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Autore: Diamond_Love_Horan    20/07/2013    18 recensioni
Una festa.
Due ragazzi.
Due mondi completamenti diversi.
Entrambi sono alla ricerca di qualcosa che hanno sempre cercato: l'amore.
Ma riuscirà il loro amore a superare tutti gli ostacoli?
DAL 1° Capitolo:
“Sono qui per darti la buonanotte piccola..” “N-non voglio niente da te” balbettai liberandomi dalla sua presa “Mm.. questo lo vedremo, piccola” Niall mi sorrise e mi disse mentre si arrampicava su un albero “Comunque, carino il pigiama” mi fece l’occhiolino e le mie guance arrossirono violentemente, rientrai in camera e mi buttai sul letto.
Tutte a me, eh?
Genere: Dark, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Niall Horan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Love Me '
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Capitolo 49.

Oh, shit

“Perché quando devi dormire con me sembra che debba andare in guerra?” mi domandò Niall riferendosi al pesante pigiama che indossavo “Perché qui c’è freddo” risposi mettendomi sotto le coperte “Ebbè? Ci sono io a riscaldarti” ribatté il biondo stringendomi a sé “Per quanto sia allettante la tua proposta, Horan, mi dispiace dirti che, in questi cinque giorni, mi vedrai sempre con dei pigiami simili a questo” conclusi spegnendo la luce dell’abat jour.
Le labbra di Niall mi baciarono dolcemente il collo e il biondo mi sussurrò “Sai cos’è bello?” “Cosa?” gli domandai continuando a dargli le spalle “Che noi ora ci stiamo coccolando, mentre gli altri stanno facendo cose sconce” ridacchiai e gli chiesi “Come fai ad essere certo che stanno facendo quelle cose?” “Intuito maschile” scrollò le spalle Niall.
Mi girai e le calde labbra del biondo si posarono sulla mia fronte “Piccola” mi chiamò lui intanto che mi accarezzava i capelli “Dimmi” riaccesi l’abat jour e Niall mi domandò “Ti andrebbe di recuperare questi tre gior..?” non gli feci finire la frase che gli saltai letteralmente addosso e gli lasciai dei piccoli bacini su tutta la faccia “Piccola” ridacchiò il biondo “Ehi, tu mi hai chiesto di recuperare” mi difesi.
Presi i polsi di Niall tra le mani e li portai sopra la testa del biondo, feci toccare i nostri nasi e gli domandai “Posso chiederti una cosa?” Niall annuì e gli chiesi “Hai mai posseduto o solo guardato qualcosa che ti eccitasse?” il biondo ridacchiò e rispose “Bè.. se tu vali si” arrossii e Niall mi domandò “Come mai vuoi saperlo?” “Semplice curiosità” risposi “Mm.. si. Quando avevo quattordici anni guardavo le riviste di mio fratello” confessò il biondo.
Annuii e Niall ribaltò la situazione.
Ci guardammo negli occhi e il biondo mi domandò “Hai mai posseduto o solo guardato qualcosa che ti eccitasse?” arrossii e sospirai “Devo per forza rispondere?” “Si.”
Mi morsi il labbro inferiore e confessai “Quando qualcuno mi mordicchia il lobo di un orecchio succede” Niall spalancò gli occhi e annuii “Si, hai capito bene.”
Il biondo sorrise maliziosamente e dissi muovendomi sotto il suo corpo “Oh no! Non ci pensare nemmeno!” Niall mi mordicchiò lentamente un lobo di un orecchio e un gemito mi uscì dalle labbra “Ti piace così?” mi sussurrò il biondo “Merda” ansimai “Che succede, piccola?” mi domandò lui corrugando la fronte “Succede che adesso, per colpa tua, dovrò andare in bagno” risposi alzandomi dal letto e prendendo un cambio dalla valigia.
Dopo essermi cambiata tornai a letto e Niall mi chiese “Sei arrabbiata?” “Si” risposi dandogli le spalle “Perché?” strinsi i pugni e gli domandai “Perché? Perché?! Io mi fido a dirti che ho una zona sensibile del corpo e tu che fai? Te ne approfitti!” il biondo serrò la mascella e mi chiese arrabbiato “Perché, se io ti avessi detto quello che tu hai detto a me, tu non avresti fatto lo stesso?” “Possibile, ma se tu mi avessi detto di no io non l’avrei fatto!” alzai appena la voce “Ma tu non mi hai detto di no!” si giustificò Niall “Invece te l’ho detto Niall! Sei tu che non vuoi mai ascoltare le cose che ti stanno scomode!” ribattei.
Mi alzai dal letto e il biondo mi domandò “Dove vai?” “Ho bisogno di un thè” risposi andando in cucina.

Sorseggiai lentamente il mio thè caldo e sospirai:
Il thè era l’unica cosa che riusciva a farmi calmare.
Tornai in camera e presi il mio cuscino “Che fai?” mi chiese Niall alzandosi dal letto “Dormo sul divano” risposi prendendo una coperta dall’armadio;
Il biondo mi prese per un polso e mi disse “Tu dormi sul letto” “So decidere da sola” ribattei “Davvero vuoi continuare così?” mi domandò Niall alzando un sopracciglio.
Abbassai lo sguardo e il biondo mi chiese “Come devo fare per farmi perdonare?” “Sono stanca” cambiai discorso “E dopo sono io quello che non vuole ascoltare le cose che gli stanno scomode” commentò Niall sorridendo “Forse… è meglio se ci prendiamo una pausa” proposi “Una pausa?” mi domandò il biondo “Si, magari rimettiamo apposto le idee” concordai “Quali idee dobbiamo mettere apposto? Io non ho niente da mettere apposto” abbassai lo sguardo e Niall gridò “E guardami in faccia quando ti parlo!” sussultai e urlai piangendo “Vedi?! Cazzo, sei bipopolare! Prima mi tratti coi guanti e poi mi urli in faccia!” ci guardammo negli occhi e conclusi scuotendo la testa “Non possiamo continuare ad andare avanti così.”

**

La mattina seguente mi svegliai con gli occhi pesanti.
Avevo dormito si e no due ore.
Mi alzai dallo scomodo divano ed entrai nella camera da letto, dove trovai Niall intento a mettersi i pantaloni.
Abbassai lo sguardo e presi dei vestiti puliti dalla mia valigia.
Tornai in posizione eretta quando sentii delle mani stringermi le gambe;
Guardai in basso e una lacrima mi rigò una guancia:
Niall era inginocchiato per terra mentre piangeva contro le mie gambe.
“Niall” sussurrai accarezzandogli i capelli “T-ti p-prego non l-lasciarmi” singhiozzò il biondo;
Mi inginocchiai anch’io e gli presi il viso tra le mani, gli sorrisi dolcemente e gli lasciai un casto bacio sulle labbra “Scusa, ieri me la sono presa troppo” dissi asciugandogli le lacrime “No, avevi ragione tu. Non dovevo fare qualcosa che tu non volevi” ribatté Niall “Facciamo così: avevamo torto entrambi.” Stabilii “Q-quindi.. torni a coccolarmi?” ridacchiai ed annuii “Certo piccolo” risposi per poi stringerlo in un abbraccio.
Ci alzammo in piedi e annunciai prendendo i vestiti che poco fa avevo scelto “Vado a farmi una doccia” “Ehm..” guardai il biondo grattarsi dietro il collo e gli domandai “Si?” Niall sospirò e mi chiese “Ti va di fare la doccia insieme?” arrossii e mi morsi il labbro inferiore “Se non vuoi io non insi..” “Va bene” l’interruppi sorridendo, il biondo spalancò gli occhi e ridacchiai divertita “Allora, vieni o ci hai ripensato?” gli domandai aprendo la porta del bagno;
Niall entrò un po’ imbarazzato e chiuse la porta alle sue spalle “Hai preso il cambio?” gli domandai intanto che mi slegavo i capelli “Mm-mm” rispose il biondo poggiando il suo cambio accanto al mio “Gli accappatoi?” gli chiesi “Eccoli qui” rispose Niall indicando i nostri due accappatoi appesi a due ganci “Io uso il tuo bagnoschiuma” l’avvisai “Così potrò sentire il mio profumo su di te” commentò il biondo lasciandomi un leggero bacio sulle labbra “Lo vuoi sapere un segreto?” gli domandai, Niall annuì e gli confessai “Ti avrei chiesto scusa entro stasera. Non riesco a stare senza di te.” il biondo mi accarezzò una guancia e mi chiese “Posso dirti una cosa?” annuii e il biondo confessò “Stanotte, mentre dormivi, ti ho chiesto scusa.” Lo stritolai in un abbraccio e commentai “Sei troppo dolcioso” Niall rise divertito e si tolse la maglietta “Cos’è quella faccia? Infondo, già mi hai visto senza maglia” mi domandò il biondo ridacchiando;
Gli diedi un pugno su una spalla e mi guardai allo specchio “C’è qualcosa che non va?” mi domandò Niall stringendomi da dietro “No, niente” risposi sorridendo, il biondo mi tolse la maglia e commentò sorridendo “Che bell’abitudine che hai piccola” arrossii e ringraziai il cielo che i miei capelli fossero abbastanza lunghi da coprirmi il seno.
“Ti dispiace se teniamo l’intimo inferiore?” gli domandai intanto che mi slacciavo i lacci del pantalone “No, va bene” rispose annuendo Niall.
Il biondo aprì l’acqua e mi sedetti sul cornicione della vasca aspettando che essa si riempisse.
“Come va con tuo padre?” mi domandò Niall mettendo il tappo alla vasca “Bene, abbiamo un bel rapporto” risposi sorridendo “Mi fa piacere. Gli assomigli molto, sai?” “Grazie” arrossii.
Era un bel complimento dire che assomigliavo a Robert;
Infondo lui è molto intelligente e anche spiritoso.
Niall s’immerse nella vasca riempita fino all’orlo di acqua calda e il biondo disse “Vieni” mi sedetti tra le sue gambe e Niall mi strinse in un dolce abbraccio “Amo il tuo profumo” sussurrò il biondo posando un bacio su una mia spalla nuda, mi spostai tutti i capelli su una spalla e gli strinsi le mani “Quando sono tornato mi avevi detto che c’era un nuovo Justin, vuoi parlarmene?” deglutii e risposi abbassando appena lo sguardo “Bè.. lui si chiama Luke, ha ventitré anni. Lavora con Robert” Niall annuì e mi domandò “Cos’ha fatto?” “Vuole uscire con me” “Questo è più innocuo almeno” commentò il biondo “Niall?” lo chiamai “Dimmi, piccola” “Mio padre contrabbanda le armi come mestiere” confessai.
Sentii il respiro di Niall farsi più pensante e sussurrai piangendo “Ti prego non lasciarmi per questo” il biondo mi fece girare e mi rassicurò sorridendo “Ehi piccola, io non ti lascerò mai. Okay? Non m’interessa se tuo padre fa quel lavoro, io amo te. non lui” l’abbracciai e Niall commentò “Sai, mio zio fa lo stesso lavoro” “Davvero? Dimmi il nome, magari papà lo conosce” “George Young” rispose sorridendo il biondo.

Oh, merda.

Imbianchii e Niall mi domandò sorridendo “Ehi piccola, che hai? Sembra che tu abbia visto un fantasma..” scossi la testa e gli chiesi “Sai la banda di tuo zio chi ha contro?” il biondo scosse la testa e sussurrai “Quella di mio padre.”
Niall deglutì e gli domandai “E se lo scoprono? Papà non mi farà più uscire con te!” il biondo mi prese il viso tra le mani e mi rassicurò “Piccola, non vedo mio zio da quando avevo otto anni. Forse non si ricorda più di me. Non preoccuparti, nessuno ci separerà.” Niall mi abbracciò e commentai sorridendo “Quando si dice il destino.”

**

“Ehi” salutai entrando nel bungalow di Tiffany e Harry, il più grande dei sei.
“Ehi piccioncini! Avete fatto le ore corte, eh?” ammiccò Louis “Stai zitto Lou! Era da tre giorni che non si vedevano, ne hanno tutto il diritto!” lo sgridò Danielle “Ehm.. noi siamo ancora qui” gli feci notare;
Mi tolsi il cappotto e Niall, gentilmente, l’appese vicino al suo sull’attaccapanni.
“Allora, che si fa?” chiese Perrie “Giochiamo a Twist?” propose Zayn “Io non posso” si tirò indietro Tiffany “Io rimango con lei” disse Harry intanto che coccolava la bionda tra le sue braccia.
Mettemmo il tappetto con i cerchi colorati per terra e Tiffany chiese “Chi comincia?” “Io” rispose Niall facendo un passo avanti “Okay, allora.. mano destra su un cerchio giallo” annunciò la bionda.
 
“Aww, i due piccioncini sono arrivati in finale!” commentò sorridendo Louis “Stai zitto Lou!” lo sgridò Harry intento a guardare me e Niall che provavamo a non cadere.
“Okay, Dia.. piede sinistro sul cerchio verde” ridacchiai e commentai dando una pacca sul sedere di Niall “Hai un bel sedere, amore” Niall rise divertito e Tiffany annunciò “Niall, mano sinistra sul cerchio rosso” il biondo si sporse e commentò ridendo “Lo so che mi stai guardando il culo” “Oh, amore.. ma è un così bel panorama” mi difesi intanto che sghignazzavo “Dia, mano sinistra sul cerchio rosso” finii con il corpo addosso al biondo e gli sussurrai sorridendo “Oh, ciao amore” gli diedi un bacio su una guancia e Niall mi sussurrò “Stasera avrò la mia rivincita” ridacchiai e mi aggrappai al suo petto per poi farlo cadere a terra “Ha barato!” esclamò il biondo intanto che ridevo seduta comodamente sulla sua pancia “Io non ho visto niente” si difese Tiffany trattenendo le risate.
Mi avvicinai al viso di Niall e gli mordicchiai il labbro inferiore “è così divertente giocare con te” commentai sorridendo “Adesso però cambiamo gioco” disse il biondo per poi farmi finire sotto di lui.
Niall mi bloccò i polsi sopra alla testa e mi lasciò un lento e lungo bacio sulle labbra “Piccioncini! Prendetevi una camera!” esclamò ridendo Harry.
Il biondo si spostò dalle mie labbra facendole schioccare e commentò sorridendo “Hai proprio ragione: è divertente giocare con te.”

“Ora che si fa?” chiese Tiffany “Possiamo giocare ad obbligò o verità” propose Perrie, tutti annuimmo e ci sedemmo in cerchio “Okay.. inizio io” annunciò Louis, il moro mi guardò e gli dissi “Verità” “Tu e Niall l’avete fatto?” arrossii e risposi scuotendo la testa “No” Louis guardò Niall e il biondo disse “Verità” “Quanto l’hai pagata per farle dire quella stronzata?” scoppiai a ridere seguita da Niall e Louis borbottò “Okay, continuiamo.”

“Dia, obbligò o verità?” mi domandò Perrie sorridendo “Verità” risposi “C’è un motivo ben preciso per cui sei astemia?” mi morsi il labbro inferiore ed annuii “Si, c’è un motivo” risposi “Puoi dircelo?” mi chiese la bionda “Io.. bè, non credo di sentirmela” spiegai imbarazzata “Andiamo, nessuno ti giudicherà” m’incoraggiò Louis.
Annuii e raccontai:
“Quando avevo quindici anni avevo una migliore amica. Si chiamava Hillary e ci conoscevamo sin dai tempi dell’asilo. Eravamo ancora piccole e volevamo solo divertirci una sera. Andammo al < People > e dei ragazzi più grandi di noi di qualche anno ci offrirono da bere. Io non accettai, mamma mi aveva raccomandata di non bere alcolici, mentre Hillary bevve. Verso fine serata Hillary era completamente ubriaca e a malapena si reggeva in piedi. Ad un tratto si sentì male e subito chiamai l’ambulanza: era morta. Quei ragazzi le avevano messo nei bicchieri delle pasticche per drogarla e poi per sfruttarla. Quei tre ragazzi non li trovarono più. E io da allora ho paura che possa succedere la stessa cosa a me.”
Mi asciugai una lacrima e Niall mi strinse fra le sue braccia “Piccola” sussurrò baciandomi sulla testa “M-mi dispiace Dia, non volevo costringerti a ricordare” si scusò Perrie “Non preoccuparti” la rassicurai asciugandomi le lacrime “Come hai osato tradirmi?!” mi accusò Tiffany facendo la finta offesa.
Era questo il bello degli amici:
Se stavi male, loro cercavano di consolarti.

**

“Ti piace stare qui?” mi domandò Niall mentre ci toglievamo dai piedi le scarpe “Molto, è bellissimo condividere del tempo con gli amici..” il biondo tossì e aggiunsi “.. ed anche col proprio amore” gli diedi un bacio su una guancia e Niall commentò “Mi dispiace molto per Hillary” annuii e concordai “Anche a me” sospirai e dissi “Il brutto è pensare che anch’io avrei fatto la sua stessa fine se non fosse stato per mia madre” il biondo si asciugò una lacrima e gli domandai sorridendo “Amore, perché piangi?” “Niente” rispose Niall scuotendo la testa “Avanti, dimmelo” gli strinsi le mani e il biondo confessò “Sto piangendo perché non riesco ad immaginarmi a come sarebbe stata la mia vita senza di te..” “Amore..” sussurrai sorridendo, l’abbracciai e commentai piangendo “è impossibile che tu sia un umano. Tu sei un angelo” “Il tuo angelo” specificò Niall sorridendo.
Mi squillò il cellulare e lo presi da dentro alla borsa:

Sconosciuto

"Pronto?" domandai corrugando la fronte. "Amami." agganciarono; Una parola, cinque lettere... e il sangue mi si gelò nelle vene. ****

Ciao a tutte!!!
Allora, devo dirvi una cosa importante:
Questo è l'ultimo capitolo della storia. Neanch'io ci credo che sia finita <3 <3 Beh, leggete il seguito: 'You're perfect to me' Baci <3 <3 <3

 

Niall con i tatuaggi (nella storia non è così):
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MMM.. notato qualche tatuaggio sospetto?? hahaahahha <3

Eee macarena:
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Nialler geloso (part.1):
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Nialler geloso (part.2):
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