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Autore: Alyssia Black    18/08/2013    11 recensioni
Si descriveranno gli attimi che passano, per lasciarli scritti in eterno.
Si parlerà di sorrisi, pianti, morti e nascite.
***
Raccolta di drabble su cento diversi prompt.
***
1. Tom O. Riddle da bambino
2. Daphne Greengrass
3. Gellert Grindelwald
4. Ariana Silente
5. Rita Skeeter
6. Dobby
7. Luna Lovegood
8. Xenophilius Lovegood
9. Severus Piton
10. Fratelli Weasley
11. Neville/Hannah
12. Neville/Sorpresa
13. Neville/Luna
14. Luna Lovegood
15. Seamus Finnigan
16. Andromeda Black
17. Cornelius Caramell
18. Ginny/Sorpesa
19. Pansy Parkinson
20. Molly Weasley
21. Arthur Weasley
22. Barone Sanguinario
23. Dudley Dursley/Cho Chang
24. Tobias Piton
25. Tom Riddle
26. Minerva McGranitt
27. Bill/Fleur
28. Professor Rüf
29. Petunia Evans
[Prima classificata al contest "Cullati dalla musica"]
[Terza classificata al contest "Da 90 a 110 parole" di Payton_]
Nell'indice trovate i prompt e i personaggi usati
Genere: Angst, Fluff, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Eileen Prince | Coppie: Draco/Astoria, Hannah/Neville, Harry/Ginny, Luna/Neville, Petunia/Vernon
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7, Più contesti
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- Questa storia fa parte della serie 'Quei personaggi buttati nel dimenticatoio'
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Consiglio caldamente -a scopo informativo e per diletto- la lettura di questo testo scritto da J. K. Rowling su Pottermore. La fic sotto si basa interamente su questo documento.
 


 

Prompt: Occhi
Personaggio: Minerva McGranitt


Live, love, cry, laugh

Occhi verdi

 

"Minerva, vuoi sposarmi?”  Elphinstone ti tiene le mani, cercando di incontrare il tuo sguardo.

Gli occhi verdi di Dougal.
“Non posso” rispondi sbrigativa.
 
“Minerva, vuoi prendermi come marito” la scena si ripete, ancora. Elphistone ti cinge la vita, attendendo una risposta.
Gli occhi verdi di Dougal.
“È impossibile” replichi freddamente.
 
“Minerva, vorresti diventare mia moglie?” Elphistone non si è perso d’animo, nonostante i tuoi rifiuti. È inginocchiato davanti a te, come per dimostrarti la sua devozione.
Gli occhi verdi di Dougal hanno perso la loro brillantezza. Il loro proprietario è morto.
“Sì, lo voglio” sussurri. Ti abbassi anche tu e, istintivamente, baci sulle labbra l’uomo che diventerà il tuo sposo.  

-110 parole-


***


Alyssia's space
Buindì :3

Ricrodo anche qui che è vivamente consigliabile leggere questo documento --> Minerva McGonagall on Pottermore.
Per chi non ha Pottermore, faccio un brevissimo riassunto. Cito, quindi, le parole della Rowling. 

"[...] Subito dopo essersi diplomata a Hogwarts, Minerva fece ritorno alla canonica (ND Alyssua Il padre era un sacerdote presbiteriano) per passare un'ultima estate con la sua famiglia, prima di partire alla volta di Londra, dove l'aspettava un posto al Ministero della Magia (Ufficio Applicazione della Legge sulla Magia). Quei mesi si sarebbero rivelati tra i più difficili nella vita di Minerva, perché fu allora, a soli diciotto anni, che dimostrò di essere degna figlia di sua madre innamorandosi follemente di un ragazzo babbano.

Fu la prima e ultima volta in cui si poté dire che Minerva McGranitt aveva perso la testa. Dougal McGregor era l'affascinate, intelligente, spiritoso figlio di un agricoltore del luogo. [...] Prima che uno dei due se ne potesse accorgere, Dougal si ritrovò in ginocchio in un campo arato a chiederle la mano e Minerva gli stava già dicendo di sì.

Minerva rientrò a casa con l'intenzione di raccontare del fidanzamento ai genitori, ma scoprì di non essere in grado di dirglielo. [...] Dougal non sapeva chi lei fosse realmente, proprio come suo padre non aveva saputo la verità su Isobel [ND Alyssia: Isobel è la madre] prima del loro matrimonio. Minerva era consapevole del tipo di matrimonio che avrebbe avuto se avesse sposato Dougal, perché l'aveva già vissuto sulla propria pelle. Sarebbe stata la fine di tutti i suoi sogni; avrebbe significato dover mettere sotto chiave la bacchetta, insegnare ai propri figli a mentire, forse addirittura al loro stesso padre. Non si illudeva che Dougal l'avrebbe seguita a Londra, dove lei avrebbe lavorato ogni giorno al Ministero. Lui non vedeva l'ora di ereditare la fattoria del padre.

Il giorno dopo, la mattina presto, Minerva sgattaiolò via da casa dei suoi genitori e andò a dire a Dougal che aveva cambiato idea, che non poteva più sposarlo. Sapendo bene che se avesse violato lo Statuto di Segretezza avrebbe perso il lavoro al Ministero – ragione per cui stava rompendo con Dougal – Minerva non poté nemmeno dargli una buona spiegazione per i suoi mutati sentimenti. Lo lasciò devastato e partì per Londra tre giorni dopo.
[...]
Nonostante fosse un'impiegata efficiente e dalle mille qualità e fosse affezionata al suo capo (Elphinstone Urquart, di diversi anni più vecchio)
[...]
La scuola accolse con gioia il ritorno di Minerva McGranitt che si buttò a capofitto nel lavoro, dimostrandosi un'insegnante severa, ma appassionata. Tenere le lettere di Dougal McGregor chiuse in una scatola sotto il letto era meglio (si diceva con fermezza) che tenerci la bacchetta. Ciononostante fu uno shock quando venne a sapere dall'ignara Isobel (nel bel mezzo di una lettera sui pettegolezzi locali) che Dougal aveva sposato la figlia di un altro agricoltore.
Quella sera tardi Albus Silente trovò Minerva in lacrime nella sua aula e lei gli confessò tutta la storia. Silente le offrì conforto e parole sagge e raccontò a Minerva parte della storia della propria famiglia, precedentemente a lei sconosciuta. Le confidenze che quelle due persone estremamente riservate si scambiarono quella notte divennero la base di un lungo e reciproco rapporto di stima e di amicizia.

Durante i suoi primi anni a Hogwarts, Minerva McGranitt continuò a intrattenere rapporti di amicizia con il suo vecchio capo al Ministero, Elphinstone Urquart. Nel corso di una vacanza in Scozia lui andò a trovarla e, con grande sorpresa e imbarazzo di Minerva, le chiese di sposarlo nella sala da tè di Madama Piediburro. Essendo, però, ancora innamorata di Dougal McGregor, Minerva lo respinse.
Elphinstone, comunque, non cessò mai di amarla né, di quando in quando, di rifarle la proposta, anche se lei continuava a rifiutare. Tuttavia la morte di Dougal McGregor, benché traumatica per Minerva, sembrò liberarla. Poco dopo la prima sconfitta di Voldemort, Elphinstone, ormai incanutito, le fece di nuovo la proposta durante una passeggiata estiva intorno al lago, nei poderi di Hogwarts. Questa volta Minerva accettò. Elphinstone, già in pensione, era fuori di sé dalla gioia, e comprò un piccolo cottage a Hogsmeade così che Minerva potesse recarsi ogni giorno al lavoro facilmente. [...]"


Capito bene, quindi?
La storia è inevitabilmente divisa in tre parti, ovvero tre diversi rifiuti di Minerva. Il primo è quello in Scozia, il secondo è uno qualunque (la Rowling scrive che Elphinstone le rifece la proposta più volte), mentre il terzo dopo la morte del fattore.
Quegli "Occhi verdi" citati nel testo, indicano una sorta di ossessione e legame di Minerva. Infatti tutte le proposte di matrimonio da parte di Elphistone le ricordano quella rifiutata di McGregor. Nell'ultima parte, quindi, si ha liberazione della donna, che non è più vincolata, con la morte di Dougal. 

Non so se gli occhi di Dougal erano verdi, ma mi piace pensarlo. 

Le ripetizioni all'intero della storia sono volute ("Occhi verdi", "Minerva" ecc). Invece la virgola prima di "ancora" nella seconda parte è volontaria.

 

Spero che la storia vi sia piaciuta.
Un bacione

Alyssia :3
 

   
 
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