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Autore: Miriime    28/07/2013    1 recensioni
Mirimë ha un sogno...
Un concerto, un giorno speciale, attimi di vita che la cambieranno per sempre...
Osa sognare
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 4

<O mio dio ma quello è Harry Styles!>
Mirimë si voltò di scatto e fece appena in tempo a vedere il cappello di Harry che cadeva a terra rivelando una cascata di riccioli castani prima che un gruppo di ragazze lo sommergesse di richieste.
Louis si voltò di scatto verso Mirimë mimando la parola aiuto prima che il gruppetto si insospettisse e gli togliesse gli spessi occhiali dal naso.
<Louis!>
Non era destino...quella casa non voleva essere visitata e lei ormai lo aveva capito. Si intrufolò tra la folla urlante e tentò di avvicinarsi a Louis ma una gomitata sul naso la fece indietreggiare di parecchio.
Si portò le mani al naso e rimase imbambolata a fissarsi il sangue che le brillava sulle dita...
Prese un fazzoletto dalla tasca e tentò di tamponare la ferita ma, non riuscí ad evitare di vedere il fazzoletto inzuppato di un rosso porpora.
La vista cominciò a mancarle, prima vide dei piccoli pallini neri che però si diffusero in fretta come una macchia di petrolio in mare aperto, fino a che il buio assoluto la pervase.
<Hey!>
Mirimë aprì lentamente le palpebre mentre metteva a fuoco due occhi verde smeraldo che la fissavano preoccupati.
<Si è svegliata!> sorrise mentre guardava l'altro capo della stanza.
<Mirimë! Oddio tutto ok?> Louis si avvicinò al divanetto con un bicchiere d'acqua in mano.
<Mmh...> tentò di alzarsi ma la testa le girava terribilmente
<Forse è meglio se stai stesa per un po'...hai preso una bella botta alla testa cadendo...mi dispiace tantissimo>
<Dove siamo?> mosse la testa sul cuscino per inquadrare l'intero ambiente.
<Siamo in albergo...non sapevamo dove portarti e avevamo le fan alle calcagna...così eccoci qua...>
<Cavoli...da quanto sono priva di sensi?>
<Un'oretta buona...tua madre ha chiamato due volte...la seconda gli ha risposto Paul ma non capiva allora abbiamo chiesto alla reception di dirle che andava tutto bene di raggiungerti qua...>
<Sta arrivando?> si stropicciò gli occhi lottando contro il mal di testa.
<Dovrebbe essere qui a momenti...hai sete?> prese il bicchiere con una cannuccia dentro e glielo porse.
<Grazie...> sorrise e sollevò leggermente la testa per bere.
D'un tratto due colpi secchi alla porta la fecero sobbalzare e si rovesciò l'intero contenuto del bicchiere addosso. Si sollevò di scatto ma un dolore lancinante alla testa la pervase
<Stenditi...ti prendo una coperta asciutta e apro la porta> trattenne un sorrisetto divertito.
<Sono un disastro...>
Harry scosse la testa mentre apriva la porta.
<Hey Hazza! Come è andata la giornata a spasso liberi per Verona?> un ragazzo bruno con un cappellino e un giubbotto di pelle nera spazzolò amichevolmente i capelli a Harry.
<Zayn! Non eri a Milano con Perrie?!> si risistemò in fretta i riccioli mentre si faceva da parte per farlo entrare.
<Si...ma Perrie voleva stare in una cittá un po' piú tranquilla per stasera...e poi ha insistito così tanto per venire a vedere la casa di Romeo e Giulietta...non ho saputo dirle di no...> rise sommessamente mentre si toglieva il cappotto e lo lanciava su una poltrona.
Stava per accendere la tv quando si accorse di Mirimë sdraiata sul divanetto con una coperta bagnata addosso e lo sguardo spaesato.
<Emh..Harry?>
<Oh....lei è Mirimë...un'amica mia e di Lou...ci ha aiutati con le fan ma ha avuto un piccolo incidente e l'abbiamo portata qua>
le sorrise >
Lei rimase paralizzata a fissarlo mentre Harry le sistemava la coperta.
<No....emh...ciao> finì per rispondere.
La porta bussò di nuovo pochi istanti dopo e ruppe il momento di silenzio imbarazzante che stava invadendo la camera.
<Harry! È arrivato Zayn?> Niall, Liam e Louis entrarono in camera.
<Mi volete vedere morta....?!> Mirimë si portò una mano alla fronte mentre i suoi 5 idoli scoppiavano a ridere.
<Ah eccoti Mirimë....mi dispiace per quello che è successo...stai bene?> Liam le rivolse un sorriso preoccupato.
>
<Lou ci ha informati> si intromise Niall.
Stava per rispondere con un'altra raffica di parole senza senso )che non sapeva se attribuire alla botta in testa o al fatto che si trovava in stanza con i One Direction) quando una voce familiare pervase la stanza.
<Mirimë?!> la madre entrò correndo in camera senza curarsi di chi apriva la porta.
<Mamma...sto bene...ho solo visto del sangue...e sai...sono svenuta>
<Dove e come è successo?>
<Niente di che...mi sono scontrata con una ragazza e ho preso una botta al naso...ha sanguinato e sono svenuta...fine del racconto avvincente...>
I ragazzi le fissavano in silenzio senza capire una parola.
La madre le accarezzò i capelli per poi voltarsi a ringraziare i misteriosi amici che l'avevano soccorsa. Per poco non le cadde la mascella sulla moquette.
<Ah...ecco...mamma ero con Harry e Louis stamattina...non potevo dirtelo perchè si stavano nascondendo dalle fan...>
<Piacere di conoscerla> Harry le porse la mano sorridente.
La madre strinse 5 mani ancora sconvolta dallo stupore mentre di tanto in tanto guardava la figlia che si tratteneva dal ridere.
<Emh....> avrebbe voluto esprimere la sua gratitudine attraverso i suoi soliti paroloni ad effetto ma non aveva mai avuto la passione per le lingue, quindi si trovava in difficoltà a comunicare con loro
<Mirimë puoi spiegargli che gli sono molto grata per averti accudita e salvata dalla tua solita goffaggine?>
<Mamma!>
<Sto scherzando digli solo la prima parte> le fece l'occhiolino, Mirimë riferì e poi si voltò verso la madre per tradurre.
<Hanno detto che hanno solo aiutato un'amica in difficoltá...> sorrise nel sentirsi chiamare in quel modo dai suoi idoli.
Non sapendo cosa ribattere ancora scioccata per le nuove amicizie della figlia sorrise e strinse di nuovo la mano a tutti.
<Io...cosa facciamo torniamo in albergo? Forse è il cado che ti riposi un po'>
Mirimë scosse la testa per poi pentirsene in fretta per via del forte dolore alle tempie.
<Sto bene> sorrise ignorando la fitta alla testa.
<Mmh...> guardò di nuovo i ragazzi per stabilire se si poteva fidare o meno a lasciare la figlia con loro in una camera d'albergo.
Finì per annuire e uscì dalla stanza chiudendosi la porta alle spalle.
<Allora come va?> Louis si voltò verso di lei con un leggero senso di colpa negli occhi.
<Sto meglio...davvero! Grazie a voi...mi fa solo un po' male la testa ma è scontato....ho preso una botta> si fermò pensando a quello che aveva appena detto e un pensiero la colpì all'improvviso, si portò velocemente una mano alla nuca trovando il bernoccolo che tanto temeva.
<Oh no!>
<Se non fossi una ragazza si vedrebbe ma stai tranquilla i capelli lunghi e ricci aiutano> Zayn le sorrise incoraggiante.
<Credo che opterò per un bel cappellino questi giorni...>
Louis scoppiò a ridere.
<Beh dopo tutto il casino che ti abbiamo fatto passare credo proprio che siamo in debito con te>
<Neanche per sogno...anzi è meglio se vada...insomma questa è la vostra camera e vorrete riposarvi>
<Neanche per sogno...io propongo una pizza in compagnia!> Niall prese l'iphone e cercò la migliore pizzeria nelle vicinanze.
Harry si buttò sul divano vicino a Mirimë.
<La faccio portare qua...abbiamo qualche dvd?>
<Si aspetta ne porto sempre cinque o sei nelle tasche dei pantaloni...>
<Dai Lou seriamente...procuriamoci un bel film...Mirimë ti unisci a noi?> Liam le sorrise mentre controllava la programmazione della tv.
< Vado ad avvisare Perrie... > Zayn si catapultò fuori dalla stanza.
Liam cominciò a vagare tra gli innumerevoli canali televisivi.
< Fermo! > Harry indicò lo schermo del televisore ultrasot tile. <Trasmettono Inception! L'ho sempre voluto vedere ma non ne ho mai avuto occasione. Imposta i sottotitoli così lo guardiamo in italiano!> 
Mirimë scoppiò a ridere < È uno dei miei film preferiti! Potrei ripeterlo a memoria!  >
< Vada per Inception! > Liam lasciò la tv accesa in attesa dell'inizio del film.
< Le pizze arrivano...ho chiesto a Paul se può portarcele in camera... > Niall si catapultò giú per le scale per chiedere ai camerieri di portare qualcosa da bere da aggiungere al frigo bar mentre Liam trascinava il tavolino per poterci poggiare i cartoni delle pizze.
D'un tratto la familiare suoneria per Iphone marimba fece sobbalzare Harry.
< Cavoli...quanto odio questa suoneria....devono smetterla di impostarla come predefinita o ogni volta che uno dei miei cellulari fa una brutta fine nei bagni di folla dovrò cercarmi una suoneria decente! > si alzò sbuffando e percorse a grandi falcate la camera prima di rispondere al cellulare
< Kara! > la voce tradì una nota di sorp resa <No...emh...non mi aspettavo una tua telefonata...si certo...> punt ò gli occhi al cielo.
Liam guardò a lungo Harry torturando il telecomando che aveva tra le mani.
< Lo so. Cosa?! No è un'amica...certo che mi piaci > chiuse gli occhi e si portò una mano alla testa massaggiandosi le tempie.
< Dobbiamo davvero discutere su quanto tempo stiamo insieme e sul fatto che non ti abbia ancora detto ti amo...lo so...si 2 mesi...lo so...in albergo con i ragazzi...guardiamo un film >
Liam sorrise a Mirimë mentre le porgeva un bicchiere di the freddo.
< Cosa?! Io...perchè? > Harry cominciò a giocherellare con un tovagliolo di carta poggiato sul bancone. Probabilmente avrebbe preferito poter avere un po' di privacy per discutere con la sua ragazza ma in quella camera di albergo ogni stanza era a portata d'orecchi.
< James...capisco...non sono abbastanza...lui ti ha detto ti amo dopo una notte eh? Io invece non ti merito perché non l'ho ancora fatto!?...non mi interessa...lascia stare mi accontento di queste parole. No!...chiudiamola qui non voglio sentire altro! > anziché chiudere la conversazione Harry si limitò a gettare il cellulare in una caraffa d'acqua poggiata sul bancone. Rimase per un po' a fissarlo morire affogato in una bibita ghiacciata finché il monitor non si fece scuro.
< Tutto ok Harry? > Liam si avvicinò al ragazzo e gli mise una mano sulla spalla.
< Sono stato meglio... > Liam annuì <Mirimë ti dispiace se io e Harry andiamo a prendere una boccata d'aria? I ragazzi probabilmente saranno qui a momenti con la cena...arriviamo> le sorrise mentre i ndossava una felpa.
<  Nessun problema  > Mirimë poggiò la testa sul cuscino e compose il numero della madre per avvisarla che non sarebbe tornata se non dopo cena.

<  Non era quella giusta Harry...  > Liam iniziò la conversazione sedendosi su una panchina del giardinetto sul retro dell'hotel.
<  Lo so...forse l'ho sempre saputo...era arrabbiata perché non gli ho detto ancora che l'amavo...ieri è stata con un certo James e a quanto pare si sono fatti compagnia a vicenda...  > Harry si mise le mani in tasca e diede un calcio a un sassolino.
<  Harry...meriti di meglio secondo me...posso farti una domanda alla quale dovrai rispondere con la massima sinceritá?  >
<  Certo...  >
<  Tu l'ami? L'amavi  >
<  No...me lo sono chiesto diverse volte sai? Forse è per questo che non gliel'ho mai detto...sarebbe stato come mentire. Io non la amo.  >
<  Quando pensi all'amore cosa ti viene in mente?  >
<  Di sicuro non lei...non ho mai provato niente di emotivamente forte stando con lei...solo attrazione...Liam credi che prima o poi sarò capace di innamorarmi seriamente? Di poter dire un "Ti amo" spontaneo e senza dubbi?  >
<  Ne sono certo  > Liam gli sorrise e lo attirò a se per  un abbraccio < Che dici film e pizza rimangono il nostro programma per stasera? > 
<  Andiamo...  >

<  Niall non pensi di dover aspettare gli altri?  > Mirimë lo guardò divertita mentre il biondino ingurgitava la terza fetta di pizza facendo sgocciolare il pomodoro lungo gli angoli della bocca.
<  Teoricamente  > inghiotti un boccone per poi dare un'altro avido morso a una quarta fetta rimasta sola nel cartone an cora caldo. < Ma ne ho ordinate due per me quindi... > si leccò le  labbra unte < mi porto avanti > 
Mirimë scoppiò a ridere mentre beveva un sorso di the freddo alla pesca.
< Siamo tornati > Liam fece passare Harry, Zayn e Perrie mentre Louis scavalcava con nonchalance la finestra.
< Avete giá iniziato? > Zayn mise un braccio intorno alle spalle di Perrie mentre si sedeva sul divano.
< No! > Niall diede un calcio al cartone vuoto mentre scoppiava a ridere.
< Lou che ci facevi sul tetto? > Liam prese posto su una poltrona rossa sorridendo all'amico.
< Niente...mmh...il cellulare prende meglio la sopra > fece una breve pausa per sorridere < qual'è la mia?> fece cenno ai cartoni ancora chiusi. 
<Mirimë permettimi di presentarti Perrie...> Zayn fece cenno a Mirimë prima di rivolgere uno sguardo dolce alla fidanzata.
<È un piacere Perrie...cavoli sei bellissima dal vivo>
<Perchè in tv non lo è?> Louis la guardò fingendosi scandalizzato.
<Emh..certo insomma non intendevo> il colore della carnagione di Mirimë si fece di un rosso acceso.
Il ragazzo rise divertito <Calma Mirimë ti sto solo prendendo un po' in giro> le fece l'occhiolino prima di addentare la sua pizza.
Mirimë si rilassò un poco mentre rideva di se stessa.
<I sogni sembrano veri fino a quando ci sei dentro> la voce di Leonardo DiCaprio pervase la stanza mentre Harry alzava il volume della tv. Aveva seguito silenziosamente i sottotitoli da quando era iniziato senza dare segni di partecipazione alla cena.
<Solo quando ci svegliamo ci accorgiamo che c'era qualcosa di strano> Mirimë finì la frase assorta nel film che tanto amava.
Harry le sorrise debolmente <Aveva ragione> si limitò a dire.
Mirimë non capì cosa voleva dire Harry con quella frase...probabilmente era legata al fatto che prima li aveva avvertiti riguardo la sua fissazione con quel film ma era la terza persona che aveva utilizzato nel rivolgersi a lei a lasciarla spiazzata.
 


  
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