'Dimmi di più di questo louis'
Avvertìì un nodo alla gola. ma cosa voleva da me questo tipo? insomma,ci conosciamo da più o meno dieci minuti e già ci sta provando. 'non ti dico niente'. 
'Allora mi metterò vicino a te fin quando non ti deciderai a parlare con me' sorrise maliziosamente e si spostò al sedilo affianco al mio. 

La luce dell'alba era ormai penestrata dai finestrini. Mi stiracchiai leggermente e notai una figura poggiata sulla mia spalla. mi ripresi e poi girai lo sguardo sobbalzando.
'Buongiorno bella' ah...sam...mi ero completamente dimenticata di lui. Con la luce del mattino sembrava molto più bello,i suoi occhi azzurri brillavano come i suoi capelli biondi,e il suo sorriso arrivata da un orecchio all'altro. Inoltre potevo notare i muscoli del suo bicipide intravedersi dalla manica della maglia e,aveva anche un bell'odore di deodorante,probabilmente....ok,basta Sara,basta.
'Aspetta..ma io ti ho già visto.' Lo guardai confusa ma lui sorrise e si sistemò sul suo sedile digitando qualcosa sul suo blackberry. 'Si c'ero anche io alle audizioni di glee' mi mostrò una foto di tutti i partecipanti facendo zoom sulla sua figura.
'Ah..ecco.' Rimasi per un attimo immersa nei miei pensieri che vennero interrotti dalla suoneria del mio cellulare. 'FINALMENTE LOUIS! SEI UN'IDIOTA NON TI SEI FATTO SENTIRE PER TRE GIORNI! NEANCHE UN MESSAGGIO! SEI UN COGLIONE,NON PROVARE A PRESENTARTI ALLA STAZIONE ALTRIMENTI...' 'ehy calma,ho avuto molto da fare. e comunque sono già qui,ti stiamo aspettando io,niall e liam.' 'questa non è una buona scusa. a dopo.' nervosamente chiusi la chiamata e posai il mio cellulare ormai morto nella tasca del jeans. 
'Problemi con il tuo ragazzo? 'Con chi? Ah..si..no niente di che.'
Finalmente, l'autista ci informò che l'autobus sarebbe arrivato in pochi minuti a S.Francisco. Mi preparai e notai che anche Sam lo stava facendo. e osai chiedergli se sarebbe sceso anche lui. 
'Si' prese un respiro e si caricò lo zaino sulle spalle posizionando contemporaneamente i suoi rayban rossi sugli occhi. 'scendo a S.Francisco anche io'
'Ottimo direi' esclamai sarcastica 'ci vedremo in giro,quindi?' dissi sbuffando.
'Tranquilla non mi vedrai mai più.'
Mi alzai in piedi e Sam a ruota. L'autobus frenò quasi di botto e mi trovai con la testa sul suo petto. Imprecai in silenzio e mi ricomposi non appena il mezzo si fermò del tutto.
Scesi velocemente intravedendo dalla porta che si stava aprendo i capelli biondi di niall.
'Ragazzi!' urlai e mi fiondai tra le braccia di Liam. Abbracciai anche Niall,e poi mi fermai di fronte a Louis.
'Mi ringrazierai per non averti telefonata.ma comunque scusami' 'dovrei ringraziarti? e se fossi morta? e poi non ti avessi risposto prima? Ti odio' sorrisi alzando gli occhi al cielo. 'Mi sei mancata piccola' mi strinse forte a se,ma il nostro momento di riconciliazione fu interrotto da Liam 'andiamo? siamo quasi in ritardo' 'per cosa?' osai chiedere incuriosita. 'E' una sorpresa' disse Louis.

'Signori Davis,vi abbiamo riportato vostra figlia sana e salva!'
'Tesoooooro' mi accolse mamma,seguita da papà, in un caloroso abbraccio 'com'è andata? stai bene? hai avuto problemi con i vestiti,con i soldi o con altro?' 'mamma,mamma sto bene,è andata tutto bene'
'bene,adesso è ora di andare Sara' louis fece l'occhiolino agli altri e salimmo di nuovo in macchina. 'dove stiamo andando? vedete come sono ridotta? non faccio una doccia da tre giorni,i miei capelli sono sporchissimi,indosso gli stessi vestiti di due giorni e sono stanca.' 
Nessuna risposta. beh,mi resta solo aspettare e aspettare...'siamo arriviati?'
'Si,si,si siamo arrivati!' esclamò niall con fare arrabbiato,infondo era solo la decima volta che lo chiedevo,in un tragitto di venti minuti.
Scendemmo dalla macchina e arrivammo davanti ad una casa.. la casa di Liam.
'Liam saluto dopo le tue sorelle,promesso. E passo anche da te Lou,ma adesso riportatemi a casa!' incrociai le braccia al petto arrabbiata e abbassai lo sguardo sul giardino di casa Payne.
'Avanti,entra.'

Payne mi tirò le chiavi,aprii la porta. 'ma è tutto bu...' 'SORPRESAAAAAAAAAA'
Si accesero le luci e spuntò gente da tutte le parti,dai divani,dalle porte,dai mobili e persino dai tavolini. Al che non riuscì più a trattenermi e sorrisi.
'Piaciuta la sorpresa?' esclamò louis avvolgendo le sue braccia alla mia vita. 'Tantissimo,ma sono stata via solo cinque giorni.' 'Beh,abbiamo sentito tutti la tua mancanza.' E in realtà c'erano tutti: Nicola,Ruth,Lottie,Felicity... e Gemma Styles.. Gemma?
'GEMMA!' urlai andandole incrontro e fiondandomi tra le sue braccia,lei ricambiò l'abbraccio. Gemma è sempre stata la sorella maggiore che non ho mai avuto,ora lei frequenta il college,ma due anni fa frequentava il mio liceo attuale,e ci conoscemmo durante una lezione di biologia. E' sempre stata molto popolare e amata da tutti,ma non è mai stata una reginetta o una puttanella...non come...suo fratello. Harry Styles. Il riccio più bello della scuola,amico di Lou,Liam e Niall,e mio conoscente LONTANO. Lo conosciamo dalla quarta elementare ma da quando è entrato definitivamente a far parte della nostra comitiva liceale,già movimentata di suo, tutte le ragazze dei miei corsi,mi fermano nei corridoi pregandomi in tutte le lingue del mondo di parlare ad Harry di loro. e secondo loro,io lo faccio. Povere babbane.
Comunque sia,una domanda di Gemma mi fece ritornare alla realtà. 'Sara,lei è Waliyha,è appena arrivata in città e domani è il suo primo giorno nella nuova scuola.' una ragazzina scura di capelli e anche di pelle,di due o tre centimetri più bassa di me,si avvicinò timidamente e mi porse la mano accennando un sorriso. Io ricambiai. Gemma mi tirò per un braccio e ci allontanammo. 'Sei la persona più brava e gentile che conosc...' la interruppi 'avanti,cosa ti serve?' ridacchiai. 'potresti aiutarla? non conosce l'istituto,ne' i professori,ne gli orari delle lezioni.' in un primo momento sbuffai,ma poi annuì. 'va bene,lo farò,ma solo per te' le puntai il dito contro e lei mi lasciò un bacio sulla guancia.

Verso le sei del pomeriggio erano andati via tutti,ed eravamo rimasti,io,louis,liam,niall e gemma.
Per rompere il silenzio che si era creato ormai da un paio di minuti nella stanza, mi alzai in piedi sul divano. 'RAGAZZI, FACCIAMO QUALCOSA'
Liam senza rispondere salì su e scese subito con un paio di film in mano. gli feci l'occhiolino e alzai il pollice per l'ottima idea che aveva avuto e per avermi capito così velocemente.
Gemma glieli sfilò dalla mano e lesse i titoli.. 'mmh,scary movie...scream...the ring....saw.....SAW!' si alzò in piedi e io la guardai maliziosamente. C'era un piccolo segreto che girava tra di noi: uno dei ragazzi detestava i film horror più della professoressa Phillis nella sua ora di trigonometria. 
Louis,restò immobile a giocherellare con il suo iphone,liam sfilò il dvd dalle mani di gemma,come per vendetta e iniziò a leggere la trama sottovoce,e niall....niall sbiancò.
SGAMATO!
Mi alzai e mi affiancai a Gemma,lei chiuse le finestre e io spensi le luci,così da creare un'atmosfera adatta a quel tipo di film.
Liam andò ad inserire il dvd nel videoregistratore e il film partì. Mi misi comoda tra Gemma e Niall e stesi i piedi sul tavolino di fronte a noi.
Di tanto in tanto potevo sentire niall al mio fianco sobbalzare dalla paura e un po' mi dispiaceva,ma la maggioranza,si sa,vince sempre.


Dopo tre lunghe ore di film,si erano tutti addormentati,tranne io e gemma.
'ehy' bisbigliò la mia amica 'qui dormono tutti,che ne dici di andare a casa mia?'
in un primo momento pensai 'e se mi ritrovo harry styles ad aprirmi la porta? o me lo ritrovo in bagno mentre faccio le mie cose? o sotto il letto ad ascoltare me e la sorella che facciamo gossip? 'ma si dai,andiamo' nah,non c'è mai a casa,sarà impegnato con qualcuna delle sue scopamiche, sicuramente.
Con cautela ci alzammo,prendemmo le nostre cose e andammo verso casa Styles che era pochi metri più lontana da casa Payne.
Gemma aprì la porta buttando borsa e giacca a terra,e io la seguì a ruota,ormai frequentavo quella casa da anni,era come la mia seconda casa,o terza..quarta..ma anche quinta! boh.

'SONO A CASAAA!' urlò gemma dal salotto per testare se ci fosse qualcuno in casa,ma non ebbe nessuna risposta,quindi,eravamo sole.
Entrai in cucina per prendere un bicchiere di 'qualsiasi cosa', e un pacco di pop corn,e trovai un post-it attaccato al frigo: 'ragazzi,io e vostro padre siamo dovuti partire per la Francia,staremo via cinque giorni, baci,mamma xx'. 'GEMMAA' urlai 'I TUOI HANNO DETTO CHE SONO ANDATI IN FRANCIAAAAAAAAA' tanta la grandezza di quella casa, che sentìì il mio eco provenire dalle scale,e risi tra me e me.
Adesso,le idee erano tre: scatenarci fino a svenire,invitare tutta la scuola a casa per un festino, o aprire facebook e prendere per il culo chi ci capitava nella home. Alla fine ci ritrovammo stese sul letto con il computer sul cuscino a cambiare pagina da 'JUSTIN TIMBERLAKE COSTUME- CHE CANTA.- HOT- CONCERTI' a 'puttane della Lowell High School' con 'Mirrors' come sottofondo musicale.
La nostra pace dei sensi,però,fu interrotta bruscamente da alcuni rumori provenienti dal garare di casa Styles.
Gemma mise la musica in pausa e tirò due mazze da baseball da sotto il letto. 'Dovremmo andare a controllare.'



Salve,siete in poche ad aver visitato questa storia,ho cambiato un po' di cose nella speranza di avere più visite e magari qualche recensione,vi piacerebbe avere la foto di Sara? Se si,scrivetemi nelle recensioni o dove volete,e cercerò di caricarla, intanto mi scuso della lunghissimissima assenza ma al mare non ho il computer e a casa ci sono stata più o meno una settimana. e domani riparto,loooooool. vi aspetto in tante e cercherò di non assentarmi come ho fatto ora. bacii.
-Sassy Queen