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Autore: xjesysvoice    23/07/2013    13 recensioni
« può l'amore salvarti da un passato oscuro che non sei in grado di ricordare? »
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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capitolo 32.


ZAYN'S POV
Presi il pacchetto di sigarette che era ben nascosto nel cruscotto della macchina e sfilando una l'accesi lasciando che il fumo inondasse l'abitacolo. Emily odiava quell'odore.
Emily.
Sferrai un pugno sul volante, facendo suonare il clacson. Il solo pensiero di lei e di tutto quello che le avevo fatto mi faceva innervosire. Come avevo potuto comportarmi così? E lei come era riuscita a sopportare tutto ciò?
La vista incominciò ad appannarsi lentamente mentre inspiravo con foga dalla mia sigaretta, era da molto che non piangevo, anzi ad essere sincero non mi ricordavo nemmeno quand'era stata l'ultima volta che avevo pianto.
Guardai la casetta che si allontanava alle mie spalle.
Emily.
Un'altra fitta al petto mi fece tremare dal dolore. Mi sentivo un mostro, uno schifoso ed orribile mostro. Toccai la pistola che avevo in tasca e facendo un respiro profondo cercai di calmarmi. Jonnie avrebbe pagato, sarebbe morto.
Svoltai a destra lasciandomi definitivamente la casetta alle spalle, era un bene aver tenuto nascosta un auto nel garage dietro al cottage, avrei raggiunto casa di Jonnie molto più in fretta che non correndo a piedi.
Abbassai il finestrino e gettai il mozzicone per terra mentre sfrecciavo indisturbato lungo la stradina buia.
Perchè lo fai? mi aveva chiesto con voce tremate. Perchè te la prendi con me?.
Sospirai e scossi la testa.
Ti prego Zayn, non farlo
Frenai di scatto e iniziai a piangere come non avevo mai fatto. Un urlo lasciò la mia bocca mentre continuavo a colpire il volante con violentissimi pugni.
Fermandomi guardai le mie mani piene di sangue: il mio. Non potevo continuare ad autocommiserarmi in questo modo, dovevo andare da Jonnie e fargliela pagare, dovevo ammazzarlo con le mie stesse mani. Quel porco non avrebbe vissuto un altro giorno alla luce del sole.
Rimisi in moto e accendendo un'altra sigaretta cercai di non pensare ai lamenti di Emily che torturavano la mia mente.

"Mi dispiace tantissimo per tua madre"
Disse Emily stringendomi tra le sue braccia.
"Vedrai, lei starà bene, ora è in un posto migliore. Ti aiuterò ad essere di nuovo felice"
"Vaffanculo Emily"
Sbottai allontanandola da me.


Un brivido percorse la mia schiena, quella era la prima sera in cui avevo iniziato a trattarla male, ma lei non si demoralizzò, anzi continuò a consolarmi.

"Lo so che ora sei arrabbiato con il mondo, ma io posso aiutarti"
Sussurrò appoggiandomi una mano sulla spalla.
"Lasciami in pace"
Sputai senza guardarla.
"Non ti abbandonerò mai"


Infatti non l'aveva mai fatto, con tutto quello che le avevo fatto passare, lei era sempre rimasta, sempre.

"Ti amo"
Sussurrò avvolgendomi con le sue braccia da dietro ma io con un movimento brusco me la scrollai di dosso.
"Lasciami solo"
Ordinai allontanandomi ancora di più da lei.
"Va bene"
Bisbigliò con la voce rotta dalle lacrime, ma prima di chiudere la porta aggiunse:
"Spero che non inizierai a respingere tutti in questo modo, perchè io posso sopportarlo, io ti amo, ma gli altri non so quanta pazienza possano avere"
Dopo un attimo di silenzio continuò:
"Se hai bisogno di me, sai dove trovarmi, non esitare a chiamarmi, rimarrò sveglia solo per te"
E così dicendo se ne andò.


Fermai la macchina e mi misi le mani tra i capelli. Come avevo potuto trattare Emily in quel modo? E in tutti gli altri modi orribili? Lei mi amava veramente.
Un altro pugno colpì il volante, ma questo fu più doloroso degli altri. Urlai.
La rabbia e il dolore che provavo il quel momento mi oscuravano la vista da tutto il resto, quella sera Jonnie sarebbe morto, a costo di morire io con lui.

HARRY'S POV
"Non ha la mente lucida, Harry! Potrebbe farsi uccidere!"
Urlò mentre la tenevo per le braccia.
"Lo so, Emily, ora calmati"
Sbottai guardandola negli occhi.
"Sei l'unico che può fermarlo, per quanto possa averti odiato in questi anni, sai benissimo che ti vuole bene, Emily ha ragione, dobbiamo, devi aiutarlo"
Sussurò Liam appoggiandomi una mano sulla spalla.
Scossi la testa lasciando Emily libera dalla mia presa.
"Ti prego"
Bisbigliò lei cercando il mio sguardo.
Non riuscivo a concentrami, perchè dovevo salvare Zayn? Lui non aveva fatto altro che portare dolore nella mia vita.
Lui ti vuole bene
Le parole di Liam ronzavano nella mia testa fastidiose come una mosca, forse aveva ragione, dovevo aiutarlo.
Guardai Emily che scrutava ogni centimetro del mio viso, non appena i nostri sguardi si incrociarono tentò di abbozzare un sorriso. Sospirai.
"Ok, andrò da lui"
"Grazie"
Disse lei abbracciandomi, poi sollevando la testa fece incontrare per alcuni secondi le nostre labbra. Tremai al loro contatto.
Sapevo esattamente cosa fare, dovevo andare a casa di Jonnie, ma dovevo andarci armato.

EMILY'S POV
L'idea di Harry con una pistola in mano era alquanto contrastante con quella che mi ero fatta di lui nella mia mente, ma se serviva per aiutare Zayn, l'avrei assecondato.
Liam corse al piano di sopra e recuperò quella che aveva usato Zayn per cercare di colpirmi.
Cercai di non intralciarli e andandomi a sedere sul divano rimasi a guardarli mentre discutevano sul dafarsi.
Zayn non ci vedeva più dalla rabbia, e sicuramente stava per fare una pazzia, dovevano aiutarlo ma senza dare troppo nell'occhio se la polizia si fosse accorta di qualcosa, sarebbero stati guai seri per tutti.
Sospirai e mi strinsi nella coperta che c'era sul divano, avevo un po' paura per via della situazione ma cercai di non darlo molto a vedere.
"Vieni qui"
Disse Niall aprendo le braccia e sedendosi accanto a me. Non me lo feci ripetere due volte e mi fiondai tra le sue braccia.
Aveva un odore familiare, sembrava il deodorante della macchina di Curt, sorrisi e guardai verso i ragazzi che discutevano ancora su come raggiungere casa di Jonnie.
Harry si girò nuovamente a controllare che stessi bene e vedendomi in quella posizione tra le braccia di Niall si irrigidì diventando quasi nervoso. Cercando il suo sguardo sorrisi arrossendo leggermente, era incredibile come riuscisse ad essere geloso di me in un momento simile.
Socchiusi leggermente gli occhi e cercai di calmarmi sempre di più, fino a quando il sonno non si impossessò di me, facendomi crollare definitivamente sul petto di Niall.
"Siamo pronti"
Disse qualcuno ma ormai il mondo dei sogni mi aveva già catturato.





saaaaaaaaaalve a tutti.
si nasconde, so che sono in ritardo e mi scuso, ok?
vabbè, questo è il capitolo, a me non piace molto ma lascio che siate voi a giudicare aw
ormai siamo in dirittura d'arrivo gente, cosa succederà nel prossimo capitolo?
TAN TAN TAAAAAAAAAAAAAAAN
ok, la smetto.
un bacio enorme, e grazie come sempre per tutte le vostre recensioni. vi amo.
a presto :)

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