LONDRA...

Dopo i tanti saluti, gli abbracci, i baci, le raccomandazioni, e non potevano mancare i pianti, riesco ad uscire di casa con i miei e mettermi in macchina. Questa mattina ho un sorriso a 32 denti ma degli occhi che fanno paura: sono gonfi e rossi, tutto il trucco colato, tranne il mascara a volte sono un genio e ho messo quello water-prof, e per non parlare che ho anche la faccia rossa, in poche parole faccio paura. Appena la macchina parte metto le cuffie nelle orecchie e mi lascio andare sulle note di Moments degli ONE DIRECTION, si sono una directioner ma non come le altre, perchè non come le altre?? Perchè so che anche che andrò a vivere a Londra non potrò mai incontrare i miei idoli, una cosa impossibile direi. Anche se non perdo le speranze sono pur sempre una direcrtioner che vuole avverare il suo sogno, ma questo motivo non vale per rendermi diversa dalle altre forse è solo una sciocchezza. Per tutto il tempo in macchina penso solo ai quindici anni passati qui in Sicilia, penso alla prima cazzata fatta con le amiche, alla prima prima uscita lol, la prima volta che incontrai quelle due ragazze con cui poi abbiamo formato un gruppo, eravamo dette “il quartetto delle spettegole” (no veramente ragazze cosi ci chiamavano lol), ma è inutile che vi racconti quindici anni della mia vita.

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Arrivata all' aereoporto andiamo subito a fare il check-in e poi ci imbarchiamo direttamente perchè siamo in un leggero ritardo, mentre i miei prendono posto nella “sala d' attesa” prima di salire sull' aereo, io e mio fratello facciamo un giro per i pochi negozietti che ci sono e noto un giornale che dice 'I ONE DIRECTION DIRETTI A LONDRA PER UN M&G ' la prima cosa che penso è che potrei incontrarli ma anche no, visto che la sfiga mi perseguita , non potrei mai incontrarli. Torno a sedermi ma dopo dieci minuti mi rialzo per salire su quell' aereo che mi porterà via dalla mia Sicilia, ma poi penso basta con queste paranoie devo essere felice e vedere il lato positivo di questo viaggio.

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Dopo quasi tre ora su quel maledetto aereo arrivo a Londra, scendo da quel' aggeggio, prendo le valigie e usciamo dal' aereoporto e li resto a bocca aperta. Londra, le luci, la neve, il freddo, gli inglesi, tutto sembra un sogno, tutto sembra irreale ma no tutto è vero, ma una domanda mi perseguita 'Ci riuscirò??'

SALVE GENTAGLIA(?) dopo mooolto ho aggiornato, veramente non sapevo se aggiornare oggi o aspettare un' altra recensione ma ho deciso di pubblicare. Questo capitolo è un po' noioso, ma scusate non avevo idee. Ora mi dileguo che vi sto annoiando, anzi neanche so se state leggendo questo spazio autrice figurati lol.

Prima di andare volevo rigraziare le ragazze che hanno recensito, mi hanno aiutato molto...ora vado veramente

Un bacio

Sophi <3

ps. lasciate una piccola recensione!!