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Autore: Idra_31    05/02/2008    4 recensioni
Un amore che fa male. La musica che può lenire tutte le ferite. Ma siamo sicuri? Gerard forse non doveva innamorarsi. Ambientata durante il famoso Projekt Revolution.Have fun!
Genere: Romantico, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Frank Iero, Gerard Way
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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jijijij I raggi del sole mattutino filtrano attraverso gli spiragli della tenda del bus. Potrei starmene ancora a letto, cullato dal rumore delle ruote che sfrecciano sull'asfalto, ma un'insolita voglia di alzarmi e affrontare questa giornata col sorriso sulle labbra mi ha colto non appena ho aperto gli occhi. Nell'incoscienza del risveglio non riesco a ricordare il motivo di tanta euforia, scoppiata all'altezza del mio stomaco e irrefrenabile. Sarà perchè il concerto di ieri è stato esplosivo? Sarà perchè nel backstage Ville Valo mi ha restituito l'accendino salutandomi poi con una pacca sul sedere? Sarà perchè ieri-
"Oh cazzo, Frank! OUCH!" Mi sono tirato a sedere di slancio picchiando la mia testa contro quella di Ray. Sembra che possa essere morbida la collisione, vista la matassa di capelli che si ritrova, ma vi assicuro che mi sono fatto un male cane!
"Ray, che diamine ci facevi calato su di me?!?"
"Stavo controllando se eri sveglio o meno. Dolore!" Risponde, massaggiandosi il capo anche lui.
"E che te ne fregava, santi numi!" Protesto.
"Gee, stiamo arrivando a Selma. Dovresti andare a lavarti e vestirti. Non vorrai scendere dal bus in pigiama?"
"E, di grazia, perchè mai dovrei scendere dal bus?!"
"Fan appostati e autografi ti dicono niente?"
Che vita di merda quella di una rockstar!!!



Ho adempiuto al mio compito firmando CD, magliette, scarpe, reggiseni, braccia di ragazzine urlanti e strepitanti, e chi più ne ha più ne metta.
"Gerard?" Frank. Respira, Gerard. Adesso dovete parlare di quello che è successo ieri. Coraggio, puoi farcela.
"Sì?"
Frank piega la testa di lato, in una posa che per la sua dolcezza mi fa impazzire.
"Mi accompagneresti a prendere una coca? Ti devo chiedere una cosa..."
Gli vado incontro e gli poggio una mano sulla spalla.
"Sai almeno dov'è il camioncino delle bibite?"
Frank scuote la testa.
"No, giriamo finché non lo troviamo."
Come stabilito percorriamo il perimetro del campo che ospita i tourbus, finché non si staglia davanti a noi la sagoma del camion che stavamo cercando.
"Tu vuoi niente, Gee?" Mi chiede mentre paga il tizio.
"No, no"
Frank apre la sua lattina e comincia a sorseggiare la bevanda. Ho la sensazione che voglia tenersi la bocca impegnata. Da uno dei tourbus sbuca Brian Molko che tira per un braccio il suo bassista. Faccio loro un cenno di saluto, poi mi volto verso Frank. Faccio un respiro profondo.
"Allora, che dovevi chiedermi?"
Frank deglutisce rumorosamente.
"Un favore."
Annuisco per farlo andare avanti.
"Mi accompagneresti a prendere Jamia all'aeroporto stasera?" Dice d'un fiato, tanto che all'inizio spero di aver capito male. Quando realizzo è come una doccia fredda.
Frank deve notare la mia faccia, perchè mi fa " Se non ti va chiedo a Bob, per esempio."
Fatico a rispondere perchè sono troppo shockato. Mi sta chiedendo di andare con lui a prendere la sua ragazza, mi sta chiedendo di far finta di nulla!
"Gerard, se per te è un problema non ti preoccupare io-"
"S-t-a- z-i-t-t-o." Dico freddamente. Mi guarda, quasi colpevole, e fa per andarsene.
"Ti accompagnerò a quel cazzo di aeroporto."
"No, ma se non-"
"Ho detto che ti accompagno, va bene?! Ora vado a farmi un giro da solo."
Senza aspettare una replica giro i tacchi e comincio a camminare a passo spedito, senza meta. Stringo i pugni fino a farmi diventare le nocche bianche, poi decido di sfogare la mia rabbia calciando la prima cosa che mi capita a tiro. Un palo della luce.
"Arghhhh!" Saltello tenendo fra le mani il piede leso e maledico l'idiozia che mi affligge quando sono soprappensiero.
"Gerard?" Ci mancava pure che qualcuno mi vedesse. Cerco di poggiare il piede a terra e mi volto verso Lyn-Z.
“C-ciao” Mormoro. Mi sorride, mentre il suo cantante affianco a lei distoglie lo sguardo da me.
“Tutto a posto? Che ti ha fatto di male quel palo?”
“Uhm, esiste.” Lyn-Z scatta a ridere, piegandosi all’indietro. Jimmy mi guarda di sottecchi.
“Senti, Gerard, che ne diresti di venire a pranzare nel nostro tourbus? Stiamo organizzando una spaghettata.”
Ci penso un attimo su, penso soprattutto alla prospettiva di rivedere Frank.
“Mi piacerebbe tanto.”



Sembra un’orgia quella che si sta consumando qua dentro. Il bus è stipato di persone, oltre alla band ci sono anche membri dello staff e gente che non ho mai visto o che forse ho visto ma ho già dimenticato. Chi mangia, chi beve, chi fuma, chi suona la chitarra, chi racconta barzellette sconce, chi mi chiede chi sono e che ci faccio lì, chi tenta di offrirmi della cocaina. A un certo punto Lyn-Z mi tira per un braccio.
“Andiamo a prendere un pò d’aria.”
Usciamo dall’ambiente soffocante del bus.
“Facciamo una passeggiata.”
Mi prende per mano, senza che io opponga resistenza, e mi conduce attraverso i dedali formatisi tra un bus e l’altro.
“Allora..che ti è preso prima?”
“Quando?”
Non mi riesce granché bene di fare  il finto tonto.
“Suvvia, prima.”
“Ero nervoso.”
“E per cosa, di grazia?”
“Non ne voglio parlare.”
Lyn-Z sospira.
“D’accordo. Permettimi però di distenderti i nervi.”
Mi invita a sedersi per terra accanto a lei, con la schiena poggiata a uno dei tanti van. Incrocia le gambe ed estrae dalla tasca un involucro argentato.
“Sacrificheresti una sigaretta per una buona causa?”
Le do una sigaretta, incerto se la causa sia poi così buona.
La osservo mentre assorta rolla una canna. Ho sempre stimato le donne che fossero in grado di rollare una canna. (Io non riesco neanche a rollare una sigaretta..! N.d.A)
“Vuoi accenderla tu?”
Fumiamo in silenzio. Sembra che lei voglia parlare ma ci ripensa. Sento il suo sguardo sulla pelle, mi da fastidio essere osservato.
Quando la canna è agli sgoccioli, Lyn-Z fa un tiro, poi si avvicina alle mie labbra e mi soffia il fumo dentro la bocca. Si allontana e mi sorride.
“Spero tu stia meglio, adesso.”
Mi sforzo di sorridere di rimando.
“Uhm, va un pò meglio.”
“Bene. Ti consiglio di chiarire con Frank adesso.” Mi lascia a guardarla con un’espressione stupita e scrollandosi la polvere dalla gonna se ne va.






Sono così annoiata ultimamente. Ma vabbè.
 Questo capitolo è senza canzoni, è muto.
Spero vi sia piaciuto..!

Ringrazio di cuore:
blinka(grazie mille!)
chemical_kira(grazie tante e salutami Ville quando lo vedi *ç*)
blaise_sl(grazie amora per le belle parole)
vampirejunkie(uh uh. Grazie cara..!)
SadSong(grazie mille...!)
LovelyDead(Grazie!! Uhm, temo che le botte me le merito per il ritardo...XD)
  
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