Il
legame tra noi.
Naruto,Sasuke e
Sakura
erano appena tornati da una tortuosa missione nel paese del vento.
Sakura era come
sempre, appiccicata a Sasuke che se ne camminava per il villaggio a
testa alta,
mentre Naruto passeggiava da solo perché non
voleva intralciare la sua adorata
Sakura-chan...
- o Sasuke-kun sei
stato
eccezionale oggi!- disse adorante
-Sakura oggi siamo
solo
tornati a casa- rispose quello scocciato, osservando Naruto camminare
davanti
tutto solo.
-in
missione,volevo dire in
missione, ma sei stato eccezionale anche nel tornare a casa!- Sasuke
sbuffò
-ehi Sakura-chan,
perché
non ce ne andiamo a casa e lasciamo da solo il teme?- propose Naruto
con un
sorrisone
-baka! che ti fa pensare che io
verrei con te e? per
lasciare da solo Sasuke-kun poi! scordatelo!- esclamò la
rosa severa.
-ma che ti piace
di sto
tipo? ma non lo vedi che è noioso??-
-zitto idiota!- urlò Sakura
stringendosi nuovamente al braccio
di Sasuke
-uff...-Naruto
camminò
nuovamente avanti sbuffando indispettito, lanciando di tanto in tanto
occhiatacce e linguacce al moro, che ricambiava con degli sguardi
omicidi.
-ma non lo vedi
che non ti
calcola..- sussurrò poi il biondo stufo,senza farsi sentire
-allora
Sasuke-kun, che
programmi hai per oggi?-
-me ne vado a
casa- disse
quello semplicemente
-posso
accompagnarti?-
-no-
-ma..-
-ho detti di no!
ciao-
detto questo Sasuke corse avanti a Naruto e con un balzo scomparve
dalla
circolazione
-ah! finalmente!!
allora
Sakura-chan ora che sasuk.. Sakura-chan?- Naruto si sorprese molto nel
non
vedere più Sakura dietro di lui e, intristito dal suo
atteggiamento, se ne
tornò a casa.
Dopo alcune ore,
una bella
doccia e un po' di sonno, il "relax" di Naruto venne interrotto da un
bussare alla porta.
-si arrivo- disse
andando
ad aprire
-Sauke?-ammise che
era
molto sorpreso di vederlo li, non sapeva perché e
cominciò a fantasticare
interiormente.
-dobe, Kakashi
vuole
vederci- disse semplicemente
-e ha mandato te a
dirmelo?-
-secondo te
perché sono qui
dobe??- chiese Sasuke
-boh! va be'
grazie tante
arrivo tra un po'- detto
ciò chiuse la
porta in faccia all'amico "al diavolo" pensò dandosi un
ultima
occhiata per poi uscire,attraversato da mille pensieri.
"ma che gli
è preso a
quel dobe?? mi ha chiuso la porta in faccia! ma che vada a quel paese
pure
lui!" Sasuke si recò velocemente al luogo di incontro,
incazzato nero con
quell'idiota dell'Uzumaki.
Arrivato li,
trovò subito
Sakura che gli si avvicinò sorridendo e Kakashi che
partì in quarta con la
fatidica domanda.
-Sasuke
dov'è Naruto?-
eccola li, ne era certo, nemmeno ciao o come stai subito con
:"dov'è
Naruto?" cazzo!
-l'ho chiamato,
poi che ne
so- rispose bruscamente
-eccomi-
esclamò naruto
appena arrivato
-scusi il ritardo
Kakashi-sensei-
-non fa niente
naruto, ora
ragazzi vi dirò perché vi ho convocati, abbiamo
una missione!- i tre ragazzi
svenirono all'istante, il primo a riprendersi fu Naruto che
esclamò indignato.
-ma maestro!!
siamo appena
tornati da Suna!!-
-o tranquilli
ragazzi non è
niente di complicato! una missione di livello D in una fattoria qui
vicino,
sarà come una vacanza tra un lavoretto e un altro-
-a in questo caso
mi sta
bene, mi rilasso e intanto lavoro! nulla di meglio!-disse naruto
entusiasta
-parla per te
testa quadra,
io non ho voglia di lavorare- si lamentò Sakura
-e zitta un po'!
siamo
ninja no?- intervenne duramente Sasuke
-che hai Sasuke?
sei più
stressato del solito?- chiese Kakashi con cipiglio scherzoso. Il moro
lo guardò
torvo, poi si rivolse direttamente a Naruto
-non mi va
giù che degli
scostumati mi chiudano la porta in faccia senza motivo- disse
semplicemente
quasi con odio - ora andiamo-
Naruto assunse
un'aria
perplessa e corse verso Sasuke
-Teme??
perché ti scaldi
tanto?? sarà affar mio ciò che faccio no?-
-potresti evitare
di
sbattermi in faccia la porta però no? io non ti ho fatto
niente!-
-e da quando in
qua te ne
importa e?? non eri tu quello che non se ne importa di niente e di
nessuno??-
chiese Naruto indispettito, forse più perché
Sasuke era andato a
trovarlo solo per ordine,ma questo non lo
avrebbe ammesso mai
-sono i tuoi
atteggiamenti
da moccioso che mi danno fastidio-
-ti da fastidio il
fatto
che qualcuno non ti baci i piedi?-
-sai quanto me ne
importa
di te!-
-che
c'è Sasukino... ci sei
rimasto male per caso??- chiese naruto sarcastico. Il moro lo
afferrò per la
felpa
-non osare
rivolgerti a me
in questi termini feccia!-
-teme! ma come osi
e??-
Kakashi e Sakura guardarono la scena
con
stupore, Kakashi si pentì persino di aver aperto bocca. Nel
momento in cui i
due finirono per terra, uno sopra l'altro si fermarono
-ho vinto DOBE-
disse
Sasuke che era sopra di lui,con tanta soddisfazione nella voce
-non ci contare
Teme!-
esclamò il biondo ribaltando le posizioni,osservando poi
sbigottito Sasuke
- Usuratonkachi
levati di
dosso!-
-non prima di
averti
pestato Teme!!- Naruto preparò il suo bel pugno, fermato da
Kakashi
-basta
così, vi guardano
tutti, lo spettacolo è finito- alzò Naruto di
peso e lo posò per terra, mentre
Sakura volle aiutare Sasuke ad alzarsi venendo però scansata
malamente.
-su ora andiamo e
voi due,
se litigate solo un'altra volta vi pesto io!- esclamò il
maestro sorridendo
sornione e alzando il copri fronte dall'occhio sinistro.
I due ragazzi
annuirono
guardandosi in cagnesco, dopo di che si voltarono di scatto e lo show
dei
sostenuti ebbe inizio...
-Sakura immagino
che tu
voglia una camera singola-
-si grazie
maestro- disse
lei tristemente, osservando tutta rossa in viso Sasuke e prendendo le
sue
chiavi.
-Ragazzi voi la
doppia-
-che coooossaa???-
urlarono
i due
-non ci penso
proprio!-
protestò Sasuke
-se lo scordi
maestro
Kakashi!!- continuò Naruto
-non fate i
bambini, tieni
Sasuke prendi le chiavi- il moro sbuffò guardando malissimo
il maestro, Naruto
e anche sakura che lanciava a Naruto sguardi d'odio e a lui occhiatine
seducenti.
-andiamo va...
prima
arriveremo in camera meglio è...-
-per una volta ti
appoggio
Teme- i due ragazzi arrivarono in camera e presero i propri futon.
-dove preferisci
dormire
Sasuke?- Sasuke
alzò un sopracciglio
-cos'è
tutta questa
gentilezza dobe?-
-gentilezza ora...
mi hai
dato dello scostumato e non mi va giù..- borbottò
naruto.
-immaginavo- disse
Sasuke
mettendo il futon in un punto indefinito della camera, prima di essere
stordito
da un urlo
-naruto che
caspita ci
gridi?-
-sta iniziando a
piovere!!!
NOOOO- piagnucolò il biondo sedendosi imbronciato sul suo
futon.
-che bimbo sei-
-che Teme sei, non
parlavo
con te-
-il tuo problema
è che sei
la causa prevalente del mio inquinamento acustico- Naruto assunse
un'aria
lievemente perplessa, come un bambino di fronte ad un puzzle di 100
pezzi da
costruire.
-ok Teme, sono
rimasto a il
tuo problema è..-
-lascia stare,
oltre ad
essere idiota sei pure ignorante- il biondo mise un broncio
indispettito e gli
fece la linguaccia
-non mi va di
litigare con
te teme, mi metto il Kimono e me ne scendo con la mia bella
Sakura-chan- Sasuke
interpretò la linguaccia di Naruto come l'ennesimo gesto
Idiota e lo guardò
spogliarsi senza tante preoccupazioni davanti a lui.
-io vado in bagno
a
cambiarmi- annunciò flebilmente, Naruto alzò lo
sguardo mentre aveva già
indossato il kimono senza averlo richiuso.
-vuoi che ti
aspetti?-
-ma figurati!-
esclamò
sparendo in bagno , il biondo gli urlò dietro
-bene,asociale,
stattene
pure da solo Teme!- detto ciò uscì e chiuse la
porta.
durante la cena,
l'atmosfera era abbastanza tranquilla, se non fosse stato per Sakura,
incollata
a Sasuke con la scusa dei fulmini e i lampi che animavano il temporale,
e
naruto che, seriamente spaventato a morte, si stringeva al maestro come
un
polipo.
-paura,paura paura
paura !-
ripeteva sottovoce con lo sguardo perso nel vuoto
-o Sasuke-kun che
paura che
ho!- Sakura invece era una piattola, non un polipo
-Sakura staccati-
ordinò
Sasuke lapidario.
-ma Sasuke-Kun-
-staccati sei
asfissiante!-
la ragazza si ritirò mogiamente e si sorprese quando Naruto
non la difese per
il modo in cui Sasuke l'aveva trattata, impegnato com'era a tremare.
-non
riuscirò mai a dormire
da sola con questi lampi!- si lamentò con il broncio
guardando speranzosa Sasuke,
che non la pensava minimamente.
-che paura..-
continuò la
sua falsa
-ragazzi io
risalgo in
camera, buonanotte!-annunciò il maestro –non fate
tardi che domani si lavora. Naruto,
Naruto staccati devo andare!- il biondo titubante si staccò
dal maestro e
assunse un'aria ancor più terrorizzata.
-paura,paura,paura,paura-
sussurrava
-o cielo!- si
fingeva
disperata Sakura, Sasuke stava per risponderle ma venne bloccato da una
manina
tremante che sfiorò la
sua in modo quasi
impercettibile
-S-s-s-sasu..-
Sasuke si
voltò sorpreso verso il Naruto più strano che
avesse mai visto.
-che vuoi Naruto?-
chiese
brusco. Il biondo sempre con sguardo vacuo gli disse in un sussurro
-t-torniamo in
camera per
favore?- Sasuke e Sakura spalancarono gli occhi. La ragazza aveva
seriamente
voglia di pestarlo mentre Sasuke voleva solo fargli capire cosa avesse
appena
detto
-Naruto ma che
dici? vacci
tu idiota no? che hai bisogno della baby-sitter? è vero che
sei un-..- ma la
presa in giro di Sasuke si bloccò quando naruto
cominciò a tremare vistosamente e la voce
divenne un miagolio
-ti prego...-
Sasuke rimase
scioccato, quello non era Naruto, Naruto che d'altro canto a uno dei
tanti
tuoni gli strinse ancor con più foga la mano.
-o-ok- si decise
titubante
nel vederlo così - buonanotte Sakura- la ragazza li
guardò tristemente, perché
Naruto aveva fatto una simile richiesta?? a Sasuke poi.. ma non
è che il moro
non si stesse ponendo le stesse domande.
Giunti in camera
Sasuke si
liberò dalla presa di Naruto e si mise subito a letto un po'
sconvolto. Un
altro tuono e un altro gridolino spaventato
-Naruto la pianti
di urlare
come una femminuccia?-
-ho paura Sasuke-
sussurrò
mettendosi nel suo futon tutto tremante.
-e non tremare
così! sembra
che sei nel mezzo di una bufera!- detto questo il moro si
voltò spazientito.
Dopo altri tuoni ancora, cercò di non ascoltare le urla
flebili di naruto,
sentendosi però osservato, si voltò scocciato
verso Naruto, sobbalzando nel
trovarselo li vicino seduto sulle ginocchia.
-che vuoi ancora?-
-S-Sasu-ke ti
prego, posso
dormire qui?- Sasuke lo guardò accigliato -scordatelo!-
urlò
-ti prego- miagolo
ancora
spaventato
-inizio a credere
che tu ti
stia prendendo gioco di me Usuratonkachi- lo provocò
-ho paura, quando
piove
io.. non dormo mai. forse con te..- il biondo disse queste frasi in un
sussurro
e sorprese molto Sasuke, che non sapeva come contrastare quel naruto
così
timido , che non aveva nemmeno risposto alla sua provocazione.
-cosa ti fa
pensare che io
voglia dormire con te?- naruto abbassò lo sguardo tremando
ancora
-potrei per
favore...
m-mettermi qui vicino a te- chiese ancora - s-Sasu..-
Sasuke non seppe
se
incazzarsi o farsi convincere, ma poi si spostò leggermente
di lato facendo
segno al biondo di stendersi accanto a lui.
-ma ti avverto
Naruto, non
mi toccare!- Naruto annuì, rannicchiandosi su se stesso,
Sasuke era distante,
lontano, la sua presenza era nulla accanto a lui, e non si sentiva
meglio.
Timidamente lo raggiunse e gli posò la mano sul braccio.
-naruto non
toccarmi!- la
ritrasse subito
-ma Sasuke..
i-io..-
-non mi frega se
hai
paura,fattela passare!- naruto si arrabbiò un po'
-tu non hai paura
di
niente, non mi puoi capire, se proprio un Teme-
-non sono mica una
femminuccia come te io!- Naruto intanto era stato spaventato da un
altro tuono
-fatti abbracciare
Sasuke,si?- il moro sussultò a quella richiesta e
sentì le braccia tremanti di
naruto avvolgerlo, non ebbe nemmeno il tempo di ribattere che Naruto si
era
stretto nuovamente come un polipo
-sei..sei
caldo-annucniò in
preda al sonno e alla paura -Sasuke-
si
voltò verso Naruto sconvolto che però si era
già appisolato,dopo averlo
abbracciato e tremava ancora
-che dobe sei-
disse Sasuke
con un mezzo sorriso, scansandolo, ma quello non mollava. Gli si era
incollato
addosso, come un Kohala con il suo tronco, passando nel sonno la gamba
intorno
al suo corpo irrigidito dalla sorpresa.
-naruto togliti!-
Sasuke lo
osservò stizzito, aveva detto di non riuscire a dormire con
i temporali, allora
non riusciva a spiegarsi perché già dormiva
russando un po', con la bavetta al
lato della bocca, una bolla che fuoriusciva dal naso come quella dei
cartoni
animati, quelle che una volta scoppiate svegliano il proprietario in un
botto
solo. Era come in contemplazione, probabilmente pensò ,che
stava facendo un bel
sogno.
-tanto di
guadagnato- ancora
stizzito e un po' disgustato, Sasuke
chiuse gli occhi, incurante del viso dell'Uzumaki li vicino.
-Sakura-Chan...-
biasicò
naruto nel sonno
-Sakura-chan no...
- Sasuke
alzò gli occhi al cielo
"domani ti ammazzo
dobe te lo giuro parola di Sasuke uchiha!!" Naruto continuava a
chiamare
la ragazza.
-Sakura-chan non
lui...-
disse naruto stringendosi di più a Sasuke
-dobe togliti mi
da
fastidio!- ma sapeva di star parlando con un muro.
-Sakura-chan!!- e
una
stretta ancor più salda. Sasuke cominciò a
spazientirsi, e non seppe se perché
naruto si stringeva a lui sognando Sakura o se perché
semplicemente Naruto era
li.
-no sakura-chan
no- disse
Naruto solleticando gli occhi di Sasuke con i capelli
tanto era vicino -smettila- continuò
naruto
"ma che diamine
stai
sognando dobe?? sei un idiota pure nel sonno??" Sasuke
sbuffò
rumorosamente, ma tutta quella situazione non
era niente in confronto a ciò che il biondo
avrebbe detto subito dopo,
stringendolo ancora di più in una presa quasi possessiva
-Sasuke
è mio! - il moro si
bloccò, divenne come una statua dai coloro accentuati e il
cervello ben
funzionante andò a farsi mille giri.
-che hai detto
dobe?-
chiese scosso. Naruto ovviamente non rispose, ma si strinse
così tanto a lui
che Sasuke giurò che nemmeno sua madre l'avesse mai stretto
così.
-usuratonkachi-
esclamò
infine, abbattuto. Non seppe più cosa pensare dopo quella
frase. era sconvolto,
scioccato, incredulo e perché no anche disgustato. Naruto
era riuscito a
sconvolgere ogni suo piano con quella frase e quegli abbracci, era
convinto che
a Naruto piacesse sakura, no che nei suoi sogni litigasse con lei per
lui,
oltretutto una qualsiasi tipo di relazione sarebbe risultata
impossibile per 3
motivi
1 naruto era un
idiota e
questo doveva tenerlo in considerazione
2 erano due maschi
3 sasuke era un
vendicatore
e di certo non provava niente per il dobe
Tutto
ciò messo insieme
fece crollare la barriera di freddezza e sicurezza di sasuke, che non
seppe più
a quale voce dar ascolto - allontanalo, mente.
-ignoralo,
orgoglio.
-abbraccialo, istinto.
-solo
perché stai dormendo
- si disse infine portando il braccio intono al corpo rilassato e caldo
di
naruto
-sas'ke..-
sussurrò il
biondo nel sonno stringendosi davvero tanto. Sasuke lo strinse a se a
sua
volta,un po' titubante
-Naruto..-
sussurrò
dolcemente nell'orecchio dell'amico, riuscendo a pensare solo che, era
il sonno
a farlo muovere....