Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: Istry    07/02/2008    9 recensioni
L’accademia era un vero e proprio lascia-passare per il successo…. Era sicuramente il posto più adatto per un ragazzo “falso” ed ambizioso come lui…non esistevano scorciatoie, doveva per forza passare da lì.
Genere: Romantico, Commedia, Erotico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Sabaku no Gaara , Naruto Uzumaki, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
jjj

Nuovo aggiornamento ed  importanti novità....da adesso i capitoli di questa fic saranno più lunghiiiiiiiii...... ho già in pista la fine.... e conto di finirla per pubblicare la prossima molto più hot fatta in collaborazione con Kitty... (infatti prima di inziarne o pubblicarne un'altra conto di finirla....odio le cose lasciate a metà ...eh eh eh)

 

 

“Strani Sentimenti”

 

Gaara continuava a guardare con la coda dell’occhio Naruto seduto a fianco lui.

-Vuoi venire a casa mia?-

-No-

-Ti porto a casa-

-Si, grazie-

Cadde nuovamente il silenzio.

Naruto non staccava gli occhi dal paesaggio... senza però guardalo realmente.

Era totalmente perso nei suoi pensieri.

Gaara intuiva che c’era qualche cosa che non andava… era raro vederlo così triste.

Continuò a guidare fino a che non si fermarono davanti alla casa del biondo

-Grazie Gaara-

Ma il rosso gli impedì di uscire trattenendolo per un braccio.

-Na-chan che hai? Che cosa è successo?- chiese lui premurosamente.

-Niente- disse lui scuotendo la testa, ma senza alzare gli occhi dalle ginocchia.

-Allora riformulo la domanda: Che cosa è successo tra te e quel ragazzo moro?-

Naruto sgranò gli occhi e si voltò sorpreso verso di lui.

-Ma come…-

-Mi hai preso per uno stupido? Ho visto che mi hai baciato per fargli un dispetto…- disse Gaara sorridendo.

Il ragazzo si ostinava a non rispondergli.

-Quella tuta che indossi è  sua, vero?- le guance del biondo s’imporporarono.

-Ci hai fatto sesso?- disse con sguardo amorevole.

-NO- risposte il ragazzo agitato e rosso come un pomodoro.

-Allora mi vuoi dire come mai la indossi?-

Naruto sentendosi incalzare di domande reagì di conseguenza.

-Gaara basta!!! Non mi va di parlatene… non sono fatti tuoi-

Si pentì subito delle parole appena dette non appena vide lo sguardo ferito dell’amico.

-Scusami ti prego.. non volevo essere così brusco… ma sul serio.. non mi va di parlarne…-

disse il ragazzo mortificato.

Il ragazzo gli scompiglio i capelli affettuosamente e disse un – Va bene- rassegnato.

Naruto gli diede un bacio sulla guancia e scese dalla macchina.

 

Entrato in casa si sedette sul divano ed incominciò a pensare a quella giornata pazzesca:

Shita l’aveva buttato in acqua non appena gli aveva detto che non sapeva nuotare… aveva cercato di ammazzarlo: al solo pensiero iniziava  a tremare per la rabbia….

Poi era arrivato Sasuke Uchiha….

Aveva anche risposto male a Gaara…

Immerso nei suoi pensieri non si accorse che  la madre era entrata nel soggiorno.

Lei gli si avvicinò, ma vedendolo in volto si allarmò.

-Na-chan, amore, che cosa è successo?Hai un livido sullo zigomo…- disse in un sussurro.

Il ragazzo guardò la madre negli occhi e vi lesse un amore infinito… e, senza sapere neanche il perché, si rilassò.

Tutta la tensione, la rabbia, l’emozioni e …le ferite di quel giorno si tramutarono in calde lacrime che iniziarono ad imperlargli le guance.

Sua madre lo abbracciò di slancio e, accarezzandogli la testa, iniziò a cullarlo.

-Na-chan cos’è successo?-

-Non lo so- disse in un sussurro continuando a piangere.

Sua madre era rimasta sconcertata e gli indirizzò un sorriso carico d’amore.

-Na-chan… lo so che non vuoi preoccuparmi e per questo non mi racconti mai i tuoi problemi, ma tu sei la persona più importante della mia vita … farei qualunque cosa per te.-

-Non ho niente… scusami… sono solo un po’ stressato- disse asciugandosi le lacrime.

-Ti voglio bene- e diede un bacio alla madre – Ora vado a riposarmi, sono sicuro che starò meglio-

 

Naruto era sul suo letto immerso in 1000 pensieri.

Si sentiva un vero stupido… come gli era saltato in mente di scoppiare a piangere in quella maniera davanti a sua madre…

“Ma che cosa mi è preso? …. Era da una vita che non piangevo.

Ma perché proprio ora? Che cosa l’aveva “sconvolto” così? Shita? ….No… era abituato a situazioni del genere… non così estreme, ma comunque non si sentiva “sconvolto” per quello….

Per Gaara? … l’aveva trattato male e per questo si sentiva un vero schifo.

Ma neanche questo avrebbe potuto ridurlo in lacrime…che sia colpa di quello stupido di un Uchiha? Impossibile.

Però, a rifletterci bene, quelle parole lo avevano ferito in maniera profonda...ma perché?

…. Infondo aveva cominciato lui… quelle parole, oggettivamente, se le era meritate tutte… ma perché la cosa lo sconvolgeva tanto?.... Che m’interessi quel ragazzo? Impossibile.

Quante volete gli aveva parlato…. Forse due?... Tutta  quella storia non aveva senso, Lui stesso non aveva senso…

Poi….come gli era saltato in mente di baciarlo così su due piedi… ok, era stato provocato… ma Lui, di solito, ignorava le provocazioni…

lui, di solito, rimaneva freddo ed impassibile… lui,di solito, non sorrideva ad uno sconosciuto…lui,di solito, non dava tutta quella confidenza… lui, di solito, non…

Ma perché si comportava così con quel ragazzo? Insomma… solo la settimana scorsa lo ignorava, poi che cosa è successo?...sono iniziati gli sguardi,

le piccole provocazioni e poi…  si era trovato chiuso in bagno a sorbirsi una mega predica… per poi finire protetto ed aiutato.

Tutte quelle attenzioni l’avevano un po’ sconvolto…non se le sarebbe mai aspettate da quel ragazzo così freddo e superficiale.

Non sapeva il perché, ma gli  piaceva essere al centro della sua attenzione… lo faceva sentire… speciale!!!

... e  la cosa lo aveva reso inconsapevolmente euforico…. euforia che lo aveva spinto a rispondere alle sue domande con sincerità e a trattarlo con confidenza.

Per un attimo si era creato un clima di complicità perfetto…  in un qualche modo, si sentiva protetto da quel ragazzo, anche con la sua sola presenza.

Poi…………………………… c’era stato quel bacio.

All’inizio l’aveva fatto per rispondere alla sua provocazione… ma poi…. quando il moro gli aveva cinto la vita con le sue braccia e aveva  risposto al suo bacio…

lui aveva perso letteralmente la testa: mille emozioni, mille sensazioni, mille sentimenti erano scoppiati in lui…

Quando si era staccato da lui e lo aveva visto così bello, ansante ed eccitato, per poco non gli scoppiò il cuore.

Ed il peggio fu lo scoprire che anche lui era nella stessa situazione: si era eccitato con un bacio… si era eccitato PER un solo BACIO… ma perché….? …Non aveva senso…

..Lui aveva assaggiato molte bocche, aveva scoperto molti corpi… una cosa del genere per lui era

diventata un’abitudine… uno stupido bacio non gli aveva mai provocato una reazione come quella…

Alla fine però, guardando quel ragazzo negli occhi, capì… non si era eccitato per un bacio… si era eccitato per un SUO bacio…

Era quel ragazzo che faceva, in lui, la differenza… ed accorgendosi di questo ebbe paura…quel ragazzo gli faceva paura perché si era reso conto che, infondo, gli piaceva….

Già…

Gli provocava  sensazioni e sentimenti che si era promesso che mai avrebbe provato o accettato… essi rappresentavano un enorme ostacolo per il raggiungimento del suo obbiettivo… ed ora?

Che senza neanche accorgersene, ci si era trovato in mezzo?

Cosa avrebbe fatto?... Semplice…. Li avrebbe eliminati sul nascere… non avrebbe permesso a cose stupide come quelle di ostacolarlo…

era questa la motivazione che l’aveva spinto a trattate Sasuke come se fosse uno stupido.

Quel ragazzo è pericoloso e la cosa più saggia da fare è evitarlo il più possibile”

Stringendo la tuta di Sasuke, che aveva ancora addosso, con forza, prese un decisione… avrebbe allontanato da se quel ragazzo… a qualunque costo.

 

 

Il mattino successivo Naruto si sentiva totalmente devastato

Aveva dormito pochissimo ed ora , la sola idea di andare a scuola, lo faceva stare male… non aveva la forza di fare nulla.

Si alzò nella maniera più lenta possibile e svogliatamente si diresse nel bagno. Si lavò i denti e si guardò allo specchio…

“Ho un aspetto terrificante”

Quella mattina era così stanco da non riuscire nemmeno a connettere il cervello per scegliere i vestiti… perciò indossò i primi che gli capitarono a tiro.

Sempre fiacchissimo s’incamminò in cucina e si sedette scompostamente per fare colazione… ma non aveva voglia neanche di mangiare.

La madre, che le dava le spalle, era tutta intenta a trafficare sui fornelli, quando si girò e guardò in volto il figlio, una domanda gli sorse spontanea.

-Na-chan và tutto bene?-

-Si- disse poggiando il gomito sul tavolo e portandosi una mano al volto

-Oggi non ti travesti?- chiese lei ponendogli un uovo strapazzato nel piatto.

-Hm- il ragazzo non la stava neppure ascoltando. Senza toccare il cibo si diresse alla porta.

-Ciao Ma’- ed il ragazzo uscì

-Na-chan!!!!- la madre uscì di corsa dalla cucina per fermare il figlio ma non ci riuscì -….cavolo!!! Li ha dimenticati…. Speriamo che questo non comporti dei problemi-

 

 

Naruto camminava immerso nei suoi pensieri fino a quando non udì un grido che lo obbligò ad arrestarsi.

Tese l’orecchio e si voltò verso la fonte di quella voce

“Proviene da quel vicolo” il ragazzo si avvicinò e vide in lontananza un gruppo di ragazzi che avevano circondato una ragazza.

Non riusciva a vederla in volto, ma ci voleva poco per capire che ora si trovava in difficoltà.

Non aveva voglia d’immischiarsi in fatti che non lo riguardavano… ma non poté evitarlo quando senti la ragazza chiedere aiuto con la voce rotta dai singhiozzi

 

Svogliatamente si avvicinò ai ragazzi e, prima che uno di loro potesse dire qualunque cosa, spaccò il setto nasale a due di loro e gli altri tre, spaventati, scapparono, tirandosi  dietro i due feriti.

Il biondo li guardò sbuffando

“Che pivelli” e con non curanza porse la mano alla ragazza seduta a terra, senza guardarla in faccia.

-G-grazie-

Sentendo la  voce della ragazza  si voltò istintivamente verso di lei.

-Tutto ben….- ma le parole gli morirono sulla bocca

“MERDA HINATA…..” istintivamente si portò le mani al volto per  controllare che gli occhiali fossero apposto, ma solo in quel momento gelò accorgendosi che non li aveva.

Si maledì circa un migliaio di volte in quella frazione di secondo…vedendo ancora la ragazza per terra decise che non era il caso di arrabbiarsi, quindi mise da parte, per il momento,

i suoi problemi e si inginocchiò di fronte alla ragazza

-Hinata stai bene?-

la ragazza aveva il volto purpureo e non emetteva una sola parola… gli appariva molto più agitata del solito… e sinceramente la capiva, aveva passato un’ avventura di certo non piacevole-

Il ragazzo le porse nuovamente la mano e lei, questa volta, l’afferrò molto timidamente. Lui l’aiutò ad alzarsi

-G-grazie-

-Di niente- il ragazzo fece per andarsene ma Hinata lo afferrò per la giacca.

La  vide tremare, non se la sentiva di lasciarla in quello stato, ed istintivamente la prese per mano.

-Coraggio… usciamo da questo vicolo-

La condusse fuori e qui allentò la presa per liberarla ma Hinata, contrariamente , la rafforzò.

Il ragazzo si voltò per guardarla in volto, ma lei continuava a tenere gli occhi fissi sul pavimento.

Sbuffando iniziò a camminare e la ragazza lo seguì docilmente.

-Andiamo insieme fino davanti ai cancelli della scuola, poi però lì ci separiamo, ok?-

-S-s-si Naruto-kun- disse lei in un bisbiglio.

Sentendo il duo nome ebbe un sussulto

“Mi ha riconosciuto…sono  nei guai…” si specchiò sulla vetrina di un negozio, ma vide che, in fin dei conti, il look di quella mattina non era poi così male: indossava

un jeans ed una maglietta sgualcita, i capelli erano liberi e tutti arruffati ma erano sufficientemente  lunghi per coprirgli il viso. Aveva la solita aria trasandata, solo di diversa natura.

Infondo, anche così, difficilmente lo avrebbero riconosciuto come Kyuubi.

La cosa lo rilassò non poco.

Quando arrivarono davanti al cancello, il biondo lasciò la mano della moretta e  fece per salutarla ma…

-Hinata-chaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaan!!!!- quella era  la voce di Sakura

“E’ meglio andare” pensò il ragazzo

E  senza altre parole “piantò in asso” la moretta, che era rimasta imbambolata ad osservarsi la mano come se fosse un qualcosa di meraviglioso.

 

-Hinata-chan…………….Hinata-chan……………Hinata-chan…….-

Sakura continuava a sventolare una mano davanti agli occhi della ragazza, ma lei sembrava persa totalmente nel suo mondo.

-Hinata… chi era quel ragazzo con cui sei venuta a scuola?-

a quelle parole la moretta sobbalzò… ed iniziò ad agitarsi sempre di più.

Voleva dire il nome del ragazzo… ma le parole non le uscivano di bocca,il solo pronunciare il suo nome le faceva impazzire il cuore,tanto che le pareva che gli scoppiasse in petto

-Hinata-chan… ma che ti prende?-

La ragazza iniziò a balbettare e,se possibile, divenne ancora più rossa.

-Hinata non ti sarai mica presa una cotta per quel ragazzo….?!- chiese la ragazza guardandola con aria furbina.

Hinata, agitatissima, fece un accenno affermativo con la testa.

-Bhè, ti do un consiglio… se vuoi conquistarlo devi essere decisa?-

-D-decisa?-

-Si esatto.. è così che io ho conquistato il mio Sasuke- disse lei con orgoglio – devi essere decisa ed intraprendente… poi bella come sei, sono certa che non riuscirà a resisterti.

Fidati… agisci d’impulso…andrà tutto liscio-

Detto questo la ragazza diede una pacca sulla spalla dell’amica e corse verso il suo ragazzo.

 

Naruto, vide il moro appoggiato al muro dell’atrio mentre chiacchierava con Neji, il suo cuore accelerò i battiti, ma il suo volto divenne più inespressivo del solito.

Si avvicinava sempre più … le sue gambe gli sembravano più pesanti ad ogni passo… fino a che un fulmine rosa, passatogli a fianco, non lo distrasse dai suoi pensieri.

Era Sakura che era praticamente saltata addosso al suo ragazzo.

Naruto notò, con irritazione, che Sasuke non aveva disdegnato le attenzione della ragazza, anzi… ora la stringeva a se possessivo e con una mano le teneva

ferma la testa in modo da poterla baciare meglio.

“Intanto che ci sono possono anche sc*pare qui davanti a tutti”pensò il biondo osservando il  bacio che si stavano dando.

Non era l’unica ad avere quel pensiero in testa visto che tutti si erano fermati a guardarli sbavando, come se avessero davanti un film porno…

La cosa lo irritò non poco… ma fece finta di niente….

Passò davanti ai due ragazzi voltando lo sguardo dall’altra parte.

Si sentiva teso… estremamente teso… avrebbe voluto guardare il volto di Sasuke per vedere se lo aveva visto… ma non lo fece.

Si rilassò solo dopo aver svoltato l’angolo…

“Sarà una giornata più dura del previsto… fortunatamente, questa sera,  vado a lavorare… per lo meno mi distrarrò”

 

Sasuke non aveva perso un solo movimento del ragazzo biondo.

Come l’aveva visto girare l’angolo si era scansato da Sakura in malo modo.

-S-Sasuke… che ti prende?- chiese lei ansimante –Dai continuiamo- propose lasciva

-No- disse brusco il ragazzo, che, mettendosi le mani in tasca, iniziò ad incamminarsi verso la sua aula.

Aveva un diavolo per capello… il biondo si era presentato con  la sua solita aria  fredda, fasulla e impassibile. Non lo aveva degnato di uno sguardo, cosa che lo faceva inc*zzare ancora di più.

Lui voleva provocarlo ….. solo  per questo aveva baciato Sakura  in quel modo… non gli interessava se tutti lo stavano guardando, non gli importava  cosa stavano pensando o dicendo… gli importava solo essere visto da Lui… ma quel bastardo non aveva fatto una piega.

 

 

Le lezioni si svolsero come al solito. Quando nell’aula, alla fine di queste, rimase solo, Naruto decise che era giunto il momento di uscire a sua volta e si  incamminò velocemente.

Ma non riuscì a fare nemmeno 2 metri che si ritrovò il bullo che, il giorno prima, aveva cercato di “affogarlo”.

Era appoggiato al muro di fronte alla porta… evidentemente lo stava aspettando.

-Ma guarda… ed io che pensavo che fossi morto- disse lui con tono cattivo e sarcastico

Naruto non rispose alla provocazione e rimase zitto.

Visto che il moro non perdeva la sua aria strafottente, decise che era meglio andarsene e fare finta di niente.

Ma Shita non era dello stesso parere, infatti  lo prese per un braccio e se lo tirò contro… cingendogli la vita ed afferrandogli con forza il viso avvicinandolo al suo.

Naruto poteva  sentire il suo alito sulle labbra.

-Sai mi piaci ancora di più…. Ti VOGLIO-

Naruto reagì d’istinto e con tutte le forze che aveva in corpo lo spinse lontano da lui, il ragazzo, perdendo l’equilibrio, cadde a terra.

Il biondo ne approfittò per andarsene, non correndo come tutti avrebbero fatto al suo posto, ma camminando con una calma quasi irreale.

Mantenne  la sua espressione fredda anche quando sentì le risa divertite del ragazzo, il quale non perse l’occasione per urlargli

-Tranquillo…….. prima o poi ti “PRENDERO’”- 

il biondo sentendo quelle parole, strinse spasmodicamente le mani lungo i fianchi.

Aveva capito perfettamente il significato di quelle parole … si era girato a guardarlo nella maniera più cattiva possibile.

L’altro, vedendo il suo sguardo, decise di aumentare la dose

-Se vuoi ti sbatto anche qui nel corridoio…- disse lui maliziosamente

Se non fosse stato per i suoi nervi d’acciaio, in quel momento, sarebbe tornato sicuramente sui suoi passi e gli avrebbe fatto saltare tutti i denti.

Ma non lo  fece.

Non poteva….

Ma prima poi………….. gliela avrebbe fatta pagare…

E, tremando  lievemente, si rigirò e cominciò a camminare.

Quando alzò lo sguardo per poco non gli si fermò il cuore… Sasuke, in fondo al corridoio, stava camminando verso di lui… aveva le mani

in tasca e sembrava tranquillo, freddo e costante come al solito… aveva la testa lievemente chinata verso il basso, tanto che i suoi occhi sembravano chiusi.

Sentì una morsa allo stomaco quando il ragazzo gli passò a fianco senza degnarlo di uno sguardo

“Ma in fondo è giusto così… non è forse quello che volevo?!”

E con questi “tristi” pensieri uscì dalla scuola, pronto a gettarsi a capofitto nel lavoro.

 

Shita era ancora a terra.. si stava proprio divertendo a provocare quel biondino…  gli piaceva e lo avrebbe avuto.

Il ragazzo moro si alzò in piedi e si mise a posto l’uniforme. 

Vide il biondino uscire nel cortile e solo in quel momento si accorse della presenza dell’algido Sasuke Uchiha che ora si trovava a qualche passo da lui

“Che diavolo ci fa ancora qui?”

Si stupì nel vedere il ragazzo fermarsi proprio davanti a lui... non riusciva  a vedergli il volto, il moro era più basso di lui, inoltre, visto che teneva lo sguardo basso, la cosa non lo aiutava di certo.

-Uchiha… che cosa ci fai qummmmmmmmmmaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhhhh-

Il ragazzo dai capelli corvini, lo aveva afferrato per il collo e lo aveva sollevato con forza da terra…. Una cosa incredibile solo da pensare visto che Shita era il doppio di lui…

Il ragazzo non riusciva a respirare………….. Sasuke lo stava strozzando

-L..l..l..as…cia…mi….. soff….f….foco…- a quelle parole l’Uchiha aumentò la  forza della presa.

L’altro tentò in tutti i modi di liberarsi… ma non ci riusciva… quel ragazzo era troppo forte anche per lui.

Stava per perdere i sensi quando, il ragazzo moro, lo liberò, e lui si accasciò a terra tossendo ed ansando.

Si sentì tirare i capelli e fu costretto ad alzare lo sguardo… quello che vide lo gelò… quello non era Sasuke Uchiha… quel volto furioso non poteva

appartenere al freddo Sasuke Uchiha… non poteva essere lui.

I suoi occhi vennero incatenati da quelli neri e profondi dell’altro…

-Se osi anche solo guardarlo un’altra volta, ti garantisco, che ti spezzo ogni singolo osso che hai in corpo con le mie stessa mani- e per enfatizzare quelle parole gli fece sbattere la testa contro al muro procurandogli un taglio profondo sulla fronte.

Il ragazzo sanguinante iniziò a guardare il suo aggressore con aria terrorizzata e smarrita.

-Sappi che il mio non è un avvertimento….Ti conviene darmi retta Shita Buko…. Non sono un tipo paziente ….Ti ho già “scontato” la storia della piscina… vedi di non provocarmi oltre…-

detto questo il ragazzo riassunse la solita espressione fredda ed indifferente e, mettendosi le mani in tasca, si volse verso l’uscita che dava sul cortile.

Shita si guardò le mani sporche di sangue… tremava… tremava come un bambino …….. la sua non era paura, ma puro terrore… lo sguardo

del moro lo aveva terrorizzato perché aveva capito che quella non era una semplice minaccia… non era uno scherzo… quel ragazzo faceva sul serio…

Se lo sentiva dentro… se si fosse avvicinato a Naruto Uzumaki  un’altra volta, quel ragazzo, lo avrebbe ucciso.. .ne era certo.

 

 

 

Grazie a tutti per aver letto la mia fic.... e soprattutto un rigraziamento particolare ai fedelissimi

 

Makiko: Esatto.... lo "voglia di stupro" generale è per evidenziare quanto sia figo...... Sasu e Naru devono per litigare.... sarebbe troppo banale se andassero subito daccordo, no?

nylon Grazieeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee.......... visto? Ce l'ho fatta a rispondere..........per il commento ti ringrazio.

ryanforever Grazieeeeeeeeeeeee, se commenti mi fai davvero felice...... spero che ti piaccia anche in futuro.

 suicidal_love: Grazieeeeeeeeee.... vedrai Naru prossimamente sarà ancora più figo °ç°.... almeno io lo vedo così... anche si in questo capitolo il grande protagonista figo è Sasuke

  Lunella: Si in effetti Sasuke dovrà penare ancora molto..... ma infondo è sempre una SasuNaru... eh eh eh

Potere ai Panda: nooooooo mi spoilerizzi la fic? Uffa i lividi li ha.... Invidiare ? Per cosa?.......spero che ti piacerà anche in futuro

esty_accidentaly_in_love: la descrizione di quando è bagnato: ci sbavato su un'ora mentre la ideavo.... ma volevo farla più sensuale od erotica ... sigh!!!! Ma non mi è vnuto in mente niente

 fullmetal manga lover: Non ti preoccupare... presto entreranno coppie anche etero... ma essendo il protagonista Naruto qualcun altro omo ce lo dovevo mettere eh eh eh.... nel mio mondo ci sono bisex, omo, etero in pari quantità.... è lì il bello ah ah ah

 AliDiPiume Hai ragione... ma c'è anche da dire che il povero Sasuke è anche provocato un sacco.... Per la luce dei nostri occhi (Gaara) ho in mente un risvolto tutto particolare... per la prima volta non sarà nè un mostro nè una persona dal carattere cattivo o insopportabile... ma vedrai prossimamente

SangoHachiko Grazieeeee. la prossima fic sarà molto più breve ma molto più spinta .... ovviamente una SasuNaru.... ah ah ah

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

word to html converter html help workshop This Web Page Created with PageBreeze Free Website Builder  chm editor perl editor ide

  
Leggi le 9 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: Istry