21/07/2013
1 recensioniPossibile che qui a Londra,debba sempre piovere?
Beh,sicuramente questa è una delle cose che mi affascina di più di questa meravigliosa città. Nonostante l’atmosfera sia sempre grigia,misteriosa e per alcuni,anche inquietante, Londra è davvero la città perfetta. Ci sono parchi ovunque,le persone che continuano a lavorare anche se è estate inoltrata e che parlano al cellulare animatamente con quelle buffe valigette di pelle che chissà cosa contengono al loro interno. Poi ci sono i ragazzini,quelli chiassosi,tipo teppistelli della strada,che di solito portano con loro gli amati iPod e ascoltano la musica Metal ovunque si trovino. Le ragazze carine,invece,si limitano ad andare in giro per la città, a sorridere a qualche ragazzo-turista. Ecco,io non sono nessuna di queste cose. Sono rinchiusa nella mia camera della casa che abbiamo affitato io e Scarlett per un paio di mesi,intenta a sfogliare squallidi giornali per trovare squallidi lavori con squallide persone. Certo,frequenterò anche il college,ma dei soldi extra non ci faranno male. Sbuffai e chiusi l’ennesimo giornale,infastidita. Scesi al piano di sotto per vedere cosa stesse facendo la mia migliore amica. La chiamai ma non mi rispose. Forse non mi ha sentita. La richiamai una seconda volta,ma niente,di lei nessuna traccia. Sarà uscita a fare un po’ di shopping. Andai in cucina e decisi di prendere del latte freddo dal frigorifero. Lo misi in una tazza e cominciai a bere pensierosa. Pensai alla danza,a tutti quegli anni che sono stati caratterizzati da sforzo,sudore e tanta forza di volontà. Lì avevo conosciuto anche il mio migliore amico Robin e gli volevo davvero un gran bene. Con lui avevo condiviso tutto: le gioie,le ansie,le paure,ma anche momenti di gioia e di allegria. Lui c’è sempre stato per me. Non mi accorsi di una lacrima che scendeva per la mia guancia,fino a che non dovetti tirare su col naso. Erano davvero bei ricordi,dolorosi ma belli. Sussultai quando sentii la porta di casa sbattere violentemente e corsi all’entrata a vedere chi fosse: Scarlett.
“Ehi Grace! Ho una sorpresa per te!”
Dire che era eccitata era dire poco. Aveva i capelli e i vestiti bagnati per la pioggia,ma non aveva perso il suo meraviglioso sorriso.
“Cosa? Sai che non mi piace quando mi tieni sulle spine!” mi avvicinai a lei e la pregai di raccontarmi tutto.
“Allora,tu hai detto di voler continuare con la danza,giusto?” i suoi occhi erano luminosi,un sorriso si faceva sempre più largo sul suo piccolo viso.
“Certo,perché?”
Esitante,prese qualcosa dalla tasca del suo cardigan. Le tolsi di mano quel foglietto e rimasi sbalordita quando notai che era un foglietto che riguardava una scuola di danza molto famosa di Londra,che avrebbe rappresentato un musical alla fine dell’anno. Lessi l’indirizzo: non era molto lontano dalla nostra casa. In basso c’erano scritti anche i nomi dei coreografi: Jeremy Peterson,Amanda Parker,Danielle Peazer e Liam Payne. Per essere ammessi,bisognava sostenere un provino. Lessi la data: il 5 luglio,praticamente tra due giorni!
“Allora?”
Alzai lo sguardo e vidi la mia amica guardarmi con un sorriso speranzoso.
“No,mi dispiace Scarl,ma non ci posso proprio andare”
Poggiai il volantino sul mobile del salone e mi diressi in camera mia.
“Come? E perché no,scusa?”
Scarlett era visibilmente delusa. E come biasimarla?
“Non ho abbastanza soldi per pagarmi il corso,Scarl”
Usai la prima scusa che mi venne in mente. In realtà avevo paura di affrontare quel provino. Paura che,ancora una volta mi prendessero,non per la mia bravura,ma per mia madre.
“Stai cercando un lavoro,no? Con quei soldi ti pagherai il corso!”
Scarlett aveva ragione,ma non potevo farlo. Quasi mi leggesse nel pensier, mi poggiò una mano sulla spalla
“Non sanno che sei sua figlia,Grace,puoi stare tranquilla”
E’ vero,non lo potevano sapere.
La guardai: accettare o no? In fondo era davvero una buona scuola ed io non sono per niente male a ballare..
“E va bene,va bene! Hai vinto tu!” esclamai alzando gli occhi al cielo.
“Evvai! Ce l’ho fatta!” la mia amica mi saltò addosso,quasi mi stava soffocando.
“Si,okay Scarl ma mi stai soffocando!” ridacchiai quando la mia amica si accorse che mi stava stritolando e si spostò subito con un’espressione indecifrabile: era felice,si vedeva,ma quel sorrisetto..
“Che stai tramando,Scarlett Cooper?” inarcai un sopracciglio e incrociai le braccia al petto.
“Io? Niente..” abbassò lo sguardo e quando alzò nuovamente gli occhi su di me,si decise a parlare
“E’ che tutti dicono che uno dei coreografi,Liam Payne,sia davvero bello!” disse diventando leggermente rossa.
“E con questo,dove vuoi arrivare?” aggrottai le sopracciglia confusa.
“No,che magari.. che ne so.. potrebbe nascere un amore tra voi due!” disse con un sorrisetto malizioso.
“Non ci pensare neanche,Scarlett Cooper,non mi innamorerò del mio coreografo. Sempre se dovessi essere presa ai provini..” la guardai male e lei alzò le mani in segno di resa.
“D’accordo,d’accordo,scusa. Non mi intrometterò più nella tua vita amorosa” ridacchiò,dirigendosi verso il salotto,prima di sdraiarsi pesantemente sul divano e accendere la tv.
Guardai tutto attorno a me: ero diventata grande,matura e consapevole delle mie scelte.
Avevo accettato di fare questo provino e non mi sarei tirata indietro,per niente al Mondo.
SPAZIO AUTRICE
Ehi bellissime,bentornate con il primo capitolo della storia!! Allora.. in questo capitolo si comincia a capire di più sul passato di Grace e anche qualcosa su uno dei ragazzi.. ma non vi posso dire niente! u.u Vi prego,se vi piace la storia,recensite. Davvero,mi fareste un grande piacere. Mi scuso se per adesso la storia è ancora un po’ noiosa,ma vi prometto che diventerà sempre più bella ed intrigante.. ♥ Grazie a tutte,alla prossima! C: