pare nessuno di noi tre aveva una storia bella da raccontare sui propri genitori .. misi in mezzo la scuola , per evitabre di continuare il discorso.
''comunque.. se ti serve qualcosa per la scuola posso darti una mano.. non so, qualche spiegazione o dei libri'' mi proposi di aiutarlo, infondo non mi sarebbe dispiaciuto passare del tempo con lui ..
uhuh Zee che si propone di aiutare un ragazzo, è una cosa da segnare sul calendario
ancora tu ?!
te l'ho detto, ancora non è tempo per me di sparire completamente
''ah grazie mille, in effetti avrei bisogno di un aiuto in qualcosa''  venni strappata dai miei pensieri
''ok , allora Lunedi a scuola mi dici tutto quello che ti serve'' risposi gentilmente
''andiamo a fare una passeggiata?'' propose Niall ''ho bisogno di smaltire tutta questa pizza'' continuò tenendosi la pancia .
Io e Louis annuimmo , mi affacciai dalla finestra per vedere se c'era freddo , e si, decisamente non era il caso di uscire così scoperta. Andai dinuovo su a cambiarmi , niente di particolare, solo qualcosa di più pesante. Presi chiavi e telefono e uscimmo.
C'era un venticello fresco che io trovavo piacevole , mi dava un senso di libertà e freschezza.
Sapete quando c'è quel giorno particolarmente caldo e quando arriva il venticello dite ' aah che bello '  , beh a me capitava anche quando non c'era caldo. Mi piaceva. Il vento trasportava la vita , trasportava gli odori e anche i rumori. Sentivo il vento sulla mia pelle ed era come se volesse parlarmi , e io cercavo di ascoltarlo, è assurdo lo so.
La serata continuò tranquilla, tra chiacchiere e risate , c'era qualche nuvola e la luna ogni tanto scompariva dietro esse , per riapparire poi  qualche secondo dopo , come se stesse giocando a nascondino, però noi non le prestavamo molta attenzione , era in secondo piano .
''E' stata una bella serata'' commentò Louis , si , in effetti lo era stata
''già'' rispose Niall , io preferii non dire niente e mi limitai a sorridergli
''siete ufficialmente i primi due amici che ho nella nuova città'' continuò Louis , feci una faccia stranita
''Davvero? ma come.. pensavo che quelle ragazze che a scuola ti hanno dato il benvenuto fossero tue amiche'' gli dissi scherzando. Lui si mise a ridere.
''Non sono mie amiche, diciamo più .. conoscenti'' mi rispose però facendo uno sguardo malizioso.
''Eeh certo alla fine il pensiero va sempre là''  gli dissi mentre quei due si battevano il cinque. Questa era la parte negativa di avere amici maschi..
''beh ragazzi ora devo tornare a casa'' riprese Louis dopo un pò ''grazie della cena'' .
''figurati'' dissi timida.
Aveva salutato Niall con una stretta di mano e si stava avvicinando a me per baciarmi una guancia , almeno credo. Istintivamente feci un passo indietro e fece un piccolo sorriso deluso . Che si aspettava? Non è che da un giorno all'altro adesso prendevo e mi mettevo a dare baci .
come la fai tragica Zee.. è solo un bacio sulla guancia per salutarti
e allora?
c'è rimasto male . Pensava foste amici ..
bhe .. lo siamo .
''andiamo a casa?'' la voce di Niall si intrufolò tra i miei pensieri e mi limitai ad annuire
Decisi di lasciare un messaggio a mia madre, così la mattina dopo mi avrebbe risposto , invece il messaggio di risposta arrivò dopo qualche minuto. Che strano. Che ci faceva mamma ancora alzata a quell'ora? Non era da lei.
Le avevo chiesto a che ora sarebbe tornata il giorno seguente e rispose ' alle 17.00 '  .
''Niaaall , mamma torna domani alle cinque'' gridai per le scale e ricevetti un ok dalla cucina . Ero sfinita , la notte prima avevo dormito pochissimo, misi il pigiama e mi buttai sul letto .. ripensai velocemente a questi ultimi due giorni e automaticamente sorrisi.
Era stato tutto un pò strano però all'improvviso era come se  quei mesi di distanza non ci fossero mai stati , eravamo dinuovo insieme , inseparabili e questo bastava , il resto si vedrà ...  a poco a poco i pensieri cominciavano a farsi sempre di meno , finchè non mi addormentai del tutto cullata dalla consapevolezza che dal quel momento , non mi sarei più sentita sola ..

La mattina dopo mi ero svegliata con un pesante respiro sul collo , ero ancora troppo debole per spostarmi ma chi altro poteva essere se non Niall .
Dopo essermi svegliata un pò mi resi conto che era praticamente buttato sopra di me , ecco perchè mi si erano addormentate le gambe e il braccio destro . Cercai di liberarmi senza far troppo rumore ma alla fine sbuffai divertita e con tutta la forza possibile lo spinsi per farlo girare dall'altra parte.. Libertàà ! E in tutto quello lui continuava a dormire beato .
Presi l'orologio e vidi che erano circa le nove di mattina , andai a farmi una doccia e poi scesi a far colazione .
Con l'odore dei pancakes e del caffe volevo vedere come non si svegliava . Infatti 5 minuti dopo sentivo i suoi pesanti passi per le scale .
''Buongiorno'' dissi allegra e pimpante e lui mi rispose con un 'ciao' che captai a mala pena  ''hai dormito male?'' gli chiesi ridendo.
''si, per colpa tua , ti sei addormentata senza lasciarmi neanche un pò di spazio'' disse puntantomi il dito contro , ma non riuscii a non ridere , era così buffo , aveva la faccia da offeso , i capelli tutti scompigliati e non si reggeva neanche in piedi.
''potevi andare nel letto di mio fratello'' gli risposi, poi presi una tazza con del latte e gliela misi davanti , per poi sedermi accanto a lui.
''non volevo dormire da solo'' disse lui arrossendo
''ooohw , povero piccolo'' esclamai fintamente dispiaciuta e gli presi una guancia come si fa con i bambini e mise la testa di lato per farsi dare un bacio , sorrisi e lo accontentai , dopodichè aspettai che finisse di mangiare .
''allora.. mamma torna alle cinque perciò abbiamo il tempo di trovarti un posto dove stare.. e ho già pensato a una cosa'' fece segno di continuare ''potremmo chiedere a Louis di ospitarti per qualche sera.. che ne dici ?''  non sembrava molto convinto ma era l'unica buona idea che avevamo.
''ma l'ho conosco solo da ieri .. cioè non sappiamo neanche com'è la sua famiglia'' disse un pò esasperato all'idea di non riuscire a pensare a qualcos'altro
''vabe , chiedere non costa nulla.. tra un pò usciamo e poi speriamo di incontrarlo per strada perchè non ho il suo numero'' dissi riflettendo su quel piccolo particolare. Poi mi venne in mente un' altra cosa di cui dovevamo parlare.
''senti.. so che non è un piacere parlarne ma .. i tuoi non ti hanno cercato dall'altra sera?'' sapevo che voleva ritardare quell'argomento il più possibile ma non poteva evitarlo ancora a lungo.
''si.. un sacco di volte , gli ho lasciato un messaggio..'' abbassò la testa e iniziò a far aggredire le sue mani una contro l'altra, così gliele presi fra le mie e lo incitai a continuare ''gli ho scritto che ero da te e non sarei tornato'' .
''e non hai cambiato idea? Voglio dire.. magari solo per un pò.. possiamo andarci insieme, così prendiamo le tue cose'' alzò la testa e mi guardò senza dire niente , non capivo cosa gli passava per la testa e fui obbligata a chiederlielo.
''a che pensi?''
''forse... forse hai ragione, non potrò farmi ospitare dagli altri per molto tempo, però è troppo presto. Non sono ancora pronto a tornare a guardarli in faccia..'' lasciò delicatamente le mie mani e andò a mettere la tazza nel lavello , giusto per fare qualcosa.
''va bene , allora ci andrò io, prenderò le tue cose e cercherò di spiegargli come ti senti , d'accordo?'' annuì sforzandosi di fare un piccolo sorriso e chiudemmo dinuovo quell'argomento. Potevo immaginare quanto potesse essere dura per lui al momento.. erano passati appena due giorni e capivo che non era ancora pronto, ma cosa avrebbe fatto se neppure Louis avrebbe accettato di aiutarlo? Dove sarebbe andato?
Con queste domande ancora nella testa ci preparammo per uscire , dovevamo cercare Louis per chiedergli quel favore. Ci dirigemmo al punto di partenza , il parco , fino ad allora era il posto in cui l'avevo incontrato oltre la scuola , facemmo un giro lì intorno e non trovandolo decidemmo di prendere una stradina secondaria lì vicino, superando il bar all'angolo. Facemmo il giro dell'isolato ma niente, in giro non c'era . Avevo pure controllato se nelle case che passavamo c'era scritto il suo cognome , ma poi mi ero ricordata che viveva con la madre, e forse sul campanello di casa c'era il cognome di lei . Pensavo sarebbe stato più facile ma di certo se avremmo avuto il suo numero avremmo fatto prima . 
Non sapevo a che ora eravamo usciti di casa ma erano le dodici e di sicuro erano passate più di due , ero stanca e proprio quella mattina il cielo aveva deciso di dare un giorno libero alle nuvole e di far lavorare il Sole , c'era davvero caldo. Peccato, io amo le domeniche di pioggia.
''basta , c'è troppo caldo. Andiamo a prendere qualcosa di fresco ti prego'' implorai Niall e lui sembrò accettare molto volentieri, così ci dirigemmo al bar all'angolo . Arrivati alla porta, stavo per tirarla e contemporaneamente qualcuno dall'altra parte faceva lo stesso. E dato che la porta poteva essere aperta da entrambi i lati , rimanemmo bloccati , mollai la presa e Louis uscì dal bar .
''ciao ragazzi'' disse dedicandoci un ampio sorriso che ricambiammo,  ''che ci fate qui?'' chiese subito dopo .
''noi ti cercavamo'' risposi diretta, prima concludevamo la faccenda , meglio era.
Non volevamo di certo usarlo o approfittarci di lui , ma era necessario. Sono sicura che dopo avergli spiegato la situazione avrebbe capito, non so perchè ma in quel momento qualcosa mi fece capire che lui ci avrebbe aiutato .




My Corner

Good Ciao a tutte !  Ecco il quinto capitolo, spero davvero vi piaccia .
Mi sto impegnando molto in questa fanfiction .
Grazie mille a tutte quelle che hanno recensito la storia fino ad'ora , siete fantastiche :) E ovviamente grazie anche a quelle poche che hanno aggiunto la storia ad una qualsiasi lista , grazie.
Come al solito dico che accetto consigli e critiche perchè voglio migliorare, perciò se vi viene in mente qualcosa o non vi piacciono certi aspetti della storia ditemelo :)
Comunque.. vorrei chiedervi secondo voi chi è , o sarà il protagonista della fanfiction , ossia il ragazzo che farà perdere la testa a Zee , chi farà innamorare Zee ??  Avanti rispondete con le ipotesi che vi siete fatte, ditemi ciò che pensate :)

A parte questo mhh.. non mi sembra di aver nient'altro da dire perciò .. vado a letto dato che sono le 00.10 .
A prestooo



  
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