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Autore: Spring your wings    25/07/2013    1 recensioni
K:"Ciao." Accennai timida al ragazzo biondo che ormai incontravo tutti i giorni. Aveva gli occhi color cielo ed uno splendido sorriso.
x: " Ciao.. Tu sei Kate vero!? Io sono Niall."
K: " Bhe piacere Niall."
Genere: Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Lemon, Movieverse | Avvertimenti: Triangolo
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2. Who is he? Scesi velocemente le scale e mi ritrovai nella sala da pranzo. Il tavolo era apparecchiato per una persona cioè per me . Ho sempre desiderato avere una sorellina minore così da poter passare tutto il tempo con lei e non essere più sola. Mi sedetti sulla sedia ,non avevo molta fame sinceramente ma iniziai a mangiare qualcosa ma subito fui piena e risalii in camera chiudendomi dentro. Odiavo l’idea che perfino il giorno del mio compleanno i miei genitori non riuscissero a ritagliare del tempo per me … ma ormai ero abituata. Mio padre aveva un’azienda importante e per affari era sempre in viaggio e mamma essendo la sua segretaria lo seguiva ovunque lasciandomi qui sola con una babysitter … come se ancora ne avessi bisogno. Aprii l’armadio per concentrarmi su altro. Cosa avrei indossato domani alla mia festa per il mio sedicesimo compleanno. Doveva essere un vestito perfetto questo giorno lo aspettavo da tantissimo tempo. Presi dei vestitini di cui non sapevo neanche l’esistenza e alla fine optai per un vestito bianco senza spalline davvero molto carino. Mi sedetti sul letto presi le cuffiette e misi in riproduzione una canzone degli AC/DC a tutto volume sentendo l’adrenalina nel mio sangue … Mi svegliai nel cuore della notte sudata con la musica ancora in play. Mi alzai , tolsi le cuffiette. Non posso credere di averlo sognato di nuovo. Avevo sognato di nuovo lui Poul . Lui è stata la mia prima cotta finchè non ho scoperto che aveva un carattere violento e ho dovuto pagarlo a mie spese . Con gli occhi ancora sgranati a causa dell’incubo andai in bagno aprii lo specchio e presi dall’interno la lametta. E così, un taglio, un altro e ancora un altro. Il sangue fuoriusciva portando via il mio dolore. Feci cadere la lametta e mi accasciai per terra a piangere. Dopo una buona mezzora pulii tutto misi un cerotto e mi recai di nuovo a letto. La mattina dopo venne a svegliarmi James aprendo le finestre facendo entrare la luce e consegna domi un pacchetto ,probabilmente da parte dei miei genitori, e augurandomi buon compleanno. Mi misi a sedere e gli sorrisi poi mi girai verso la sveglia erano le 6:30 quell’uomo era un orologio svizzero. Senza neanche aprire il regalo mia alzai e scesi in cucina dove regnava l’odore del caffè a fare colazione. Risalii e mi fiondai sotto la doccia ghiacciata. L’acqua mi faceva bruciare le ferite ancora fresche. Appena finito indossai dei semplici jeans e una camicetta presi le mie vans e presi un largo braccialetto per coprire le ferite. Andai a prendere la piastra iniziai ad aggiustarmi i capelli e passai un filo di matita intorno gli occhi. Presi dalla sedia la mia borsa e uscii di casa. Arrivai a scuola e andai verso le mie “amiche” e i miei “amici” . C’era Jennifer e Lisa che facevano parte del gruppo delle cheerleaders . Tutti mi abbracciarono e mi augurarono buon compleanno e iniziarono a dire le loro solite stronzate. La campanella bussò e ci dirigemmo nel lungo corridoio della scuola e aprii il mio armadietto mi guardai al piccolo specchietto e mi ripassai il rossetto . Posai la borsa presi libri e cellulare e mi diressi in classe. I professori continuavano a parlare e mentre in tutte le ore spiegavano io sorridevo e annuivo. Saltai il pranzo e feci un giro nel cortile dove non c’era nessuno. Presi una sigaretta e iniziai a fumarla , finchè arrivò un ragazzo alle mie spalle . Non l’avevo mai visto aveva degli occhi stupendi color verde smeraldo dei capelli ricci che mi urlavano toccami e delle fossette da bambino. Mi sorrideva mostrando il suo perfetto sorriso .Mi squadrava sorridente mentre parlava. “Sai che non si può fumare all’interno dell’edificio? Ma non preoccuparti Kate non lo dirò a nessuno” Non risposi. Ero sempre stata a mio agio con i ragazzi e avevo sempre fatto colpo ma non mi uscivano le parole di bocca le guance le sentivo andare a fuoco e non riuscivo a smettere di guardarlo. Lui si girò e se ne andò.

Spazio autrice.
Ciao sono Mary. Non avevo intenzione di continuare ma... <3
Questo è il vestitino che indosserà : http://moda.webwoman.it/files/2012/02/abtio-Fix-Design-primavera-estate-2012.jpg
Q
uesta è la ragazza Kate :http://4.bp.blogspot.com/-XegL07mdJ98/UYxCb1dovaI/AAAAAAAAwiI/1R4bG1kt1-I/s640/Megan+Fox+Wallpaper+(30).jpg 
Spero vi piaccia recensite <3 <3 <3 
  
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