2. Godric's Hollow

Silente.
Neville.
Ron.
Caduti uno dopo l'altro a causa di Voldemort.
Le loro vite stroncate da due semplici parole.
'Avada Kedavra.'
Speranze che si sgretolano piano piano, come castelli costruiti sulle nuvole.
Paure nascoste che ormai escono allo scoperto.
'Non siamo più sicuri di poter vincere questa guerra.'
Sentimenti rinnegati che si fanno spazio nell'anima.
Sono qui, a Godric's Hollow, tra le lapidi bianche di quelle che erano le persone che ho amato di più.
'Sono ormai quattro anni che è morto Silente.'
Quattro anni di lotta, paura e morte.
'Quattro anni che abbiamo ormai perso la forza di combattere.'
Non più fieri e leali come grifoni,ma piccoli e codardi come conigli.
'Porremo fine a questa guerra. Alla vostra memoria.'
Una lacrima sfiora la lapide in marmo.
'Hai sempre avuto un paio di ali, ma solo ora che te ne sei andato puoi usarle.'
La tua foto mi sorride, ma è solo un'illusione.
'Ronald, mi manchi. Tanto. Troppo.'

…- Dovevi catturare la Mezzosangue, Lucius. E non ci sei riuscito. -sibila Voldemort guardando il Mangiamorte con occhi di fuoco.
Distoglie subito lo sguardo per avvicinarsi a Nagini.
- Mio Signore, datemi una seconda possibilità. Catturerò la Mezzosangue. -
- Lucius, il Signore Oscuro non concede seconde possibilità. -
- È molto più forte di quanto possiate immaginare, mio Signore. -
Lord Voldemort torna a fissare Lucius negli occhi.
Occhi freddi.
Impassibili.
Occhi di ghiaccio.
- E sia, Lucius. Ma questa volta non puoi permetterti di fallire. -
- Grazie, mio Signore. - dopo un leggero inchino, esce dalla sala con passo lento ed elegante, sinuoso come un serpente.
Un serpente dal veleno mortale…

La mia mano sfiora lentamente la fredda lapide di marmo.
Una carezza che in qualche modo ti arriverà, Ron.
Il solo spunta timido da dietro alle nuvole.
Non riesco a credere a ciò che ho fatto.
Mi sento come se, in qualche modo, ti avessi tradito, amico mio.
Non riesco a credere a ciò che ho visto.
Un collegamento remoto tra la mia mente e quella di Malfoy.
Sento un mormorio, ma non può essere vero.
- Mione, non aver paura… - la voce familiare di Ron viene portata alle mie orecchie dal vento.
Mi volto di scatto.
Non c'è nessuno.
Illusioni.
Semplici illusioni del cuore.
- No, Mione. Non ti sei immaginata la mia voce. -
Non riesco a capire da dove provengano quelle parole.
- Scappa. Ti sta cercando. E ti troverà, se non scappi. -
Mi alzo dalla tomba, eppure non riesco a muovermi.
Qualcosa mi trattiene ancora in quel luogo.
- Hermione Jane Granger, scappa, per Merlino! - urla la voce di Ron infuriata.
- Grazie, Ron. - sussurro rivolta al vento.
Incomincio a camminare tra le lapidi.
Cerco di smaterializzarmi, ma non ci riesco.
Il cimitero deve essere protetto da qualche strano incantesimo.
Corro velocemente verso l'inferriata.
Non voglio essere catturata.
Poso una mano sulla maniglia del cancello.
È bollente.
Ritraggo la mano velocemente.
Un'altra trappola.
'Non si vincono le guerre con l'inganno.'
- Malfoy - dico girandomi senza fretta - stai diventando monotono.-
Mi guarda con il solito ghigno.
Non è un sorriso.
Non è una smorfia.
È un'espressione indecifrabile. Mi avvicino a lui.
- Hai qualcosa che mi appartiene, Granger. -
Sta alludendo alla bacchetta.
La tiro fuori dalla tasca e gliela porgo lentamente.
L'afferra con tristezza.
Quasi deluso.
- Non sei acuta come mi ricordavo, Granger. -
'Non sei acuta come mi ricordavo.'
Questa frase continua a rimbombarmi nella mente.
Cosa vuol dire?
La curiosità mi assale, ma non glielo domando.
Gli volto le spalle e mi avvio verso il cancello.
Le sue mani sulla vita mi bloccano.
- Malfoy, lasciami andare. - sussurro mentre lui posa la sua testa sulla mia spalla.
- Vorrei, - dice con voce bassa e sensuale - ma non posso, Hermione. -
- Puoi scegliere da che parte stare, Malfoy. -
- Io sono il cattivo, Hermione, e come tale sto dalla parte dei cattivi. -
Nella sua voce c'è una sfumatura di amarezza.
Amarezza per aver scelto la strada sbagliata e non poter più tornare indietro.
- Perché Voldemort mi vuole? -
- Perché ha bisogno della tua forza. Non vuole avere nemici che un giorno potrebbero annientarlo. -
- Ha la vita di Draco in pugno, vero? -
Non risponde, ma leggo nei suoi occhi che è esattamente così.
Mi deve rapire per salvare la vita del figlio.
Voldemort mi vuole dalla sua parte.
Vuole impormi il Marchio Nero.
Vuole rendermi schiavi di ideali che non accetto e mai accetterò.
Vuole portarmi via tutto ciò che mi rimane: l'orgoglio.
- Portami da Voldemort. Non voglio che Draco muoia. -
Mi guarda con i suoi impenetrabili occhi color ghiaccio.
- Sei sicura di ciò che fai? -
- Voldemort vuole me. Mi farebbe rapire dopo aver ucciso Draco. Ho forse un'altra scelta.? -
Il suo sguardo è perso nel vuoto.
Cerca altre possibili soluzioni, ma non esistono.
- Ti chiedo solo un favore... -
Mi guarda interessato.
- Proteggimi. Ho bisogno di te. - la mia voce tradisce la paura e l'ansia.
- Non aver paura, Hermione. Finché ci sarò io al tuo fianco non dovrai temere niente e nessuno. - dice accarezzandomi dolcemente una guancia.
Chiudo gli occhi.
Passano pochi secondi.
Li riapro.
Sono a Malfoy Manor.
'Il gioco ha inizio.'

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...Grazie a tutte le persone che hanno commentato...
Spero che questo seguito vi piaccia...

#brilu: eheheh... questo racconto è una matassa che verrà srotolata piano piano...
Leggendo vedrai se è 1 attacco d passione fulminante o meno...

#DamaArwen88: stessa cosa che ho detto a brilu, non voglio rovinarvi la sorpresa...

#jules: sono contenta che ti piaccia nonostante le lucius/herm non siano la tua ship preferita...ci vediamo a scuola, ti voglio bene!!!

#mimmaus: secondo me se ne trovano davvero poche di lucius/herm...:-((( per questo ho deciso di scriverne una... o almeno, di provarci...^_^

#indicibile: ihihihih…

#iomemedesimemestessa: grazie... spero che questo seguito ti piaccia...

Grazie a tutti quelli che hanno commentato, ma anche a quelli che hanno letto soltanto, come AleK, che non si è ancora iscritta... è_é...

Continuate a commentare, fatemi sapere se vi piace o meno...
Ciao!!!