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Autore: Slynguhazza    15/07/2013    2 recensioni
Sapevo benissimo che alla fine mi sarei innamorata di un ragazza così bello, intelligente, divertente e romantico.
Me lo ripetevo sempre, la notte, quando ero avvolta tra le sue braccia calde che mi proteggevano dagli incubi, come un acchiappa sogni made in pakistan.
E ora, non potendolo più baciare, non potendo più sentire il suo corpo combaciare con il mio, me ne sono resa conto.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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‘Ti odio, te l’ho già detto?’ chiede Johanna, mentre le tolgo un altro bicodino.
‘Tu sei quella che vuole i capelli mossi, quindi zitta’ dico, ridendo.
‘Oh, quanto godi a sapere che sto soffrendo. Ma sappi che anche tu sei nata per morire’ dice, citando Lana Del Rey.
Rido e le tolgo un altro bicodino.
Siamo nella stanza di Johanna.
Io in jeans e maglietta, lei in vestaglia, sotto la quale indossa soltanto biancheria intima.
La sto preparando per il ballo, che si terrà tra due ore.
‘Elena, ti posso fare una domanda?’ chiede, seriamente.
Non mi chiama mai Elena, se non per qualcosa di serio.
Fisso il suo volto allo specchio, scrutando il suo viso.
‘Ovvio’ rispondo, dopo aver riportato l’attenzione sui suoi capelli.
‘Hai rinunciato a Zayn?’
Sospiro, togliendo un altro bicodino.
‘Cosa te lo fa pensare?’ chiedo.
Non voglio rispondere ora a questa domanda.
‘Innanzi tutto, il fatto che hai accettato l’appuntamento con Austin subito. E sappiamo entrambe che non avresti mai accettato un appuntamento da un ragazzo che non ti piace. Poi ci stai sempre al telefono e hai un’aria più felice, come se avessi voltato pagina’
‘Jo, sei stata tu a spronarmi ad uscire con lui’
‘Volevo metterti alla prova e soprattutto volevo vedere come reagiva Zayn all’appuntamento’ dice, alzando le spalle, in un’espressione indifferente.
‘E come ha reagito?’ chiedo, curiosa.
‘E’ impazzito. Voleva andare al luna park a venirti a prendere e mi stava costringendo a chiamarti per dirti che dovevi ritornare subito a casa’ dice, sorridendo.
Fermo il bicodino a mezza ciocca e guardo il viso di Johanna dallo specchio.
Ho la bocca spalancata.
Lui ha fatto così perché sono uscita con un altro ragazzo.
E non credo che l’abbia fatto perché aveva antipatia per quel povero ragazzo.
L’ha fatto perché non vuole che esca con nessun ragazzo che non sia lui.
Lui mi vuole.
‘No’ dico, qualche secondo dopo, ritornando seria.
‘No cosa?’ mi chiede Johanna, confusa.
‘No, non ho rinunciato a Zayn’
Lei si volta, felice.
‘Vieni al ballo! Sono sicura che ti vedrà e si dichiarerà!’ dice, alzandosi.
‘Jo, siediti. Ti tolgo questi due bicodini e poi andiamo da Mood’ nomino il negozio in cui ha preso il vestito.
Si siede. ‘Il vestito blu! Oddio, vuoi proprio fare fuori quel ragazzo’ dice, ridendo.
Dopo cinque minuti, il padre di Johanna ci sta accompagnando da Mood, dopo averlo costretto a lasciar perdere la partita dei New York Knicks per una questione di vitale importanza. Ovvero il mio vestito.
‘Papà, accelera! Speriamo che ce l’abbiano ancora e che qualche stupida non l’abbia preso!’ dice Johanna, in preda alla disperazione, in italiano.
Ho paura che arriviamo tardi al ballo.
Sento squillare il cellulare e lo prendo.
Sul display spunta il nome di Harry, così accetto la chiamata.
‘Harold!’ rispondo, felice.
‘El!’ dice lui.
‘Ciao’ rido.
‘Come mai se così felice?’
‘Boh, mi prende così oggi’
Non abbiamo informato nessuno del fatto che vado al ballo, dato che voglio fare una sorpresa a tutti, oltre Zayn.
‘Che fai?’ mi chiede.
‘Ehm’ guardo Johanna, per poi dire ‘sono in macchina con i miei’ dico, cercando di non far notare la tensione.
‘Ah, si? Dove state andando?’ sento che c’è un punta di irritazione nella sua voce.
‘Dai miei nonni’ dico, sicura di me.
‘Capisco. Io e Lou siamo a casa sua per fare le foto’dice, sorridente.
‘Ohw, voglio essere lì con voi’
‘Sicura che non puoi venire?’
‘Sicura’
‘Sai benissimo che dovresti venire’
‘Ma io non vengo neanche se il mio accompagnatore fosse Bruno Mars’rido.
‘Sei crudele!’
‘Devo lasciarti alla tua disperazione, Styles. Divertiti con il mio Lou’
‘Stronza, è mio’ assume un tono di voce tetro.
‘Come vuoi, Harry. Ciao’ chiudo la chiamata, dato che siamo arrivati davanti il negozio.
Quasi quasi Johanna mi spinge dalla macchina e raggiungiamo in fretta, sotto lo sguardo delle commesse, allibite, il posto in cui avevamo sistemato il vestito due giorni fa.
‘Oddio, Jo, non lo trovo’ dico, disperata.
‘Come non lo trovi? Elena, non abbiamo tempo per provare altri vestiti’dice, cercando meglio.
‘Trovato!’ dico, prendendo il vestito, trionfante.
‘Ce l’hai la carta di credito?’ mi chiede Jo, mentre ci catapultiamo alla cassa.
‘Si, tranquilla’
Paghiamo e prendiamo il sacchetto contenente l’abito.
Arrivate a casa sua, inizio a farmi i boccoli con il ferro mentre Johanna si trucca.
‘Niall darà di matto quando saprà che arriverò tardi’ dice, guardando l’orologio.
Manca mezz’ora e lei è pronta, mentre io devo ancora truccarmi e vestirmi.
‘Jo, vai. Io mi sbrigo e poi mi faccio accompagnare da mio padre’
‘El, ma dobbiamo entrare,’ la interrompo, ficcandole la borsetta tra le braccia.
‘Vai!’dico.
Lei mi guarda e poi esce dalla porta.
Dopotutto sua madre mi considera come una seconda figlia e posso benissimo usare la stanza di Johanna.
Mi trucco e mi infilo il vestito.
Guardo l’orologio appeso alla parete e noto che sono le 21.15.
Prendo le scarpe bianche che Johanna ha uscito fuori prima e ringrazio Dio che io e Johanna abbiamo lo stesso numero.
‘Papà, sono pronta. Vienimi a prendere’ dico al telefono, mentre scendo le scale.
La madre di Johanna, Patrizia, mi vede e mi abbraccia.
‘Sei perfetta, Elena’ dice, allontanandomi e guardandomi attentamente, con gli occhi lucidi.
‘Grazie, signora. Spero che anche Zayn lo pensi’ dico, arrossendo.
Patrizia ha sentito me e Johanna parlarne e si è aggiunta anche lei alla conversazione, dando preziosi consigli che però non mi sono sentita di attuare.
‘Oh, se non lo penserà allora è proprio scemo!’ dice Lorenzo, il fratello di Johanna.
Mi sono sempre chiesta perché Johanna abbia quel nome, e così lei mi ha spiegato che è in onore della cantante che canta la canzone dei suoi genitori.
Gli sorrido, per poi scompigliargli i capelli.
Il suono del clacson di mio padre mi riporta alla realtà e saluto velocemente Patrizia e Lorenzo, per poi uscire.
Apro la portiera del passeggero di davanti, ma molto tardi noto che è occupato da mia madre.
‘Oddio, guarda quanto sei bella!’ mia madre scoppia a piangere.
‘Mamma, non è il momento’ dico, chiudendo di nuovo la portiera e aprendo quella di dietro.
‘George, questa è nostra figlia!’ continua mia madre, mentre papà mette in moto.
‘Tua figlia rischia di perdere il ballo del suo quinto anno se papà non si sbriga’
Mia madre in certi momenti piange sempre, mentre George è più determinato.
Dopo dieci minuti di strada, scendo davanti la mia scuola.
‘Dopo ti riporta Cole, giusto?’ chiede mio padre, mentre scappo.
‘Ho il passaggio, tranquillo’ dico, iniziando a correre.
A cinque metri dalla palestra della scuola inizio a rallentare.
Per fortuna che non ho sudato.
Entro e perlustro la stanza.
La palestra è quasi irriconoscibile, tranne per il pavimento.
Dei tavoli sono disposti addosso alla parete sinistra, mentre delle sedie a quella destra.
Alla parete nord c’è un enorme palco sulla quale c’è una band di ventenni che canta.
Mi sistemo il vestito, per poi incamminarmi, alla ricerca dei ragazzi.
‘Elena!’ sento chiamarmi.
Ma non ha la voce di nessuno dei ragazzi. ‘Si?’ mi volto e noto Paris, la ragazza che frequenta il corso di francese con me e Louis, che mi guarda, estasiata.
Lei indossa un vestito bianco, legato dietro il collo, come quello di Rihanna in Umbrella.
‘Ehi, Par! Sei splendida. Kyle è proprio fortunato’ dico, sorridendole.
‘Sei la perfezione. Louis mi ha detto che non venivi’
‘Ho cambiato idea. Sai dove sono i ragazzi?’ chiedo.
‘Ho visto Louis ed Harry che ballavano, mentre Liam beveva e Zayn,’ si ferma.
‘Continua, Paris’ la rassicuro.
‘Zayn ballava con Tania’
‘Tania?’
Tania è una delle amichette di Crystal.
L’avete presente la Barbie? Ecco, lei.
Bionda, pelle scura, occhi verdi.
In giro si vocifera che si fosse ritoccata, ma io non ho mai dato conto a queste voci.
Ora vorrei solo trovarla e prenderla a schiaffi solo per aver osato avvicinarsi al ragazzo che amo.
‘Beh, vado a cercarli’ le dico, sorridendo, dopo averla vista annuire.
‘Ci vediamo, El’ mi da un bacio sulla guancia.
Mi allontano dalla folla e vado in direzione delle sedie.
Noto subito i capelli castani di Johanna e il suo vestito verde, accanto alla chioma bionda di Niall.
Mentre mi avvicino, sento che parlano di me.
‘Ma perché non è venuta? Dio, è sempre così testarda’ dice Liam, nascosto dai corpi di Jo, Niall e Harry.
‘E’ scappata il giorno di San Valentino, figurati se viene al ballo di fine anno’ dice Niall, amareggiato.
‘Avrebbe fatto meglio a venire. Altro che stare a casa ad ascoltare musica e leggere, l’avremmo fatta divertire’
Ora sono vicina e parlo. ‘Beh, Styles, ti dirò: il mio iPod si è molto offeso’
Immediatamente tutti si voltano e mi ammirano.
Ci sono anche Louis e Zayn.
‘Sei diabolica’ dice Niall, prima di prendermi in braccio.
‘In questo piano c’entra anche la tua dolce metà’ dico, ridendo.
Lui mi posa a terra.
‘Sei bellissima, El’ dice Harry, sorridendomi.
‘Ohw, grazie Harry’ dico, dandogli un bacio in guancia.
‘E io che pensavo che fossi a casa a lagnarti di quanto siano stupide le coppie’dice Liam, alzandosi e venendomi incontro.
‘E invece sono qui a vederle! Questo è masochismo’
Lui mi porge la mano. ‘Mi concede questo ballo?’ chiede, in tono elegante.
‘Certo, sir Payne’dico, mettendo la mia mano sopra la sua.
Entriamo in pista e seguiamo le dolce note di You Are So Beautiful cantata dal ragazzo della band.
‘Voglio vederti ballare con Zayn’ dice, immediatamente.
‘Per me non c’è nessun problema, a parte il fatto che sta ballando a cinque metri da noi con una ragazza del secondo anno’ dico, guardando in loro direzione.
‘Solo una copertura’ dice, scuotendo la testa.
‘Per cosa?’
‘Per te. Zayn ti ama, El. Vi amate. Si vede lontano un miglio che siete persi entrambi. Si vedeva la vostra felicità quando non eravate litigati’
‘Vorrei solo che smettesse di fare lo stronzo’ sussuro, poggiando la testa sulla spalla di Liam.
‘Senti, ora gli vado a dire che vuoi parlarci, okay?’ mi chiede, fermandosi.
Rifletto su quest’idea.
Non ho nulla da perdere, allora perché no?
Annuisco e Liam si allontana.
Mi sposto vicino ai tavoli, dove ci sono delle bibite.
Prendo un bicchiere d’acqua e lo sorseggio, mentre Zayn e Liam parlano al centro della pista.
Dopodiché, Liam s’incammina verso di me, mentre Zayn scomparisce tra la folla.
‘Ha detto che per lui va bene, ti aspetta negli spogliatoi’ dice, sorridendo.
Senza dire una parola, m’incammino agli spogliatoi.
Sembra un film horror, ma entro negli spogliatoi sperando di trovare Zayn subito.
‘Sono qui’ la voce di Zayn mi fa voltare verso un armadietto lontano da tutti gli altri.
‘Ehi’ dico, avanzando verso di lui.
Indossa uno smoking normale, senza un cravatta o un papillon.
‘Liam mi ha detto che volevi parlarmi’ dice.
Annuisco, cercando il coraggio.
‘Zayn, posso parlarti senza che tu faccia lo stronzo?’
‘Certo’
‘Ti piaccio ancora?’ chiedo, insicura.
‘Perché sei uscita con quel tipo del Queens?’ chiede a sua volta.
Ecco. La nuova versione di Zayn colpisce ancora.
‘Volevo conoscere nuove persone. Tu perché hai ballato con Tania e poi con Faith?’
‘E’ un ballo. E io ballo con chi mi pare’ dice, strafottente.
Mi avvicino a lui.
‘Devi smetterla’
Si avvicina anche lui e i nostri visi sono vicinissimi.
Sento il suo respiro sulla mia pelle e mi rendo conto che dopo giorni sono così vicina a Zayn.
‘Di fare cosa?’
‘Di farmi impazzire’
‘Anche tu mi stai facendo impazzire’ mi risponde.
Noto un luccichio nei suoi occhi e dopo due secondi mi ritrovo appiccicata a lui.
Le nostre labbra insieme, in un bacio passionale.
Mi stacco, sorpresa e confusa.
Poi mi ricongiungo a lui, per un bacio più dolce.
Sento le sue mani sulle spalle, ma non m’importa niente che non sia io e lui.
Apro gli occhi e vedo la realtà.
Prima che ci sia una riconciliazione, lui deve assolutamente chiarire i suoi sentimenti, e non l’ha fatto.
Deve dichiararsi, deve smetterla di fare il prepotente.
Mi stacco e mi allontano da un Zayn sorpreso.
‘No, no. Non può finire come prima’ sussuro, con gli occhi su di lui, per poi correre e uscire dagli spogliatoi e dalla palestra.
Fuori, con il fresco primaverile che mi accarezza le spalle, chiudo gli occhi e rivivo quegli ultimi momenti.
E’ successo così in fretta e senza preavviso.
Sento qualcuno accanto a me e mi volto.
‘Ciao, Elena’ Jack è accanto a me, che mi osserva.
‘Jack’ dico, salutandolo.
‘Non pensavo fossero vere le voci che eri qui’
‘E invece eccomi qui’ dico, sorridendo.
Fare buon viso a cattivo gioco, ricordati, penso.
‘Sei veramente bella’ dice, percorrendo con lo sguardo il mio corpo.
‘Grazie, Jack. Anche tu sei bello’
‘E’ inutile che fingi: so che provi solo odio per me’
Lo guardo, attentamente. Poi riporto lo sguardo sul giardino.
‘Anche io lo provo, per me’ aggiunge.
‘Come puoi dire queste cose? Sei il ragazzo più desiderato della scuola, capitano di football’dico, stupita.
‘Si, ma ho sempre mascherato il vero me, perché sapevo che chi è come me non sarebbe mai stato in vista’ mi guarda.
Sono assolutamente consapevole che Jack, proprio lui, mi stia facendo questa confessione.
Sa benissimo che potrei urlarlo ai quattro venti, ma me ne sta parlando, perché è sicuro che io manterrò il segreto.
‘Allora chi sei?’
‘Amo i libri, amo la musica. Aiuto alla mensa dei poveri e da grande vorrei diventare un giocatore di football. Non ho mai fatto soffrire o lasciato una ragazza e mi sono innamorato solo una volta nella vita, e questa ragazza ama un altro’ dice, abbassando lo sguardo.
‘Jack, non so se questa sia una recita, ma avresti dovuto mostrare il vero te. Chi se ne frega della fama’
‘Lo so, lo so. Ma ero superficiale, ai tempi. Pensavo che ero bello e quindi dovevo essere il prototipo di maschio alfa delle superiori: prepotente, atleta, circondato dalle ragazze’ dice.
La voce del preside riporta la nostra attenzione in sala.
‘Ragazzi e ragazze, ecco il momento che aspettavate: l’elezione del Re e della Regina del ballo di fine anno’ tutti gridano.
‘Il Re è Jack Collins, come ogni anno’ dice il preside, mentre tutti si guardano in giro per vedere dove sia finito Jack.
‘Mentre la Regina è Elena Forde’ mi immobilizzo, per poi partire in tutta fretta verso il palco, facendomi spazio fra quei coglioni dei miei compagni.
Arrivo al palco e salgo le scale, seguita da Jack.
Il preside mi sta mettendo quella stupida corona che mettono ogni anno al ballo, ma io la prendo e mi dirigo al microfono del cantante della band.
‘Levati, coglione’ lo scanso e mi rivolgo alla folla.
‘Bene, chi vuole questa cosa? E’ gratis. Forse la vuoi tu, Crystal? Perché sei il ritratto della superficialità e questa cosa è troppo superficiale’ dico, guardando Crystal che ha nel viso un'espressione infuriata, come se volesse salire sul palco e strapparmi questa stupida corona dalla mano.
Il preside mi si avvicina.
‘Forde! E’ importante’
‘E’ una cosa stupida, invece. Io non la voglio, la dia a chi vuole indossare’ dico, rimettendo nelle sue mani la corona.
Dopodiché scendo dalle scale e mi dirigo verso Cole, che è accanto a Quil, il migliore amico di Jack.
‘Cole, mi riporti a casa? Sono qui da mezz’ora e già mi viene il vomito’
‘El, stiamo qui, dai’
‘Sei una palla’ bofonchio.
Passo il resto della serata cercando di divertirmi con i ragazzi, ma dentro di me muoio ad ogni sguardo di Zayn.
Una delle serate peggiori della mia vita, decisamente
.












SHIMBALAIEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE a tutti.
come state?
anche oggi sarò breve perchè ho ancora il modem rotto e sono sempre collegata con l'hotspot del cellulare.
ieri tutto il mondo ha saputo che
cory monteith è morto.
ho seguito solo la prima stagione di glee, però il mio personaggio preferito è stato lui.
sono stata triste tutta la giornata e leggendo ogni singolo tweet sulla mia tl dedicato a lui scoppiavo a piangere.
non voglio immaginare neanche come stia lea. come stiano i gleeks, la famiglia e gli amici di cory.
si doveva sposare tra due settimane, diamine.
io non credo che esista un dio così egoista.
comunque, il prossimo capitolo sarà l'ultimo e poi ci sarà l'epilogo.
non vi posso garantire che saranno lunghi come i precedenti capitoli.

ATTENZIONE: c'è qualcuno che sa fare fotomontaggi? 
perchè vorrei fare un fotomontaggio di jennifer e zayn.
quindi, se c'è qualcuno tra le persone che seguono la storia che li sa fare, mi può contattare via recensione oppure per messaggio privato :)
vi amo, bye.
#peacenlove


twitter - @zaynssexuality
  
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