Capitolo 8: 3 Ottobre 2003 – Doncaster, South Yorkshire, UK.
L’arrivo a Doncaster non fu di certo l’evento più bello nella vita di Caroline, anzi, fu il più brutto…anche negli anni a venire. Andando a scuola, di certo, le cose non migliorarono: Caroline si rifiutava di fare amicizia… Forse aveva paura di affezionarsi ancora a qualcuno per poi doverlo lasciare oppure aveva paura di “tradire” i suoi migliori amici conoscendo qualcun altro… Fatto sta che, fin quando il fratello non invitò a casa un suo compagno di classe, nessuno a Doncaster era diventato suo amico…o conoscente.
– MAMMA! PAPÀ! CARO! VADO IO AD APRIRE!
Avevano suonato alla porta, a quanto pare.
– Ciao Louis! Entra!
– ‘Sera…
Georgia e Albert arrivarono in salotto e salutarono l’ospite.
– Caroline? Vieni, c’è Louis, l’amico di tuo fratello.
Caroline uscì dalla sua stanza e scese le scale fino ad arrivare in salotto.
– Ciao Louis… – Caroline non sorrideva da quando avevano lasciato Mullingar e, quando arrivavano le lettere di Niall e Alex, piangeva per almeno tre notti…
– Ciao Caroline! – Louis, invece, le rivolgeva un sorriso enorme e Caroline vide in lui un qualcosa che le sembrava familiare…lo guardò negli occhi e vide quel colore che da tempo desiderava vedere. Sorrise e corse incontro a Louis per abbracciarlo, per poi scoppiare a piangere e ridere contemporaneamente. Poi, si rese conto di cosa stesse facendo e che la persona che stava abbracciando non era quella che pensava e si distaccò da lui.
Lui la guardava stupito e a bocca aperta, ma poi le sorrise incerto e le disse: – Piacere di conoscerti…
Caroline scoppiò ancora a piangere – questa volta senza ridere – e corse in camera sua dove aprì il cassetto della scrivania e cominciò a leggere la prima lettera di Niall…
Cara Caroline,
già mi manchi…davvero tanto… Ieri notte ho sognato che eravamo andati al parco insieme e che scherzavamo, ridevamo e giocavamo con i rami dell’albero dove ci sedevamo sempre… Poi, però, mi sono svegliato e tu non c’eri…
Com’è Doncaster? Fa caldo o piove? Avete la piscina? Hai già nuovi amici?
Ieri Alex è venuto a casa e abbiamo parlato di te e di quando a scuola imitavi Miss Price… Abbiamo provato a fare gli occhi storti, ma solo tu ci riesci…
Ora devo andare, scrivimi presto…
Baci,
tuo,
Niall.
Le lacrime di Caroline scorrevano velocemente sulle sue guance e bagnavano il cuscino sul quale era poggiata la sua testa.
“Mi manchi anche tu… Doncaster è orrenda… Non ho amici… Non voglio averli…”. Così gli aveva risposto. Non poteva trovare bella Doncaster, le sembrava una cosa orribile da fare, quasi come uccidere una persona. A volte pensava che, non amando quella città e non facendo amicizia con gli altri, i suoi genitori l’avrebbero riportata a Mullingar, ma poi si rese conto di quanto fosse impossibile e decise di “perdonare” suo fratello che, invece, aveva deciso di ricominciare e vivere bene anche lì con nuovi amici e una nuova scuola.