Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: __hOpe    23/07/2013    7 recensioni
Guardando il video di 'best song ever' mi è venuta in mente questa storia e boh ho deciso si scriverla.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
1- An angel?

Sentì un rumore fastidioso che disturbò i suo sonno facendolo svegliare. Aprì lentamente gli occhi e vide che era la sveglia che suonava, erano le 7:00 e doveva prepararsi per andare a scuola, altrimenti sarebbe arrivato in ritardo. 
Ma, la verità era che a Marcel non importava di arrivare in ritardo, lui non voleva proprio andarci a scuola il che era diverso. E perchè doveva? Per essere preso ancora in giro dai suoi compagni? Era stanco di essere vittima di bullismo solo perchè era un ragazzo timido, con gli occhi verdi, i capelli ricci sempre tirati all'indietro, con gli occhiali e le fossette quelle poche volte che sorrideva. Perchè in quella scuola non aveva nessun motivo per sorridere. Di malavoglia si alzò dal letto e andò verso il bagno.  Dopo essersi lavato e vestito scese al piano di sotto dove lo aspettava sua madre, Anne. Il riccio si sentiva così fortunato ad avere una madre come la sua, riusciva sempre a farlo stare bene. 
Come al solito Anne gli aveva preparato la colazione, latte e cereali come piaceva a lui. Il risveglio era sempre così piacevole, era a scuola che iniziavano i problemi. Finì la sua tazza di cereali e dopo aver salutato sua madre uscì di casa con lo zaino in spalla andando in direzione della scuola. La cosa che odiava di più di se stesso era che non era mai riuscito a dire a nessuno che a scuola lo prendevano in giro torturandolo in ogni maniera. Non lo sapeva nessuno, perchè lui preferiva tenersi tutto per se. 
E il motivo era ben evidente, si vergognava di se stesso. Già, perchè forse se fosse stato diverso, meno timido, meno impacciato le cose sarebbero andate diversamente e gli altri si sarebbero comportati in modo diverso con lui. 
Bene, per modo di dire ovviamente, era già arrivato davanti al cancello, non aveva voglia di entrare, proprio nulla. Ma non poteva saltare la scuola, perciò prese un gran respiro e oltrepassò il cancello. Quanto avrebbe voluto avere i super poteri, in particolare uno. Quello dell'invisibilità, già gli sarebbe stato davvero utile.
Se nessuno era in grado di vederlo nessuno poteva fargli del male o prenderlo in giro. Ma magari le cose fossero così semplice, perciò gli toccava affrontare quell'inferno. 
Ed ecco che due individui il doppio di lui gli bloccarono la strada.
<< ciao Marcel, bungiorno. Allora mi hai fatto la relazione di chimica come ti avevo chiesto? >> gli chiese il primo facendogli un mezzo sorriso. 
Marcel deglutì tremando appena aprendo lo zaino e prendendo dei fogli per poi porgerglieli. << ecco >> balbettò richiudendo lo zaino tenendo lo sguardo basso.
<< grazie mille! >> disse l'altro soddisfatto prendendo soddisfatto i fogli e sfogliandoli << se non prendo una A verrò a cercarti. >> guarda il riccio tirandogli uno spintone facendolo cadere per terra mentre l'altro rideva di gusto osservando la scena. 
'Che vita da cani' pensò Marcel alzandosi da terra e smettendo di tremare vedendo che i due stavano per entrare a scuola. Per quanto tempo avrebbe resistito così? 
La campanella suonò perciò si precipitò di corsa dentro entrando subito in aula. Come al solito tutti gli altri avevano il banco doppio e a lui toccava il singolo. Silenziosamente raggiunse il fondo delle classe dove di solito si trovava il suo banco, ma non lo trovò. Al suo posto c'era un altro banco doppio, perciò questo poteva voler dire solo una cosa... In classe sarebbe arrivato un nuovo ragazzo o una nuova ragazza.
Il riccio non nascose che la cosa lo elettrizzava, magari avrebbe finalemente trovato un amico e non sarebbe più stato così solo. Sospirò e si sedette prendendo i libro si storia e sfogliandolo mentre pensava ''oh andiamo, non ti fa bene pensare queste cose. Sai che non accadrà, non lo vedi che non piaci a nessuno?''.
Un chiacchierio improvviso disturbò i suoi pensieri, perciò alzò lo sguardo cercando di capire cosa fosse stato a scatenare tutte quelle voci. Sistemò gli occhiali e guardò verso la porta, quando lo vide. Era il ragazzo più bello che avesse mai visto, sorrideva. Sembrava un angelo, il suo cuore iniziò a battere velocemente e diventò rosso in viso. Che gli stava succedendo?
Tutto quello che gli stava intorno improvvisamente sparì quasi per magia, c'erano solo lui e il ragazzo dagli occhi color del cielo. Non riusciva a smettere di guardarlo, era più forte di lui. 
Intanto la professoressa balbettava qualcosa che ovviamente il riccio non ascoltava minimamente quando sentì uscire dalla bocca dell'insegnate un nome ''Louis Tomlinson'' e vide che il ragazzo fece un cenno di saluto verso la classe, perciò capì che quello doveva essere il suo nome. Louis Tomlinson pensò, che bel nome. 
E quando vide che il ragazzo stava attraversando l'aula per sedersi accanto a lui si strinse in un angolino del banco con lo sguardo basso e il cuore che ancora non smetteva di battere così velocemente.
  
Leggi le 7 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: __hOpe