ABBIAMO FATTO TUTTO, E TUTTO C’È DA FARE
Non riusciva a guardarlo negli occhi. Aveva paura, tanta paura di lui, della sua rabbia.
“La tesi...”
Qual era la tesi da dimostrare questa volta?
Chiudere delle personcine per bene in un negozio d’armi…
“E vedere chi impazzisce per primo.”
Sempre la stessa.
…Eravate così vicini alla fine, alla gloria…
Un colpo pianificato da mesi…
Attendevate trepidanti le esplosioni che avrebbero decretato la vostra vittoria quando…
“Mr. J…”
Harley è una maschera di tristezza e paura; cercare di farlo ragionare è assolutamente impossibile.
Un colpo gli arriva dritto in faccia e gli spacca il labbro.
Non piangere Harley, non è colpa tua.
Guardare il sangue uscire dal labbro di Harley provoca al Joker lo scoppio di una risata maligna, vedere il rosso che cola sul bianco cadaverico della maschera di Harley non lo turba. Ma lei capisce qualcosa da quella risata: è un buon segno, perché si sta calmando.
“Bim, bum, bam, Batman eccolo qua!”
Le dà le spalle Joker, sta pensando.
Una qualità che Harley gli ha sempre ammirato è la capacità di rimanere lucido anche dopo un fallimento del genere. Anche dopo essere scappato per miracolo dalla polizia.
Avevate fatto tutto il necessario perché il colpo andasse a buon fine, ma Batman aveva distrutto tutto.
Tutto da rifare, tutto.
“Sai tortina, credo che Gotham abbia bisogno di qualche spinta in più per spiccare il volo verso i suoi veri sovrani, non credi? Vieni qui.”
Il sangue si è fermato, Harley corre verso il suo Clown come un bambino corre verso la mamma, e lo abbraccia.
“Dobbiamo ricominciare da capo, vero Mr. J.?”
È lei che comincia a parlare, cercando di intavolare un discorso, ma lui non l’ascolta.
“Sai perché mi chiamo Joker…?”
“…Perché ti piace ridere e far ridere…?”
“Esatto, zucchina. In questa tragedia mancavano le risate degli altri! Andiamo nel mio studio… C’è un colpo da organizzare”
Un sospiro di sollievo e di felicità accompagna la chiusura della porta. Era tutto da rifare, ma era perfetto così.
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Angolino di Harley
Io non ho parole per esprimervi la mia vergogna.
Sono passati 8 mesi, OTTO mesi di assenza… e… mi dispiace. Capisco anche che molti di voi potrebbero non essere più interessati a questa storia, che comunque sta giungendo al suo fine (questo è il penultimo capitolo).
Il motivo di tanta assenza…? La Maturità! Andata decisamente benissimo,
ma che comunque mi ha rubato un sacco di tempo…
Questo capitoletto l’ho scritto adesso di getto, non mi piace neanche tanto sinceramente… comunque leggete anche i capitoli indietro che potreste esservi persi… :)
…E ditemi cosa ne pensate uccidetemi anche di insulti, va bene lo stesso…xD
Come vi ho accennato, questo è il penultimo capitolo. Il prossimo sarà il “sequel” del capitolo n. 2 “Io e te che ci sbattiamo porte”… Non ho idea di quando lo pubblicherò, ma vi assicuro che non dovrete attendere così tanti mesi!
Un bacio!
Harley Sparrow