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Autore: RedPoison    30/07/2013    1 recensioni
Dopo tre anni di assenza, Hope ritorna a Hogwarts per affrontare il sesto anno scolastico. Si imbatterà in diverse avventure con il famoso trio; svelerà ai suoi amici alcuni segreti che riguardano il suo oscuro passato reso tale dalla propria famiglia; scoprirà dei legami mai conosciuti prima con il lato oscuro; aiuterà Harry ad arrivare a combattere Voldemort; nascerà un amore inaspettato...
Genere: Avventura, Fluff, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter, Hermione Granger, Il trio protagonista, Nuovo personaggio | Coppie: Harry/Ginny, Ron/Hermione
Note: Missing Moments, Movieverse, Otherverse | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7, Da VI libro alternativo
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- Pozioni

 

 

La mattina successiva Hope si alzò presto (si, anche quella notte non aveva dormito) e si diresse come un fulmine in Sala Grande a fare colazione.

Dopo poco tempo fu raggiunta da Hermione, mentre Ron e Harry arrivarono più tardi. Le due ragazze conversarono a lungo raccontandosi a vicenda tutto quello che era accaduto a scuola e fuori dall'ambiente scolastico negli anni passati; ad un tratto una figura si appostò silenziosamente dietro di loro ed esordì cautamente

'Buongiorno Signorine. Dovreste riferirmi quali corsi avete intenzione di seguire ancora e quali no, in modo che così io possa darvi il nuovo orario delle lezioni ad entrambe'.

'Io professoressa stavo pensando di abbandonare Cura delle Creature Magiche e Divinazione per seguire meglio tutti gli altri corsi...' disse Hermione in tono timoroso. 'Oh beh.. direi che ha ragione, visti gli ottimi voti che ha! E lei signorina Lalage?'

'Oh... ehm... Credo che farò come Hermione!' affermò poco convinta Hope.

'Mm... Si credo che vada bene. Allora ecco i vostri nuovi orari, vi consiglio di sbrigarvi, fra 10 minuti avete la vostra prima lezione di Pozioni. Buona giornata!' e la prof così si congedò da loro.

Le due ragazze lessero insieme quella pergamena e Hope ogni 5 secondi sgranava gli occhi o faceva delle facce da 'pesce lesso'.

'Ma.... è uno scherzo vero?' borbottò spaventata, come se su quella pergamena ci fosse stata scritta la sua pena di morte.

'Sarà una passeggiata, credimi!' le disse Hermione con un sorriso rassicurante. 'Se lo dici te... non è un buon segno per me! Comunque, è meglio andare... Si inizia!'

'Già! Si inizia!' e le due streghe si recarono di fretta nei sotterranei.

Erano cariche e pronte ad iniziare una nuova avventura, niente poteva fermarle.

 

Arrivarono puntuali, ed entrarono nella stanza senza troppi indugi: nell'aria padroneggiava un odore di chiuso e un altro lieve odore di muffa, ma il tutto non rendeva di certo l'aula invivibile; vi erano poi dei 'banconi' sparpagliati qua e là, su i quali erano sistemati ordinatamente dei calderoni vuoti; in fondo all'aula stava il resto della classe, divisa in 4 gruppi rappresentanti le casate, e rivolta verso un bancone posto al centro, dove un uomo vi stava collocando altri calderoni, stavolta contenenti delle pozioni.

L'uomo si voltò verso Hermione e Hope ed esclamò a gran voce 'Signorine benvenute! Prego, accomodatevi pure!'.

Le due ragazze senza vederli, sentirono gli sguardi di tutti i loro compagni puntati addosso, e perciò proseguirono verso di loro a testa bassa.

Finito di sistemare i calderoni, l'uomo si presentò alla classe 'Buongiorno a tutti ragazzi! Io sono il vostro nuovo insegnante di Pozioni, il Professor Lumacorno. Avremo modo di conoscerci meglio nel corso delle lezioni, ma ora iniziamo! Ho sistemato qui alcune diverse pozioni da farvi vedere, così per curiosità. Forse ne avete sentito parlare, anche se non le avete mai preparate. Qualcuno sa dirmi che cos'è questo?'.

Indicò il calderone più vicino al gruppo di Serpeverde. Qualcosa si mosse come un fulmine vicino a Hope, si voltò e vide la mano di Hermione alzata. Lumacorno la invitò a rispondere con un cenno, e lei, come una macchinetta, disse 'E' Veritaserum, una pozione incolore e inodore che costringe colui che la beve a dire la verità'.

'Molto bene, molto bene!' affermò il professore allegro.

Si avvicinò così al calderone vicino al gruppo di Corvonero, 'Questa invece è piuttosto famosa...'

'E' Pozione Polisucco, signore' rispose di nuovo Hermione. Hope la guardava ormai da svariati minuti con un espressione sia interrogativa sia sbalordita: la sua amica era come la ricordava, brillante, intelligente, ma anche molto spaventosa (in senso buono ovviamente)!

'Eccellente, eccellente! Ora, questa qui...'

' E' Amortentia!' esclamò Hermione interrompendo per la seconda volta il professore. 'Lo è. Sicuramente saprai che effetti ha, vero?'
'E' il filtro d'amore più potente del mondo! Dovrebe avere un odore diverso per ciascuno di noi, a seconda di ciò che ci attrae, e io sento aroma di erba appena tagliata e pergamena nuova e...'
Mentre Hermione completava la propria risposta, Hope si guardava attorno, scrutando gli altri studenti, fino a quando la colpì uno in particolare, di nuovo: era sempre il biondo dallo sguardo 'assassino' e pallido che aveva attaccato Harry e lei sul treno il giorno prima.

Stava fissando il calderone contenente l'Amortentia con uno sguardo vuoto e assente. Sembrava quasi che il suo corpo fosse lì, ma non la sua mente.

'Ottimo signorina Granger! 20 punti meritatissimi a Grifondoro!'. La voce di Lumacorno svegliò il biondo dal suo stato di trance, ma non Hope, la quale continuava a fissarlo in modo furtivo tra le teste dei suoi compagni. 'Bene, prima di assegnarvi il compito da svolgere per oggi, chi altro vuole sentire cosa l'Amortentia riserva per lui o lei?' disse con tono misterioso e invitante Lumacorno.

Una sfilza di braccia femminili iniziò a muoversi all'impazzata nell'aria, accompagnate dalle voci stridule delle ragazze che urlavano 'Io! Io! Io!'.

'Mmm... Oh! Te! Vieni vieni!' esclamò il professore, indicando l'unica ragazza che non lo ascoltava più ormai già da molti minuti: Hope, naturalmente.

Hermione tirò il braccio di quest'ultima che ancora cercava la testa del biondo misterioso in mezzo alle altre.

Lei si voltò di soprassalto verso l'amica e la guardò minacciosa, fino a quando non si accorse che tutta la classe la stava fissando e Lumacorno le faceva cenno di avvicinarsi a lui.

Hope continuò a guardarsi attorno spaventata, e notò che adesso il ragazzo biondo era rivolto verso di lei, preso a squadrarla da capo a piedi.

La ragazza arrosì senza nemmeno accorgesene, e si avvicinò al professore a testa bassa.

Era così a disagio a tal punto che le si poteva leggere in faccia tutto l'imbarazzo che stava provando in quel momento.

'Coraggio, dicci cosa senti nel calderone!'.

Cosa?? Doveva spifferare i suoi segreti a una classe intera? Mai e poi mai l'avrebbe fatto!

Guardò Lumacorno con occhi supplicanti e miserevoli, sperando che comprendesse il suo imbarazzo, ma invece questo la prese per un polso e l'avvicinò all'Amortentia dicendole 'Non essere timida, qui siamo tutti amici, nessuno dirà nulla di brutto!'.

Hope, chiuse gli occhi, iniziò ad assaporare con l'olfatto quell'odore spregevole, forte, e aspro, caratterizzato da un lieve profumo di menta.

Intanto un dolore la colpì in pieno petto, più precisamente all'altezzadel cuore, e andava via via a spostarsi verso il suo avambraccio sinistro.

Davanti a sé vide una nube nera, e poi una luce verde colpirla.

Aprì di colpo gli occhi. Era diventata pallida e debole, sentiva il cuore battere all'impazzata, il suo respiro affannato e la fronte bagnata di sudore.

'Va tutto bene cara?' osò chiedere Lumacorno con un tono alquanto preoccupato.

'S-si.. Credo...' riuscì a mormorare a stento lei.

'Oh, per la barba di Merlino! Ci hai fatti prendere un bello spavento ragazza mia!' esclamò sollevato l'uomo panciuto, portandosi una mano sulla nuca e l'altra su un fianco.
'Allora, dicci che cosa hai sentito?' le domandò curioso.
'Io... io...' disse con voce fioca Hope. Silenzio. Aveva uno sguardo spaventato e vuoto. Assomigliava molto al biondo misterioso in questo momento.
'Non ho sentito nulla... Solo il vuoto'. Mentì.
'Oh beh, può succedere! Non sempre si è innamorati o infatuati di qualcuno! Grazie per la tua disponibilità signorina... ehmm... Come hai detto di chiamarti?'
'N-non l'ho detto signore... Mi pare... Comunque Lalage, Hope Lalage'. Affermò la strega un pochino più lucida e colorita di prima.
'Oh perdonami allora! Bene, accomodatevi tutti attorno ai tavoli ora, dividetevi in gruppi! Oggi preparerete un Distillato della Morte Vivente. So che è più complicata di qualunque cosa abbiate fatto prima, e non mi aspetto un risultato perfetto da nessuno. Chi farà meglio, tuttavia, vincerà questa piccola Felix Felicis. A tal proposito, chi sa dirmi con precisione di che cosa si tr..'
'Fortuna liquida!' urlò quasi Hermione, 'Rende fortunati!'
'Esatto! Altri 10 punti a Grifondoro. E' una pozione assai difficile da preparare, e disastrosa se si sbaglia. Tuttavia, se viene lavorata correttamente come questa, scoprirete che tutti i vostri sforzi tendono ad avere successo... almeno finché l'effetto dura'.
'Ma ora non dilunghiamoci troppo, chi riuscirà a preparare la pozione migliore, riceverà questa boccetta di Felix. Avete un'ora di tempo, al lavoro!' concluse Lumacorno con un gran sorriso.

In quell'ora si poteva assistere a di tutto in quell'aula: gente che correva all'impazzata da una parte all'altra della stanza; esplosioni ogni 5 minuti; altre persone che imprecavano in silenzio e si infuriavano colpendo il libro di Pozioni Avanzate con le proprie bacchette, causando involontariamente diversi incantesimi; e così via.

E poi c'era Hermione, che le stava tentando tutte ma nonostante ciò non riusciva a terminare: i suoi capelli erano diventati un cespuglio più del solito, la divisa sgualcita e sporca di ingredienti della pozione, e il sudore che bagnava completamente la sua faccia.

In tutto quel trambusto gli unici ad essere tranquilli e calmi erano Harry, Hope, e il biondo.

Il primo aveva quasi terminato senza riscontrare intralci e ostacoli; la seconda cercava di riprendersi ancora da quello che era accaduto alcuni istanti fa, e quindi stava mandando avanti la preparazione del Distillato in maniera distratta e svogliata; infine, il terzo se ne stava zitto e silenzioso nel proprio spazio, con la testa china sul calderone e sul libro, senza rivolgere parola a nessuno, con la stessa aria persa e misteriosa di sempre.

A fine lezione, Lumacorno annunciò il vincitore, Harry.

Tutti lo applaudirono con pochissima allegria, ma solo perchè erano invidiosi di lui.

Solo Hope era davvero felice per la sua vittoria, mentre Ron e Hermione si mostravano più adirati, specialmente la ragazza.

Avevano tutti e 4 un'ora libera dopo quella lezione, e perciò decisero di recarsi nella Sala Comune a riposare un po'.

Hope era migliorata molto nel frattempo, ma un velo di preoccupazione era ancora ben visibile sul suo viso.
'Hey..' le disse piano Harry sedendosi affianco a lei sul divano, mentre Hermione aiutava Ron con i compiti al tavolo alle loro spalle.
'Hey..' rispose con scarsa gioia Hope.
'Come stai..?' domandò l'amico.
'Bene... Normale... Non lo so..' disse affranta.
'Cosa hai sentito veramente nell'odore dell'Amortentia..?'
'Io..'
'Lo so che hai sentito qualcosa. Lo so che hai mentito al professore' affermò sicuro il ragazzo, spiazzando l'amica.
'… Un forte odore, aspro, e poi un altro lieve di menta... Davanti a me appariva un nube nera minacciosa, e subito dopo una luce verde che mi colpiva...'
'… Solo questo?' chiese Harry allibito.
'No... Anche un forte dolore al petto, che si spostava poi al cuore, ed infine sul braccio sinistro...' mormorò Hope quasi in lacrime.
Harry la guardò dritta negli occhi, e riusciva a leggere la tristezza e la preoccupazione rinchiuse in lei. Percepiva la paura prenderla in suo possesso. Era troppo straziante per lui vedere la sua vecchia amica in quelle condizioni, voleva fare qualcosa, ma cosa?
'Secondo te... Harry... Che voleva dire tutto quello?' gli domandò all'improvviso Hope, ormai con il volto segnato dalle lacrime che scendevano a fiumi.
'Non lo so' rispose secco e cupo Harry, distogliendo lo sguardo da quello della strega.
Mentiva.
E lei lo sapeva.

 

 

Carissimi lettori, siamo arrivati al quarto capitolo di questa storia. Ho passato due ore e mezza a scriverlo ahahah! E' arrivato uno dei primi 'colpi di scena' che dovrebbe dire già molto... Nella prossima parte forse ce ne sarà un altro ancora più interessante... Ma FORSE! Intanto spero che vi sia piaciuto questo qui :) Come avrete notato ci sono molti riferimenti alla storia originale (alcune battute sono state prese dal libro), lo ripeto sempre, non si sa mai! Ahahah! Beh, non so che altro dire... Leggete leggete leggete e recensite anche! Se riscontrate alcuni errori vi chiedo scusa! Buona lettura :D
RedPoison

  
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