“Da quando sono tornato nel villaggio dei vincitori, non faccio altro che pensare a lei, che guardare quando si accende la luce della finestra di casa sua..ma ogni volta che ci incrociamo mi blocco e la tratto freddamente. Credo che pensi che la odio, ma io non potrei mai odiarla: la amo, la amo follemente, e quando i nostri sguardi si incontrano per brevi secondi, è la vergogna che mi blocca. Perché ora ricordo, ora so cosa le ho fatto, e ogni volta che ci penso, mi odio…”
Nota dell’autrice leggendo [e rileggendo] “il canto della rivolta” ho sempre desiderato che gli ultimi capitoli ( non l’epilogo ** ) fossero leggermente diversi..ci ho fantasticato, ci ho sognato, e alla fine ho deciso di scrivere. Spero vi piaccia, e aspetto critiche e consigli :) buona lettura.