6^th August 2010

LOUIS’ POV

Non stavo più nella pelle per la notizia che avevo ricevuto ieri tramite una lettera: ero stato invitato insieme ai miei colleghi ad una serata da passare insieme ad altre persone famose a casa di Simon Cowell. Ero al settimo cielo...L’idea di confrontarmi con persone del genere mi mandava all’estasi. Non potevo più aspettare.

-Per favore, 10 agosto muoviti a venire!- Urlai ad alta voce appena alzato. Che sogno elettrizzante! Sognavo che con il mio gruppo stavo facendo un concerto, e proprio quando stava iniziando il mio assolo mi sono svegliato. Pazienza, tanto il 10 agosto andrò da Simon!

-IL 10 AGOSTO ANDRO’ DA SIMON, IL 10 AGOSTO ANDRO’ DA SIMON!- Gridai come un bambino di 6 anni che stava per iniziare la prima elementare, anzi ero ancora più emozionato! Dopo diversi balletti da ritardato, andai a farmi una doccia rilassante per cercare di calmarmi un po’ e dopo mi feci la barba. Avrei dovuto incontrare Zayn, Niall, Liam e Harry per sapere un pochino cosa ne pensavano loro. Così mi vestii veloce, scesi le scale che mi conducevano alla sala da pranzo e slittai in cucina dove afferrai un pezzo di pane. Mi trovai in men che non si dica nella mia auto nuova, che i miei mi avevano regalato per i miei 18 anni, ed iniziai a guidare, alternando un morso al pane con un cambio di marcia. Ero emozionatissimo, caspita.

Arrivai al parco in cui ci saremmo dovuti incontrare e mi andai a sedere su una panchina. Ad un certo punto, un biondo saltò dal retro della panchina e si sedette vicino a me. Feci un balzo dalla paura e solo quando ormai avevo capito chi fosse stato lo mandai a quel paese.

-Niall! Ma che caz…!?-

E sentii una fragorosa risata da parte di Harry, Zayn e Liam, seguiti da Niall.

-Ragazzi! Vi stavo aspettando!- Corsi immediatamente dai miei amici e li abbracciai. Loro ricambiarono l’abbraccio.

-Vi va un frappè?- Chiese Liam.

-Certo, però andiamo con la mia macchina, insisto.- Risposi io.

-Siiii! Andiamooo, veloci però!- Urlò Niall.

-Ma pensi sempre a mangiare tu?- Chiese Harry con aria scherzosa seguito da una risata da parte di Zayn.

DEMI’S POV

Mi svegliai con una cuscinata da parte di Selena.

-Alzati dormigliona! Sono le 9:30 bellezza!-

-Dai, fammi dormire ancora un po’, è presto su.- Risposi io.

-Tesoro, ti sei scordata che dobbiamo andare a fare shopping? Dobbiamo trovare un vestito da mettere il 10.- Disse Miley.

-Uffa, ma che rompiscatole che siete voi!- Urlai io alzandomi con una fiacca tremenda.

-Ma proprio ora mi dovevate svegliare? Stavo sognando che stavo per baciare qualcuno, molto carino…- Dissi io.

-Poi ai tuoi sogni ci pensiamo dopo, ora muoviti!- Urlò Miley.

-Uff, e va bene!-

***

Ci infilammo in auto, quella di mia madre, si era presa una giornata libera al lavoro per aiutarci a scegliere il vestito. Dopo 15 minuti di macchina arrivammo davanti al centro commerciale più grande di tutti.

Entrammo in vari negozi, e dopo diverse prove di vestito, Selena e Miley avevano trovato l’abito giusto, sì solo loro. Volevo essere la più bella quella sera e nessun vestito mi aveva davvero convinto.

Dopo un po’, però un abito catturò la mia attenzione. Era in fondo allo scaffale, coperto dagli altri vestiti. Era lì , solo, che aspettava proprio me. Quell’abito era meraviglioso: azzurro con dei ricami davvero carini sul blu. Aveva il corpetto il pizzo ed era a forma di cuore. C’erano su dei diamantini che luccicavano e scendevano fino alla gonna, che era larga e lunga. Era lui, sì, proprio lui. Quando lo provai rimasi senza fiato. Mi faceva bella, con quel vestito mi sentivo bellissima.

-Allora?- Urlò mia madre fuori dal camerino. -Non me lo fai vedere?-

-Si mamma, un momento!- Feci un altro giro su me stessa e mi ammirai come non avevo mai fatto, così mi decisi a farmi vedere.

-Wow!- Esclamarono mamma e le mie due amiche all’unisono.

-Allora, lo prendi tesoro?- Mi chiese mamma.

-Beh…Mi piace davvero tantissimo! Posso?-

-Certo tesoro, con questo vestito luccicherai! Sarai perfetta.-

Le parole di mamma mi resero ancora più sicura. Sì, volevo QUEL VESTITO, e soprattutto, volevo BRILLARE da Simon.