09/08/2013
18 recensioni
New meeting.
L’arietta colpisce la mia faccia facendomi svolazzare i capelli, fa leggermente freddo alla sera qui.
“Sai Mad, penso di essermi innamorato” mi sussurra lui abbassando il capo, facendomi intravedere solo un dolce sorriso imbarazzato.
“Son contenta, e chi sarebbe la fortunata?”
“Perché fortunata?” dice mimando con le virgolette l’ultima parola detta.
“Eh.. perché tu sei il ragazzo che tutte vorrebbero avere.. cioè, sei carino, dolce, simpatico.. un po’ rincoglionito, ma è proprio questo il bello di te!”
Ghigna leggermente scuotendo la testa.
“Sisi ok, so di essere meraviglioso, ma, una domanda: come mai sei così tenera questa sera?”
“Poco modesto mi dicono.” Rido facendogli la linguaccia, “Dico solo la verità, migliore amico mio” continuo.
“Bhe, comunque è una biondina, occhi marroni.. simpatica. Insomma, è una figa assurda”
“Oh, e come mai io non l’ho mai vista?”
“È nuova, si è appena trasferita a un paio di isolati da qui con la sua famiglia, vengono da Mullingar, Irlanda. Ho conosciuto anche il fratello, un tipo simpatico.”
“Sappi che me la dovrai far conoscere, devo vedere se ti merita, ok?”
Lui annuisce sorridendo, il sole sta lentamente tramontando e noi stiamo camminando per un sentiero tranquillo. Mi guardo le scarpe senza saper cosa fare, quando non si parla perfino guardare le scarpe appare interessante.
Il suono della mia suoneria mi fa sobbalzare, prendo il cellulare in mano e vedendo il nome della persona che mi sta cercando sbuffo infastidita. Incrocio lo sguardo di Louis che subito capisce che la rompicoglioni è mia madre.
“Lou, mi sa che devo andare..” sbuffo nuovamente, è come un vizio sbuffare, per me. “Tu vieni con me?”
“Okay, ciao Mad.. no, vado un attimo da Charlotte, la ragazza di cui ti ho parlato prima”
“Oh, va bene, buona fortuna”
Gli do un leggero bacio sulla guancia e mi reco a casa stringendomi le braccia, per riscaldarmi un po’.
Mi vibra il cellulare, segnale che mi è arrivato un messaggio.
Guardo lo schermo strizzando gli occhi, è buio e la luce che emana l’aggeggio mi acceca.
Da: Louis.
‘Domani sera c’è festa a casa dei gemelli, vieni? Per favore, convinco io i tuoi xx’
A: Louis.
‘Pff, dubito che tu possa riuscirci, ma nel caso, accetto volentieri (: xx’
Da: Louis.
‘Yeeeh, a domani allora, notte. xx’
A: Louis.
‘Buonanotte Louis xx’
Poso il cellulare sul comodino e pochi minuti dopo mi addormento in un sonno profondo..
La sera dopo arriva in fretta, poiché la mia giornata è meno pesante il tempo vola.
Bussano alla porta di casa e mia madre va ad aprire, io sono stesa sul divano a riposarmi un po’. Dall’entrata intravedo una figura maschile con un ciuffetto, è Louis.
“Buonasera Margaret”
“Sera a te, Louis” mia madre chiude la porta, girandosi verso di noi. “Quale buon vento ti porta in casa mia?”
“Oh vede.. avrei da chiederle una cosa.. ma mi prometta che mi dirà di si”
“Louis.. ti ho già detto che puoi darmi del tu. Ma comunque, di che si tratta?”
“Emh.. tua figlia può venire con me ad una festa? Ti prego ti prego ti preeego!”
Louis si butta ai piedi di mia madre e io non faccio altro che ridere alla scena a cui sto assistendo.
“Non penso sia una buona idea, è pericoloso”
Stranamente mia madre è calma, solitamente quando le chiedevo io cose del genere si incazzava come non so cosa e non si discuteva, non ci sarei andata. Evidentemente con Louis non è così.
“Non è pericoloso, è in mia compagnia. Ti fidi di me?”
“Sì, Louis”
“Bene, allora può venire con me? È in buone mani signora!”
Oh no, non sarei stata in buone mani, ma non mi importava, sarei andata a quella festa con o senza il consenso dei miei.
“Mh, va bene. A mezzanotte però deve essere a casa, senza discussioni. Ok?”
A quelle parole io e Lou abbracciamo mia madre per poi passare ad urlare come dei cretini, non è cosa da sempre poter andare ad una festa, nel caso mio.
Scendo le scale di casa mia con un vestito “sexy”. Ecco l’aggettivo che usa Louis appena mi vede.
Io ho sempre avuto abiti abbastanza belli, quindi i miei non mi avrebbero detto niente. Un vestito che arriva fino a metà coscia bianco panna con dei fiorellini graziosi non è molto.. molto elegante. In conclusione: va benissimo.
Usciti di casa ci rechiamo alla machina di Lou, che è davanti al mio giardinetto. Mi siedo nel sedile del passeggero e accavallo le gambe come è mio solito fare. Louis mi guarda in faccia con un’espressione da seduttore e io non posso fare a meno di ridere.
Durante il viaggio guardo il panorama scuro della città, il sole è ovviamente ormai calato e la luna si rispecchia nei nostri occhi.
“Sii sincera, sono bello stasera?”
“Sì Louis, sei favoloso, come sempre”
Andiamo avanti così per tutto il tragitto, continua a chiedermi se sta bene, e io gli rispondo di sì. Evidentemente vuole apparire perfetto a.. a quella ragazza nuova, Charlotte.
Dopo una mezz’oretta di viaggio finalmente arriviamo a destinazione: la casa dei gemelli Smith.
Quei due ragazzi fanno feste ogni sabato, e tutta la scuola ci va: tranne me.
Comunque, scendo dalla macchina e in compagnia di Louis che mi sorride con il suo solito sorriso splendente entriamo nella stanza in cui si sarebbe svolta la festa.
Dopo che Lou mi presenta dei suoi amici decido di andare in riva al lago, mi tolgo le paperine rosa confetto dai piedi e metto questi a mollo mentre il vento fresco mi scompiglia leggermente i capelli. Ad un tratto un amico di Louis mi si avvicina leggermente ubriaco, (leggermente per dire, è molto ubriaco tanto che fatica a starsene in piedi) disturbando la mia tranquillità e, sorridendo, mi chiede gentilmente se voglio andare a ballare con lui. Non lo conosco bene quel ragazzo, anzi, è la prima sera che lo vedo. Cerco di fargli capire che non ho per niente voglia di immischiarmi tra la gente brilla quanto lui e mettermi a ballare, ma mi tira per il polso e io non posso fare a meno che seguirlo. Deve essere Zayn, quel ragazzo. È alto, bruno, e con un sorriso da far vomitare arcobaleni. Durante il ballo sfrenato mi fa molti complimenti e cerca varie volte di baciarmi, senza alcun risultato. Se pensa che io sono una ragazza dai facili costumi si sbaglia, oh sì che si sbaglia.
D’un tratto Louis mi prende per il braccio e mi porta via dalle grinfie di Zayn. Sia lodato il mio migliore amico.
“Ehi Mad, guardala” punta con un dito una ragazza bionda davanti a noi la quale indossa un vestitino esageratamente corto blu. “Quella è Charlotte” continua guardandola con fare affascinato.
Non dico niente, continuo a guardare Lou con una faccia da ebete limitandomi a sorridere.
“Ti va di bere qualcosa?”
Senza aspettare una mia risposta mi trascina dritta verso il bancone e mi fa sedere su uno sgabello. Mi sono sempre chiesta dove prendono tutte queste cose i gemelli Smith, okay che hanno i soldi che escono dal buco del culo ma farsi una stanza apposta per le feste non mi pare il caso.
Mi tiro indietro i capelli per togliermi il sudore di dosso e bevo un sorso della birra che mi porge il moretto di fianco a me. Ed ecco che vedo un ragazzo biondo che sta ballando con Zayn.
Una ragazza si mette davanti a me coprendomi la visuale impedendomi di vedere nuovamente quell’affascinante ragazzo. Mi mordo il labbro inferiore e bevo un altro sorso di birra.
“Stavi guardando Niall?”
“Chi? Cosa?” mi giro ancora una volta presa di sorpresa da Louis che continua a fissarmi.
“Ho visto come lo guardavi" dice mettendosi davanti a me.
"Credo tu ti stia sbagliando, davvero, io non guardavo nessuno" fingo un sorriso facendo finta di non essere imbarazzata, quando in realtà lo sono, fin troppo.
"Già" dice girandosi verso il biondo, io alzo un sopracciglio in modo interrogativo.
"Possiamo guardarlo insieme. Affascinante eh?"
"Forse è il caso che io vada." mi alzo dallo sgabello appoggiando la birra finita sul bancone.
"Sicura Mad?" si alza contemporaneamente con me e mi guarda storto.
Zayn si avvicina a noi due sorridendomi come un ebete. Mi incita a venire in pista da ballo ma questa volta scosso la testa in segno di risposta.
“Vi siete conosciuti meglio voi due?” Zayn annuisce ridendo, cosa che fa anche Lou per poi riprendere a parlare: “Ma il ragazzo che la mia piccola Mad ancora non conosce è Niall.”
“Nono, Louis per favore!" Mi volto verso Louis e lo stringo a me, così facendo non si vede la mia faccia imbarazzata.
"Niall .. NIALL .. NIALL!" urla Louis non badando alle mie suppliche.
"No davvero, no non ce ne bisogno, ti prego Louis no!" dico guardando in basso.
"Stai tranquilla Mad” ride facendomi una smorfia.
Non dico più nulla, tanto è inutile, è testardo come non so cosa e le mie suppliche non sono servite a niente.
"Eccomi, ditemi tutto" dice.. Niall sorridendo. Il suo sorriso. Se quello di Zayn è meraviglioso il suo lo è ancora di più. Per un secondo mi guarda negli occhi e io posso vederne il colore. Celesti come un limpido cielo invernale.. Non ho mai visto qualcosa di stupendamente magnifico come quegli occhi chiari.
"La signorina qui presente avrebbe voglia di ballare con te!" Louis si avvicina a Niall e dandogli una pacca sulla spalla mi indica alzando il sopracciglio.
"Io veramente dovrei andare" dico ormai senza scuse.
Sento una mano prendermi da dietro la schiena per poi ‘spingermi’ via, per la spinta mi ritrovo a un centimentro dal corpo di Niall. Quella poca distanza tra noi mi fa venire un tuffo al cuore. Strana sensazione mai provata prima.
Il biondo mi prende per le mani e mi trascina in mezzo alla folla, mi fa ballare come non mai e posso dire che mi sto divertendo per davvero, cosa da non tutti i giorni.
Sento una mano tirarmi via per i fianchi, è Louis e dopo quelle poche parole che mi dice, quando sposto lo sguardo al punto di prima Niall non c’è già più. Maledizione, penso. Ispeziono la stanza per quel che posso con gli occhi ma non riesco a trovarlo.
Ormai perse le speranze decido di andarmene a casa, anche perché sono le 23:50
Ho poco tempo per tornare a casa, Louis mi dice che non può accompagnarmi poiché sarebbe andato a dormire da Charlotte quindi sono praticamente nella merda.
Esco fuori dalla stanza e mi ritrovo sul marciapiede in preda al panico. Dei ragazzi in motorino continuano ad andare avanti e indietro davanti ai miei occhi, cosa che mi fa irritare.
“Se avete benzina da sprecare portatemi a casa!”
Mi metto le mani davanti alla bocca per la vergogna, non posso averlo detto veramente.
Uno di quei ragazzi mi si avvicina e dopo essersi fermato si toglie il casco.
È Niall. Figura di merda raddoppiata, Yuhuh!
“Salta su, bella”
Lo guardo indecisa ma poi salgo sulla moto, mi serve un passaggio e lui è probabilmente la mia sola ancora di salvezza.
Poso le mie mani sui suoi fianchi tenendomi stretta mentre lui parte. In quel momento il suo profumo mi inebria le narici e nessuno sa quanto può essere buono il suo odore.
Mi tengo stretta a lui e il suo calore corporeo mi riscalda. Voglio stare in quella posizione per sempre, ma purtroppo in quattro e quattr’otto siamo già arrivati nella via di casa mia.
Mentre scendo dalla moto sto quasi per cadere, ma Niall mi prende la mano e impedisce che io cada. Mi risistemo un po’ i capelli che durante il giro in moto mi si sono scompigliati. Li lascio cadere giù lunghi per le spalle e sento l’arietta battere contro di me.
Niall non smette di sorridermi e questo mi mette in soggezione, rimango imbarazzata sotto il suo sguardo.
“Non mi hai ancora detto come ti chiami”
“M-Madison, piacere” gli porgo la mano e sotto il suo tocco una scossa percorre la mia colonna vertebrale.
Che mi sta succedendo? Sì che ho tutto questo ben di dio davanti agli occhi, ma non mi è mai capitata una cosa del genere vedendo o toccando un ragazzo.
“Sarei troppo invadente se ti chiedessi il numero di cellulare?”
Gli sorrido timidamente e gli detto il mio numero che lui si salva sulla rubrica, dopo averlo ringraziato per avermi portata fino a casa mette in moto e scompare velocemente dalla mia vista.
Mi mordo il labbro inferiore ricordando nuovamente il suo sorriso perfetto e la sua risata che contagia anche me. È mezzanotte in punto e facendo silenzio varco la porta principale di casa mia e silenziosamente salgo le scale ritornando in cameretta pregando che i miei non si sono svegliati.
Butto il cellulare sul letto e mi precipito in bagno dove mi lavo la faccia togliendomi il trucco, ritorno nella mia stanza e mi metto il pigiama per poi mettermi sotto il piumone che, anche se è estate, è gradevole il calore che emana.
Sto per chiudere gli occhi quando sento vibrare il mio cellulare per ben due volte, lo prendo dal comodino e, accecandomi con la luce che emana l’aggeggio leggo i due messaggi che mi sono arrivati.
Da: Louis.
‘Notte Mad, spero tu ti sia divertita questa sera. Sogna Niall, a domani. xx’
Un sorriso spontaneo si forma sul mio viso leggendo quel che mi ha scritto Lou.
Passai all’altro messaggio che, sinceramente, non sapevo di chi fosse. Il numero era sconosciuto ma incuriosita del testo lo apro.
‘Buonanotte Mad, posso chiamarti così vero?
Sogni d’oro, spero di vederti al più presto. xx Niall’
Non posso desiderare altro che un suo messaggio della buonanotte per dormire veramente bene. Non lo conosco molto, ma a prima vista mi era sembrato un ragazzo, oltre che bello, dolce.
Cosa che sembrava dimostrarsi.
Mi addormento poco dopo con l’immagine di lui ancora nella mente.
Buongiorno cari lettori,
Ecco a voi il capitolo!
Spero vi sia piaciuto, ci tengo molto a sapere un vostro parere.. quindi, recensite in tanti.
Come potete vedere è entrato in scena Niall
So che nella vita reale il biondo non ha una sorella, ma volevo cambiare un po', quindi, ecco a voi Charlotte!
Penso di aver finito.. Ah! un'ultima cosa: ringrazio tutti voi che state seguendo la mia fanfiction, che la recensite e.. anche i lettori silenziosi!
Il primo capitolo ha avuto parecchie recensioni positive, e oltre 300 persone l'hanno letto. Son felicissima che abbia fatto successo aksja
Bene, ho finito.
Un bacio a tutti, @niallstitch.
Banner by: @odair__