[110 parole]
Svegliarlo
Naruto era piccolissimo, e lo sembrava ancora di più, ora, tra le coperte, tutto aggrovigliato e sonnecchiante. Lo aveva sentito muoversi, la sera prima, e per molto più tempo di quanto Kushina gli avesse consentito.
Domani non vorrà alzarsi, già lo so, gli aveva detto, ma tu sveglialo lo stesso, così impara.
Minato cominciava seriamente a pensare che far cominciare l’Accademia di mattina presto a un bambino di sette anni fosse un suicidio, ma riuscì a far prevalere il senso di responsabilità a tutto ciò che gli gridava che per una volta Naruto potesse rimanersene a casa.
Ma per un giorno…, aveva tentato.
No.
Sospirò
«Naruto-chan, è ora di alzarsi.»
Questa me la auto-dedico. X°°°°°°°D
Io che non voglio mai svegliarmi e che mi sento tanto Naruto, qui. Non che sia mia madre a svegliarmi, o mio padre, ma quando apro gli occhi e mi rendo conto che devo alzarmi è... una botta in fronte. Anzi, pure due. XD
La trovo simpatica, mi piace! Spero che valga lo stesso per voi! ^_____^
P.S. Domani dovrebbe essere il compleanno di Kushina, ma io posto comunque oggi, e non ho in programma altre drabble per domani. =____=" Però la prossima che posto la dedico a Kushina, susu. UwU