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Autore: Niallers_smile    06/08/2013    1 recensioni
Una parola: ANTIPATICISSIMO FELINO CAPRICCIOSO. okay, sono 3 ma non è questo il punto...la vera tragedia è che dovrò occuparmene per un'intera settimana.."dov'è il problema?" vi chiederete voi, beh eccolo: io ho un cane, e non uno di quei cani indifferenti...un alano enorme che creerà parecchi casini. In preda alla disperazione chiederò aiuto, ma a chi?
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entrate e leggete :)
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Lunedì, ore 7:00 am, Casa.

 

 

-Driiiiiiin Driiiiiiiin Driiiiiiiin- venni svegliata da quel fastidioso rumore trillante.

Prima o poi la scaravento fuori dalla finestra quella stupida sveglia. Pff.

Mi alzai ancora assonnata dal letto con gli occhi impastati dal sonno e mi diressi in cucina.

Non so esattamente come ho fatto a scendere le scale senza aprire un occhio, ma non importa.

Scendetti l'ultimo gradino ed aprii la porta della cucina, sedendomi accanto a mio fratello, se così lo si può chiamare. Lo osservai disgustata trangugiare la sua colazione come un animale e sussurrai cercando di non farmi sentire -A momenti Marley è più educato di te..-

Di tutta risposta Derek si girò di scatto facendomi una linguaccia, sputacchiando pezzi di cibo di qua e di là...- Bleah, ma che fai? Sicuro che siamo parenti?- trillai schifata.

Finita la colazione filai dritta in camera da letto e mi diressi verso il mio grande armadio per decidere che indossare a scuola; optai per un paio di shorts di jeans con una maglietta color crema che un po' larga che mi lasciava scoperta una spalla. Nulla di particolarmente attraente.

Lasciai i miei lunghi capelli biondo cenere ricadermi morbidamente sulle spalle e dietro la schiena.

Mi truccai leggermente con un filo di matita e un po' di mascara per poi afferrare il mio zaino blu scuro ed incamminarmi verso l'uscita con ai piedi le mie immancabili All Star nere.

 

 

 

Lunedì, ore 7:58 am, Scuola.

 

 

“Wow, addirittura due minuti di anticipo! Io si che sono forte” pensai tra me e me non accorgendomi di aver già passato il mio armadietto da un pezzo.

Tornai indietro solamente quando realizzai ciò che era successo ed aprii il lucchetto con la piccola chiave attaccata al mio collo.

Presi immediatamente i libri che mi servivano, e mi diressi verso la mia classe.

La lezione di filosofia procedeva lentamente e tutto ciò che volevo era solamente passare quell'ora.

Quando finalmente il trillio della campanella si fece spazio nelle mie orecchie mi alzai distrattamente dal banco facendo cadere tutti i miei libri e le mie cose a terra.

Mi chinai immediatamente per raccoglierli ma venni preceduta da una matassa di ricci che praticamente si buttò a terra afferrando tutto ciò che era caduto per poi rialzarsi rivelando due iridi verdi mozzafiato.

-Ehm, credo che questi siano tuoi, giusto?-

-S-i grazie- Accennai un sorriso.

Afferrai i libri e senza rivolgergli la parola cercai di uscire dalla classe ormai vuota ma venni trattenuta dalla sua mano che mi afferrò il polso libero.

-Charlie!-

-Che c'è Styles- chiesi tornando in me.

Di tutta risposta si aprì in un grande sorriso senza staccare gli occhi da me.

-Smettila subito!- Esclamai.

-Di fare cosa?-

-Oh, sai benissimo che cosa e so anche che lo fai con tutte le ragazze che trovi-

-Ma di che stai parlando?-

-Guardi le ragazze in QUEL modo e ti aspetti che ti cadano ai piedi, ma con me non funziona, fattene una ragione.- Detto ciò girai i tacchi e lo lasciai sconvolto.

 

 

 

 

Lunedì, ore 12:30 pm, Mensa.

 

 

 

-Hey Ty!- Le corsi incontro sorridendo.

-Hey Carlie, ma che fine avevi fatto?- Chiese perplessa domandando del mio leggero ritardo.

-Oh, niente di che, mi sono imbattuta in quell'idiota-

-Quell'idiota?- disse incitandomi a continuare.

-Si, Styles. Pensava di riuscire a portarmi a letto con uno sguardo, Pff.- Sbuffai dal nervoso.

-Oh dai ammettilo che ti piace-

-CHE COSA?!-

-Charlie-

-MA TU SEI PAZZA- ribattei convinta addentando il mio tramezzino.

 

 

 

 

Lunedì, ore 15:00 pm, Casa Mia.

 

 

 

“Okay, inizia la tortura...” mi dissi soltanto al pensiero che oggi sarebbe cominciato il mio ruolo di Cat Sitter.

Bussai alla porta della signora Dixon che dopo una manciata di minuti mi aprì la porta.

- Oh eccoti cara, finalmente sei arrivata!- Disse con un tono di voce a mio parere TROPPO alto.

Era pazzesca. Cioè, sembrava appena uscita da un film di fantascienza, una specie di Frankestein.

Aveva i capelli tinti di color rosso fuoco, tutti raccolti in dei disordinati bigodini rosa.

Indosso aveva una camicia fiorata che assomigliava più ad una tenda o una tovaglia. Per non parlare del trucco poi: uno sfavillante ombretto azzurro le copriva le palpebre fino alle sopracciglia di almeno 3 tonalità più chiare dei capelli. Non so come feci a non scoppiare a riderle in faccia.

-Entra cara, entra, ti spiegherò tutto!-

Entrai nella disordinata e caotica dimora della vecchia bacucca e mi sedetti sul divano in attesa.

Poco dopo la Dixon arrivò tutta entusiasta scaricandomi un grosso sacco di pelo rosso addosso (più precisamente sullo stomaco) che mi provocò una smorfia di dolore.

-Questo qui è Fagiolino, vedrai che diventerete presto amici!- Trillò felice mentre la palla di pelo obesa che avevo in braccio continuava a soffiarmi aggressivamente.

-Allora, prima di tutto devi sapere tutte le sue abitudini-

-L-le sue a-abitudini?-

-Oh, ma certo cara! Allora, devi sapere che Fagiolino ama riposare dalle 15:00 del pomeriggio fino alle 17:00 del pomeriggio.

Alla mattina fa colazione con filettino di tonno pregiato- fece una piccola pausa.

-Vedi cara, tu dovrai prima assaggiarlo ogni volta, non vorrei che fosse andato a male, e far ammalare il mio povero piccolo Fagiolino-

-Pff, magari- sussurrai sperando di non farmi sentire.

-Come dici cara?-

-Ehm, niente, stavo proprio dicendo che sarò fffelicissima di, ehm, assaggiare quella prelibatezza- dissi con insicurezza non credendo io stessa a ciò che stavo dicendo.

-Oh okay cara. Continuiamo, devi sapere che Fagiolino deve fare la sua toilette una volta a settimana, sarai tu a dovertene occupare-

-Ehm, d'accordo, in che centro di piulizia lo porto?-

-Centro di pulizia? Oh nonono, temo che tu non abbia capito, TU dovrai fargli la toilette-

-I-Io?- Chiesi terrorizzata dall'idea di lavare quel sacco di pulci ambulante.

Continuammo per un altro paio d'ore, a quanto pare la missione “Fagiolino” era più complicata del previsto.

La signora Dixon mi mollò il felino nel suo trasportino assieme a tutte le sue piccole cianfrusaglie che dovrò probabilmente portare nella mia povera camera poiché è l'unico posto in cui posso vietare l'accesso a quel cagnolone di almeno 30 chili.

Una volta sistemata la sua lettiera il più lontano possibile dal mio letto gli appoggiai la cuccetta dall'altra parte della stanza.

-Allora gatto, è l'ora dei giochi- sputai tirandogli accanto un topino a carica.

Il gatto mi guardò con un espressione perplessa per poi rimettersi a riposare.

-Senti, le 17:00 sono passate da un pezzo, ed ora devi fare movimento quindi acchiappa quel topo.-

Il gatto si alzò faticosamente soffiandomi e cominciando a toccare con la zampa stanca il giochino.

-Ecco, così va meglio-

Hey, un momento, perchè gli sto parlando? Bah...

 

 

 

 

 

Martedì, ore 9:00 am, Scuola.

 

 

 

Finita la lezione di storia dell'arte mi incamminai verso il mio solito armadietto.

Mentre frugavo tra le mie cose sentii una mano appoggiarsi all'armadietto affianco al mio.

Mi girai di scatto e trovai Harry attaccato a me. TROPPO attaccato.

Indietreggiai sbattendo la schiena contro gli altri atmadietti.

-Allora, come è andata la tua esperienza di cat sitting?-

-Scusa, e tu come lo sai?-

-Oh beh, lo sanno tutti.-

-DIMMI COME LO SAI.-

-I miei amici ti hanno sentita mentre ne parlavi con la tua “amichetta” ed hanno pensato bene di raccontarlo a tutti.-

-Dannazione- esclamai nervosamente.

-Ora, io ho un patto.-

-Che genere di patto?-

-Io posso aiutarti con il gatto-

-HAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA TU? Harry sonounpallonegonfiato Styles si sta offrendo di fare il Cat Sitter?! Ma non farmi ridere Pfff.- sghignazzai non riuscendo a credere a ciò che le mie orecchie avevano appena sentito.

-Dico sul serio-

-E sentiamo, che vuoi in cambio?-

-Un Bacio-

 

 

 

 SPAZIO AUTRICE 

Wella gentee :) Eccomi con un nuovo capitolo.

Che ne dite? Ci ho messo un po' a scriverlo, non avevo molte idee ç-ç

Anyway, fatemi sapere che ne pensate magari con qualche recensione ^^

Ciao amori

 -Silvia 
  
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