Giorno1: lassativi.

«Allora Cher Bear, ricordati le medicine in caso di influenza, il numero di zia Dolores è sul frigo, il primo soccorso in bagno al piano di sopra e non fare danni. Ho già istruito Zayn sul tuo coprifuoco, sulle vie di uscita secondarie e tutto il resto.- Solo perchè sono scappata di nascosto una volta adesso sono etichettata a vita. Mia madre impugna saldamente la sua valigia e poi mi guarda malinconica.- Mi mancherai..» 

A me no.

Mi hai fatto un grande favore a lasciarmi sola con il Pakistano, mamma.

Tralasciando il fatto che mi fa da babysitter, il che è anche umiliante, si innamorerà di me muhahahahaha. 

Sono troppo trasgry, sks.

«Adios mami, te quiero.» Cerco di liberarmi il più in fretta possibile, così da avere più tempo con Zayn, il mio futuro marito.

Già mi immagino la scena, io e lui seduti su un prato verde a coccolarci mentre i nostri otto figli giocano con Fluffy. 

"Immagina, puoi."

"Oh George, hai veramente sfaciolato i coglioni."

Il suono della porta che sbatte mi fa ritornare alla realtà. 

Mi guardo attorno per vedere dove si sia cacciato mio mari- cioè, intendevo Zayn.

Lo vedo in tutto il suo splendore sul divano, che mi scrive una lettera romantica e la bacia di tanto in tanto.

No, scherzo, sta giocando con il cellulare. Mi metto seduta sulla poltrona e cerco di fare mente locale per il mio piano.

Allora, ricapitoliamo: ho dieci giorni e dieci notti per conquistarlo. 

Devo scartare l'idea di stuprarlo nel sonno e farmi mettere incinta, è troppo banale. Forse dovrei iniziare con il chiedergli se ha una fidanzata.

"Ottima idea, Cher!" Il mio cervello si complimenta.

"Ohw, grazie grazie. Soy genial, lo se."

«Grazie per il complimento di prima, Cher Bear.» Non faccio nemmeno in tempo a riempirlo di domande, che alza la testa dal suo cellulare.

Ok, no, ha usato il soprannome di quando ero una bambina. La mia vita è ufficialmente terminata.

A giudicare dal suo sguardo, la mia affermazione precedente deve averlo divertito parecchio.

Ok Cher, pensa. Metti in moto quei due neuroni che ti sono rimasti e trova una scusa decente.

«Io..ehm..io avevo sbattuto la testa!- Appena mi rendo conto della stronzata che ho detto, cerco di riparare al danno.- Cioè, io non dico che tu sia brutto, no non lo sei, però ecco..io ehm.. ho un gatto di nome Fluffy! E' bellissimo, è un persiano, sai lo abbiamo trovato qualche mese fa davanti la porta di casa e me ne  sono innamorata, lo dovresti conoscere, anche se lui non ama gli estranei, però, sono sicura che tu gli piacerai come piaci a me.- Oh cazzo, uccidetemi.-

 Nel senso che sei simpatico!» 

Il Pakistano puttano si morde il labbro inferiore per reprimere una risata. Mi succede sempre quando sono nervosa: straparlo in continuazione, dicendo una marea di cazzate.

Così non ci siamo. Stavo per far saltare il piano, cazzo. 

A dir la verità, non ho proprio un vero 'piano', quello devo progettarlo. Però prima devo sapere se è fidanzato, giusto?

Giusto! 

«Allora, Zayn...parlami un po' di te!» Esclamo, cercando di recupare almeno quel briciolo di dignità che mi è rimasta in corpo.

«Cosa vuoi sapere?» Inarca un sopracciglio e mi guarda dritta negli occhi.

No vabbè, mi fai muorirrrr.

Voglio sapere se sei fidanzato, ma poco importa, tanto ti innamorerai di me.

«Quanti anni hai? Lavoro? Studi? Mi ami?» Ok, lo ammetto, l'ultima parte l'ho sussurrata in modo che non potesse sentirmi.

«Ho venti anni, do qualche ripetizione o faccio da 'babysitter' e studio arte all'università. E' tutto detective?» Chiede ridendo.

Io arrossisco ricordando che è qui a farmi da babysitter, ma poi trovo la forza per annuire. 

Quindi ha quattro anni più di me. Hmm, non male.

«Che facciamo 'sta sera?» Devo assolutamente cambiare di scorso per poi terminare con la domanda finale.

Forse, per non rendermi un altro po' ridicola, posso spiare il suo cellulare.

Ottima idea Cher!

Mentre lui pensa a qualche attività da fare, io lo fisso con occhi adoranti. E' veramente un Dio Greco. Il suo ciuffo ben curato, la pelle ambrata che alla luce del sole sembra caramello, gli occhi grandi e scuri, oddio sto per avere un orgasmo.

«Se mi fissi così mi fai sentire a disagio.» China il capo e ride di gusto.

Pakistano puttano, stai ridendo di me? Guarda che chiedo il divorzio.

No ti prendo per il culo, non lo farei mai. 

La cosa imbarazzante, è che mi conosce da poche ore e già ho fatto una miriade di figure di merda.

Devo riscattarmi.

«Ti va se invito i miei conquilini ed una mia amica? Ci guardiamo un film!» 

Quindi ti piace una ragazza? Ancora per poco.

La cosa bella della serata sono i suoi conquilini: sono troppo belli.

E poi, devo cercare di allontanarli. Dovrei chiedere un consiglio a Babsi? Si dovrei.

«CERTO!»  Esclamo ripensando ai suoi conquilini. In attesa che Zayn si innamori di me posso stuprare il biondo, però è come se tradissi Zayn perchè nella mia mente siamo sposati.

Una mente da malata.

Sta zitta vocina, ti odio.

«Vado a chiamarli» Annuncia prima di allontanarsi.

Prendo il mio cellulare dallo zaino e corro in camera per telefonare alla mia consigliera personale, anche se è malata.

 Dopo degli interminabili secondi Babette risponde. «Che vuoi Cher?» 

No, ma sei gentile. sks

Velocemente gli spiego la situazione e lei esordisce con un: «Mettigli il lassativo nel cibo, vedrai che si cagherà sotto e penserà che sia stato Zayn.»  

Ma perchè anche quando è malata riesce ad essere così intelligente? io boh.

Ho veramente una nocciolina al posto del cervello.

Una nocciolina molto pervertita.

Ringrazio la mia amica e corro a cercare una boccetta nel mobiletto dei medicinali.

Eccola lì, con la scritta GUTALAX in rosso.

Muahaha sono troppo perfy skstm.

La metto in tasca e con aria da angioletto scendo ad aiutare Zayn.

Forse dovrei smetterla di essere ossessionata da lui. 

Forse mi reputa una psicopatica.

Naaah, già mi ama. E scommetto che mi amerà di più quando la sua 'amica' si cagherà sotto davanti a tutti.

«Zaynuuuucciooo, ti serve una mano?» Gli chiedo vedendolo intento a cucinare qualcosa che assomiglia vagamente ad una paella.

Oddio che dolce! Ha voluto cucinare Spagnolo per mee, ma io sono Argentina maritino mio.

Il fatto che lui sia in casa mia e che stia cucinando in modo sexy mi rende un po' nervosa. 

«Si, puoi fare le porzioni? Siamo sette.» 

Oh, tesoro, non aspettavo altro.

Velocemente, verso il contenuto della padella in sette piatti. Li sistemo sul tavolo, posizionando quello della mia rivale dall'altro lato, lontana dal mio pakistano.

Il campanello suona ed il mio perfetto uomo di casa -con tanto di grembiule-, va ad aprire lasciando entrare i figoni dei suoi amici. E la sua amica dai capelli rossi, che gentilmente sarà etichettata con il nome di Pomodora.

«Ciao, io sono Cher, la futura moglie di Zayn.» Dico con troppo entusiasmo.

Perchè non penso prima di parlare, perchè?

Vi prego neuroni, funzionate, vi supplico.

I ragazzi -compreso il pakistano- la buttano sul ridere, mentre Pomodora ha una faccia sbigottita.

La verità fa male, eh stronza? 

«Io sono Harry, lui è Louis, il biondo Niall e l'ultimo è Liam.» Il riccio stuprabile fa gli onori di casa.

Beh, visto che io e Zayn non siamo ancora sposati ufficialmente, potrei stuprare i suoi amici, giusto così, per levarmi lo sfizio.

Senza farmi vedere, svuoto un po' della boccetta nel piatto di Pomy (pomodora per chi non avesse capito) e mi siedo.

«Allora Cher, che film vuoi guardare? Ho portato ' la carica dei 101' e 'Scream 4'»  Chiede con la vocina stridula che si fa ai bambini piccoli.

Tu, povera illusa, pensi di arrivare a fine serata?

Tra dieci minuti dovrai implorare gli Dei dell'Olimpo di farti smettere di cagare.

«Ehm, vada per scream 4.» 

un'ora dopo.

Siamo seduti sul divano ed il Gutalax ha dato i suoi frutti.

Sono circa trenta minuti che Pomodora non si fa vedere. In compenso, ho stretto molta amicizia con gli amici del Pakistano, che sono molto simpatici. Soprattutto l'Irlandese, il mio futuro amante.

«Ehy Cher, sono le dieci e mezza. Devi andare a letto.» Ordina Zayn in veste di -padre-.

Amore mio, vita mia, cuore mio, in camera ci vado se tu mi accompagni e ci rimani. 

Magari facciamo entrare anche il biondo eh.

Una cosa a tre mlmlml.

«No ti prego, non farmi questo!» Simulo un pianto teatrale con tanto di caduta finta dal divano.

«Se non vai ti ci porto di peso.» Mi avverte, ma non ci faccio caso.

«Non oseresti.» Oh si che osa. Si alza dal divano, però io sono più furba di lui e riesco a sfuggirgli, per il momento.

«Harry, Louis, andate ai lati e fermatela.» I due eseguono l'ordine lasciandosi scappare qualche risatina. 

Dai, non fatemi questo. Voglio sapere che fine farà Pomodora.

Zayn mi prende in spalla e mi porta al piano di sopra.

Devo dire che non mi dispiace questa situazione, forse dovrei rifiutarmi più spesso di andare a letto.
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Ciao belle, scusate l'ora.
Vi avverto, la storia sarà di massimo 20 capitoli u.u l'ho scritta per divertimento.
GRAZIE PER LE RECENSIONI, VI AMO.
Me ne lasciate una?