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Autore: Riley    26/09/2004    23 recensioni
"Il viso di Draco si avvicinò al suo....Il cuore di Hermione andava a mille, si sentiva avvampare e il cervello le pulsava. E mentre nella sua testa una miriade di immagini, pensieri, timori, speranze, si mescolavano fra loro, Draco parlò, piano e dolcemente, con un tono che non gli aveva mai sentito...."Una soleggiata mattina di Giugno, Hermione incontra Draco Malfoy e impara a vederlo sotto una luce diversa...la storia poi continua quando i due vanno a Hogwarts...Dedicata a tutti i fan della coppia Hermione/Draco, e a tutti quelli che me l'hanno chiesta.....spero vi piaccia!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Okay Madamoiselle

Okay Madamoiselle....

 

Prima Parte

 

In mezzo ai Babbani

 

*****

 

Era una bella estate, fresca e soleggiata, e Hermione passava felice le sue vacanze in in Italia.

 

Come ogni anno, lei e i suoi genitori andavano all'estero. Erano già stati in Francia, Spagna, Austria e in Belgio; Viktor Krum l'aveva invitata più volte in Bulgaria, ma i signori Granger erano sempre riluttanti all'idea di mandarla da sola troppo lontano.

 

In effetti, nemmeno Hermione era entusiasta all'idea di stare da Viktor: suppose che non ne era nemmeno mai stata innamorata.

 

Comunque, quel giorno, Krum era l'ultimo dei suoi pensieri. Di lì a poco avrebbe ricevuto i risultati dei G.U.F.O e, anche se sapeva di essere stata brava, era in tensione.

 

Eppure, quella mattina, successe qualcosa che le fece dimenticare perfino gli esami.

 

Erano a Siena, nella Chiesa di Santa Caterina. Hermione, affascinata, aveva ancora gli occhi fissi sulla testa della donna; il pensiero che quella era la vera testa di Santa Caterina l'aveva letteralmente schokkata.

 

-Hermione...guarda che la Chiesa è piena di tante altre cose, oltre a quella testa!Comunque dobbiamo uscire, ho una fame pazzesca. E stai anche bloccando questi turisti!-esclamò suo padre.

 

La ragazza annuì distrattamente. Poi finalmente si decise a togliersi di lì e seguire sua madre e suo padre. Si era appena voltata quando intravide tra i turisti giapponesi una faccia ben troppo conosciuta.

 

Velocemente, si rigirò e, fingendo di aver perso qualcosa, si chinò per terra.

 

"Fa che non mi veda, ti supplico, fa che non mi veda!!"

 

Cercò di farsi piccola piccola e di mimettizzarsi tra la folla, ma....

 

-Hey, Granger!!-

 

Parecchi turisti si voltarono. Draco Malfoy era lì in mezzo, sorridente, e guardava Hermione con un misto di ironia e sollievo.

 

-Dico a te, Hermione!-

 

A quel punto, Hermione fu costretta a rialzarsi.

 

Salutò con la mano Malfoy.

 

La signora Granger guardò curiosa Draco. Hermione fece segno ai genitori di iniziare a avviarsi al ristorante, e raggiunse Malfoy.

 

-Ciao...che ci fai qui?-domandò, leggermente imbarazzata, a bassa voce.

 

Lui sorrise.

 

-Non sono affari miei....-iniziò -ma dei miei genitori. Mio padre è evaso, e si deve incontrare qui con gli altri Mangiamorte. Sai, i Babbani non li conoscono mica.-disse in un bisbiglio.

 

Hermione rimase senza parole.

 

-Ma...ma...perchè lo dici a me?Insomma, io potrei dire tutto a Silente o a...-

 

-Perchè mi va-replicò semplicemente Draco.

 

Hermione sorrise nervosamente.

 

-Sei pazzo?-chiese. Nessuno sano di mente avrebbe detto a uno dei suoi nemici che suo padre era evaso da Azkaban e che adesso si stava riunendo con altri Mangiamorte evasi.

 

-Forse!-fece, allegramente lui.

 

Hermione scosse la testa, indecisa se essere divertita, spaventata o arrabbiata.

 

-E tu invece?-

 

-Io sono qui in vacanza, con i miei genitori....noi andiamo sempre in posti che hanno un bel passato....sai, mi piacciono i paesi antichi e misteriosi...-

 

Incredibile!Stava chiacchierando con Draco Malfoy di luoghi di villeggiatura come se fosse il suo migliore amico!

 

Evidentemente anche lui stava pensando alla stessa identica cosa, perchè la guardava stupito.

 

Hermione ricambiò lo sguardo.

 

Come mai non si era mai accorta che Draco Malfoy era carino?

 

"A pensarci bene"riflettè Hermione "io sono sempre stata l'unica a importarsene di lui. Quando Fierobecco lo ferì, sono stata io a aiutare Hagrid, non quell'idiota di Pansy Parkinson. Quando il falso Moody lo trasformò in furetto, solo io sono stata veramente preuccupata...."

 

-Ehi, Granger, ci sei?-

 

-Sì! Si! Ero solo sovrappensiero!-


Calò un silenzio imbarazzato.

 

Draco guardò i giapponesi accalcarsi intorno ai vari dipinti.

 

-E...che cosa hai visto fino ad oggi..?-chiese, per rompere il silenzio.

 

Hermione parve molto felice della domanda: si scagliò subito in un dettagliatissimo discorso su tutti i post visitati, fermandosi solo per prendere fiato.

 

Draco, dal canto suo, la guardava sorridendo, come se era tutta la vita che aspettasse di conoscere quella storia.

 

-Ehi, ehi, basta così!-esclamò, forse un pò troppo a alta voce. Molti si girarono lanciando occhiatacce.

 

Hermione non sembrò molto contenta di essere stata interrotta.

 

-Senti, che dici se usciamo di qui?La gente ci guarda e non possiamo parlare decentemente!-propose Draco.

 

Leggermente contrariata("Che diavolo ci dovremmo dire??"pensava), Hermione accettò.

 

Una volta fuori, un ondata di sole li colpì.

 

"No, così non va!Sta andando tutto troppo in fretta! Io non lo conosco nemmeno!Potrebbe anche portarmi dritta dritta da Voldemort e usarmi come ostaggio, o magari...." I pensieri terrorizzati di Hermione furono di nuovo fermati dalla voce di Malfoy.

 

-Ti va qualcosa da bere?-domandò, avvicinandosi a un bar.

 

Hermione annuì, riluttante.

 

Malfoy ridacchiò.

 

-Non avrai mica paura di me?Guarda che non ti voglio nè violentare nè rapire!-fece, con un sorriso.

 

Hermione cercò di sorridere (ottenendo solo una buffa smorfia) e borbottò un "non stavo pensando a questo!"nervoso.

 

-Due lattine di coca-cola, per piacere- chiese Draco al barista, incespicando nel suo italiano scorretto.

 

Il barman, però, parve capire lo stesso: fece l'occhiolino a Malfoy e prese le due bibite.

 

Hermione si affrettò a prendere i soldi.

 

-No, no, pago io!- si offrì Draco, facendo però cadere una manciata di soldi Babbani per terra.

 

La ragazza non potè non ridere.

 

-Da qua, da qua, faccio io....-disse, tra un sorriso e l'altro.

 

Draco la fissò raccogliere i soldi, inginocchiato anche lui. I capelli le nascondevano il viso, ma Draco poteva giurare che stava ancora sorridendo.

 

La maglietta azzurrina di Hermione s'intonava benissimo con i leggeri e aderenti pantaloni scuri, e al sottile polso destro era legato un grazioso braccialetto di perline blu e viola.

 

Il cuore di Draco si riempì di gioia. Perchè poi?Boh! Sapeva solo che era bello vedere Hermione, si, Hermione Granger, la babbanastra secchiona, sorridere. Già perchè adesso non era più una babbanastra secchiona: ora era una bella babbanastra secchiona.

 

-Ecco qua-fece la ragazza, porgendo i soldi al barista, e afferrando le bibite.

 

Uscirono dal bar e camminarono per un pò.

 

Passarono affianco ai negozi di souvenir, guardando le cartoline e i pupazzetti, le bandiere e i dolci caratteristici, ridendo e scherzando

 

"Wow".

Hermione non riusciva a pensare ad altro. Non riusciva a staccare gli occhi dagli occhi, dai capelli, dalle spalle e dal petto di Draco. Ancora non riusciva a credere di trovarsi lì, nel centro di Siena, con la persona che l'aveva sempre presa in giro e che pensava di detestare.

 

Infine, si sedettero su un muretto.

 

Rimasero zitti per un bel pò, intenti a sorseggiare le loro Coca-Cola.

 

Però era un silenzio diverso. Non era imbarazzato, anzi: era così bello, stare lì, seduti, a godersi il primo sole estivo

 

-Ti....stai divertendo...in questi giorni?- Fu Hermione, stavolta, a rompere il silenzio.

 

Draco la guardò come se fosse pazza.

 

-No-disse semplicemente.

 

"Che razza di domanda idiota..."Hermione si sentì tremendamente stupida.

 

Rimase zitta.

 

-Tu, invece?-chiese lui.

 

-Si...mi diverto...-mentì Hermione.

 

In realtà, si era un pò stufata di stare con i suoi genitori; avrebbe preferito di gran lunga stare alla Tana, con Harry e Ron.

 

Lui inarcò un sopracciglio.

 

-Beata te....-

 

Hermione avrebbe voluto sprofondare nel terreno e rimanere seppellita lì sotto per

decine di anni: perchè non sapeva che dire di giusto al momento giusto??

 

Si ricordò di una frase che le ripeteva spesso suo padre; "Quando non sai che dire, dici quello che pensi".

 

Hermione sospirò e guardò in alto.

 

-Non so che dire- mugolò, imbarazzata.

 

-Come?-

 

-NON SO CHE DIRE...-

 

Draco scoppiò a ridere.

 

-Che hai da ridere?-sbottò Hermione

 

-Sei tu che mi fai ridere!-

 

-Grazie mille!-

 

-No, sul serio...sei così...spontanea!-

 

Lei lo guardò, seria.

 

-Che intendi?-

 

-Non sei come gli altri che ho conosciuto. Loro sono tutti...diversi da come sono veramente. Dicono sempre quello che vorresti sentire. Invece tu no. Tu dici quello che pensi.-

 

Hermione si sentì arrossire, e guardò intensamente la lattina di coca- cola.

 

-Guarda che è un complimento-fece lui sorridendo.

 

-Si, si...anche tu sei strano comunque.-

 

-Boh....-

 

-Io ancora non ci credo, di essere qui a parlare con te....-

 

Draco annuì.

 

-Io ti invidiavo. Sei brava a scuola, hai una bella famiglia, tanti amici....per questo ti prendevo in giro.-Inarcò un sopracciglio -Ma non ti odio veramente-concluse.

 

Hermione non rispose. Perchè la stava mettendo così in imbarazzo??Che voleva da lei??

 

-Mio padre sta uscendo-

 

-Eh?Come lo sai?-

 

-Lo so e basta. Beh, Granger, io me ne devo andare-

 

Un enorme senso di delusione si impadronì di Hermione.

 

-No!-

 

Draco le sorrise.

 

-Sì, invece. Se i miei mi vedono qui con te, mi spellano vivo.-

 

-Capito....-

 

-Beh, ci vedremo lo stesso non ti preuccupare!! Ammesso che tu voglia, naturalmente-

 

Una folle idea si impadronì della testa di Hermione.

 

E se non lo avesse più rivisto??Draco era figlio di Mangiamorte. Sarebbe diventato anche lui un seguace di Voldemort, ne era certa. Poteva morire.

 

 Hermione lo fissò, seria.

 

"Che hai da guardarmi in quel modo??"pensò Draco, perdendosi nelle iridi cioccolato di Hermione.

 

Lei staccò lentamente le labbra dalla cannuccia.

 

-Non diventare Mangiamorte-

 

Lui rimase sorpreso da quella risposta.

 

-Cosa?-

 

-Non lo diventare, ti prego-

 

-Non lo decido io-

 

-Come, non lo decidi tu??E chi altri, allora??-

 

-I miei genitori.-

 

Lei stava per ribattere che non era giusto, che non poteva farsi comandare così, ma qualcosa scattò nella sua testa.

 

-Cavolo!-esclamò, battendosi una mano sulla fronte -I miei genitori!!!-

 

Saltò giù dal muretto e afferrò la sua lattina, semi-vuota.

 

-Scusa!Devo scappare, i miei genitori mi stanno aspettando... da quanto? Venti minuti?Mezz'ora?Cavolo cavolo cavolo!!-

 

Draco sorrise e le afferrò il polso.

 

Hermione lo fissò, interdetta.

 

Non aveva capito che i suoi genitori si sarebbero arrabbiati?Il viso di Draco si avvicinò al suo....

Il cuore di Hermione andava a mille, si sentiva avvampare e il cervello le pulsava.

 

E mentre nella sua testa una miriade di immagini, pensieri, timori, speranze, si mescolavano fra loro, Draco parlò, piano e dolcemente, con un tono che non gli aveva mai sentito....

 

**********

 

Hellooo!!!Ci siete ancora?Wow che stomaco che avete, arrivare fin qui, senza aver vomitato!!!

 

Questa storia... sarà solo di due capitoli(almeno per ora) ma sinceramente, non so come è riuscita. Anche se Hermione/Draco non è esattamente la mia coppia preferita(chi mi conosce, lo sa bene), ho deciso di scriverne una, perchè sono tonnellate le persone che me l'hanno chiesta!Spero almeno che vi sia piaciuta....come vi è parsa?Accettabile?Bruttissima?Me la lasciate una recensioncina, vero?Mi farebbe davvero tanto, tanto, tanto, tanto piacere!!

 

A proposito...approfitto per ringraziare tutte le persone che hanno recensito la mia vecchia one-shot Ron/Hermione,("Rido...perchè ti amo!"); quindi grazie a:

 

Hobbit; Valentina; Marilia; Bea; Ary; Angele87; Lindy 92; Marty88; Miroku; Elanor_Isda; Ran_Kotobuki; Capitan Valechan;

 

SIETE DEI TESORONI!!!!!!!

 

Comunque....fatemi sapere se vi è piaciuto il primo capitolo di questa "Double-shot"e se devo pubblicare anche la seconda parte, okay?

 

Un bacione forte forte,

 

Riley

 

Ps: presto aggiornerò anche "il Principe e il Povero", ok?

 

  
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