“Mammaa! Dove sono le mie scarpee??“  urlo dalla mia stanza, la sento sbuffare, si lo ammetto non sono una persona molto ordinata, “Guarda sotto il letto“.
Ecco dove erano finite le mie amate all star nere.

Riinizia di nuovo la mia nuova vita, non ce la faccio più a traslocare quasi ogni anno, oramai ho 18 anni.. fra qualche mese, e non sono mai riuscita a stare in un posto per più di un anno.
Primo giorno nella nuova scuola, spero mi faccia una buona impressione che di solito è quella giusta.

Mentre finisco il mio monologo interiore arrivo  a scuola, meno male che non è troppo lontana; do uno sguardo al programma appena recuperato dalla segreteria, non è possibile.. alla prima ora del primo giorno della prima volta che metto piede in questa cavolo di scuola che materia deve esserci?
Quella che odio più al mondo, matematica..

Mi avvio con passo strascicante verso l’ aula indicata sul foglio non dando peso a quello che mi accade intorno, mossa sbagliata, sbatto contro qualcosa, o meglio, qualcuno “Ehi, attenta!“.

 Non l’ ho nemmeno sfiorato, è di cristallo? Penso alzando gli occhi, “Scusami, ero distratta..“ guardo il mio interlocutore mentre si sta allontanando, un ragazzo con i capelli biondi, fisico mozzafiato e occhi.. cavolo sono stupendi, sembrano l’ oceano.. ma cosa mi ritrovo a pensare.. sono finalmente arrivata all’ aula, la porta è chiusa, sono già in ritardo il primo giorno.. sono nuova dirò che mi sono persa.
“Salve! Lei deve essere la ragazza nuova!“ sono stupita se quello è il prof di matematica giuro che quest’ anno mi impegno! Un uomo sulla trentina molto attraente mi invita ad avvicinarmi alla cattedra, mi presento “ Si, sono Elizabeth Dover.“.

“ Io sono il professor Cox , siediti pure accanto a Stone “, mi dice cordialmente. Una ragazza con i capelli rossi e gli occhi verdi mi sta salutando
. Mi avvicino mentre mi fa un po’ di spazio nel banco vicino al suo.  Ciao sono Isabel! Ma puoi chiamarmi pure Isa!“ dice con aria amichevole, le porgo la mano “ Elizabeth, Elly per gli amici!“ mi sta già simpatica, credo di aver trovato una amica per quest’ anno.
“ Ti sei appena trasferita?“ chiede mentre il prof inizia a spiegare “si, vivo qui vicino, ho già fatto un giretto qui in giro ma mi vergogno a dirlo.. ok mi sono persa..“ dico vergognandomi come una ladra “ Ahahah! Non ti preoccupare ti faccio fare un giro io! Anche se non  c’ è molto da vedere..“. 

 Isa si perde guardando dietro le mie spalle, faccio per voltarmi incuriosita da cosa l’ ha distratta “Sta guardando da questo lato! Non girarti!“, con aria confusa chiedo “ Umm.. e chi sarebbe?“ lei diventa rossa e inizia a farfugliare.
“ Ho capito! E un tipo che ti piace! ““ Come cavolo..? ok si, il suo nome è Liam.. girati ora!“ cavolo, è proprio un bel ragazzo e penso di adorare i suoi capelli.

 “ Wow..“ mi rigiro verso Isa e dietro di lei vedo il tizio che ho scontrato in corridoio, “ E quello chi è?“ le chiedo, “ Si chiama Niall, è il mio migliore amico. A pranzo vieni al tavolo con me che ti presento i miei amici! Ho già guardato il tuo orario ed è quasi identico al mio!“, mi sembra un ottima idea per conoscere gente nuova  “Perfetto!“.

Forse quest’ anno non andrà così male come mi aspettavo.

 

Angolo Autrice (come non mi piace questa dicitura!)

Salve a tutti! Questa storia era stata precedentemente pubblicata con il mio precedente nome, ora ho deciso di riproporla sperando che qualcuno l’ apprezzi.

Sarei ben felice di ricevere qualche parere sia positivo che negativo, solo per sapere se piace a qualcuno o faccio terribilmente schifo.

Un grande abbraccio  tutti!